Real Madrid – Bayern Monaco 2-0

 

Il giocatore tedesco tardò a rimettere nonostante avesse ancora molta birra in corpo. Aveva delle idee ruvide per la testa e di li a poco si sarebbe fatto sentire sulle gambe avversarie. Al primo segno del suo capitano avrebbe fatto quello che doveva fare. Eccolo il volto del capitano scalfito dalla pioggia. Era il momento. Lasciò lavorare le gambe… il cervello è roba per i cacasotto. Che bella prova di carattere. Era pronto per la nazionale. Aveva già prenotato i biglietti dell’aereo. Le urla del pubblico. Staccò a piedi uniti da terra, ma ..altro che gambe ...prese il pallone...Si sentì un traditore e così, ritornato sull’avversario, questa volta gli prese le gambe. Gliele avrebbe prese se non fosse stato così veloce, quello... così non gli restò che voltarsi per vederlo correre via, col pallone...Il suo allenatore non esitò un attimo a ordinare la sostituzione... era fuori dal gioco… non toccò più un pallone per tutta la sua vita... un pallone maltrattato in meno pensò di lui il suo allenatore..

 

Paolo

 


 


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