Giropizza

Si è svolta venerdì scorso (10/05/02) la seconda tappa della

ROYAL RUMBLE GIROPIZZA 2002

Una sfida all’ultimo boccone, dove l’unica regola è che la pizza deve entrare nel corpo dalla bocca.

In quest’ultimo incontro ci sono state nuove entrate e un clamoroso forfait: mancava infatti uno dei campioni più acclamati dal pubblico, Alessandro. Notizie non confermate, ma nemmeno smentite, lo davano all’assalto di un giropizza su marte. Evidente il suo tentativo di conquistare la girocoppa interstellare.

Ma vediamo la composizione del Dream Team di venerdì:

- Marco “Poldo Sbaffino” Il Campione della prima edizione

- Gianmarco “Ciccio di Nonna Papera” La Vergogna dell’ultima edizione

- Rinaldo “Obelix” Una garanzia

- Stefano “The Black Hole” L’aspirante al titolo

- Roberto “Hoover senza tonno” L’outsider


Non vi teniamo ulteriormente sulle spine e vi sveliamo subito il n° di pizze immolate alla causa: i nostri 5 (cinque) campionissimi hanno spazzolato 15 (quindici) pizze!
La serata inizia con i Carabinieri fuori dal locale. Visto che la prenotazione è stata fatta a nome Rinaldo, il gestore del locale avrà voluto premunirsi da eventuali assalti alla cucina.
Ma veniamo al sodo. Inizio con pizza alla rucola, poi wurstel, poi patatine, poi speck e grana, poi salame piccante, poi cotto e carciofini, poi marinara, poi verdure. A questo punto si avvicina la tavolo il pizzaiolo e chiede se si vuole continuare. BUUAAAAAAHHHH, AHHHH, AHHH, AAAAAAAHHHHH!!
Viene rispedito in cucina con una grassa risata.
Il gruppo viaggia spedito e compatto fino alla dodicesima, quando il Gian decide di fermarsi ai box e sta un quarto d’ora in bagno.
A questo punto il pizzaiolo, che vuole tornare a casa a vedere il Maurizio Costanzo Show, si incattivisce e spara un missile terra-terra: GAMBERETTI CON OLIO (che tipo di olio non si capisce, probabilmente olio di capelli unti….). Le certezze iniziano a vacillare, la pizza non piace a nessuno tranne a Stefano e Rinaldo, noti palati fini. Cominciano a vedersi i primi segni di debolezza. Il pizzaiolo intuisce il momento favorevole e invia al tavolo l’arma definitiva: PIZZA AL TONNO! Che è buona, per carità, ma dopo tredici pizze….

E’ la fine. Roberto prima di stramazzare al suolo si mangia la sua fetta eliminando il tonno, gli altri invocano la convenzione di Ginevra e chiedono THE ULTIMATE PIZZA: ALLE CIPOLLE. Il perfido pizzaiolo, di nazionalità incerta, fa finta di non capire bene e arriva con una pizza Brie e cipolle. Orribile! Che mascalzone!
La sfida fra Titani sembra destinata a un pareggio a quattro, visto che tutti e quattro hanno mangiato la loro fetta e Roberto è già sotto il tavolo, ma qui ecco il colpo di scena: il Gian, con un improvviso quanto inaspettato colpo di reni agguanta la fetta superstite e se la divora in tre bocconi!!!!!

INCREDIBILE!!! SPAVENTOSO!!! GRANDISSIMO!!!!

Il Gian vince per una fetta, secondi a pari merito Stefano, Rinaldo e Marco. Sul gradino più basso del podio, Roberto.
Anche il pizzaiolo, portandosi via con il carrello elevatore i taglieri delle pizze, si complimenta, con un sorriso fra il beffardo e l’ammirato.
La vittoria però costa cara al Gian, che nell’attesa di un sorbetto digestivo cade in catalessi per mezz’ora e vede Padre Pio.
Tornerà in sé solo all’uscita, quando chiama (alle 23.00) chiunque stia nella rubrica del suo cellulare, al grido di DE CEMPIOOOOOONS!!!!!!!, ricevendo una valanga di insulti.

Complimenti al campione, che ha riscattato la pessima prestazione precedente, ma su di lui grava il sospetto della fermata ai box. Cosa avrà fatto? Di che cosa si è liberato? Il regolamento lo permette? Stefano e Rinaldo hanno già presentato ricorso all’International Board……


rinaldo

 

 


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