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Dodici
storie poco ortodosse di rivoluzionari del XX secolo.
Dodici storie di rivoluzionari anonimi,
eroi di seconda fila finiti nelle pieghe oscure del tempo. Sono
affratellati dalla testardaggine, dal desiderio di trasformare
il mondo, dalla straordinaria caparbietà.”
Paco Ignacio Taibo II
Un socialdemocratico che si spinge a compiere
un omicidio politico per ragioni morali. Il caparbio sindaco
socialista di Acapulco che viene ucciso due volte e due volte
resuscita, trionfando alle elezioni. E ancora: un Robin Hood
tedesco che assalta fabbriche spartendo il bottino con gli operai;
il guerrigliero cubano che ferma i sudafricani in Angola; l’uomo
che ha inventato il maoismo. Irrequieti e assetati di giustizia,
questi protagonisti dimenticati o rinnegati dalla storia del
Novecento hanno seguito percorsi politici e umani diversi, ma
le loro vite, nessuna esclusa, appaiono come l’incarnazione
più autentica degli ideali di progresso e uguaglianza.
Raccontando le loro storie Paco Ignacio Taibo II ha voluto rendere
omaggio all’unica sinistra che ancora riconosca: quella
che si appropria di tutti i progetti del popolo, che resta aperta
a tutte le proposte e dalle sconfitte trae stimolo per nuove
battaglie
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