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l'inizio...
“
E adesso vi siete lasciati? “
“ Fai lo spiritoso? “
spesso la gente pensava che Marcus volesse fare lo spiritoso
quando invece era serio. Chissà perché. Chiedere
a sua mamma se aveva rotto con Roger era una domanda del tutto
sensata, pensava. Avevano litigato di brutto, poi se n’erano
andati in cucina, parlavano sottovoce, e dopo un po’ erano
usciti con la faccia seria : Roger era venuto lì da lui,
gli aveva stretto la mano augurandogli buona fortuna a scuola
e se n’era andato .
“ Perché dovrei fare lo spiritoso?”
“ Bè, a te cosa sembra?”
“ A me sembra che vi siate lasciati. Ma volevo solo essere
sicuro.”
“ Ci siamo lasciati.”
“ Quindi se n’è andato?”
“ Sì, Marcus. Se n’ è andato.”
Pensava che non ci sarebbe mai abituato. Roger gli piaceva abbastanza,
e qualche volta erano usciti tutti e tre assieme; ma adesso
non l’avrebbe più visto. Non che gli importasse,
ma a pensarci su era un po’ strano. Una volta era andato
in bagno assieme a Roger, quando stavano entrambi per farsela
addosso dopo una gita in macchina. Ti verrebbe da pensare che
due che hanno fatto la pipì assieme non dovrebbero perdersi
di vista.
“ E la sua pizza?” Avevano appena ordinato tre pizze
quando avevano cominciato a litigare, e non erano ancora arrivate.
“ Ce la divideremo. Se abbiamo fame.”
“ Ma sono grandi. E poi Roger non ne ha ordinata una col
salame piccante?” Marcus e sua madre erano vegetariani.
Roger no.
frammenti...
“
Ci chiedevamo “ disse John “ se ti piacerebbe fare
da padrino a Imogen. “ Erano tutti e due lì seduti
con un sorriso pieno di speranza sul volto, quasi lui fosse
sul punto di balzare in piedi, scoppiare in lacrime e scaraventarli
sul tappeto in un euforico abbraccio. Will rise nervosamente.
“ Padrino? Chiesa e via dicendo? Regali di compleanno?
Adozione se morite in un incidente aereo?”
“Esatto.”
“ State scherzando.”
“ Abbiamo sempre pensato che tu abbia delle profondità
nascoste” disse John.
“ Ah, ma vedete anche voi che non le ho. Sono davvero
così superficiale.”
Stavano ancora sorridendo. Non avevano afferrato.
“ Sentite: sono commosso che me lo abbiate chiesto. Ma
non riesco a pensare a una cosa peggiore. Davvero. E’
proprio che non è il mio genere di cose.”
Non si trattenne ancora a lungo.
Un paio di settimane più tardi Will conobbe Angie e per
la prima volta , a tempo determinato, fece il patrigno. Forse
se avesse mandato giù il suo orgoglio e il suo odio per
i bambini, per la famiglia, la vita domestica, la monogamia
e le notti a letto con le galline, si sarebbe potuto risparmiare
un sacco di guai.
***
Bisogna dire che la bellezza di Angie non ebbe
un peso irrilevante nella decisione di rivalutare la sua affinità
coi bambini. I lunghi capelli biondi, adesso lo sapeva , erano
accompagnati da un viso sereno, aperto, da grandi occhi azzurri
e da ruchette a zampe di gallina straordinariamente sexy: era
bella in modo molto seducente, sano tipo Julie Christie. E questo
era il punto. Quando mai era uscito con una donna che assomigliava
a Julie Christie? Le donne che assomigliavano a Julie Christie
non uscivano con uomini come lui. Uscivano con altri divi del
cinema, o pari del regno. O piloti di Formula Uno. Che cosa
stava succedendo qui? Decise che quel che stava succedendo erano
i figli; che i figli erano una specie di difetto simbolico,
messo lì al posto di una voglia o magari dell’obesità,
per offrirgli una possibilità dove prima non ne avrebbe
avuta alcuna. Forse i bambini democratizzavano le belle donne
sole.
***
Una volta Will aveva comprato i biglietti per
la prima del nuovo film di Mike Leigh, ma lei era riuscita ad
arrivare al cinema solo mezz’ora dopo l’inizio perché
la baby- sitter non si era fatta viva. Questo lo fece davvero
imbestialire, anche se ebbe l’impressione di riuscire
a nascondere la sua irritazione piuttosto bene; così
passarono comunque una sera discreta. Poi lei non poteva ma
fermarsi da lui, quindi doveva essere lui ad andare da lei,
che non aveva molti cd, e non aveva il videoregistratore o il
satellite o la tv via cavo, e il sabato sera finivano sempre
per guardare dei cessi di film per la televisione che avevano
sempre come protagonista qualche bambino ammalato. Stava proprio
cominciando a chiedersi se Angie era proprio quello che cercava
quando lei decise di chiudere.
***
Sapeva che ci sarebbero state altre donne come
Angie, donne che avrebbero iniziato pensando di voler soltanto
assicurarsi una scopata, e che avrebbero finito col decidere
che una vita tranquilla valeva tutti gli orgasmi più
rumorosi. E dato che anche lui la vedeva pressappoco nella stessa
maniera, anche se per ragioni assai diverse, sapeva di aver
parecchio da offrire. Buon sesso, un sacco di massaggi all’ego,
paternità a tempo determinato senza lacrime e una separazione
priva di sensi di colpa: che cosa poteva volere di più
un uomo ? Madri sole- donne sveglie, attraenti, disponibili,
a migliaia , in tutta Londra - erano la miglior invenzione che
Will avesse mai sentito. La sua carriera come “ serial
bravo- ragazzo” era cominciata.
***
Riempire le giornate non era mai stato un vero
problema per Will. Magari non era orgoglioso del fatto di non
essersi realizzato lungo tutta una vita, ma era orgoglioso della
sua capacità di stare a galla nel vasto oceano di tempo
che aveva a disposizione; un uomo con meno risorse , pensava,
sarebbe potuto andare a fondo e annegare.
***
Di fatto era arrivato a un punto tale che si
chiedeva come facessero i suoi amici a destreggiarsi con la
vita e un lavoro. La vita richiedeva così tanto tempo
che come riusciva uno a lavorare e, per esempio, farsi il bagno
lo stesso giorno? Aveva come il sospetto che una o due persone
di sua conoscenza stessero prendendo qualche sgradevole scorciatoia.
***
Film? Sale
giochi? Pattinaggio sul ghiaccio? Musei? Gallerie d’arte?
Mercatino? McDonald’s? Cristo, come si faceva a vivere
l’infanzia senza cadere per anni in un sonno profondo?
Se fosse stato costretto a rivivere la sua infanzia, sarebbe
andato a letto quando Il piccolo boy-scout aveva smesso di esercitare
su di lui un qualche fascino e avrebbe chiesto di essere svegliato
quando era il momento di iscriversi nelle liste di collocamento.
Non c’era da meravigliarsi che i giovani si stessero dando
alla criminalità, alle droghe e alla prostituzione semplicemente
perché adesso erano tra le possibili scelte offerte dal
menu, una nuova, entusiasmante, colorata gamma di opzioni che
a lui erano state negate. Il vero problema era : perché
la sua generazione era stata così apaticamente rispettosa
della legge, così poco intraprendente? Tanto più
che ai suoi tempi non c’erano nemmeno certi gingilli che
davano oggi ai bambini al di sotto dei dieci anni, non c’erano
le soap opera australiane né le crocchette di pollo,
che passavano per i divertimenti giovanili della società
contemporanea.
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