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John
Fante nasce a Denver (Colorado), l8 aprile
1909. I suoi genitori, Nick Fante e Mary Capolungo sono figli di immigrati
italiani, il padre di Nick, Giovanni, era di Torricella Peligna, in
Abruzzo. John non vive un infanzia serena, spesso i genitori
litigano e vengono alle mani. I motivi sono sempre gli stessi. Nick
fa il muratore e spesso si trova senza lavoro, ma ciò non gli
impedisce di bersi e giocarsi i pochi soldi che ha in tasca.
Molti degli avvenimenti che hanno segnato la sua infanzia, come la
violenza del padre, listruzione, ricevuta in scuole religiose
(dalle suore prima e dai gesuiti poi), le difficoltà economiche,
sono presenti nella maggior parte dei racconti che John scrive in
seguito, oltre ad essere la fonte dispirazione primaria per
la costruzione del suo alter ego Arturo Bandini, protagonista dei
suoi romanzi.
Nel 1928 John, dopo essersi diplomato senza brillare, nella scuola
dei Gesuiti di Denver, si iscrive allUnivesity of Colorado,
ma presto abbandona gli studi e torna a vivere dai suoi a Boulder.
Si dedica alla box e alle letture in biblioteca, dove scopre e apprezza
molto H.L.Mencken, direttore dellimportante rivista American
Mercury. La situazione in casa è turbolenta, suo padre abbandona
la famiglia per andare con un'altra donna; queste vicende verranno
in seguito narrate in Aspetta primavera, Bandini. Il 1930 è
un anno decisivo per Fante, lascia Boulder per cercare fortuna altrove.
Dopo un paio di settimane di viaggio con un amico, in a autostop,
approda a Los Angeles, dove si stabilisce temporaneamente a casa degli
zii materni, a Wilmington. Vive facendo lavori saltuari, poi in un
conservificio, a Terminal Island. Sua madre e i suoi fratelli si trasferiscono
temporaneamente da lui. Di questo periodo scrive nel racconto
Una persona mostrosuamente
intelligente e nel romanzo pubblicato postumo
La strada per Los Angeles.
John non sopporta più la situazione, ha un carattere
aggressivo, è arrabbiato col mondo e se la prende con chiunque
gli capiti a tiro. Inizia una corrispondenza con il suo eroe H.L.Mencken,
che lo esorta ad insistere nella sua passione, la scrittura. Nel 1931
si iscrive nuovamente alluniversità, ma anche questa
volta non combina molto. In compenso linsegnante di lettere,
Florence Carpenter è la prima a scoprire il suo talento. E
così che inizia a scrivere i primi racconti.
Manda una copia di Chierichetto
a Mencken, è il primo di una serie di racconti che gli
vengono pubblicaio sulle riviste American Mercury e Atlantic Monthly.
Spedisce a casa quasi tutti i soldi che il racconto li ha fruttato.
In questo periodo conosce Ernest Pagano un italoamericano che scrive
sceneggiature per Hollywood, diventa amico del fratello minore, Jo
Pagano, anche lui scrittore, conosce William Saroyan e viene presentato
a Ross Wills che lavora per la MGM e che lo introduce nel mondo di
Hollywood.
Vive prima con una donna più grande di lui, poi si trasferisce
in una piccola stanza a Bunker Hill dove scrive La strada per Los
Angeles che però viene più volte rifiutato dalleditore
(Knopf). Riesce comunque a far pubblicare altri racconti sullAtlantic
Monthly, ma non guadagna abbastanza per mantenersi, cerca così
di sfruttare le sue conoscenze per introdursi ad Hollywood e scrivere
per il cinema e, dopo diversi tentativi, viene messo per la prima
volta sotto contratto dalla Warner Bros per 250 $ alla settimana.
Ma dura poco.
In questi anni ha una relazione tempestosa con una ragazza di origini
messicane, Marie Baray, dalla quale prenderà poi spunto per
il personaggio di Camilla Lopez in Chiedi
alla polvere.
A corto di soldi, senza nessuna speranza che il suo romanzo
(Strada per L.A.) venga pubblicato, viene
aiutato dagli amici Ross Wills e Carey McWilliams, poi torna a Roseville,
dove la sua famiglia si è stabilita dopo il ritorno di suo
padre, ed è qui che incontra Joyce Smart, sua futura moglie.
Joyce è figlia di una famiglia importante a Roseville, e John
non è visto di buon occhio da sua madre così i due si
sposano in segreto, continuando a vivere separati (1937).
Poi il ritorno a L.A. questa volta con sua moglie, e finalmente il
suo lavoro viene premiato: nel 1938 la Stackpole pubblica il suo primo
romanzo, Aspetta
primavera, Bandini,
che si rivela subito un successo. Non perde tempo, inizia a
lavorare ad un altro romanzo che viene pubblicato lanno seguente
(Chiedi alla polvere) e ad altri racconti (Dago
Red, pubblicati nel 1940), poi torna a lavorare
per il cinema. Dopo lentrata in guerra degli Stati Uniti collabora
con i servizi di informazione militare, torna ancora una volta ad
Hollywood dove collabora con numerosi altri scrittori alla stesura
di sceneggiature. Tra gli altri collabora con Fenton, Willls, Leonard,
e col giovane Orson Welles, ma spesso i progetti falliscono. Non è
un buon periodo per Fante, non ama affatto lavorare per il cinema,
è la necessità di soldi che lo spinge a farlo, la famiglia
si è allargata, ha quattro figli, Nick, Dan, Vicky, Jimmy e
le cose in casa non funzionano a meraviglia, con Joyce si comporta
sempre più come suo padre faceva con sua madre. Cerca di scrivere
un nuovo grande romanzo con protagonisti filippini, ma il progetto
non interessa a nessuno.
Passano più di dieci anni prima che Fante riesca a pubblicare
un nuovo Romanzo, è il 1952 e suo padre è morto da poco
quando esce Full
of Life. Poi di nuovo il buio. Scopre di avere il
diabete. Torna per lennesima volta a scrivere sceneggiature,
questa volta con qualche successo, tanto da partire per lItalia
per seguire due progetti, prima a Napoli, poi a Roma, poi va anche
a Parigi. Ma anche questa volta i film non vengono realizzati. Il
periodo buio prosegue per tutti gli anni 50 e 60, scrive
racconti come Una
moglie per Dino Rossi,
Un anno terribile, Il mio cane stupido,
tutti ignorati dagli editori. Ora vive fuori L.A. a Point Dume, Malibu,
in una grande casa a forma di Y.
La malattia si aggrava, ormai sfiduciato si rituffa nella scrittura
e nel 1977 esce
La Confraternita
del Chianti, sono passati 25 anni dal suo ultimo
romanzo. Robert Towne compra i diritti del libro per farne un film
insieme con F.F.Coppola, che nel frattempo stava girando Apocalypse
Now, ma nonostante le buone premesse non se ne fa nulla. Il 1978 è
un anno importate per Fante. La manifestazione di affetto da parte
di Charles Bukowski, che nel suo romanzo Donne cita Fante come il
migliore scrittore che abbia mai letto, attira lattenzione
della casa editrice Black Sparrow che decide di ristampare Chiedi
alla polvere, con la prefazione di Bukowski. Il libro vive una seconda
giovinezza e ridà speranza a Fante ormai sempre più
in condizioni precarie: ha appena subito lamputazione delle
due gambe e non vede più. E in queste condizioni che
detta a sua moglie Joyce, nella loro casa a Malibu, il suo ultimo
libro, Sogni
di Bunker Hill, pubblicato nel 1982. La malattia
lo costringe ad essere ricoverato in ospedale, vi rimane per circa
17 mesi, poi la polmonite, il coma e la morte, l8 maggio 1983.
Bibliografia
Romanzi
e racconti
- Wait until spring, Bandini,1938 ("Aspetta
primavera, Bandini" Marcos y Marcos, 1995)
- Ask the dust,1939 ("Chiedi alla polvere"
Marcos y Marcos 1994)
- Dago Red,1940 ("Dago red" Marcos
y Marcos 1997)
- Full of Life,1952 ("Full of life"
Fazi 1998)
- The Brotherwood of the Grape,1977 ("La
confraternita del Chianti" Marcos y Marcos 1995)
- Dreams of Bunker Hill,1982 ("Sogni di Bunker
Hill" Marcos y Marcos 1996)
- 1933 Was a bad year,1985 ("Un anno terribile"
Fazi 1997)
- The road to Los Angeles,1985 ("La strada
per Los Angeles" Marcos y Marcos 1996)
- The wine of youth: selected stories,1985 ("Il
Dio di mio padre" Marcos y Marcos 1998)
- West of Rome,1986 ("A ovest di Roma"
Fazi 1997)
- Una moglie per Dino Rossi (Sellerio 1998)
- John Fante: selected letters 1930 -1981, 1991("Lettere:
'30-'81" Fazi 1999)
- The big hunter: stories 1932-1959, 2000 ("La
grande fame" Marcos y Marcos 2001)
Libri
su John Fante
- Una vita piena. Biografia di John Fante,
di Stephen Cooper, (Marcos y Marcos 2001) |