Edward
Bunker |
Edward
Bunker nasce a Los Angeles nel 1933, figlio di un direttore
di scena alcolista e di una ballerina di fila. Trascorre un’infanzia
tra riformatori e scuole di correzione, la sua prima fuga a cinque anni,
dal collegio. A diciannove anni è il più giovane detenuto
del carcere di San Quintino. Spacciatore, ladro d’auto, truffatore
e soprattutto rapinatore, sono queste le specialità che lo hanno
reso noto nell’ambiente della malavita di Los Angeles. In tutto
si fa più di diciotto anni dietro le sbarre. Della sua vita da
criminale/scrittore ha detto: “Ho trascorso metà della
mia vita a raccogliere materiale e l’altra metà a descriverlo,
a parlare di esperienze che molti scrittori non sarebbero mai stati
in grado di provare in prima persona. Ho parlato con i condannati nel
Braccio della Morte prima dell’ esecuzione, ho partecipato a rapine
e sparatorie con la polizia. So esattamente cosa pensa una persona coinvolta
in quel genere di cose, e come ci si comporta in quel genere di situazioni.
Si fa qualsiasi cosa pur di non tornare dentro.” Negli anni della
galera ha letto molto, ma tra i suoi ispiratori cita Camus, Sartre,
Dostoevskij e Dreyser.
Uscito definitivamente di prigione nel 1975, dopo che nel 1973 era stato pubblicato il suo primo libro, Come una bestia feroce. Dustin Hoffmann lo ingaggia come consulente per il film Sorvegliato Speciale, tratto dal suo libro. Da allora comincia a lavorare per il mondo del cinema come sceneggiatore e consulente. Collabora con Konchalovski alla riscrittura della sceneggiatura per “A 30 secondi dalla fine”. Molti attori si rifanno a lui per interpretare i ruoli di duri nei loro film, Jon Voigt (in Heat – la sfida), Jeff Bridges (in American Heart). Nel 1991 partecipa al film di Quentin Tarantino “Le Iene”, è Mr.Blue. E' morto nell'estate del 2005.
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