Aimee
Bender è
nata nel 1969 in California. Ha frequentato corsi di creative writing
dell’Università della California, ha lavorato come insegnante
in una scuola elementare, pubblica racconti su diverse riviste letterarie
e nel 1998 è uscito il suo primo libro, la raccolta di racconti
"The
Girl in the Flammable Skirt":
sedici storie che parlano di sesso, ossessioni e deformazioni fisiche
con il tono incantato della fiaba. La critica americana, accumunandola
ad altre giovani scrittrici come Judy Budnitz e Julia Slavin, parla
di “nuovo realismo magico”.
Fra
i suoi padri letterari indica Calvino e García Márquez,
accanto a maestri della fiaba come Hans Christian Andersen e i fratelli
Grimm e a moderni classici americani come J.D. Salinger e Donald Barthelme;
ma nomina anche la musica di PJ Harvey e Jane Siberry, i fumetti di
Lynda Barry, i balletti di Pina Bausch e il cinema di Jane Campion...
Nel 2000 ha pubblicato il romanzo Un
segno invisibile e
mio. Vive
a Los Angeles, insegna scrittura creativa e continua a scrivere racconti.