I film di Joel ed Ethan Coen
LADYKILLERS
|
PRIMA
TI SPOSO POI TI ROVINO
|
L’UOMO
CHE NON C’ERA
|
FRATELLO
DOVE SEI?
|
IL
GRANDE LEBOWSKI Non chiamatelo Jeffry Lebowski, lui è soltanto
Drugo (the Dude), vuole solo farsi i fatti suoi, farsi qualche canna,
bere tutti i White Russian che vuole e giocare al Bowling. Non chiede
molto ma tutti ce l’hanno con lui. Torna a casa e quel maledetto
biondo gli infila la testa dentro il cesso. Quale debito, quali soldi,
quale moglie? Vi sembra forse la casa di un uomo sposato? La tavoletta
del cesso è alzata! E poi quel fottuto muso giallo di Woo non
doveva pisciargli sul tappeto. Dava davvero un tono all’ambiente.
E adesso chi gli ripaga il tappeto? Magari Lebowski, quell’altro,
il “grande” Lebowski, il miliardario.
|
FARGO
In un Minnesota completamente imbiancato, un venditore
d’auto decide di far rapire la moglie, per chiedere un milione
di dollari di riscatto al padre benestante. Peccato che i rapitori siano
una coppia malassortita. Uno è incapace chiacchierone, l’altro
un tipo taciturno e violento. Le cose si mettono male e l’ostaggio
fa una brutta fine. Ad indagare sul caso c’è una poliziotta
in cinta che ha capito tutto, ma non può far nulla per impedire
che il numero dei morti cresca.
|
MISTER
HULA HOOP Il fondatore della Hudsacker fa un bel salto di cinquanta
piani, proprio quando Norville Barnes, un giovane ingenuo viene assunto
come fattorino. Il vuoto di potere favorisce lo spietato Sidney Mussburger
e il suo piano per speculare sulle azioni dell’azienda, portarla
sull’orlo del fallimento e riacquistarla per pochi spiccioli.
Ma per portare a termine il piano bisogna spaventare la piaza borsistica,
e quale modo migliore se non mettere a capo dell’azienda un totale
incapace? Ed eccolo lì che da portalettere Barnes viene messo
a capo della Hudsucker. I giornali impazziscono, una giornalista si
infiltra per scoprire chi è quest’imbranato. Ma il giovane
ha un progetto. Qualcosa di grande, che frutterà valanghe di
soldi. Un’idea semplice che sta tutta in un disegno circolare,
una O. E’ l’hula hoop. I Piani di Mussburger andrebbero
in fumo se non ci pensassero i giornali scandalistici a spingere il
giovane Barnes, dal successo al cornicione del grattacielo della Hudsucker.
Giù anche lui, ma quando sta per schiantarsi lo spirito del fondatore
della Hudsucker cambia il suo destino.
|
BARTON
FINK - E' SUCCESSO AD HOLLYWOOD Una cosa è avere successo a teatro a New York,
un’ altra è riuscire a scrivere qualcosa di decente per
il cinema a Hollywood. Qui non ti servono più a niente tutte
quelle recensioni favorevoli. Qui è tutta un’altra storia.
Siete tu, quella maledetta macchina da scrivere e il vuoto più
totale. La stanza è una prigione. Il caldo scioglie la colla
della carta da parati, le mura sottili fanno passare i lamenti dei vicini
di stanza e l’ascensorista sembra essere uscito dall’inferno.
Stanze tutte uguali occupate da gente sull’orlo del disastro.
Scarpe affilate vicino alle porte, lungo il corridoio. E poi quel vicino
così strano.
|
ARIZONA
JUNIOR Aaaahhhhhh! E’ tutto un susseguirsi di urla e inseguimenti, più un cartone animato che un film, questa seconda opera dei Coen. Ci sono uno sfortunato rapinatore di supermarket e sua moglie, una poliziotta. Lei vorrebbe tanto un figlio, ma non possono. E poi ci sono quegli scomodi amici del marito che si sono fatti vivi così all’improvviso. Bè, visto il lavoro del marito c’era da aspettarselo che quei tizi fossero degli evasi. Alla TV lo spot di quel maledetto venditore d’auto, così fortunato che ha avuto addirittura cinque gemelli. Un’idea. Che se ne fa un tipo simile di tutti quei bambini? Se ne potrebbe prendere uno, nemmeno se ne accorgerebbe. Invece si. Ed eccoli tutti lì sulle loro tracce: la polizia, gli amici evasi, i genitori e un terribile motociclista cacciatore di taglie. Tutti che vogliono fargli la festa.
|