Benvenuti a questa sezione che cerca di rappresentare la vita di Fiume nei primi due decenni
del 1900, forieri di grandi cambiamenti, attraverso immagini, giornali,
documenti, per lo piu' forniti dai visitatori.
Il fondo iniziale e' stato fornito dai membri di una Intranet, poi
cessata per ragioni economiche, in particolare da Nereo Nori, ora in
Australia, e da Claudio Tosi in Liguria
Questa sezione vive del contributo dei partecipanti, che sono invitati a inviare materiale
possibilmente inedito, riguardante in particolare la situazione di Fiume nel 1920, e ancora
piu' in particolare immagini di vie e case (opportunamente identificate) da associare alla
mappa e stradario dell'epoca.
Ritengo importante la seguente regola, rispettando la quale spero si possa ottenere
materiale raro e di qualita':
IL MATERIALE PRESENTE IN QUESTA SEZIONE, DEL QUALE IL RISPETTIVO AUTORE HA IL COPYRIGHT, NON
VA COPIATO NE RIPUBBLICATO ALTROVE.
Grazie e buona visita Rodolfo Pardi
Pianta della città di Fiume, scala 1:15.000,
tratta dalla Guida d'Italia del TCI,
Le tre Venezie, secondo volume,Milano 1920, pag 344.
Per vederla bene ingrandita, ci vuole risoluzione di 1000 x 1200
, ma è nitida, definita e ben leggibile, vale la pena aspettare
il caricamento.
Stradario della pianta soprastante
Giornali
Un esempio di periodici in italiano, di epoca non sospetta, solo per chi carica velocemente.
Il Popolo, del 12 giugno 1915, edizione censurata.
1 testata,
2 operazioni di guerra,
3 annunci economici,
4 pubblicita', necrologio
Contributo di Maria Cristina Pino Brelich de Lane dall'Argentina.
Sono presentate in dimensioni doppie dell'originale, in ragione della qualita' della scansione
e per le persone che le animano.
Hotel Susak, tra il 1912 e il 1920.
Indirizzato a Andreas Brelich, Rosario Argentina, dal suocero Otto Lucich.
via Mura n. 4 .
Signor Pietro Shersincich. Calle Brandzen 175, Boca, Buenos Aires.
23/4/1919. Comincia con "Carissimo fratello"
e continua con : "il Nicolletto e partito per Canada e io sono sensa lavoro
4 mesi"
Cinque giornate 1920.
Una barricata nel centro della citta', mantenuta dalla Guardia nazionale.
Indirizzato a Arturo Brelich, di 12 anni.
"A te non sapei cosa a dirte. Saluta tuo padre e madre que si vive per non morire
tutto e' caro .....¿?....... Nona Antonia.
Ponti sul Delta , fatti saltare in aria.
"cari nipoti Antonia,Arturo, Calisto e Liuseto. Cuosa vuol dire che si ave dimenticato
del tutto dei nonni almeno ti Arturo ti dovessi a scrivere saluto tuo padre e madre
e degle un baso a vostro zio. Nonni."
le cinque giornate , Una strana barricata in via XX settembre., 1920.
Famiglia Brelich: Meraviglio che mai un scritto di voi.
Del resto la nostra povera citta ha laspetto dun vilagio i nostri bracianti fiumani non
lavorano gioni addietro erano per 20 giorni a Bucari dove i Jugoslavi gli manteniva pero son
cuasi tutti retornati e non lavorano che soli i Fascisti qui veremo delle brutte ore siamo
senza padrone, porto Baros non si puo andare, anche Bazzaduro e Perito.
Tuti noi salutiamo. O. et A.