Ad Antrodoco nasce nel 1622 Carlo Cesi famoso pittore barocco; le sue pitture si trovano al Quirinale, S. Maria Maggiore e S. Maria della Pace, due affreschi si trovano ad Antrodoco nella chiesa di S. Maria Extra Moenia, un dipinto su tela al museo comunale, le sue incisioni sono conservate in vari musei del mondo. Antrodoco, dove la tradizione pasticcera è tra le più ricche della Sabina, annovera specialità come la copèta (a base di noci tritate miste a miele: l'impasto viene assottigliato con il mattarello, tagliato e messo tra due foglie di alloro e nocciole), gli amaretti a base di vera mandorla, la mantovana, le pizze di Pasqua e tante altre specialità. Per la gastronomia è da ricordare un primo piatto: " stracci antrodocani " delicato manicaretto dalle origini remote; si possono gustare tutto l'anno presso i ristoranti locali e la prima domenica di agosto durante la sagra, dove ne vengono distribuiti oltre 10.000. La patròna di Antrodoco è S. Anna , i festeggiamenti iniziano il 24 e finiscono il 26 luglio; durante la festa, esibizione di bande e cantanti, il 26 tradizionale processione con la statua della Santa per le tipiche vie del centro storico, costellato di numerosi palazzi nobiliari del '700. Antrodoco è un grosso centro commerciale con la sua via principale, Corso Roma, piena di negozi: abbigliamenti, boutiques, gioiellerie, articoli da regalo, cristallerie, supermercati, bar, gelaterie, pasticcerie, paninoteche, enoteche e birrerie. Queste attività sono aperte anche la domenica mattina, in occasione del tipico mercato settimanale. La Proloco, intensifica i suoi sforzi durante il periodo estivo con sagre: degli stracci, degli spaghetti alla carbonara, festa della birra, concerti di musica classica, teatro, mostre di pittura, esposizioni canine, caccia al tesoro, torneo di calcio a cinque tra le Proloco della via del Sale "Memorial Domenico Di Cesare" . Antrodoco è una cittadina pulita ed elegante, con i suoi abitanti ben disponibili all'amicizia.