O fonte Diana, l'acqua tua pura
nel cuor zampilla dell'abitato.
E per millenni tu hai servito1
i naturali2 e gl'invasor.
Siculi e Greci,
Fenici e Romani,
Goti e Islami3,
Normanni4 e Ispani5
alle tue acque
hanno ristorato
membra,
cavalli,
pecore,
capre.
L'acqua tua un
tempo fu utilizzata
in caldi bagni6 e bianchi mulini7,
da popolane al lavatoio8,
per irrigare orti9 e giardini.
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