Ssa
to spata e ssu duluri,
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COMISO
E COMISANI
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chi
pruvasti accussi forti
dallu a mia nell'ultimi uri
d'agonia nella mia morti.
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COMISO
CITTA' MARIANA
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comisani@libero.it
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COMISO E COMISANI
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COMISO,
CITTA'
MARIANA
"La
fedelissima città di Maria".
Così
il 25 marzo 1969, in occasione dell'incoronazione
della nuova statua di Maria SS. Annunziata,
appellò la nostra Comiso il vescovo di Ragusa,
mons. Francesco Pennisi.
E il Cardinale Francesco Carpino, arcivescovo di
Palermo, che in piazza Fonte Diana incoronò la
statua di Maria SS. Annunziata, ebbe a dichiarare:
"... quella qualifica (città mariana) non rappresenta
solo un ricordo di tempi felici di fervore
religioso, non appartiene solo alla storia, ma è
tutt'ora una realtà viva profondamente sentita
ed intimamente vissuta da tutta la città di
Comiso".
Si ricorda, inoltre, che il 05/09/1982 il vescovo
di Ragusa Mons. Angelo Rizzo consacrò la città
di Comiso alla Madonna delle Grazie, Regina della
Pace.
In
questa pagina viene presentato quanto scrisse,
riguardo alla religiosità dei Comisani e alla
loro devozione alla Madonna, nel libro CASMENE DEVOTA, pubblicato nel
1881, padre Salvatore Pelligra Cirio, il quale, a
conclusione delle sue argomentazioni, riportò un
inno alla Madonna.
Segue quanto scrisse sull'argomento il sacerdote
Antonio Garzieri, canonico della Chiesa Madre e
reggente della Chiesa di S. Francesco prima del
ritorno dei Frati Minori Conventuali.
Infine si riportano le parti iniziale e finale
dell'Atto di consacrazione a
Maria SS. delle Grazie Regina della Pace.
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da CASMENE DEVOTA |
... i Comisani per la
loro religiosità, non seconda ad altri popoli,
possono menar vanto d'avere la terra natale
gloriosa di opere di pietà (devozione), parto di sincera fede
cristiana.
....Comiso
cristiana ha dei celebri monumenti nelle sue
chiese tutte edificate dalle pietose elargizioni
dei fedeli, che sin dai tempi ellenici
progredirono sempre nel fervore cattolico...
...
bisogna dire che il popolo Comisano è buono,
perché in ogni cuore regna Maria!
...
appena rifulse in queste contrade la luce del
Vangelo, volle Iddio che un culto più bello e
più santo si tributasse alle Regina delle
vergini.
Difatti
tutte le nostre chiese hanno un culto speciale a
Maria, sicché Comiso.... ebbe il vanto di
attirare i fedeli del cristianesimo ad ossequiare
la Diva, che l'Estatico di Patmos (l'autore dell'Apocalisse) contemplò circondata di
sole, coronata di stelle ed avente sotto i piedi
la luna!
E
di vero, ovunque noi ci rivolgiamo per questa
nostra Città, noi troviamo un tempio dedicato a
Maria; nella chiesa Madrice si ossequia con
celebre culto Maria nella sua natività, e nei
suoi dolori a piè della croce; nella chiesa dell'Annunziata
tutti gli altari sono dedicati a Maria (l'Annunciazione,
l'Addolorata, la Presentazione, l'Assunzione, il
Rosario); nella chiesa di S. Francesco (si
ossequia) l'Immacolata; in quella di S. Giuseppe
(si ossequia) la Mercede, in S. Leonardo la
divina Pastorella; nella chiesa delle Grazie (si
ossequia) Maria Madre di grazia; in Monserrato (si
ossequia) la Madonna Virgo Virginum (Vergine delle Vergini); nel Monastero delle
Teresiane (si ossequia) Maria Regina coeli (Regina del cielo); da per tutto Maria la
Madre nostra....
Oh!
quanto bella s'innalza al Cielo la pietà (devozione) del popolo di Comiso!
Tutto ciò vide, sono pochi anni, un devoto, che
commosso in cuore, scrivea:
"Comiso
è senza dubbio fra tutti i paesi della Sicilia
quello che ispira la più viva e la più tenera
devozione per la SS.ma Vergine.
Per tutto se ne incontra la vaga immagine, ed il
cattolico non raccoglie un fiore che non ne
faccia omaggio a Maria".
Viva
fè su noi risplenda
col suo raggio animator;
Arda sempre in questi petti
innocente e santo amor.
Tu
gran Madre, proteggesti
i tuoi figli insino a qui:
nella vita che si avanza
li proteggi ognor così!
Nota
Padre
Salvatore Pelligra Cirio, nella sua esposizione,
tralasciò di citare altre chiese comisane
dedicate a Maria, quali la Chiesa della Madonna
dell'Itria, la Chiesa di Maria SS. della Catena,
la Chiesa di S. Maria della Gratia (detta anche
dei Cappuccini), la Chiesa della Misericordia (dedicata
alla Purificazione di Maria) e la Chiesa del
Carmine (oggi non più esistente).
Il
Padre Salvatore Pelligra Cirio, minore
conventuale, era nipote del Padre Salvatore
Pelligra, che fu l'ultimo reggente del Collegio
di S. Bonaventura in Roma.
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da CASMENE DEVOTA
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"O patria mia, i
tuoi destini sono nelle mani della Vergine, che
tu sempre con sincera pietà onorasti.
Confida pure, sta lieta, e sappi che non fu
certamente senza i di lei auspici se tutta sei
circondata d'attorno dai templi sacri alla Madre
di Dio.
Tu godi di mirare due templi consacrati a Maria
delle Grazie (Chiesa di S. Maria delle Grazie nel
quartiere omonimo e Chiesa di S. Maria della
Gratia nel quartiere dei Cappuccini), due santuari dove
Maria firmò un patto d'alleanza coi nostri
maggiori (antenati).
Ah, eterno duri questo patto, eterno duri il
culto in verso Maria, e sarà sempre il suo nome
segnale propizio della privata ugualmente e della
pubblica felicità"
(padre
Salvatore Pelligra)
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da Il culto dell''IMMACOLATA
a Comiso
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Fra le città che si
onorano dell'attributo di mariana certamente trova degno
posto la cittadina di Comiso, non solo per aver
dedicato alla Beatissima Vergine, sotto i più
bei titoli, la quasi totalità delle sue chiese,
ma anche per la grande devozione radicata nel
cuore dei comisani verso la SS.ma Vergine,
devozione che si esprime in una certa emulazione
nel festeggiare con quanto più sfarzo è
possibile le feste della Madonna.
Il
grido Viva
Maria è
divenuto un grido di gioia e di festa, che
talvolta viene anche gridato erroneamente in
onore di altri Santi o ai piedi di simulacri che
non sono il simulacro della Madonna: è un po'
divenuto come l'alleluja latino,
un alleluja generico e impersonale.
La
devozione a Maria è stata al centro della vita
cristiana di Comiso, e di questo Comiso va
giustamente orgogliosa.
Fra i vari titoli coi quali Comiso ha onorato ed
onora la Vergine SS.ma
ha senza dubbio un posto eminente il titolo che
si riferisce al suo Immacolato Concepimento.
Centro del culto e della devozione alla Vergine
Immacolata in Comiso è sempre stata la Chiesa di
S. Francesco d'Assisi, che, appunto per questo,
come la gran parte delle chiese dei PP.
Conventuali, venne e viene tuttora più
comunemente donominata Chiesa dell'Immacolata.
(can.
Antonio Garzieri)
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dall'ATTO DI
CONSACRAZIONE A
MARIA SS. DELLE GRAZIE, REGINA DELLA PACE |
Vergine SS. Madre di
Gesù e madre nostra,
questa città di Comiso Ti è cara per la
devozione dei suoi Figli,
che di generazione in generazione a Te si sono
rivolti nelle private
e nelle pubbliche calamità con la sicura
speranza di essere da Te esauditi.
Fin dalla più tenera età noi Comisani sulle
ginocchia delle nostre madri
abbiamo appreso ad amarTi e a cantare le tue lodi.
Tu sei per noi la Vergine Annunziata, la madre
Addolorata e,
perché assunta al cielo, regina redimita di
gloria immortale
alla destra del tuo Figlio, sei anche la
dispensatrice di tutte le grazie.
Questi
tre titoli con cui sei tra noi venerata
esprimono nella fede il mistero di grazia e di
gloria che Ti avvolge.
Tu sei la nostra madre, sei la regina della
nostra città che è a Te consacrata.....
....Concedici,
o Madre, di essere degni di essere chiamati figli
tuoi,
o Regina della Pace:
benedici noi, i nostri figli, la nostra città,
la nazione e il mondo intero.
Ottienici, o Madre, la pace!
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CANTI
IN DIALETTO
DEDICATI ALLA MADONNA
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NOTA
Attivando
le casse acustiche, in sottofondo si può ascoltare la
musica del canto AVE MARIA,
composto da Biagio F., nell'esecuzione del maestro
Marcello Serafini
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