Con l’approvazione di Mons.
Mansueto Bianchi, Vescovo di Pistoia
1.
Dio Padre, fonte di
ogni Bontà e ricco di Misericordia, Ti ringraziamo per
averci dato il privilegio di venerare in questa Chiesa
2.
Padre Santo, Tu hai
così tanto amato il mondo da darci il Tuo Figlio Unigenito,
perché ci rivelasse la grandezza e la potenza del Tuo Amore.
Gesù, il Verbo Incarnato, irradiazione della Tua Gloria, non
esitò a lasciare gli splendori del Cielo, per annientare Se
stesso, assumendo la nostra natura umana e vivendo nascosto
per trent’anni nella santa Famiglia di Nazareth. Nel suo
Cuore sacratissimo ardeva quest’unico desiderio: «Sono
venuto a portare il fuoco sulla terra e come vorrei che
fosse già acceso. C’è un battesimo che devo ricevere e come
sono angosciato, finché non sia compiuto!» (Lc
12,49-50). Così tutti noi abbiamo visto in Lui il Buon
Pastore, che va in cerca degli smarriti di cuore,
perdona i peccatori, guarisce i malati, scaccia i demoni,
risuscita i morti, a tutti annuncia la salvezza e per tutti
è disposto a morire, “perché non c’è amore più grande di
chi dona la vita per i suoi amici” (cf. Gv
15,13)!
3.
Padre, per
«Nel mondo avrete
tribolazione, ma abbiate fiducia, Io ho vinto il mondo»
(Gv 16,33).
«Venite a me, voi tutti,
che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete
il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e
umile di cuore, e troverete ristoro per le vostre anime.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio carico leggero»
(Mt 11,29).
4.
Signore, nel segno di
questa Sacra Spina, Tu ci assicuri che nella Tua
Croce troveremo la risposta a tutti i nostri perché. Se non
esiteremo a “seguirTi”, Essa diventerà il segreto della
nostra pace e la sorgente della nostra forza. Padre, la luce
del Tuo Spirito, ci aiuti a scoprire il Vangelo della
sofferenza, il suo significato salvifico, per avere il
coraggio di esclamare con san Paolo: «Sono lieto delle
sofferenze che sopporto per voi e completo nella mia carne
quello che manca ai patimenti di Cristo, a favore del suo
corpo che è
5.
Padre, aiutaci ad
estirpare le più profonde radici dei nostri peccati.
Vogliamo essere i missionari del Tuo Spirito d’Amore, che
Gesù, Sacerdote e Vittima, ha effuso morendo sulla Croce e
che sempre ci dona nell’Eucaristia. Fa’ di noi i nuovi raggi
di questo Sole vivo, perché finalmente Dio sia amato da
tutti! Padre buono, per
[Composta da Sr. Federica R.
Romersa]
Roma, 3 gennaio 2009 - |