Al tempo in cui le donne ricamavano e la Cina era già vicina
Francesco
Rossi, figura caratteristica del nostro paese per la sua
disponibilità e il suo impegno, memoria storica del nostro
territorio, negli anni Trenta, si recava spesso a Firenze
per consegnare al mercante che lo avrebbe commercializzato
il lavoro di filé, cioè di ricamo, svolto da molte donne
della nostra zona. Si trattava di un signore ebreo, che
faceva spedizioni anche all'estero, quindi molto capace e
intraprendente. Al momento del pagamento, per non sottostare
né a richieste di aumento né ad arrotondamenti al rialzo,
faceva al contrario di quanto usa fare normalmente, cioè
dava prima gli spiccioli e poi gli interi. Se, ad esempio,
il conto dava 30 lire e sessantadue centesimi, prima dava i
centesimi e poi le lire. Sempre Francesco, ci riferisce un
vecchio detto che la dice lunga riguardo a quanto vecchia
sia la concorrenza dei cinesi nei confronti dei nostri
prodotti. Già negli anni Trenta girava questa frase: "Se
danno il via alla Cina, noi ci mettono a letto tutti"
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