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Stagione Ultras 2006/2007

 

PREMESSA: Comincia la nostra quinta stagione ultras consecutiva, dopo un’estate molto più tranquilla della precedente, buoni propositi della dirigenza ed una squadra che sulla carta dovrebbe disputare un buon campionato, buona parte del Commando Neuropatico come ormai consuetudine trascorrerà parte delle vacanze estive insieme, ma non si raggiungeranno le adesioni di qualche anno fa; prima di partire per il mare una visita al ritiro della Sancataldese calcio a Petralia Soprana sotto un tipico temporale di Agosto.

 

Valguarnera-Sancataldese=3-4 amichevole.

19/08/06 sabato ore 18,00 presenti 12 ultras della Sancataldese.

Prima uscita stagionale, parecchi di noi sono ancora al mare, ma l’importante e’ presenziare, partiamo in 12, sugli spalti non c’e’ nessuno, una ventina di persone sono a bordo campo, si canta abbastanza bene per una partita che non da nessuno stimolo, quando prima si comincera’ a fare sul serio.

 

Pro Favara-Sancataldese=0-1  1° turno andata Coppa Italia.

27/08/06 ore 16,00  spett: 200  ospiti: 100.  

Per il secondo anno consecutivo per motivi di ordine pubblico, non fanno disputare come prima partita di coppa il derby tra Sancataldese e nissa; ci giocheremo il passaggio del 1° turno con i nostri amici di Favara; si parte in buon numero e a Favara ci ritroviamo in circa 50, entriamo a partita iniziata per le solite contrattazioni davanti ai cancelli per i biglietti, una cinquantina di sportivi Sancataldesi prenderà posto in tribuna, la prima mezz’ora assistiamo alla partita in silenzio, in quanto nella notte e’ venuto a mancare il padre di un ragazzo dei fedayn Favara, il primo coro sara’ per lui. Usciamo uno striscione con la scritta “San Cataldo saluta Favara” e scambiamo qualche coro reciproco con i ragazzi di casa, poi comincia il sostegno continuo per i verdeamaranto oggi autori di una buona prova, gionata calda e ventosa, qualcuno esagera con il vino ed il gruppo perde di lucidita’ e compattezza, ma riusciamo a ricompattarci ed in 30 circa si continuera’ fino alla fine, anche se nulla di eccezionale da parte nostra. I ragazzi di casa oggi sono presenti dietro lo striscione dei fradici assenza giustificata per i fedayn, sono 15/20 e cantano a partire dal secondo tempo, partono bene colorano il loro spicchio con bandiere e l’accensione di una torcia, ma calano subito perdendo continuita’ e compattezza. A fine partita sostiamo un po’ fuori dallo stadio con i fradici prima di tornare a San Cataldo.

 

Sancataldese-Pro Favara=4-2 1° turno ritorno Coppa Italia.

03/09/2006 ore 16,00  spett: 300 ospiti:10.

Da 4 giorni siamo impegnati nell’organizzazione di un campeggio da noi organizzato nel boschetto di Gabbara a San Cataldo, “quando i grezzi fanno cultura”, lasciamo il boschetto per qualche ora e alle 14,30 partiamo direzione stadio Valentino Mazzola, con noi oggi una ventina di ragazzi di Enna che stasera giocano il loro derby a Caltanissetta, si distribuiranno meta’ con noi e meta’ con i ragazzi giunti da Favara. Un centinaio di persone in curva, piu’ della meta’ schierati a sostegno, nonostante fossimo abbastanza provati da 4 giorni di campeggio reggiamo bene alla calura odierna, si canta bene con qualche bel boato che echeggia nell’aere. I ragazzi di Favara ci salutano con uno striscione che recita”Salutiamo i pazzi Neuropatici” cantano con continuita’ nel primo tempo e la loro squadra li ricambia con una prestazione combattiva che mettera’ in difficolta’ la sancataldese, calano parecchio d’intensita’ e continuita’ nella ripresa, anche se non gettano la spugna fino alla fine, da segnalare un loro striscione per Toto’ Baio tifoso favarese deceduto qualche giorno prima. A fine partita si sosta un po’ insieme, poi ognuno verso le proprie destinazioni, i ragazzi di Favara tornano a casa, quelli di Enna viaggiano in direzione Caltanissetta, con loro 5 Sancataldesi, noi ritorniamo al boschetto di Gabbara sta sera ci aspetta “A Picura a Brodo”.

 

Mazara-Sancataldese=6-1 1° giornata andata.

10/09/06  ore 16,00  spett:800  ospiti: 25.

 

Decidiamo di organizzare questa trasferta con i nostri amici di Enna che giocano a Castelvetrano a 15 km da dove giochiamo noi. Noleggiamo un pullman al costo di 500 euro, dover guidare per 6 ore tra andata e ritorno ci annoia un po'. Partiamo in 25 un po' sottotono e con poca euforia, in quanto 2 ragazzi del Commando il giorno prima hanno perso rispettivamente la madre ed il fratello, il viaggio scorre abbastanza velocemente ed un po' di allegria la portano Filippo di San Cataldo e Filippo di Enna, con le loro esibizioni canore. Le raccomandazioni di arrivare lucidi in trasferta vanno a buon fine, non si esagera e non si vede nessuno zombie sul pullman. Lasciati i ragazzi di Enna a Castelvetrano arriviamo a Mazara circa 15 minuti prima dell'inizio, non sappiamo se troveremo gli ultras del mazara nuovamente al loro posto, in passato qualche screzio anche se di lieve entita', scendiamo dal pullman 2/300 metri prima dello stadio e proseguiamo a piedi, il nostro ingresso e' adiacente a quello della curva mazarese, notiamo una quarantina di persone fuori dalla curva, ci compattiamo ed andiamo avanti, ci troviamo a pochi metri, qualcuno ci viene incontro, ma solo per dirci dove fare i biglietti, nessun coro o gesto da ambo le parti, solo indifferenza ultras, nessun tutore dell' ordine, e forse anche per questo entrambi i gruppi sanno cosa vuol dire il rispetto ultras. Entriamo con 16 biglietti, sistemiamo lo striscione, notiamo una cinquantina di locali dietro gli striscioni che fanno un buon tifo, dopo qualche minuto partiamo pure noi, molto forte tra i fischi dello stadio, vuol dire che ci sentono bene e forte....nel primo tempo i due gruppi si equivalgono, con un sostegno continuo e compatto, portiamo avanti il primo coro per oltre 10 minuti e sentiamo possente l'eco delle nostre voci nei cori a ripetere.... l'inizio del secondo tempo ci trova stranamente tutti pronti a sostenere a differenza dei locali e questo fa si che i primi 5/10 minuti ci sentiamo solo noi, questo sicuramente aiuta i mazaresi a ricompattarsi velocemente anche se saranno molto meno continui del primo tempo, il passivo accumulato nel primo tempo aumenta sempre di piu' alla fine 6-1 per i nostri avversari, ma esce fuori tutto il nostro orgoglio ultras, accendiamo tre torce sventoliamo continuamente le nostre bandiere, cantiamo per noi per la nostra citta' per il nostro ideale ultras senza un attimo di sosta e sosteniamo imperterriti la nostra Sancataldese, mancano pochi minuti alla fine e si alza il coro noi vogliamo questa vittoria, fischiato da tutto lo stadio, con molta autoironia correggiamo il tiro "volevamo questa vittoria" e spontaneo parte l'applauso della tribuna....la partita finisce la squadra viene ad applaudirci ricambiamo con un roboante "vergognatevi"....cosi' come siamo arrivati ce ne andiamo, si passa a Castelvetrano ci aspettano gli ultras dell'Enna anche loro sconfitti, ma entrambi soddisfatti per la prestazione ultras. Per vivere ultras e meritare il rispetto altrui, c'e' sempre da dimostrare qualcosa ogni domenica in ogni campo sia agli altri che a se stessi.

 

Sancataldese-Folgore Castelvetrano=3-0 2° giornata di andata.

17/09/06  ore 16,00  spett: 300. ospiti: 0.

Si riparte dopo la batosta di 7 giorni fa, ma noi siamo tutti al nostro posto convinti che quello e’ stato un incidente di percorso,..e cosi’ sara’, buona prestazione in campo e sugli spalti per tutto l’incontro; riusciamo a mantenera un ‘ottima continuita’ per tutta la partita, soprattutto nel secondo tempo, buono anche lo sventolio di bandiere, unica nota stonata il tamburo, da migliorare………..la partita finisce i calciatori vengono a raccogliere un meritato “Fiiiiigli diii Bagaaaaascia” sotto la curva e domenica a Maonza.

 

Nissa-Sancataldese=2-2  3° giornata di andata

24/09/06  ore 15,30  spett: 850. ospiti: 400.

Che questa, per noi,  e’ la partita piu’ importante dal punto di vista calcistico e’ ormai risaputo e cosi’ parecchi Sancataldesi, rinfrancati anche dal buon risultato di domenica scorsa, si riversano nella vicina Maonza, saremo circa 400, piu’ di quanti siamo in casa, un centinaio pieno decidono di vedersi la partita in tribuna, il restante e piu’ folto gruppo accoglie l’appello del Commando Neuropatico e prendera’ posto in curva da dove la partita praticamente non si vede…….come consuetudine arriviamo in macchina, davanti ai cancelli sono un po impreparati e nonostante avessimo deciso di entrare con il biglietto parecchi approfittano dello smarrimento delle maschere del settore ospiti ed entrano, siamo un bel gruppo di circa 150 persone e si parte con un sostegno ottimo, cartata iniziale e bello sventolio di bandiere…..i padroni(si fa per dire) di casa, sono divisi in 2 gruppi uno di circa 60 persone b.u.n.78 e tacco duro ed uno di 20 persone ex u.n.02, sono demoralizzati per i due pareggi consecutivi e si vede, nessuna coreografia particolare e nessuno striscione di carta, escono un lenzuolo all’inizio con scritto la storia lo insegna, maonza regna…..i nostri cori secchi bombardano il pian del lago, belle manate e continuita’ iniziale, le prime fila si sgolano il resto della maniata segue …..usciamo uno striscione di sfotto’ verso la nissa “Sua Eccellenza la Nissa….Dimenticala” dove la parola eccellenza e la D di dimenticala sono scritte in rosso….marciranno per qualche anno ancora in eccellenza, passiamo in vantaggio ed esplode sia la curva che parte della tribuna, la nissa sbaglia il rigore e si esplode nuovamente, la ripresa comincia con i nisseni che accendono 5 torce, noi rispondiamo 5 minuti doppo prima una bella fumogenata verdeamaranto seguita dall’accensione di sei torce, usciamo il nostro secondo striscione “Nun vi cacamu mancu ccu guttalax”…….la nissa pareggia, ma ci portiamo subito in vantaggio, ma come consuetudine quando siamo in tanti il nostro sostegno diventa disordinato, il caldo e la partenza a razzo fanno il resto, il gruppo non e’ piu’ compatto come nel primo tempo, ma non ci si ferma un attimo grazie all’ostinatezza dei piu’ ultras, che riescono anche con decisione ad allontanare i ragazzini (di eta’ e di testa) dal divisorio, il posto adatto per le scimmie che sanno solo gesticolare, noi siamo ultras e quando le circostanze lo permetteranno…………..si continua intanto nel sostegno si stuzzicano i maonzesi, forse anche troppo, si stuzzicano anche le nissene, e ci si diverte con gli u.n02 con il coro “voi siete quelli della nord che non la lascerete mai…ma vaffanculo la la la la la” coro che fa un po’ risentire gli ex curva nord……uno svarione della nostra difesa regala il pareggio alla nissa e ci lascia con l’amaro in bocca, gia’ pregustavamo la vittoria, la partita sugli spalti la vinciamo, ma oggi era piu’ facile del solito, anche se non siamo stati eccezionali, comunque mostriamo maturita’ ultras, ormai le cose che qualche anno fa ci venivano difficili, ora sono consuetudine……i nisseni quelli che c’erano non sfigurano, anzi mi danno una buona impressione dal lato dei bun cantano per tutta la partita, si concedono qualche pausa, ma nonostante sono in svantaggio ed intensamente inferiori a noi, continuano fino alla fine onorando il derby……mi deludono invece il gruppetto  degli ex un02, qualche coro di tanto in tanto, a volte si accavallano nei cori con l’altro gruppo, e si avvicinano un paio di volte al divisorio volendo dimostrare cosa ???? C’e’ una ringhiera di ferro di 3 metri, forze dell’ordine dall’uno e dall’altro lato, digos in campo con le telecamere, e loro si avvicinano per gesticolare e bla bla bla vari contro ragazzini di 16/18 anni, che lo fa gente che non e’ ultras ci puo’ anche stare, ma non da chi si fa chiamare ultras….eravate meglio in curva, ma ci viene un dubbio, c’era bisogno di autosospendersi per poter giustificare il passaggio in gradinata???

 

Sancataldese-Akragas=2-0  2° turno andata coppa italia

27/09/06 mercoledi’ ore 15,30  spett: 100 ospiti: 10.

  Turno di coppa infrasettimanale, in curva gli ultras siamo in 8, montiamo lo striscione e si parte con qualche coro,  giusto per onorare la partirta, i nostri cori dureranno per tutto l’incontro, ma volutamente ci prendiamo qualche pausa di tanto in tanto. Altri arriveranno a partita cominciata e nel secondo tempo fino a raggiungere una quindicina di unita’, gli ultimi 10 minuti con il risultato di 2-0 per noi ci rilassiamo un po’, per oggi puo’ bastare,,,,,,gli ultras agrigentini arrivano in 4, oltre al nuovo striscione “92100” ne montano uno per willy l’ultras biancazzurro scomparso la scorsa settimana, assisteranno all’incontro in silenzio.

 

Sancataldese-Villabate=1-1  4° giornata di andata

01/10/06  ore 15,30 spett: 300 ospiti:0.

 Giornata di caldo oggi al Valentino Mazzola, in curva un centinaio di persone, 50 fanno gruppo al centro della curva, la meta’ sostiene anche vocalmente la squadra verdeamaranto, si parte molto bene con un sostegno continuo da parte nostra e con alcuni cori che vengono portati avanti per molto piu’ tempo del solito…..complimenti agli sbandieratori oggi, che per tutto l’incontro hanno agitato le stoffe con i colori del cuore, il solito calo fisiologico nella ripresa, qualcuno accusa il caldo e molla seguira’ il secondo tempo dalla gradinata all’ombra (Commando Neuropatico è anche questo),  ma per fortuna c’e uno zoccolo duro che decide di soffrire ancora li’ in prima fila con il petto in fuori, le “gargie” rosse e la gola asciutta ( l’anima del Commando Neuropatico)……la Sancataldese in campo gioca da schifo e sul finale ci facciamo raggiungere “grazie” ad un autogol, oggi una squadra senza coglioni incapace di lottare e crederci fino alla fine, per loro fischi e qualche apprezzamento negativo.

 

Trapani-Sancataldese=4-1  5° giornata di andata

08/10/06 ore 15,30 spett: 350 ospiti: 21.

Settimana calda in casa Sancataldese, 4 giocatori messi fuori rosa, il resto della squadra giovedi’ non si allenera’ perche’ la societa’ non gli porta gli assegni, la societa’ si dimette e nessun dirigente seguira’ la squadra nella trasferta di trapani, tutto distrutto dopo appena 4 giornate che tristezza……avevamo organizzato questa trasferta gia’ da qualche settimana noleggiando un pullman, c’e’ sconforto generale nell’ambiente sportivo sancataldese, oggi a San Cataldo e’ festa e parecchi preferiranno restare a godersi la fiera e la festa, sono tifosi come dargli torto, noi siamo Ultras, non mettiamo nessuna locandina in citta’, vogliamo arrivare a Trapani senza scorta fin sotto il nostro settore, loro sono gemellati dei nisseni nostri acerrimi nemici vediamo che succede……partiamo in 21 ci costera’ una bella cifra 450 euro di pullman, alle 11,30 partiamo, lasciamo a terra i ritardari e le vittime del sabato sera, oggi si arriva in anticipo!!! La gradita sorpresa e’ il ritorno del nano malefico, sempre uguale, leggermente piu’ basso e piu’ cattivo del solito, con l’immancabile scorta di vino al seguito, il viaggio corre veloce si rispolverano vecchi racconti ultras del passato, qualcuno prova a riposare, ma il nano malefico non lo permettera’………si arriva intanto a Palermo e si accende il megafono che qualcuno ha comprato il giorno prima alla fiera a soli 8 euro, ma e’ spettacolare registra pure, finisce nelle mani sbagliate e la registrazione che esorta a votare come presidente della regione un membro del commando neuropatico e’ un esortazione alquanto blasfema, che turbera’ la morale dei malcapitati passanti…….ore 15,00 siamo a 200 mt dallo stadio di trapani scendiamo dal pullman e ci incamminiamo verso il nostro settore, ci dicono che e’ accanto alla curva dei sostenitori locali, arriviamo davanti la curva nord del trapani nessun gesto o parola contro di noi, arrivano subito 5 poliziotti che ci dicono che qui si usa non coprire il volto con sciarpe e cappucci, rispondiamo che siamo appassionati degli usi e costumi dei posti dove andiamo, sono impreparati non sanno da dove farci entrare, oggi facciamo il biglietto senza problemi, il prezzo e’ onesto 3 euro, menomale, entriamo con 17 biglietti, dalla curva del trapani per poi entrare nel settore adiacente. Oggi ce la prenderemo con i nostri calciatori forse piu’ del dovuto, glie ne diremo di tutti i colori per tutta la partita, si parte con “noi odiamo i mercenari”, siamo piu’ carichi del solito, i tifosi locali non sono molti in curva, una quindicina provano a tifare e faranno partire alcuni cori con una continuita’ altalenante, dopo circa 20 minuti siamo gia’ sotto di tre goal, ma non ci fermiamo un attimo, compatti mani alzate e bei cori secchi, le bandiere sventolano in continuazione, cantiamo per noi stessi e per San Cataldo la citta’ orgoglio di Sicilia, proviamo a stuzzicare un po’ i locali con qualche coro contro la nissa, loro fischiano e basta….. Il secondo tempo si apre sulla falsa riga del primo 4-0 ed una Sancataldese pietosa in campo, sugli spalti si continua imperterriti, usciamo uno striscione con scritto “377/01…abuso di stato”, accendiamo 5 torce e cantiamo per gli ultras, i locali ci applaudono ed alto si alza il coro nissa nissa vaffanculo, coro subito fischiato e risposta dei trapanesi che ribadiscono la loro amicizia con i nisseni, contro di noi niente e di conseguenza anche noi niente, nonostante il nano malefico che oggi ha voglia di litigare, ci prova pure con il cugino, ma ormai lo conosciamo, subito gli passera’ e cosi’ sara’, si va avanti con lo stesso coro per 15 minuti per noi di San Cataldo….si ribadisce che la nostra unica fede calcistica e’ la Sancataldese e di conseguenza parte il coro contro juve, Inter e Milan, la partita volge al termine, ma c’e’ tempo sia per la sciarpata che per “u chiantu di Mari”……restiamo a cantare per 5 minuti dopo la fine della partita ed usciamo cantando la fede e’ una, una sola, verdeamaranto il cuore anche nei momenti peggiori, ripercorriamo i 2/300 metri che ci portano al bus e si parte per San Cataldo, ma subito si accende la registrazione del blasfemo megafono che ci accompagnera’ finche’ non si esce trapani…..il viaggio di ritorno durera’ 5 ore, si arrivera’ alle 22,45,  delle interruzioni e traffico intenso tra Carini e Palermo ci faranno impiegare 2 ore per pochi km, il pullman e’ quasi sempre affiancato da un altro torpedone con a bordo una quarantina di signore sui sessant’anni, qualcuno forse per ingannare il tempo esclama “cciu facimu vidiri u culu” ed in un baleno 5/6 culi bianchi si appoggeranno alle vetrate dell’autobus, i volti smarriti delle donne sembrano esclamare “che scandalo”, ma cciavissi piaciutu…..si arriva a San Cataldo e mercoledi’ ancora in trasferta per il ritorno di coppa ad Agrigento.

 

Akragas-Sancataldese=4-0  2° turno coppa italia ritorno.

11/10/06 mercoledi’ ore 15,30 spett: 150 ospiti:11.

Altri 6 calciatori abbandonano la Sancataldese, ci rechiamo ad Agrigento con soli 13 giocatori, che desolazione, siamo in 9 gli ultras, qualcuno ha preso mezza giornata di lavoro, qualcun altro e’ partito direttamente da Catania, attacchiamo lo striscione cantiamo nel primo tempo anche se con poca continuita’,  al 6° minuto gia’ perdiamo 2-0, veniamo sommersi di goal….nel secondo tempo assistiamo in silenzio alla mattanza, con rassegnazione, noi siamo li’ sempre in prima fila……a fine partita i calciatori ci raccontano la loro versione dei fatti, ognuno ha le sue colpe in questa vicenda, la nostra tristezza e’ piu’ grande della nostra rabbia, ma piu’ grande di tutto sara’ la nostra determinazione nel non mollare, ma soltanto dal punto di vista Ultras, con ostinatezza continueremo ad essere ovunque scenderanno in campo undici persone con la maglia della sancataldese, e se nessun calciatore sara’ disposto ad indossarle, allora le indosseremo noi.

Sancataldese-Empedoclina=1-1  6° turno andata

15/10/06  ore 15,30 spett: 100 ospiti: 7.

Situazione desolante, portiamo in panchina un solo giocatore, tutti ragazzini piu’ un paio di adulti……..che a fine partita andranno via. Oggi non si canta, non ha senso, ne’ contestare ne’ incitare ne’ gioire ne’soffrire, c’e’ solo tanta tristezza e malinconia, montiamo lo striscione e guardiamo la partita in silenzio…..vincere o perdere oggi passa in secondo piano, ma comunque i ragazzi in campo oggi fanno una partita di cuore meritiamo la vittoria, ma strappiamo solo un punto, il problema e’ chi far scendere in campo Domenica prossima…..se non si trova nessuno ci tesseriamo noi e scendiamo in campo!!!

Per quanto riguarda gli ospiti nessun tifoso al seguito tranne 6/7 dirigenti e familiari che esultano al goal.

 

Alcamo-Sancataldese=1-0  7° turno andata

22/10/06  ore 15,30 spett: 250 ospiti: 15.

In settimana Peppe Livrizzi da anima e cuore e riesce a trovare, ragazzi pronti a sudare la maglia verdeamaranto, partiamo in 15 con tre macchine alla volta di Alcamo senza nessuna pretesa di racimolare punti, siamo piu’ sereni il campionato lo finiamo e su questo non abbiamo mai avuto il minimo dubbio, con un po’ di buona volonta’ e fortuna lotteremo pure per la salvezza, amara consolazione per un gruppo ultras partito per vincere il campionato calcistico…vinceremo il campionato ultras!!!

Arriviamo alle 15,15 davanti lo stadio di Alcamo e comincia la contrattazione, rivendichiamo degli accrediti che naturalmente non si trovano, il tempo passa e gli animi si cominciano a riscaldare, la maschera davanti l’ingresso e’ un coglione, u scuru s’incazza…..gli epiteti si sprecano, entriamo tutti con 4 biglietti ridotti, la partita comincia…..noi pure oggi siamo in giornata positiva e si vede subito, ottimo il tifo per tutta la partita, sugli spalti non c’e’ confronto, di fronte a noi una decina di ragazzini dietro lo striscione alcamesi, incitano come possono, ma la strada da percorrere per essere chiamati ultras e’ ancora lunga, in bocca al lupo….oggi spicca pure la vena inventiva e si improvvisano un paio di cori nuovi che puntualmente dimenticheremo dopo qualche ora, il primo tempo e’ ottimo, il secondo sara’ migliore e raggiungiamo l’apice con il coro “NOI DI SAN CATALDO” cantato per quasi 15 minuti di fila, con la fierezza stampata nel volto ed un fortissimo senso di appartenenza alla nostra citta’…..l’urlo del Commando non cessa un attimo e si continua “Sempre al tuo fianco di te non mi stanco Catallo nel mio cuor”, Siamo noi siamo noi la Sicilia quella grezza siamo noi”……Oggi tra di noi c’e’ Giovannino in vena di coglionio, con il minchia di megafonino dei cinesi che rompe i coglioni un po’ a chiunque soprattutto a noi, mettendo a dura prova la pazienza anche dei piu’ calmi, viene ripreso piu’ volte, ma la pazienza ha un limite e qualcuno usera’ le maniere forti per zittirlo.

La partita volge al termine c’e’ ancora tempo per mandare a fare in culo Juve Inter e Milan, per noi solo la Sancataldese…..e per applaudire i nostri ragazzi che nonostante la sconfitta hanno dato il massimo impegno…..Con questa trasferta si conclude un trittico di trasferte in provincia di Trapani in cui avevamo messo in conto che potesse succedere qualche “inconveniente” sugli spalti, ma invece niente, forse quanto meno ce lo aspetteremo……si ritorna nel cuore di Sicilia ognuno da strade diverse per cercare di evitare la fila nei pressi di Capaci, i piu’ sfortunati arriveranno un’ora dopo gli altri.

 

Sancataldese-Terrasini=2-1 8° turno di andata

29/10/06 ore 14,30  spett: 200 ospiti: 0.

I soliti 25/30 ci ritroviamo in curva per una partita che rivede tra le fila avversarie parecchi ex verdeamaranto di inizio stagione, il gruppo si ritrova abbastanza compatto e sfoderiamo un ottima prestazione, senza fare nulla di eccezionale, semplicemente con un sostegno continuo, ordinato e deciso, gli ultimi 20 minuti li viviamo come ai vecchi tempi, il sostegno vocale cessa, ma siamo tutti nelle recinzioni, si grida si impreca, la gradinata tormenta panchine e guardalinee, qualcuno si sposta in tribuna ed il guardalinee sottostante non avra’ tregua, il portiere e la difesa avversaria sotto la nostra curva non avranno pace ed allo scadere il portiere non trattiene e la Sancataldese insacca….MISSIONE COMPIUTA !!!

Petrosino Marsala-Sancataldese=3-2 9° turno di andata

05/11/06 ore 14,30  spett: 140 ospiti: 16.

....e si viaggia ancora per la trasferta piu’ lontana dell’anno, decidiamo di noleggiare un pulmino da 19 posti, ci annoia guidare, fare la trasferta tutti insieme e piu’ bello, ma e’ anche vero che siamo diventati piu’ “comodisti” alla faccia delle trasferte in cui si partiva per salemi con una panda mezza scassata………comunque, la partenza e’ un po’ elettrica U Foddri e’ particolarmente incazzato verso quelli che avevano dato garanzia di presenza ed invece hanno disertato all’ultimo momento, si parte in 14 ed automaticamente il prezzo della trasferta lievita per tutti…..il viaggio corre abbastanza veloce, si scherza con l’autista lo stesso che l’anno scorso per seguire il navigatore satellitare ci ha fatto arrivare a Palazzolo a fine del

1° tempo, oggi non si permettera’ di uscire quel maledetto navigatore satellitare……l’ingresso a Marsala e’ particolarmente agevole, non paghiamo una lira, pardon euro, troviamo un bello stadio e ci posizionano in curva……passiamo quasi subito in svantaggio, ma oggi conta poco, siamo belli, genuini, colorati, goliardici….sventolano i vessilli color verdeamaranto, in tredici ci compattiamo a sostegno, nella parte alta della curva prendono posto Carcarazzo e figlio, uno all’estrema destra l’altro all’estrema sinistra, Peppe Carcarazzo un grande, a 10 metri da noi Giovannino ed il suo megafonino, quest’oggi e’ libero di imprecare contro chi vuole, ma a due condizioni, lontano dal gruppo e solo nei momenti di silenzio, ed ecco che puntualmente non appena cessa un coro partono le invettive di Giovannino…..nel nostro settore nessun poliziotto tranne uno, in borghese, un energumeno napoletano di quasi 2 metri, in tuta e maglietta, con un fisico scolpito che neanche Michelangelo sarebbe riuscito a far meglio, ci raccomanda niente fumogeni e bengala, ma u foddri in maniera esplicita gli dice abbiamo 4 torce e non c’e’ niente di male ad accenderle….ci fa capire che non ci puo’ dare il permesso, ma che non avrebbe rotto le scatole e cosi’ sara’, accendiamo ci vuole fare una foto ricordo con la sua macchina, gli diamo la nostra non si sa mai, diventare i diffidati piu’ coglioni d’italia non e’ certo la nostra aspirazione, ma la realta’ e’ diversa, il poliziotto oggi e’ un amicone, un simpaticone, si diverte canta qualche coro scherza, socializza anche con Giovannino ed il suo megafono, ci lascia liberi di espletare tutti gli usi e costumi tipici di una trasferta, nel secondo tempo entra in campo e ci fara’ qualche foto su nostra richiesta……nel finale facciamo un paio di goal che rendono meno pesante la sconfitta, si ritorna a casa ora le prossime trasferte saranno piu’ vicine, l’autista perde il pelo, ma non il vizio, e sbaglia nuovamente strada, qualcuno se ne accorge, lui insiste:”E’ giusta”, ma dopo un paio di minuti si accorge dell’errore ed improvvisa un’inversione ad “U”….cori e commenti si sprecheranno.

Si arriva a casa si controlla l’e-mail e le foto che ci erano state promesse puntualmente sono arrivate, con un commento:”La polizia e’ anche questo….” E dice bene, l’avverbio “anche” e’ azzeccatissimo, lo ricorderemo con simpatia e rispetto,  ma con la consapevolezza che purtroppo non sara’ sempre cosi’…..”La polizia e’ anche altro”.

 

Sancataldese-Enna=1-1  10° turno di andata

12/11/06 ore 14,30  spett: 370 ospiti: 90.

Oggi di scena al Mazzola i nostri gemellati di Enna, la squadra gialloverde e’ insieme al kamarat la rivelazione del campionato e posiziona nelle zone alte della classifica, dalla montagna arrivano una novantina di tifosi, di cui circa trenta schierati a sostegno, noi in curva una cinquantina con tifo abbastanza buono, cosi’ come lo sventolio dei nostri vessilli, in campo una sancataldese sfrontata nel primo tempo mette in difficolta’ l’enna e questo ci rincuora, si prova qualche nuovo coro che lentamente fa presa, verra’ ripetuto nel secondo tempo, cori di stima reciproca tra le due tifoserie, buono il tifo dei gialloverdi nel primo tempo, bei battimani e qualche accensione di torcia, la situazione precipita alla fine del primo, parte qualche coro ostile, poi la nostra carica, gli ennesi non si tirano in dietro e nasce una rissa che coinvolge una trentina di persone nei pressi del cancelletto, un paio di minuti di duri scontri, con carabinieri e parte del pubblico che increduli non sanno se intervenire……chi c’era sa (…ma vafanculu va)…..qualche bel pedatone vola, poi col fiatone tutti a bere, la ripresa ci vede subito passare in vantaggio e la curva si galvanizza, oggi si canta bene, dall’altra parte un forte calo dei sostenitori gialloverdi, a cantare restano in 15 e perdono quella compattezza che avevano mostrato nel primo tempo…..espongono due bei striscioni nel corso della partita uno nei nostri confronti applaudito da tutto lo stadio “Non c’e’ partita che ci renda rivali, fratelli a vita finche’ morte non ci separi” l’altro contro la repressione: “La nostra passione non conosce repressione, ultras nel bene e nel male a difesa del nostro ideale”.

L’Enna pareggia nel finale e rischia pure di vincere, a fine partita staremo un’altra ora insieme si beve qualcosa, i soliti racconti le solite risate e le immancabili barzellette di Filippo di Enna, ma oggi ci pensa U Foddri con la barzelletta di sua invenzione sul cane Trillino che lascia attoniti pure gli ultras ennesi.

Sancataldese-Akragas=1-2  11° turno andata

19/11/06 ore 14,30 spett: 450 ospiti: 110.

Oggi di scena al Mazzola una lanciatissima Akragas, in curva ci compattiamo in 50 sostenitori e partiamo abbastanza forti, prestiamo qualcuno del Commando davanti all’ingresso ospiti, torneranno a dar man forte dopo 15 minuti circa,  gli ospiti un centinaio abbondanti, ma pochissimi gli ultras una decina circa che si danno da fare, ma non si sentono dalla curva che oggi si esprime su buoni livelli, continuo sventolio di bandiere bei battimani sincronizzati tra loro, dopo 5 minuti della ripresa facciamo una bella fumogenata e ripartiamo con il tifo, gli agrigentini in 5 minuti segnano 2 goal e qualcuno che fino a quel momento aveva assistito alla partita seduto si unisce agli altri per fare qualche coro, sicuramente non stanno attraversando un buon periodo e ci danno l’impressione di un netto calo rispetto al passato….Noi continuiamo fino alla fine, ma la sorte ci e’ avversa………..

Kamarat-Sancataldese=2-1  12° turno andata

26/11/06 ore 14,30  spett: 450 ospiti: 30.

Oggi si gioca ai piedi del monte Cammarata e da queste parti si mangia bene, partiamo in due gruppi, il primo di 16 persone andiamo a mangiare in agriturismo, durante il viaggio c’e’ anche il tempo di una gara con 7/8 ferrari per poco non le tamponiamo, come al solito esageriamo mangiando smodatamente, i gestori del locale ci dicono che spesso da loro mangiano squadre di calcio e tifosi, ma non hanno mai visti gente mangiare quanto noi, contrattiamo sul prezzo risparmiando 30 euro, che daranno una boccata d’ossigeno al nostro fondocassa, ci facciamo omaggiare di 4 litri di vino e via allo stadio…….ci incontriamo con gli altri si barcolla, si arriva cantando, si contratta ci facciamo accreditare e tutti dentro, l’ingresso e’ trionfale siamo esaltatissimi, il folto pubblico locale ci guarda con stupore, si parte subito in maniera disordinata e sara’ cosi’ per tutto l’incontro, tifo continuo e genuino, ma il nostro stato fisico e mentale alterato sara’ la causa di un tifo scomposto, ci pensera’ testugine a tirare le prime fila, siamo a circa 800 mt s.l.m. ma i piu’ focosi cantano per gran parte della partita a petto in fuori, accanto a noi, una settantina di tifosi locali sostengono la loro squadra con cori e tamburo, abbastanza buoni, ma perderanno continuita’ nel secondo tempo, non ci facciamo mangare le torcie ed un bel botto che tuonera’ possentemente e che precedera’ i nostri migliori 5 minuti di tifo odierni….”ehhh Noi DI SAN CATALDO ohhh” come al solito perdiamo, ma usciamo tra gli applausi ed i complimenti degli sportivi locali…..si torna a lu Paisi cchiu’ appanzati che mai.

Sancataldese-Pro Favara=2-0 13° turno andata

03/12/06 ore 14,30  spett: 180 ospiti 10.

Una cinica Sancataldese quest’oggi ci regalera’ una preziosissima vittoria che ci permettera’ di sperare, il Commando Neuropatico si compattera’ in curva lentamente, si parte con i soliti cori di sempre per poi passare ai nuovi arrivi di questa stagione che ormai sono metabolizzati nelle nostre menti, il sostegno e’ buono ed e’ portato avanti da non piu’ di 20/25 persone, da Favara arrivano una decina di persone che assistono seduti alla partita, un solo ultras arriva al secondo tempo, continua a lottare Davide, hanno sciolto i due gruppi che seguivano la pro favara…..speriamo che arrivino tempi migliori per loro; conquistiamo la vittoria ed i ragazzi vengono a raccogliere il meritato “FIGLI DI BAGASCIA” sotto la curva, restiamo un'altra oretta in compagnia del fradicio di Favara a vedere qualche video ultras ed a bere qualcosa….

Raffadali-Sancataldese=3-1 14° turno andata

10/12/06 ore 14,30  spett: 100 ospiti 22.

Dopo aver pensato alla squadra prenotando il ristorante, cosa che abitualmente facciamo noi del Commando, e regalando due crostate gentilmente offerte dal Commando Neuropatico, organizziamo anche la trasferta dal punto di vista ultras, ma c’e’ poco da organizzare si parte in macchina per quella che e’ una delle piu’ tranquille trasferte dell’anno…..La societa’ e’ tornata in mano ai tifosi e noi anche se non in prima persona come l’anno scorso diamo sempre una mano d’aiuto anche cercando qualche sponsor, arriva la telefonata del Carcarazzo che ci avvisa che il Raffadali non ci ha concesso neanche un accredito, qualcuno di noi sorride…non e’ un problema; arriviamo e parte subito la contrattazione, raccogliamo 30 euro per 20 persone, ma non si trova l’accordo per colpa di un addetto della siae, proviamo a scavalcare, ma grazie al benestare della societa’ raffadalese, entriamo tutti da 2 ingressi diversi eludendo il controllo di questo stressante individuo……Ma al vecchio siae non va giu’ chiama i carabinieri e minaccia multe, nel frattempo arrivano altri due ragazzi del Commando i soliti ritardatari….minchia siamo 22 il nostro numero ideale, proviamo a farli entrare il vecchio siae rincoglionisce rischia l’infarto ma dopo spinte e parole varie i 2 riescono ad entrare, vola qualche parola di troppo, qualcuno di raffadali ci minaccia con il manico dell’ombrello, il figlio del vecchio siae minaccia di romperci il culo, e partiamo a colpi di pugni e ceffoni, che purtroppo arrivano a gente del posto che si e’ intromessa per dividere con troppa partecipazione, i pochi carabinieri riportano la calma dopo un paio di minuti, qualche raffadalese ci dice che ci hanno sempre trattato bene, chiariamo che non abbiamo nulla con loro e che tutto il bordello e’ stato creato da padre e figlio siae…….intanto la partita che nel frattempo era stata sospesa riprende e la Sancataldese e’ gia’ sotto di un goal, il tifo oggi e’ piu’ che buono, continuo possente anche grazie al rimbombo della tribuna coperta, sembriamo non accorgerci dei goal subiti dalla squadra verdeamaranto, accendiamo un paio di torce e proviamo qualche coro nuovo, intanto la partita finisce, i circa 100 raffadalesi esultano, noi siamo terzultimi, non vinciamo fuori casa in campionato da tre anni(forse record nazionale), e non diputiamo un campionato di vertice da 12 anni….si torna in sede si riguardano le immagini del tifo ma soprattutto della scazzottata iniziale, con la consapevolezza che di fronte non avevamo ultras e con il rammarico che in caso di retrocessione in promozione di ultras non ne avremmo piu’ visti.

Sancataldese-Carini=1-2 15° turno di andata

17/12/06 ore 14,30  spett: 150 ospiti 0.

  Giornata fredda e piovosa quella odierna, montiamo lo striscione da trasferta  e ci posizioniamo in tribuna, la partita accesissima in campo, accende pure noi sugli spalti, il tifo odierno e’ di basso livello, senza bandiere e stendardi che qualche stonato non ha trovato pure avendoli sotto gli occhi, comunque ci facciamo sentire abbastanza e con costanza, ci si accalca alle recinzioni, si impreca si pressa sui cancelli, i carabinieri chiedono i documenti dei piu’ focosi, una torcia particolarmente fumosa fa calare la nebbia al mazzola, dalla gradinata vola qualche oggetto in campo e sara’ multa, la pazzia piglia il sopravvento su qualcuno che scavalca ed invade il campo, ma tornera’ in se prima di compire qualche gesto che avrebbe pagato caro…….la partita finisce con la delusione di una sconfitta immeritata che ci relega al terz’ultimo posto in classifica.

Sancataldese-Mazara=1-1 1° giornata di ritorno

07/01/2007 ore 14,30 spett: 240 ospiti:15.

Anno nuovo vita vecchia e quindi rieccoci come ogni domenica al nostro posto, oggi aspettiamo visite arriva la capolista, in curva siamo una cinquantina arrivati quest’oggi con netto anticipo al mazzola, gli ultras ospiti arrivano in 10 unita’ dietro lo striscione brigata sudista, ne aspettavamo qualcuno in piu’, il nostro tifo oggi sara’ piu’ che buono, senza fronzoli, deciso ed esperiente, gli ospiti non li sentiamo mai, non per loro demeriti, perche’ li vediamo tifare, ma perche’ oggi siamo continui e compatti…..il primo tempo finisce loro escono per bere, noi usciamo per sorvegliare che tutto vada per il verso ultras, e cosi’ sara’, la nostra prestazione sara’ contornata dai nostri vessilli continuamente al vento, da qualche torcia, da un bel petardone, ma anche da una fumogenata da dimenticare, la volevamo fare multicolore, ma sembrava fosse gialloblu’ guarda caso i colori della squadra avversaria, a volte “parimu stunati”. La partita finisci i nostri cori echeggiano ancora.

 

Folgore Castelvetrano-Sancataldese=1-1 2° giornata di ritorno

14/01/2007 ore 14,30 spett: 180 ospiti:10.  

Tocchiamo il fondo, mai cosi’ pochi in trasferta negli ultimi anni, bene prendiamone atto e scendiamo dal piedistallo, siamo un gruppo ultras di 25/30 persone, la trasferta era forse troppo lontana e scomoda senza stimoli e parecchi hanno preferito restare a casa, grazie a voi Commando Neuropatico San Cataldo fa un passo indietro…..A Castelvetrano arriviamo circa 25 minuti prima dell’inizio, e siccome che sia in 10 che in 1000 simu sempri 22, il nostro atteggiamento non cambia fieri a testa alta ci presentiamo davanti l’ingresso tribuna ci mandano al lato opposto, passiamo davanti la curvetta locale nessuna parola contro di noi……… Dentro lo stadio il nostro tifo e’ molto scarso siamo pochi, spenti e qualcuno pure con tosse e febbre, e non per volere infierire, ma dimostriamo pure un calo di mentalita’, diamo troppa importanza a quattro ragazzetti che ci lanciano qualche coro contro dalla curva,  i leoni li dobbiamo fare in altre circostanze. In curva prendono posto 20 ragazzi abbastanza giovani che intonano qualche coro per la folgore, di ultars non hanno niente, conquistiamo un punto in pieno recupero e domenica il derby.

 

Sancataldese-Nissa=1-2 3° giornata di ritorno

21/01/2007 ore 14,30 spett: 1400 ospiti: 300.

Il derby e le sue emozioni si concludono oggi, con la partita, ma abbiamo cominciato a lavorarci 15 giorni prima, per questa partita indossiamo l’abito da festa, organizziamo qualche coreografia e cerchiamo di portare in curva e allo stadio il maggior numero di persone possibile, riempiamo la citta’ di volantini, e trascorriamo serate insieme, chi dipinge, chi taglia, chi disegna e chi rompe i coglioni, produciamo un bello spettacolo, l’unica incognita ora e’ il tempo e la gente speriamo venga numerosa, per fortuna San Cataldo risponde positivamente, noi, i 30 ULTRAS, siamo in zona stadio gia’ dal mattino bella cornice di pubblico e circa 300 persone in curva, anche i maonzesi accorrono numerosi ed offrono un bel colpo d’occhio…..avevamo deciso di attaccare sulla recinzione lo striscione con la scritta “377/01…..ABUSO DI STATO” ma ce lo fanno levare altrimenti sarebbe scattata la denuncia per vilipendio allo stato, mah…….comunque, la partita inizia ed il tifo si accende in entrambi i settori, con una torciata in quello nisseno e bei battimani in curva, oggi il rullo dei 4 tamburi sara’ costante a tratti spettacolare, anche se spesso coprira’ i nostri cori, purtroppo ancora non abbiamo imparato che il tamburo accompagna il coro e ne dovrebbe esaltare la potenza, a volte si dovrebbe fermare per poi ripartire impetuoso, non va suonato in alcuni cori, dove al massimo serve qualche botta ogni tanto…….usciamo il primo striscione in onore dei 400 anni di storia della nostra citta’, anche se in realta’ risalgono alla prima richiesta dello ius aedificandi, “SAN CATALDO…400 ANNI DI STORIA, IL TUO POPOLO TI RENDE GLORIA”. I maonzesi rispondono dopo qualche minuto con uno striscione fatto sul posto,  “400 anni di storia da figli di troia”…..magari ci pensavano qualche minuto di piu’ gli usciva qualche bella frase, ma peccano di fantasia, intanto u niuru prende in mano la curva ed alza l’intensita’ dei cori, improvvisamente una cappa di fumo verdeamaranto  si sprigiona avvolgendo la curva ed esaltandone lo splendore e sara’ anche di buon auspicio la pazza Sancataldese va in vantaggio….eiaculazione, purtroppo per noi eiaculazione precoce, il secondo tempo si apre con una nissa molto piu’ motivata ed una Sancataldese tutt’altro che combattiva, noi usciamo la nostra coreografia quattro lettere da 16 metri quadrati ciascuna interamente disegnate colorate e scocciate da noi, una grande stella amaranto con il 22 verde all’interno e tutti cartoncini verdi da sfondo, a formare la scritta “C. N. 22 S. C.” peccato che le ultime due lettere non vengono aperte nel migliore dei modi, nonostante le prove settimanali, comunque ottimo lavoro, il tifo continua imperterrito non ci fermiamo un attimo, ma manchiamo di quella esplosivita’ che ci ha caratterizzato in derby passati, troppe facce nuove in curva venute per godersi e partecipare allo spettacolo, ma resta pur sempre una buona prova la nostra, intanto cattive notizie arrivano dal rettangolo di gioco, la nissa conduce per 2-1 su una spenta Sancataldese, in curva si continua si spera non si molla usciamo il secondo striscione rivolto ai maonzesi “AUTO E VESTITI LA TUA VANITA’…DEBITI E CAMBIALI LA TUA REALTA’”, la partita volge inesorabilmente al termine, per noi resta il tempo prima del triplice fischio finale di esporre l’ultimo striscione che sintetizza il nostro spirito ultras

“CREDERE, AMARE LOTTARE….VOCI DEL VERBO ULTRAS”.

La partita termina la gradinata contesta tecnico e calciatori,  qualcuno accusa che si sono venduti la partita, nei nostri volti oltre la stanchezza e’stampata la delusione, sentivamo di poter vincere ed invece…..il settore ospiti si spopola festoso, un sostenitore Sancataldese ha la triste idea di lanciare pietre verso la polizia, due anni di diffida per lui, i maonzesi hanno imbrattato con scritte la tribuna, nonostante gli abbiamo “CONSENTITO” di venire numerosi, fuori non e’ successo niente ne’ ai tifosi ospiti ne’ alle macchine ne’ alla circolare degli ultras ne’ a nessuno, ma non stuzzicate il cane che fa finta di dormire, i gruppi ultras si dissoceranno il giorno seguente da quelle scritte.…un’ ora dopo la fine della partita ci verranno a trovare gli attuali dirigenti con le lacrime agli occhi giurandoci che non si sono venduti la partita, noi non abbiamo mai avuto alcun dubbio, ci mettono la stessa passione che mettiamo noi, peccato che lo stesso non possa dirsi di alcuni calciatori.

 

Villabate-Sancataldese=3-0 4° giornata di ritorno

28/01/2007 ore 14,30 spett: 65 ospiti: 21.  

Quest’oggi arriviamo in 21 sul campetto di ficarazzi,  ingresso gratuito,  quattro scalini per non piu’ di 100 posti, solo qualche familiare presente eppure una bella squadra con nomi importanti, danno il pane a chi non ha i denti per masticarlo. Noi partiamo bene, torniamo ad essere compatti dopo la brutta trasferta di Castelvetrano, diamo il meglio di noi nella ripresa portando avanti un coro ininterrottamente per quasi mezzora, cori fatti bene sul finire molto forti, grazie al fatto che nessuno canta sottovoce, come al solito straperdiamo, la squadra viene a salutarci sotto la gradinata, ma si becca una bella bordata di fischi.

 

Empedoclina-Sancataldese=0-0 6° giornata di ritorno

11/02/2007  ore 15,00 spett: 120 ospiti: 45.

Si riparte dopo lo stop dei campionati per la morte dell’ispettore Raciti durante Catania-Palermo, e si riparte con nuove leggi durissime verso tutti gli ultras e tifosi indistintamente da nord a sud, da metropoli a paesini, ormai allo stadio si rischia la galera anche per una canzone. Ci ritroviamo a Porto Empedocle in buon numero, gli ultras partiamo in 32, si gioca contro l’ultima in classifica, una squadra che viene da 14 sconfitte consecutive, forse dopo oltre 3 anni vinciamo fuori casa, ma non sara’ cosi’!!! Entriamo dopo la solita contrattazione e a differenza dell’ultima volta che siamo stati qui’, oggi notiamo un bel po’ di poliziotti anche in borghese……… Ottimo il nostro apporto per tutto il primo tempo, “ve lo chiediamo col ritornello a che minchia serve questo tornello”. Siamo un bel gruppo compatto, la situazione rischia di degenerare a fine primo tempo, ma la saggezza da ambo le parti fa si che tutto torni subito alla normalita’, il secondo tempo si apre con la solita colonna sonora, ma dopo 20 minuti il nervosismo prende il predominio, non si riesce a vincere neanche oggi, becchiamo arbitro e guardalinee, non si tifa piu’ si impreca ed alla fine dura contestazione ai nostri calciatori, che delusione !!!

 

Sancataldese-Alcamo=0-2(sospesa 83°) 7° giornata di ritorno

25/02/07  ore 15,00  spett: 220 ospiti: 25.  

Oggi arriva la capolista, con al seguito una decina di ragazzi che provano a sostenere la loro squadra, lo fanno da tifosi, in Sicilia abbiamo bisogno di Ultras……. Noi in curva il solito manipolo, schierato a sostegno, buono il nostro apporto vocale, ma nulla di particolare, sappiamo e dobbiamo fare molto meglio, abbiamo un bell’impatto visivo, ma anche qui possiamo migliorare, basta che tutti indossino felpe e magliette del gruppo e qualche stendardo in piu’ non guasterebbe….. Giochiamo bene nel primo tempo, ma la partita si accende nel secondo tempo, nel giro di 5 minuti subiamo tre espulsioni, 2 goal 1 calcio di rigore ed un calciatore ospite si permette pure di sbeffeggiare il pubblico della gradinata, scoppia il putiferio, il calciatore ospite viene raggiunto da due pietre lanciate dalla gradinata, dalla curva si smontano gli striscioni, i calciatori avversari che si riscaldavano dietro la porta vengono fatti allontanare dagli ultras, ci si riversa in gradinata, volano oggetti, alcuni tentano di entrare in campo, qualcuno ci riesce e colpisce l’arbitro con un paio di schiaffi al volto, la partita viene sospesa, non si placano le proteste, l’atteggiamento della terna arbitrale e’ davvero indisponente, ma qualcuno esagera piu’ del dovuto, la partita resta sospesa per 15 minuti, non riesce a riprendere, volano oggetti pure dall’esterno dello stadio verso gli spogliatoi, la partita riprende forse solo pro forma, si fa melina in campo, noi ultras chiediamo di far restare la squadra con 6 giocatori in campo sia come forma di protesta sia per evitare di subire qualche altra espulsione, e cosi’ sara’ nel giro di 2 minuti la Sancataldese resta in 6 e la partita verra’ definitivamente sospesa, intanto un cameramen di una emittente locale denuncera’ di essere stato circondato da alcuni tifosi che gli hanno sottratto la cassetta dell’incontro.

La terna arbitrale abbandonera’ lo stadio 2 ore dopo la fine della partita, la Sancataldese ora rischiera’ parecchio ed il penultimo posto e’ sempre piu’ vicino.

Sancataldese-Trapani=1-0 recupero 5° giornata di ritorno

28/02/07 mercoledi’ ore 15,00 spett: 80. ospiti: 0.  

Si gioca di mercoledi’ in curva una quindicina di ragazzi, qualcuno deve scappare a fine primo tempo qualcun altro arriva nella ripresa, solo qualche coro ogni tanto, ma tante voci ed urla per quella che e’stata una vera e propria impresa resistendo agli attacchi dei granata e portando a casa 3 punti d’oro, con una squadra falcidiata da squalifiche ed infortuni.

Assenti gli ultras del trapani.

 

Terrasini-Sancataldese=3-0 8° giornata di ritorno

04/03/07  ore 15,00 porte chiuse ospiti: 30.

Un autentico spareggio quello di oggi, non perdere vorrebbe dire quasi sicuramente evitare la retrocessione diretta, la domenica mattina un dirigente partito con la squadra, ci avvisa che la partita e’ a porte chiuse quindi e’ inutile partire, ma questa ipotesi non viene neanche minimamente presa in considerazione, si parte lo stesso poi vedremo….il viaggio scorre tranquillo ed alle 15,00 in punto ci ritroviamo davanti lo stadio, ma e’ tutto chiuso e sigillato, si comincia a cercare qualche muro da valicare, lo si trova ed uno alla volta si sale alla meno peggio, ma dopo i primi 7/8 arrivano i carabinieri, qualcuno salta giu’ gli altri verranno accompagnati fuori, facciamo il giro dello stadio e troviamo altri Sancataldesi dietro un cancelletto che riescono a vedere la partita alla meno peggio, qualcun altro sopra un albero, noi siamo troppi li’ non c’e spazio per tutti, si continua a vagare passando pure tra i binari e qualcuno del posto ci indica un muretto da dove si puo’ vedere la partita, troviamo un muro con un buco, i piu’ magri ci entrano, ma dalla xl in su non ci passano, nessun problema, con qualche colpo ben assestato aumentiamo il diametro del foro e tutti e 24 dentro, siamo praticamente dentro il campo la visuale non e’ delle migliori, ma va bene lo stesso, c’e’ pure lo spazio per attaccare lo striscione, cominciamo a cantare, ma presto perdiamo d’intensita’ siamo troppo sparpagliati, la Sancataldese fa pena, arranca subisce, crolla sbagliamo pure le cose piu’ facili, cioe’ il calcio di rigore, il terrasini si porta a 2 punti di distanza da noi, ora sara’ dura, non ci resta che tornare a casa, ma l’uscita da quel varco e’ molto piu’ ardua che l’entrata, si trova una trave e siccome non ci piacciono le mezze misure, raddoppiamo il diametro del varco….palpiteremo fino alla fine e’ scritto nel nostro destino, affronteremo il nostro destino e se il caso ne cambieremo il corso.

 

Sancataldese-Petrosino Marsala=2-2 9° giornata di ritorno

11/03/07 ore 15,00 spett: 150 ospiti: 0.

Giornata piovosa e poco pubblico al Valentino Mazzola di San Cataldo, ci posizioniamo in tribuna coperta, il tifo viene portato avanti da circa 25 persone, poco colorati e convincenti oggi, una prestazione mediocre la nostra, continui nel primo tempo, discontinui nel secondo, ma in queste occasioni la cosa piu’ importante e’ essere presenti e noi lo siamo sempre stati; il secondo tempo inizia e dopo qualche minuto siamo gia’ sotto di 2 goal, ci demoralizziamo un po’ ci scomponiamo parecchi prendono posto a ridosso della recinzione, la Sancataldese accorcia le distanze prima e pareggia 10 minuti dopo, si torna a trascinare, ma il risultato non cambiera’ piu’, per come si era messa va bene cosi’!!!

 

Enna-Sancataldese=3-1  10° giornata di ritorno

18/03/07  ore 15,00  spett:  300 ospiti: 55.

Si parte presto oggi, direzione boschetto di pergusa, arriviamo in 22 compresi i tre partiti la sera prima, tra cui lo zio che gia e’ alle prese col fuoco, come consuetudine vino e salsiccia in abbondanza e 2 ore trascorse in allegria con gli ultras di Enna, nonostante l’assenza di Filippo the Best, per fortuna c’e’ Filippo di Enna che sopperisce all’assenza dell’omonimo Sancataldese; il tempo vola inesorabilmente e per tutti arriva il tempo della partita, tranne per qualcuno che se ne torna a San Cataldo per andare a firmare, che gran minchiata……. Allo stadio entriamo tutti con il biglietto a 2 euro valido per gli universitari, che gruppo acculturato che siamo, prendiamo posto in gradinata insieme agli amici di Enna divisi in 2 gruppi e copriamo i nostri striscioni con uno di carta che dice

“LA NOSTRA AMICIZIA FIGLIA DI UN IDEALE ULTRAS”

In gradinata siamo 35 da San Cataldo altri 20 prenderanno posto nell’abituale settore ospiti, tifo fotocopia per i due gruppi, partiamo bene con bei cori da ambo le parti alcuni li facciamo insieme, caliamo un po’ nel finale del primo tempo, ma prima c’e’ tempo per una nostra carica verso gli ennesi, per poco non gli freghiamo lo striscione….. il secondo tempo comincia moscio, ma subito ci riprendiamo e forse diamo il meglio di noi, grazie anche a maicol greis che si sveglia dal letargo in cui era caduto durante i primi 45 minuti, perdiamo 3-1 e la partita termina sulle note d’u Chiantu di Mari’, nostro tipico ritornello, una quindicina di noi ci fermiamo ancora per mezzora dopo la fine della partita ospiti dei ragazzi di enna che ci offrono da bere e da spizziculiare, un’altra bella giornata trascorsa con gli amici della montagna, l’unica nota storta della giornata, il divieto di fare il giro di campo per sancire il gemellaggio, alquanto inopportuno questo veto da parte della polizia.

Akragas-Sancataldese=2-0 11° giornata di ritorno

25/03/2007 ore 16,00 spett: 300 ospiti: 40.

Seconda trasferta consecutiva, ci ritroviamo all’Esseneto  in buon numero, ci impediscono di entrare il tamburo in base alle nuove norme del decreto Amato, gridiamo il nostro disappunto con il coro “legge amato abuso di stato”.

Oggi saremo autori di una grande prova Ultras, praticamente ininterrotto il nostro sostegno, forte, compatto, deciso, affondiamo sempre di piu’ in classifica, ma questo non scalfisce il nostro attaccamento, i locali hanno sciolto i loro gruppi, la curva e’ semivuota nessun coro e nessun tipo di sostegno.

 

Sancataldese-Kamarat=1-1 12° giornata di ritorno

Mercoledi’ 28/04/2007 ore 16,00 spett:110 ospiti: 30.

Turno infrasettimanale per una partita importantissima per evitare la retrocessione diretta, poco pubblico sugli spalti come era prevedibile con una trentina di sportivi Cammaratesi che ogni tanto sostengono la squadra rivelazione del campionato in piena zona play off, noi in curva circa una quindicina tifo a sprazzi, piu’ continuo nel primo tempo, raggiungiamo il pareggio in piena zona cesarini, con gli spettatori tutti aggrappati alle recinzioni.

 

Sancataldese-Raffadali=0-1 14° giornata di ritorno

15/04/2007  ore 16,00  spett: 170 ospiti: 0.

  Oggi obbligatorio vincere, ma puntualmente arriva l’ennesima sconfitta, buono il tifo nel primo tempo per l’ultima partita in casa del campionato, oltre 30 in curva poco colorati, raggiungiamo la sufficienza, nella ripresa dopo circa 10 minuti si smette di tifare, si impreca si pressa si grida, ognuno e’ a conto proprio, ma il goal non arriva, c’e’ rassegnazione, ma anche un filo di speranza …….

 

Carini-Sancataldese= 4-1 15° giornata di ritorno

22/04/2007  ore 16,00  spett: 100 ospiti: 25.

  Partiamo con la consapevolezza che oggi subiremo una goleada e cosi’ sara’……

Siamo una ventina gli ultras al seguito dei verdeamaranto, pochissimi gli spettatori di casa con la squadra seconda in classifica, il nostro sostegno anche oggi e’ impeccabile continuo e composto, non abbiamo nessuno stimolo calcistico ne’ di confronto ultras, si ritorna a casa  dicutendo del prossimo campionato di promozione.

 

Pro Favara-Sancataldese= 1-0 recupero 13° giornata

Mercoledi’ 25/04/2007 ore 16,00 spett: 110 ospiti: 50.

  La festa della Liberazione dalle nostre parti si trascorre, di solito in campagna ad arrostire carne salsiccia, belli freschi e rilassati………oggi NO !!! Gioca la Sancataldese penultima in classifica al 90% retrocessa in promozione, il giorno ideale per metterci alla prova, per dimostrare a noi stessi il nostro valore e soprattutto il nostro spirito di sacrificio, per verificare quanti di noi sono veramente ultras…..ebbene ci siamo quasi tutti compresi alcuni tifosi storici della Sancataldese.

In circa 20 partiamo la mattina ci ritroviamo con gli amici di Enna che oggi giocano a Porto Empedocle, trascorriamo mezza giornata insieme in spiaggia a San Leone, primo bagno gelido dell’anno per i piu’ impavidi e partitella a pallone in spiaggia.

Alle 16,00 siamo allo stadio di Favara, l’ingresso e’ gratuito siamo in buon numero, gli ultras locali non ci sono, si chiacchiera con alcuni conoscenti del luogo, la partita comincia in ritardo, il Terrasini, la squadra che potremmo raggiungere gia’ vince fuori casa, noi come al solito tifiamo come se nulla fosse e proviamo ad incoraggiare una squadra inerme, statica il cui unico obiettivo e’ sperare che ci facciano segnare…..a meta’ secondo tempo la malinconia prende il sopravvento, ci incazziamo, almeno provate a vincere anche se non serve a niente, ma subiamo pure il goal, vola qualche oggetto in campo, la partita finisce siamo “finalmente retrocessi”, gridiamo vergogna, qualche calciatore senza un bricciolo di umilta’ si permette di alzare la voce, affermando che loro non hanno colpe, esplode tutta la rabbia che fino a quel momento avevamo dentro, capiscono che e’ meglio non parlare e si diriggono a testa bassa negli spogliatoi, incapaci di vincere contro l’ultima in classifica che veniva da 14 sconfitte consecutive, incapaci oggi di lottare con un minimo di dignita’ e si permettono pure di parlare……la verita’ e’ una sola per molti prima vengono i soldi e poi la maglia, potremmo anche capirlo se fossero dei professionisti di serie A, ma sono solo dei dillettanti retrocessi in promozione che si atteggiano come fossero delle star.

 

Conclusioni:

La nostra quinta stagione ultras si conclude con un’amara retrocessione, che attendevamo da anni, resa ancora piu’ amara dal comportamento mafioso della lega dilettanti siciliana, che ha retrocesso all’ ultimo posto il Raffadali per illecito, ma non ha consentito a noi arrivati terzultimi di disputare i play out che da regolamento ci toccavano di diritto, ignorando il regolamento da loro scritto, vergognosi!!!

Per quanto riguarda noi Ultras, ci facciamo da soli un elogio per il fatto che da oltre cinque anni siamo presenti ininterrottamente in casa e fuori e contribuiamo in maniera fattiva a tenere in vita la Sancataldese 1956; la stagione appena trascorsa anche per noi ha avuto alti e bassi, siamo andati avanti senza stimoli di classifica, l’unico stimolo per noi e’ stato il confronto ultras ed infatti le nostre migliori prestazioni sono state contro squadre che hanno o hanno avuto ultras al seguito, nella prossima stagione dovremo confrontarci con una realta’ diversa, dove probabilmente non incontreremo nessuna tifoseria con gruppi organizzati, vedremo domenica dopo domenica cosa ci inventeremo, intanto l’estate incombe ed e’ forte il richiamo delle spiagge……a fine Agosto si riparte per la sesta stagione Ultras.