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Stagione Ultras 2005/2006
Premessa:
il campionato scorso e’ terminato con la retrocessione dopo lo spareggio
di mazara, ma sulla nostra sancataldese incombe uno spettro piu’ grande
il fallimento. VALGUARNERA-SANCATALDESE=2-1
amichevole 21/08/05
ore 18,30 spett:70 ospiti: 25. prima
uscita stagionale, ci ritroviamo in 25 a valguarnera con striscione e
tamburo e si comincia a carburare, siamo ancora senza preparazione, ma
reggiamo bene i novanta minuti, accendiamo qualche torcia e proviamo
qualche coro nuovo, c’e’ qualche new entry rispetto all’anno scorso
e presenza femminile tra le nostre fila. SANCATALDESE-ENNA=1-1
coppa italia eccellenza 04/09/05
ore 16,30 spett:400 ospiti: 50. prima
partita ufficiale della sancataldese, dopo un triangolare amichevole
svolto a san cataldo con favara e valguarnera, nel quale ci sono venuti a
trovare 5 amici da favara armati di striscioni e tamburo, settimana
decisiva per noi del commando, affidiamo la squadra nelle mani della
famiglia anzalone, si torna a vivere esclusivamente ultras…..oggi arriva
l’enna appuntamento molto atteso da noi, sanciremo il gemellaggio a modo
nostro, gia dalla mattina siamo dentro lo stadio (campo sportivo), mega
fornacella, musica reggae siciliana, e tanto altro alle 13,30 arrivano una
quindicina di ragazzi da enna passiamo una bella e distruttiva giornata
insieme, l0orario dell’inizio si avvicina, mangiamo la torta alla meno
peggio(con le mani), ENNA-SANCATALDESE=1-0
coppa italia eccellenza 11/09/05
ore 16,30 spett:400 ospiti:50. ed
eccoci al ritorno, partiamo verso le ore 12,00 direzione boschetto di
pergusa, li ci aspettano i ragazzi di enna la brace e’ accesa il vino
e’ pronto si parte partono anche i primi cori, ma c’e’ qualcuno che
rubera’ la scena a tutti, e’ lui il solito l’unico il migliore, filippo
migliore, ci sentiamo male dal troppo ridere, come ci fa torcere lui
neanche il piu’ buon vino, non si puo’ raccontare si deve vedere
raggiunge il massimo con l’immancabile sceccariddru e nella gara di
velocita’ nel bere il vino; spettacolari le due torte fatte preparare
dal commando di enna con i simboli dei due gruppi, e’ quasi giunta
l’ora si parte, sciarpe in mano clacson che strombettano e tutti fuori
dai finestrini, come all’andata tutti nella stessa curva si tifa
insieme, ad inizio secondo tempo giro di campo con filippo migliore che va
a ricevere l’applauso sotto la tribuna, c’e’ caldo siamo distrutti
qualcuno si sente pure con la pressione a mille, ma riusciamo a trovare il
ritornello che ci continuera’ a far cantare “siamo qui’ che cantiam
con il cuore enna e san cataldo ole’” la partita finisce si torna a
casa, non si puo’ andare avanti cosi’, bisogna trovare un rimedio,
ogni volta che ci incontriamo con i ragazzi della “montagna” ci
distruggiamo a vicenda…mah !!! SANCATALDESE-PALAZZOLO=1-0
1° giornata andata 18/09/05
ore 16,00 spett:400 ospiti:10. incontriamo
subito una pretendente alla vittoria finale, in curva siamo circa 80
persone di cui 50 schierate a sostegno, nessun ultras avversario e’
presente, solo una decina di persone forse dirigenti seduti ed anonimi,
noi partiamo subito e la nostra canzone accompagnera’ la partita piu’
o meno intensamente per tutta la sua durata, rimbombano i cori secchi e
continuo e’ lo sventolio delle bandiere, un leggero e fisiologico
appannamento ad inizio ripresa, ma ci riprendiamo bene e concludiamo alla
grande, commossi per i tre punti conquistati…….e domenica a licata !!! LICATA-SANCATALDESE=5-0
2° giornata andata 25/09/05
ore 15,30 spett:1000 ospiti:55. si
parte subito con la trasferta piu’ attesa dell’anno, gli ultras
partiamo in 48 a bordo di un pullman, durante la settimana veniamo
contattati piu’ volte da digos e polizia, alle ore 15 arriviamo a licata
e veniamo bloccati da 2 volanti, un paio di minuti di sosta per le solite
raccomandazioni (dove sono i diffidati, preparate i soldi per i biglietti
altrimenti non si entra, al primo coro contro licata vi lasciamo soli e
poi ve la vedete voi), qualcuno sorride, la maggiorparte allentano un
po’ le gonfie vesciche, e tutti sul pullman, entriamo dentro licata si
canta, passiamo sotto la curva avversaria e si continua a cantare, loro
sono in curva qualcuno gesticola nessuno esce, avranno ricevuto pure loro
le loro raccomandazionoi, soliti problemi davanti al botteghino, solita
colletta che non basta mai, nonostante qualche artifizio mancano ancora
ottanta euro, li paghera’ la nostra societa’, entriamo e per la prima
volta tutta la gradinata e’ nostra, per la prima volta non ci mettono in
mezzo ai licatesi, montiamo il lungo striscione del commando neuropatico
tra due pilastri e non davanti a noi perche’ non c’e’ spazio e
memori delle raccomandazioni fatteci prima della partita parte forte ed
impetuoso il coro “licatese pezzo di merda”, gli ultras locali sono
posizionati in curva settore che ospita circa 270 persone di cui un
centinaio che provano ad incitare la loro squadra, la curva interamente
colorata di gialloblu’ da’ un bel impatto e la fa sembrare piu’
piena, belle anche alcune loro bandiere, si parte alla grande da entrambe
le parti, il confronto sugli spalti e’ abbastanza equo, in campo
cominciano piano piano a strapazzarci goal dopo goal, azione dopo azione,
ma tutto questo ci da la forza per gridare sempre piu’ forte, i gradoni
troppo alti ci creano qualche problema per far compattare il gruppo siamo
troppo distanti, ma nonostante cio’ si continua imperterriti con alcuni
cori secchi che rimbombano impetuosi in tutto lo stadio….nella ripresa
accendiamo una torcia accompagnata dal coro liberta’ per gli ultras, i
licatesi escono uno striscione che piu’ o meno diceva le seguenti
parole”16/01/05 il coniglio esce dalla tana per venirti a picchiare” e
contemporaneamente per 3,4 volte si alza compatto il nostro coro
“fiiiigli diiii bagaaaaascia” (espressione un po’ colorita usata
dalle nostre parti per dire:minchia ma allora bastardi siti), pure in
tribuna(ci riferiranno) qualcuno sorride piu’ per il nostro “figli di
bagascia” che per il loro striscione, ma pure noi rispondiamo con uno
striscione con scritto “1200 km
per l’onore della maglia li hai fatti….per 2 anni 60 km hai avuto
paura di farli”, striscione che prende spunto dalla loro trasferta
di brindisi nello spareggio promozione dell’anno scorso, quando in 7
furono presenti con lo striscione 1200 km per l’onore della maglia,
maglia e citta’ che non hanno onorato disertando per 2 anni consecutivi
la trasferta di san cataldo; la partita imperterrita continua il risultato
si fa sempre piu’ pesante, loro alzano un altro striscione “mister
bellomo sei su scherzi a parte”, mancano 15 minuti bisogna fare
l’ultimo sforzo, lo facciamo, qualche coro ironico sul risultato,
qualche coro contro repressione e pay tv, i nostri avversari calano a
cantare sono rimasti in trenta, lo notiamo e ne approfittiamo riuscendo a
coinvolgere quasi tutti per gli ultimi 10 minuti di sostegno; la partita
finisce salutiamo lo stesso i nostri calciatori e saliamo sul pullman,
ripassiamo nuovamente sotto la loro curva, ci fanno fare un giro strano e
ci fanno ripassare nuovamente davanti lo stadio, dove un centinaio di
persone staziona disposto su due file sui marciapiedi, qualcuno grida apri
le porte, l’autista ha paura che arrivi qualche pietra ed accellera,
vola qualche oggetto dal basso qualcuno risponde dal pullman, il tutto
dura non piu’ di trenta secondi, lasciamo indenni licata ci fermiamo
all’autogrill dove ci incontriamo con i ragazzi di enna di ritorno da
agrigento; nel frattempo arriva la notizia da un nostro dirigente che una
ragazza licatese e’ stata ferita da un bastone lanciato da noi e portata
all’ospedale, l’accaduto naturalmente non ci inorgoglisce, ma evitiamo
di fare falsa retorica; retorica e sciacallaggio che in settimana verra’
fatto da parecchi e sui giornali e su internet e su tifonet, la ragazza di
16 anni per fare piu’ notizia diventa bambina di 12 anni, la botta che
ha preso diventeranno 8 punti di sutura mai dati, noi tutti delinquenti,
ed e’ anche l’occasione perfetta per qualche pseudo ultras per mettere
in dubbio la nostra mentalita’…..noi evitiamo commenti superflui, ma
subito partono le scommesse su cosa scriveranno i maonzesi domenica nel
derby su questo episodio, loro che sono maestri nello sciacallaggio e
nella falsa retorica. noi a
licata sempre presenti !!!! SANCATALDESE-NISSA=1-1
3° giornata andata 02/10/05
ore 15,30 spett: 1400 ospiti:250. ed
eccoci arrivati a questo derby dopo 10 giorni passati nei garage per
preparare striscioni e coreografia, ci ritroviamo alle 11,00 di mattina
per attaccare gli striscioni, oggi per la prima volta appendiamo i nuovi
striscioni del commando neuropatico e naturalmente anche il vecchio e
storico striscione che non ci sentiamo di lasciare in magazzino per questo
derby, mangiamo qualcosa e restiamo fuori dallo stadio in attesa che
aprano i cancelli, ore 14,30 ci siamo si entra in curva, curva che
lentamente si va riempiendo il tempo passa ci siamo quasi, entrano i
maonzesi e noi per la prima volta nella storia restiamo tutti seduti non
li cachiamo, loro accennano qualche canto, noi in rigoroso silenzio stiamo
scoppiando, ore 15,30 entrano le squadre in campo esplode la curva,
parte una bella cartata e rotoli e contemporaneamente il primo coro
che verra’ cantato per 5 minuti “ora tutta quanta la curva cantera’
per te, catallo devi vincere catallo devi vincere” e’ una bolgia,
tutti cantano tutti ballano…su le mani urla il megafono ed ecco 800 mani
tese alzate al cielo “noi siamo i sancataldesi”, il battito delle mani
segue il rullo continuo dei 4 tamburi, intanto arrivano dieci ragazzi da
canicatti’ al nostro fianco che uniscono i loro cuori e le loro voci
alle nostre; usciamo il primo striscione “non
vi ripesca neanche sampei”, striscione
accompagnato dal coro noi siamo i ripescati, u foddri intanto ondeggia
pericolosamente da sopra la rinchiera, il commando barcolla dai gradoni,
immenso il contributo dato dalla sezione femminile del commando sia
durante la settimana che oggi in curva, belle ,selvaggie variopinte
schierate a sostegno continuo per tutto l’incontro, la nissa passa in
vantaggio non ce ne accorgiamo gridiamo piu’ forte, sventoliamo i nostri
colori, il tempo passa arriva il pareggio e 16 torce offuscano la curva, un po
d’erba si brucia non si respira ma si canta sempre prima della fine del
primo tempo usciamo il secondo striscione “sognavi
la promozione, speravi nel ripescaggio, ma la d resta un miraggio”…..lo
stadio e’ chiuso non si esce nell’intervallo, noi prepariamo la
coreografia, la partita riprende qualche minuto e siamo pronti….si
alzano 200 bandierine verdi, si alzano 200 bandierine amaranto, si srotola
lo striscione “avete ragione
siamo dei maiali” e centrale cala un telo di 20 metri quadrati con
un maiale con la maglia verdeamaranto che incula una maiala a pecorina con
sciarpa e corpetto giallororssi (i colori della nissa), bellissimo il
colpo d’occhio, coreografia che risponde agli stendardi alzati dai
maonzesi lo scorso anno che raffiguravano dei maiali con le maglie
verdeamaranto, la partita continua imperterrita partono un bel po di cori
secchi contro la repressione contro la pay tv, contro i maonzesi, a favore
della nostra squadra “dai catallo”…..siamo fieri del nostro popolo
del nostro pubblico, grande entusiasmo anche in gradinata si lasciano
coinvolgere, battono le mani, inveiscono contro i maonzesi, saltano al
coro chi non salta e’ un maonzese, usciamo il terzo striscione “mannino
affidaci i tuoi risparmi che ti ci portiamo noi in d”, i nostri
rivali inizialmente un centinaio a cantare, calano vistosamente nella
ripresa, con parecchi momenti di silenzio, meno colorati del solito,
escono vari striscioni alcuni dei quali incomprensibili altri che denotano
mancanza di mentalita’ ultras, falsa retorica e sciacallaggio: “chi
non muore si ripescata” qui avranno sbagliato a scrivere o forse non
hanno mai imparato; “sputo verde, caco amaranto” simpatico, ma
fatevi controllare non e’ normale; “san michele combatteva con i
serpenti, san cataldo con drogati e delinquenti”, ma danno il meglio
di loro con due striscioni sull’episodio di licata, non poteva mancare,
il primo firmato brigate 78 “la tua mentalita’ e’ picchiare una
bambina senza pieta’” falsi, ipocriti, ridicoli, sciacalli,
mentalita’ zero !!! il secondo firmato ultras02 “commando
neuropatico, bambina licatese 1-0”, .......minchia ma siamo dei
mostri……la partita volge al termine, gli ultimi 5 minuti sostegno,
apriamo il quarto striscione “meglio elemosinare con umilta’ …che piagnucolare senza dignita’”
sempre in risposta ad un loro striscione dell’anno prima, la partia
finisce si alza il coro chi non salta e’ un maonzese, qualcuno strappa
lo striscione, u foddri si infuria e finisce di strappare cio’ che resta
dello striscione molto nervosamente, la squadra viene a ricevere il
meritato applauso sotto la curva, siamo molto soddisfatti sia per quello
visto in campo che sugli spalti, putroppo a fine partita vola qualche
spintone e qualche parola di troppo tra noi e qualche nostro dirigente,
per il fatto che alcune donne hanno pagato il biglietto, quando invece
l’ingresso era gratuito, colpa della siae, la situazione verra’ subito
chiarita a fine partita; siamo sancataldesi un po’ vulcanici, “calli
di cuda”, ma nello stesso tempo abili nel far rientrare tutto nella
normalita’ come se nulla fosse, qualcuno intanto esce fuori, vola
qualche transenna, qualche coro contro i maonzesi e qualche altro
episodio, ma nulla di ultras !!! LEONZIO-SANCATALDESE=3-0
4° giornata andata 09/10/05
ore 15,30 spett: 160 ospiti: 25. ci
diamo appuntamento alle ore 13,00 per questa trasferta che affrontiamo in
macchina, all’ultimo momento per vari motivi fondati e scuse infondate,
mancano parecchi ragazzi, comunque nonostante tutto il commando si
presentera’ a lentini in 20 unita’, il viaggio volge tranquillo come
al solito ci fermiamo davanti il carcere di bicocca a catania per per
“ricogliere u scuru”, le solite raccomandazioni del foddri: ”si
viaggia tutti insieme oggi si potrebbero incontrare diverse tifoserie che
si trovano a transitare da quelle zone e non si puo’ sapere mai”, non
incontriamo nessuno arrivati allo stadio dopo aver parcheggiato ci giriamo
tutto lo stadio a piedi prima di trovare il nostro ingresso, dopo un po’
di contrattazioni entriamo facilmente, montiamo il nuovo striscione da
trasferta e si comincia a sostenere, di fronte a noi una ventina di
ragazzi prova a sostenere la squadra locale dietro i loro striscioni, il
nostro sostegno e’ continuo come al solito, ma non particolarmente
intenso, il cielo minaccia pioggia,, che puntualmente arriva durante
l’intervallo, i tifosi di casa corrono ai ripari e smettono di tifare,
noi continuiamo a dorso nudo sotto la pioggia battente, sotto di tre goal
per san cataldo per i colori della nostra citta’ per noi ultras del
commando neuropatico contro repressione e pay tv, fiera al nostro fianco
schierata a sostegno anche la maniata femminile del commando, si ritorna
nella citta’ orgoglio di sicilia verso le 20,00 dopo breve sosta
all’autogrill, stanchi, bagnati e senza voce !!! SANCATALDESE-MISTERBIANCO=1-0
5° GIORNATA ANDATA il derby e’ finito
ed in curva si torna ad essere in 50, la partita odierna non offre stimoli
dal punto di vista ultras, ma lo zoccolo duro del commando si ritrova come
sempre al proprio posto, oggi la curva e’ meno entusiasmante del solito,
un po’ giu’ di tono, il sostegno e’ continuo e senza pause nel primo
tempo, di basso livello nel secondo tempo con qualche pausa, si canta in
circa 20, la squadra conduce per 1-0 ma si trova in difficolta’, il
commando lo capisce si scuote, tutti in piedi tutti vicini , chi non canta
se ne vada in gradinata, la partita li’ si vede meglio, non se ne va
nessuno, gli ultimi 15 minuti sono di ottimo livello, alla regia si mette
u niuru che porta una nuova canzone che fa subito presa e che verra’
cantata fino alla fine !!! EMPEDOCLINA-SANCATALDESE=SOSP.
6°GIORNATA ANDATA SABATO 22/10/05 ORE 15,30
C.N. CANICATTI’ SPETT:150 OSPITI:80. si gioca di sabato in
campo neutro a canicatti’ per la lunga squalifica del campo empedoclino,
il cielo e’ pieno d’acqua, oggi siamo piu’ del solito e partiamo in
2 scaglioni e da due strade diverse per recuperare gente che si trova
strada facendo, il diluvio comincia speriamo che finisca presto, ma non
sara’ cosi’arriviamo a partita cominciata ci vogliono mettere nel
settore ospiti nella curvetta, ma non esiste vogliamo metterci nello
stesso settore degli empedoclini, memori della scazzottata dello scorso
anno, ci dicono che non possiamo entrare in quel settore, lo apriamo di
forza, vola qualche spintone qualche tira e molla, ma entriamo tutti, gli
empedoclini smettono di tifare e nascondono tamburo e megafono(ma il
megafono quando si canta in 10 a che cazzo serve), ora tocca a noi siamo
una cinquantina schierati a sostegno con noi 5 ragazzi di canicatti’,
piove piove e piove, noi belli, compatti , uniti, impetuosi, non ci
fermiamo un attimo sotto il diluvio a petto nudo…..stuzzichiamo gli
avversari con qualche coro “tira il petardo bastardo tira il petardo”
“la la la la la non lo tirera’ perche lo sa che gli rompiamo il culo”,
ma loro non cadono nelle nostre provocazioni, la partita viene sospesa due
volte la seconda definitivamente tra le nostre imprecazioni sullo 0-0 al
45° del primo tempo, ma noi continuiamo a cantare ed imprecare ora ci
tocchera’ la trasferta di mercoledi’, qualcuno la saltera’ SANCATALDESE-FAVARA=2-1 7°
GIORNATA ANDATA 30/10/05 ORE 14,30
SPETT:300 OSPITI: 10. oggi in curva siamo
circa 50 nonostante il biglietto a 7 euro, mancano sia foddri che u niuru,
ma andrea si dimostra all'altezza della situazione e fara' cantare la
curva per tutti i 90 minuti, sancataldese che parte forte e si porta
subito sul 2-0, da favara giungono 10 amici che contestano la loro
squadra, partono bene, ma si spengono sul 2-0; nel secondo tempo la curva
e' piu' piena, si continua a cantare bene anche se c'e' il solito e
fisiologico calo nei primi 20 minuti di ripresa, il favara intanto
accorcia le distanze e la sancataldese rimasta in 10 accusa il colpo, i
ragazzi di favara riprendono ad incitare la propria squadra, il commando
capisce che la squadra e' in difficolta', il dai catallo scuote i ragazzi
che riescono a conquistare i tre punti, a fine partita ci fermiamo a bere
qualcosa insieme agli amici di favara. ROSOLINI-SANCATALDESE=1-0
8° GIORNATA ANDATA 06/11/05 ORE 14,30
SPETT:200 OSPITI: 35. affrontiamo la trasferta
piu' lontana della stagione, avremmo voluto fare il pullman, ma la
disponibilita' e' saltata il venerdi' sera, partiamo comunque in buon
numero 25 ultras in 5 macchine, il viaggio e' molto lungo e scomodo,
scegliamo la strada via gela, vittoria, u foddri promette fermata nei
pressi di modica per rifocillarci un po', ma non c'e' niente aperto ed e'
tardi si tira avanti fino a rosolini, riusciamo a sconfiggere la fame
tutti tranne "u zio"....un boato scuote le cinque macchine in
viaggio, "aaaiu faaaaaami" e' l'urlo dello zio, intanto
arriviamo davanti lo stadio di rosolini lo zio ci lancia uno sguardo
fulminante e sussurra: "prima si mangia e duppu trasimu" abbiamo
paura ci compattiamo, ma la malattia ha il sopravvento su tutti "trasimu"
la contrattazione e' piu' lunga del solito ma va a buon fine, il sostegno
parte subito, oggi siamo in gran forma belle bordate tifo compatto per una
sancataldese subito molto pericolosa, il presidente dei locali ci chiede
di fare un po' di tifo pure per il rosolini, gli sorridiamo e continuiamo
solo per san cataldo, finisce il primo tempo "u zio" si
catapulta fuori seguito da un nugolo di fedelissimi, torneranno al 20°
del secondo tempo, missione compiuta, il tifo prende corpo e ci si diverte
parecchio oggi anche con il foddri in versione inviato sportivo......, ma
al 87° doccia fredda goal del rosolini ed ennesima sconfitta in
trasferta......si ritorna nel cuore di sicilia, ma cambiamo strada, via
siracusa lentini e autostrada, piu' scorrevole, ma piu' affollata, due
macchine ci fermiamo nei pressi di vaccarizzo per sosta al "pane
condito" aderiamo al pane cunzatu 9 su 10, cinque pagnotte da un kg
vengono divorate velocemente, con gran contributo della componente
femminile del commando ed immancabile presenza du zio...si torna a casa
abbastanza stanchi ed unanime e' il coro che ci unisce SANCATALDESE-TRINACRIA
GELA=1-0 9° GIORNATA ANDATA non piu' di 50 persone
oggi in curva, 25/30 schierate a sostegno, tifo abbastanza moscio per
tutto il primo tempo, si canta senza impeto, riusciamo a scuoterci
soltanto a meta' ripresa, quando la partita si riscalda un po' e la nostra
squadra rischia qualcosa, conquistiamo tre punti meritatissimi....ed ora
tre trasferte consecutive !!! EMPEDOCLINA -SANCATALDESE=1-0
RECUPERO 6° GIORNATA 16/11/05 MERCOLEDI'
ORE 14,30 CAMPO NEUTRO FAVARA SPETT: 150 OSPITI: 50. turno
infrasettimanale, con oltre 30 ultras a seguito dei verdeamaranto, si
gioca nell’amica favara, qualcuno parte da catania qualcuno arriva
all’improvviso, molti si prendono mezza giornata di lavoro, appena
arriviamo ci chiedono di rifare il biglietto…irrispettosi….capiscono
le nostre intenzioni e chiudono il cancello, pressiamo apriamo ed entriamo
ci vengono incontro, ma lasciano perdere subito, si comincia a sostenere
intanto arrivano alcuni amici di favara e ci portano 4 litri di vino, ma
arrivano anche una quindicina di carabinieri in assetto antisommossa e
succede un po di parapiglia quando vogliono sequestrarci una bottiglia, ma
dopo un paio di minuti tutto torna alla normalita’, il tifo e’ piu’
che buono, pensiamo di stuzzicare un po’ gli avversari, siamo a 5 metri
di distanza, e parte il primo coro, loro si alzano imprecano contro di
noi, la polizia serra le fila parte il secondo coro “tira il petardo
bastardo tira il petardo” qualcuno si agita, ma appena ci cominciamo ad
agitare pure noi si seggono immediatamente, sanno che non ci fermiamo alle
parole, i primi 20 minuti della ripresa vedono un sostegno costante da
parte nostra, che pian piano va scemando e vola anche qualche imprecazione
contro i nostri incapaci di reagire la partita finisce tra i fischi,
aspettiamo la squadra fuori e ne nasce un accesa discussione….fuori casa
zero punti zero goal !!! RAFFADALI-SANCATALDESE=1-0
10° GIORNATA ANDATA 20/11/05 ORE 14,30
PORTE CHIUSE OSPITI: 21. la nostra prima
partita a porte chiuse per inagibilita’ della tribuna, non possiamo
mancare, si parte in 18, manca solo piccola peste, lo vediamo arrivare
tutto sparato e dormiente, ancora con il cuscino stampato in faccia, frena
all’ultimo momento prende in pieno il marciapiedi e gli scoppia una
ruota, la cambieremo al ritorno, ci fermiamo a mettere benzina e giuda in
fase di retromarcia tampona baglio, minchia oggi siamo prontissimi di
riflessi, arrivati a raffadali vediamo una sessantina di persone dentro la
tribuna, insistiamo per entrare, il maresciallo si rivolge a noi in
maniera educata, ci dice di aspettare un po’ e ci fara’ entrare, torna
dopo pochi secondi possiamo entrare ma senza striscioni e cori, noi non ci
stiamo per noi non ha senso, nel frattempo arriva un altro carabiniere
molto arrogante, comincia a gridare, allora ci impuntiamo pure noi,
restiamo fuori, ma dallo stadio devono uscire tutti , il carabiniere ci
sbatte la porta in faccia ed entra dentro lo stadio, ma la porta la
chiudiamo pure noi da fuori, vola qualche piccolo petardo e qualche litro
d’acqua verso colui il quale ci ha sbattuto la porta in faccia, i
carabinieri da dentro lo stadio cominciano a sbattere le porte per uscire,
gridando aprite bastardi, dopo
qualche minuto di urla e minaccie “vi rompiamo il culo codardi”
riescono ad uscire e ci gridano da lontano, noi intanto ci arrampichiamo
su un muro e cominciamo a cantare ed inveire finche’ non viene svuotata
tutta la tribuna…..ma lo zio e u scuru non riescono a salire, ci
vorranno 4 persone per riuscire a tirare su lo zio….ci accorgiamo subito
che oggi tifare e’ impossibile da quella postazione, quindi solo qualche
coro di tanto in tanto, nel secondo tempo ci ritroviamo praticamente
congelati, circa 7/8 di noi si rifugiano nelle macchine, restiamo in 10/11
sopra il muretto morti di freddo con mani e gambe congelate, la partita
finisce, perdiamo anche oggi, non riusciamo a scendere dal muretto, ci
riusciamo a stento, da segnalare che lo zio in fase di discesa si tira
dietro mezzo muretto; “il viaggio di ritorno si fa tutti insieme”,
ammonisce perentorio u foddri, oggi si potrebbero incontrare i licatesi di
ritorno da maonza. SCORDIA-SANCATALDESE=1-1
11° GIORNATA ANDATA 27/11/05 ORE 14,30
SPETT: 120 OSPITI: 25. partita
importantissima oggi per noi contro l’ultima della classe, settimana
molto movimentata dopo l’esonero del tecnico mimmo bellomo, rientrato al
suo posto dopo il deciso intervento del commando neuropatico, ma per far
si che il mister resti con noi bisogna conquistare 6 punti nelle prossime
2 partite, la squadra e’ tutta con mister bellomo, la gente pure, noi
ragazzi del commando incontriamo i calciatori
in settimana, si va a scordia con un unico obiettivo, vincere, in
campo lo spirito e’ quello giusto sugli spalti pure, 21 i ragazzi del
commando quest’ oggi schierati a sostegno, tifo piu’ che buono
soprattutto inizialmente, il solito calo ad inizio ripresa, esplodiamo al
goal del vantaggio sancataldese, il mister lacrima in panchina, tutta la
squadra e’ con lui, dopo il goal raggiungiamo la massima intensita’,
il boato dei nostri cori rimbomba, ma a 5 minuti dalla fine arriva la
beffa, calcio di rigore per gli ospiti e goal del pareggio, tifiamo come
pazzi gli ultimi minuti, ma non servira’ a nulla pareggiamo ed il mister
verra’ esonerato………mimmo bellomo restera’ uno di noi, un
professionista all’ altezza della situazione, ma noi lo ricorderemo
sempre per altri motivi, lo ricorderemo sotto la pioggia ad allenare 6/7
ragazzi con la squadra mezza fallita, lo ricorderemo per aver contribuito
a salvare la sancataldese calcio, per i mille sacrifici fatti per questa
maglia, lo ricorderemo per la sciarpa e la maglia del commando che
indossava puntualmente in panchina fiero dei nostri colori, lo ricorderemo
per le mille gioie e dolori che ha condiviso con noi nel momoneto piu’
buio della sancataldese calcio, quando non avevamo neanche l’alcol per
disinfettare le ferite dei nostri combattenti, ti hanno levato un sogno
caro mimmo, ma non ti potranno levare mai la stima della maggiorparte del
popolo sancataldese….e ricorda la lotta continua !!! SANCATALDESE-ENNA=1-0 12°
GIORNATA ANDATA 04/12/05 ORE 14,30
SPETT:420 OSPITI: 70. si riparte senza mimmo in
panchina, pre partita in campagna insieme ad una ventina di ultras dell’enna,
scambiamo quattro chiacchiere, degustando un po’ di tuma, pane cunzato,
salsiccia, carne di maiale e vino locale, turiiddru e lo zio sono alla
brace, u foddri conza u pani…..allallati per benino arriviamo allo
stadio in ritardo, gli ultras di enna sistemati in tribuna sono una
quarantina e cominciano subito a sostenere la loro squadra altrettanto
facciamo noi, riusciamo a fare parecchi cori in comune nonostante la
distanza, il nostro sostegno e’ abbastanza costante ed e’ portato
avanti da una cinquantina di tifosi, il secondo tempo inizia con i tifosi
dell’enna che espongono uno striscione con scritto “san cataldo nel
cuore”, applaudito da tutto lo stadio, nessuno striscione da parte
nostra, qualcuno doveva comprare la vernice e ci ha pensato il sabato
pomeriggio con i negozi chiusi, comunque lo avremmo dedicato agli ultras
dell’ enna diffidati la settimana prima senza nessun reato commesso…..
conquistiamo i tre punti su calcio di rigore, ben per noi, ma il pareggio
sarebbe stato il risultato piu’ giusto per quello che si e’ visto in
campo…..ultimi saluti a fine partita tutti stanchi e stremati da una
giornata portata avanti su altissimi livelli. VIRTUS
CATANIA-SANCATALDESE=0-0 13° GIORNATA ANDATA 08/12/05 GIOVEDI’
ORE 15,00 SPETT: 100 OSPITI: 30. ventidue ultras in
viaggio per questa trasferta catanese, arriviamo a catania stranamente in
anticipo sono le 14,10 e ci comunicano che la partita iniziera’ con
mezz’ora di ritardo, capiamo subito che oggi entrare sara’ piu’
facile del previsto e cosi’ sara’ infatti non paghiamo niente, la
partita inizia pochissimi spettatori sugli spalti, acustica pessima in
questo stadio gridiamo forte, ma i nostri cori non rimbombano, u foddri
compatta il gruppo, ma resta quest’oggi in seconda fila con 38 di
febbre, spalle al campo u niuru, spino e giuda si alternano a far partire
i cori, tifo abbastanza ironico con qualche nuova canzone verso i maonzesi,
secondo tempo con molte pause da parte nostra, pandino si fa distrarre da
qualche ragazza, u foddri lo ripiglia a modo suo, la ragazza arrossisce,
il tifo continua e si alza d’intensita’ nel finale, rubiamo un punto
d’oro che fa morale e classifica. SANCATALDESE-SCICLI=1-0
14° GIORNATA ANDATA 11/12/05
ORE 14,30 SPETT: 150 OSPITI: 0. giornata fredda e
nuvolosa oggi al valentino mazzola, pochi gli spettatori, alcuni dei quali
se ne tornano a casa rifiutandosi di pagare 7 euro per una normale partita
di eccellenza, noi 30/40 in curva non facciamo mancare il consueto
sostegno ai nostri ragazzi, nulla di trascendentale, ce ne usciamo con la
sufficienza, un paio di cori contro il prezzo del biglietto scatenano le
ire di un nostro dirigente che a fine partita e durante la settimana
vomitera’ su di noi offese ed accuse senza fondamento...noi ne’ servi
ne’ padroni !!! AKRAGAS-SANCATALDESE=2-0
15° GIORNATA ANDATA 18/12/05
ORE 14,30 SPETT: 400. OSPITI:
50. ultima giornata del
girone di andata, si parte per agrigento, siamo quasi una quarantina, a
meta’ strada ci incontriamo un paio di minuti con gli amici di favara
che vanno a caltanissetta, arrivati ad agrigento ci ritroviamo circa 50
sancataldesi, ci vogliono far pagare 8 euro, qualcuno comincia a
protestare ed inveire, ma la mediazione e contrattazione del foddri e di
qualcun altro, fa si che dopo 10 minuti entriamo tutti con 20 biglietti,
in poche parole paghiamo il biglietto quasi quando lo pagano i locali in
curva…..in settimana dopo varie discussioni sull’attegiamento da usare
contro la societa’, per ora passa la linea dell’indifferenza in attesa
di nuovi sviluppi e nonostante la dirigenza abbia impedito ai ragazzi di
salutarci prima durante e dopo la partita, ottimo il tifo nel primo tempo,
compatto senza pause e con il costante sventolio di bandiere, non manca
mai l’ironia e quindi parte il coro la rovina di sto calcio siamo noi in
risposta a chi ci accusa di aver rovinato il calcio a san cataldo…..povero
coglione, i locali in curva sono circa 80 una trentina gli ultras che
fanno un buon tifo per tutta la partita, al contrario di noi che dopo 20
minuti del secondo tempo, trasformiamo il nostro sostegno in invettive e
sputi contro il guardalinee, ancora dobbiamo crescere, la partita termina
perdiamo 2-0….a san cataldo nevica qui c’e’ freddo, ma c’e’ il
sole, che bella la sicilia !!! PALAZZOLO-SANCATALDESE=3-2
1° GIORNATA DI RITORNO 08/01/2006 ORE
14,30 SPETT: 120 OSPITI: 22. per questa lontana trasferta
noleggiamo un pulmino da 19 posti, all’appuntamento siamo 21 piu’ u
niuru che si fara’ trovare all’autogrill a meta’ strada, il numero
e’ perfetto 22, l’autista e’ un
bravo ragazzo e ci fa salire tutti, pero’ sul pulmino non si fuma, u
foddri gli da la sua parola, si parte, sul pullman non verra’ accesa
neanche una sigaretta, si beve troppo velocemente, c’e’ troppa
confusione si grida troppo e si usa un linguaggio troppo colorito,
l’autista e’ in visibile disagio, u foddri si infuria, forse oggi
avra’ le palle girate e tollera’ a mala pena quel comportamento
secondo lui troppo irrispettoso…passano le ore ma siamo ancora lontani,
a gelso bianco in tre scendono e faranno compagnia a u niuru che ci
seguira’ in macchina, ci fermiamo nei pressi di lentini a mangiare
“pani cunzatu” e vino, contrattiamo il prezzo pure qua’, si riparte
velocemente l’autista si affida al navigatore satellitare e non
arriviamo piu’, facciamo un giro pazzesco, passando per paesini e
stradine franate, arriviamo allo stadio per gli ultimi minuti del primo
tempo, siamo frenetici, qualcuno scavalca qualcuno spinge, ci aprono il
cancelletto con il blocchetto dei biglietti in mano, ma non osano neanche
a chiederci di fare il biglietto…..e si comincia a sostenere 5 minuti e
finisce il primo tempo, entriamo in campo montiamo lo striscione e si
riparte, oggi niente pausa, siamo abbastanza colorati e lo sventolio delle
nostre bandiere e’ continuo cosi’ come i nostri cori, i rapporti con
la societa’ non sono buoni, non per questioni tecniche, ma per un
atteggiamento nei nostri confronti ed una telefonata li fa’ precipitare
improvvisamente…”vi abbiamo pagato i biglietti….faccia non ce ne
facciamo lavare da nessuno”….u foddri non si puo’ tenere ha gli
occhi di fuori, qualcuno dice portiamogli i soldi, qualcun altro risponde,
ma perche’ dobbiamo uscire soldi per colpa loro, quando siamo entrati
quasi al secondo tempo….e parte il coro i tuoi soldi mettili nel culo,
non abbiamo neanche voglia di cantare, ma noi siamo qui per san cataldo e
la sancataldese e non si molla, si riparte anche sul 2-0 per loro, la
squadra lotta pareggia sfiora il vantaggio noi ci riscaldiamo ancor di
piu’, ma al 91° arriva la beffa immeritata, peccato, i tifosi di casa
fanno qualche coro contro licata noi non li seguiamo continuiamo a
sostenere san cataldo sfioriamo nuovamente il pareggio, salvataggio sulla
linea, ma forse era goal, i tifosi di casa fanno partire il coro nna
sintimu sempri sucata, gli rispondiamo il cancelletto ondeggia
pericolosamente qualcuno si fa male e si fara’ medicare negli
spogliatoi…..la partita finisce la dirigenza si dimette per i cori
ricevuti dagli ultras…dopo 4 ore di viaggio si ritorna a san cataldo…sara’
una settimana molto intensa e le prossime 2 partite sono contro licata e
nissa !!! SANCATALDESE-LICATA= 0-3
2°GIORNATA DI RITORNO 15/01/06 ORE: 14,30
SPETT: 900 OSPITI: 300. arriva la capolista
oggi in citta’ ed il caso vuole che sia il licata, in settimana
chiariamo le divergenze che avevamo con la societa’ e riusciamo
a trovare un accordo……i licatesi chiedono 1000 biglietti nella
speranza di far giocare la partita in campo neutro, ma non ce nulla da
fare si gioca a san cataldo, citta’ orgoglio di sicilia, inviamo 500
biglietti ne vendono 260 in prevendita, sappiamo che oggi sara’ dura,
sia in campo dove mancano 5 titolari tra squalificati ed infortunati, sia
sugli spalti dove saremo meno dei nostri avversari……..la giornata e’
fredda e piovosa i nostri avversari arrivano in autobus e vengono
sistemati sotto la tribuna coperta, noi in curva siamo circa 160,
tuttosommato bene, ma oggi sugli spalti non c’e’ confronto, i licatesi
sono molto piu’ rumorosi di noi, hanno il vantaggio numerico quello
della classifica quello del risultato e quello del rimbombo della tribuna
coperta, ma noi non ci arrendiamo e con umilta’ ed orgoglio siamo sempre
li a testa alta, fieri sia nella vittoria che nella sconfitta….escono
uno striscione che denota tutta la loro ipocrisia e finto buonismo…”colpisci
una ragazza ….infame la tua razza”……per sembrare piu’ cattivi
sventolano una croce celtica…..noi rispondiamo con un nostro
striscione…”dopo le prime delusioni….ritornerete 4 coglioni” ma
forse abbiamo esagerato visto che con la squadra dal terzo posto in giu’
a san cataldo non vengono neanche quelli…..con noi in curva 2 amici di
canicatti’ e dal secondo tempo una ventina da enna che non appena
l’arbitro ha sospeso la loro partita per nebbia si sono catapultati al
valentino mazzola……mancano 10 minuti alla fine siamo sotto di tre goal
i nostri avversari cantano con le mani quando volete …. e ….comandiamo
noi, ma sono solo chiacchiere che il vento portera’ via insieme al fumo
dei lacrimogeni, intanto la curva improvvisamente si svuota e pure parte
della gradinata qualcuno in tribuna si mette le mani ai capelli, fuori
scoppia il finimondo, chi corre a destra e chi a sinistra, un centinaio di
persone tenta di raggiungere il settore occupato dagli ospiti, presidiato
dalle forze dell’ordine, il fragore di alcune bombe carta scuote gran
parte della citta’, il fumo dei lacrimogeni fa lacrimare pure i
calciatori che si trovano negli spogliatoi, un poliziotto della
scientifica sanguinante al volto viene trasportato in ospedale, partono
diverse cariche, e volano un bel po’ di manganellate, alcune strade sono
bloccate da vere e proprie barricate, qualcuno come trofeo mostra un paio
di borsoni di qualche giocatore del licata che li ha lasciati fuori per
rifugiarsi negli spogliatoi…..ed i licatesi ??? soli nel loro settore (
tutte le forze dell’ordine
sono fuori )daneggiano i bagni, qualcuno entra in campo a saltellare e
poggia uno stendardo davanti la curva vuota ( eroico ), poi ordinatamente
salgono sui pullman mostrando le cinture, gesto che va molto di moda negli
ultimi tempi e vanno via superscortati per l’unica strada non bloccata
che e’ rimasta nei paraggi dello stadio…..in settimana un ragazzo
viene arrestato ed una ragazza denunciata…istigazione alla disibbedienza
civile, travisamento, resistenza a pubblico ufficiale, lancio di
oggetti…questi i reati contestati, qualcun altro verra’ diffidato
prima di domenica, non ci piace fare del vittimismo, ma non condividiamo
che delle pene esemplari vengono emesse ai danni di persone che con il
ferimento del poliziotto non hanno nulla a che vedere, ci fa rabbia
pensare che un ragazzo viene trattato come un delinquente con la sua foto
nel giornale per una settimana, con una notte passata in cella, con tre
anni di diffida ed obbligo di firma durante la partita, cosi come ci fa
rabbia vedere che una ragazza solo per aver risposto vocalmente alle
manganellate ricevute debba recarsi per 2 anni a firmare in caserma ed
affrontare un processo che probabilmente non durera’ meno di 2/3 anni.
questa legge ( 377/01 ) e’ incostituzionale perche’ limita la
liberta’ di una persona prima ancora che questa abbia ricevuto un
processo, ed emette condanne prima ancora delle sentenze !!! NISSA-SANCATALDESE=2-1
3° GIORNATA DI RITORNO 22/01/06 ORE: 14,30
SPETT: 600 OSPITI: 130. sicuramente questo
verra’ ricordato come il piu’ brutto derby della storia da entrambe le
parti, da parte nostra l’ultima settimana e’ stata piena di
vicissitudini, forse si e’ passato piu’ tempo in questura
e con gli avvocati che a casa, nessun volantino e pubblicita’
e’ stata fatta diciamo che non e’ stato creato il clima da derby…..i
nostri avversari dal canto loro hanno perso l’euforia per questa partita
a causa di alcuni provvedimenti subiti in settimana, in primis la
gradinata dichiarata inagibile ed il conseguente spostamento dei tifosi
che stazionavano in quel settore e succesivamente la diffida ad un ragazzo
per un fatto successo nello scorso campionato…..il clima e’ surreale
noi massimo 50/60 a cantare cerchiamo comunque di onorare il derby, anche
per rispetto di chi oggi non c’e’, nonostante avremmo preferito stare
seduti…la curva dinanzi a noi decide di scioperare per 45 minuti come
segno di protesta verso la repressione sugli ultras… la gradinata
deserta ed i ragazzi di brigate e tacco duro entrano alla spicciolata
verso la fine del primo tempo nel parterre sotto la tribuna…..gli
sfotto’ naturalmente non mancano, cosi’ come non mancano cori ironici
da parte nostra verso l’allenatore della nissa e le donne nissene, la
sancataldese si porta in vantaggio nonostante le numerose assenze e per
qualche minuto si vede cantare tutte le 130 persone circa che occupano la
curva….il secondo tempo si apre con i cori della curva nord ma anche per
loro nulla di particolare…..usciamo il nostro primo striscione “ne’
santi ne’ vandali…..ultras” striscione che viene applaudito anche
dai nostri avversari…….dopo una ventina di minuti usciamo il secondo
“uno a caso e ingiustizia e’ fatta” riferito al ragazzo arrestato in
settimana dopo la partita contro il licata…..la partita finisce con una
doppia beffa per la sancataldese, l’infortunio di un nostro calciatore e
la rete che porta in vantaggio la nissa allo scadere….giornata anzi
settimana da dimenticare !!! SANCATALDESE-LEONZIO=1-0
4° GIORNATA RITORNO 29/01/06 ORE
14,30 SPETT: 190 OSPITI: 0. veniamo da 4
sconfitte consecutive, ma ci ritroviamo tutti al nostro posto, sia i circa
150 tifosi della gradinata, sia i circa 40/50 ultras della curva, sono
lontani, anzi remoti i tempi in cui si tifava solo quando si vinceva,
ormai e’ chiaro nella mente di tutti noi ultras qual’e’ il nostro
compito e lo spirito con cui affrontare ogni partita, e cosi’ si parte,
l’entusiasmo non e’ al massimo, ma la grinta non manca mai, si canta
anche per i nostri diffidati, che continuano a vivere insieme a noi questa
passione/malattia anche se durante la partita si trovano altrove, come
consuetudine caliamo all’inizio del secondo tempo per riprenderci
nell’ultima mezz’ora……ci attendevamo qualche tifoso ospite, ma
alla fine non arrivera’ nessuno. MISTERBIANCO-SANCATALDESE=2-1
5° GIORNATA RITORNO SABATO
04/02/06 ORE 14,30 SPETT: 90 OSPITI: 20. fino all’ultimo
momento non sappiamo quando si gioca questa partita, la conferma arriva
sabato mattina la partita e' oggi, ci organizziamo alla meno peggio,
qualcuno sapra’ della partita solo mezzora prima di partire, e ci
mettiamo in viaggio, il viaggio scorre tranquillamente e con la solita
allegria mista a schizofrenia, trovare il campo sportivo oggi risultera’
piu’ arduo del solito, come al solito, la macchina di giuda si perde, la
incroceremo un quarto d’ora dopo dentro misterbianco viaggiare in
direzione opposta alla nostra (i misteri della vita), intanto arriva il
goal della sancataldese (una volta tanto che segnamo fuori casa ci
perdiamo i goal) e noi ancora fuori a cercare, finalmente eccoci arrivati
ci ritroviamo come per magia tutti sul piazzale antistante l’ingresso,
qualcuno rigurgita sull’asfalto le esagerazioni del venerdi’ sera e
tutti dentro, tutti rigorosamente senza biglietto, siamo al 25° del primo
tempo il tempo di attaccare lo striscione ed in 15/16 si comincia a
sciorinare il nostro repertorio canoro, ugole al vento e vai…chi noi
siamo…..ora tutta quanta la curva…..noi siamo i sancataldesi…..san
cataldo senza provincia….vitti u burdellu i genti….il primo tempo
termina velocemente, notiamo subito qualcuno non autorizzato nello spiazzo
antistante gli spogliatoi che fa pressioni verso l' arbitro ed i nostri
calciatori e comincia uno scambio di battute tutt'altro che amichevoli tra
noi e questi individui, capiamo che cercheranno di minacciare e condionare
i nostri e purtroppo ci riusciranno, infatti perderemo una partita per
mancanza di carattere, cerchiamo anche noi a questo punto di condizionare
il match e dopo l’ennesima entrata dura su un nostro giocatore riusciamo
ad ingaggiare un duello con l’autore del fallo che cade in trappola e
risponde alle nostre invettive, li innervosiamo ed e’ quello che
vogliamo, ma innervosiamo anche il pubblico locale e si sfiora la rissa,
spintoni reciproci il baglio e u foddri si agitano al centro della mischia
e si strattonano con qualche cinquantenne locale, ma la situazione torna
subito alla normalita’ per fortuna non c’e’ l’ombra di un
carabiniere e gli equilibri della giungla si ristabiliscono
spontaneamente….in tutto questo caos una frase ci colpisce
particolarmente e sara’ il gesto piu’ ultras di tutta la giornata, ma
a pronunciare questa frase non saremo noi, ma un sessantenne locale, forse
il presidente del misterbianco che ci dira’ le seguenti parole:” una
cosa e’ quello che succede in campo un’altra quello che succede sugli
spalti, siete entrati senza biglietto avete cantato e tifato per la vostra
squadra e nessuno vi ha detto niente, la vostra partita l’avete vinta,
in campo c’e’ un'altra partita e non ci intromettiamo ne’noi ne’
voi se la vedono loro e chi ha le palle piu’ dure vince !!!” SANCATALDESE-EMPEDOCLINA=2-1
6° GIORNATA RITORNO 12/02/06 ORE
14,30 SPETT: 190 OSPITI: 0. obbligatorio
vincere…e cosi’ sara’, ma quanta sofferenza ogni volta, una bella
sancataldese mette alle corde l’empedoclina, ma nel finale arriva il
goal degli ospiti e si comincia a palpitare….in curva i soliti 30 che
aumentano nel secondo tempo, oggi appaiono piu’ compatti del solito ed
il sostegno canoro che ne vien fuori risulta piu’ che positivo, cori
secchi si alternano a quelli piu’ ritmati, oggi si canta senza troppi
fronzoli per quasi tutta la partita, fin quando nel finire l’arbitro non
surriscaldera’ gli animi dei sancataldesi che si accalcheranno alle
recinzioni, conquistiamo i tre punti ma le proteste verso la terna
arbitrale continueranno negli spogliatoi. PRO
FAVARA-SANCATALDESE=3-2 7° GIORNATA RITORNO 19/02/06 ORE
15,00 SPETT: 200 OSPITI: 30. partiamo intorno
alle 13,45 per questa trasferta, arrivati a favara la dirigenza locale
e’ abbastanza ospitale con noi, ed entriamo in 2 con un biglietto verso
il 5° del 1° tempo, il tempo di attaccare lo striscione e si parte,
qualche coro reciproco tra noi ed i nostri amici di favara e parte il
sostegno verso la nostra sancataldese, il tifo da parte nostra e’ piu’
che buono e raggiunge a tratti un’ ottima intensita’, continuo lo
sventolio di bandiere sia da parte nostra che dei locali, i quali ci
riservano un ottima accoglienza (dolci vino e birra per noi); il primo
tempo termina 1-1 si scambiano quattro chiacchiere con i favaresi e si
riparte con 2 elementi in piu’ il sempre presente michele che oggi
rischiava di perdere il primato stagionale che condivide con altri 5 ed il
ritorno dopo circa un anno del mitico william bin laden, che fa anche
partire 2 cori che non si possono nenche definire stonati….semplicemente
di piu’, poi tocca a filippo migliore con il suo show, superati questi
circa 10 minuti di panico, parte forte il boato a favore degli ultras, dei
nostri ideali, contro le ingiuste diffide e a favore chi e’ costretto a
firmare in caserma……i locali guidati da fradici e fedayn circa 25
ragazzi fanno un buon tifo nel primo tempo calano nella ripresa si
riprendono nel finale stimolati dal goal che gli dara’ la vittoria,
durante il secondo tempo srotolano uno striscione a favore di un ragazzo
sancataldese ingiustamente arrestato dopo la partita con il licata:
“ivano vittima predestinata di una legge sbagliata”, lo hanno
azzeccato in pieno perche’ era proprio predestinato….il nostro secondo
tempo scorre sulla falsa riga del primo, con qualche bel coro secco che fa
eco e ci esalta ancor di piu’, ormai per esaltarci non ci restano che i
nostri cori, infatti in campo rimediamo l’ennesima sconfitta…e si
allunga l’astinenza di vittorie in trasferta, (due anni ed un mese). SANCATALDESE-ROSOLINI=2-1
8° GIORNATA DI RITORNO 05/03/06 ORE
15,00 SPETT: 190 OSPITI: 0. rieccoci al
valentino mazzola dopo la sosta di carnevale, numericamente scarso il
pubblico sugli spalti, ma come dargli torto, 7 euro per una partita di
eccellenza di medio-bassa classifica, discorso che non vale per chi vive
ultras e che in un modo o in un altro puntualmente si ritrova in curva,
oggi siamo 35 e con tanta voglia di farci sentire, e cosi’ sara’ per
tutto il primo tempo, uniti compatti ben coordinati, ribadiamo chiaramente
che noi ai play off ci crediamo o forse ci speriamo a tal punto da
crederci, boh vedremo, non ci fermiamo neanche un attimo cosi’ come non
si ferma lo sventolio delle bandiere verdeamaranto…tutto perfetto fino a
15 minuti dalla fine, cioe’ al goal del pareggio degli ospiti ed a
qualche spintone tra le due panchine, il gruppo si dimezza parecchi
corrono in gradinata dietro le panchine, si smette di tifare e si pensa
solo ad insultare……parole parole parole….per fortuna riusciamo a
vincere nel finale e continuiamo a sognare uno spareggio con la nissa in
campo neutro; la nostra giornata ultras continua per 6 di noi, infatti
andiamo a trovare gli amici del basket canicatti’ che riescono ad
ottenere un’importante e sofferta vittoria contro empoli, da parte loro
sostegno continuo per tutta la partita…..encomiabili i surfariddri ai
tamburi. TRINACRIA
GELA-SANCATALDESE=2-2 9°
DI RITORNO 12/03/06 ORE
15,00 SPETT: 70 OSPITI: 27. terz’ultima
trasferta per quest’anno e dopo il pandino salta un altro dei sempre
presenti, andrea colpito da calcoli renali, partiamo in 22 e questo numero
ci esalta particolarmente, 20 da san cataldo 2 da catania (u niuru sempre
presente e la sorella), il viaggio scorre tranquillo e dopo circa 40
minuti arriviamo a gela grazie allo scorrimento veloce finalmente
ultimato; ad attenderci un buon numero di forze dell’ordine e polizia
municipale, il biglietto costa 3 euro, ma l’arte del contrattare e’ il
nostro forte ed entriamo tutti con 35 euro, dentro troviamo altri 5
sancataldesi, il nostro sostegno verso i colori verdeamaranto non si ferma
un attimo, cosi’ come non si ferma lo sventolio continuo delle bandiere,
ed il rullo del tamburo, da brividi alcuni nostri cori che rimbombano
impetuosi ed attirano l’attenzione degli abitanti nei pressi dello
stadio. passiamo in vantaggio e sognamo, rischiamo di perdere e ci sembra
di vivere un film gia’ visto, ma per fortuna acciuffiamo il pareggio,
che alla fine sara’ il risultato piu’ giusto. SANCATALDESE-RAFFADALI=3-2
10° DI RITORNO 19/03/06 ORE 15,00
SPETT: 260 OSPITI: 0. partita fondamentale
oggi per noi,partita da vincere a tutti i costi, in curva siamo un bel
gruppo circa 70, tutti intenzionati a cantare…distribuiamo la nostra
prima fanzine dell’anno, meglio tardi che mai, che ci consente anche di
racimolare qualche soldo…..il sostegno parte forte noi ci crediamo e non
ci scoraggiamo, il raffadali passa in vantaggio al primo minuto di gioco e
spreca paradossalmente il raddoppio 5 minuti dopo, la squadra reagisce
bene il commando ancor di piu’ , ordinati e potenti i nostri cori
scuotono il mazzola, lo sventolio continuo delle nostre bandiere colorano
il nostro settore…..l’articolo principale della nostra fanzine e’
titolato “juve inter milan vaffanculo” e lo ribadiamo anche con il
coro che risultera’ il piu’ forte dell’intera giornata, nel finale
soffriamo sempre dopo la grande rimonta, sul 3-1 subiamo il goal che
rendera’ piu’ palpitante gli ultimi 10 minuti, in gran parte dedicati
all’arbitro, vinciamo e cominciamo a sognare, possiamo arrivare quinti
cioe’ play off. SANCATALDESE- SCORDIA=6-3
11° DI RITORNO 26/03/06 ORE 16,00
SPETT: 270 OSPITI: 0. la nostra giornata
comincia ben presto per il commando, oggi per festeggiare l’arrivo del
fanalino di coda, abbiamo organizzato una grande mangiata in campagna
dello sferlazzo, si assumono l’onere dell’organizzazione franca,
testugine e spino, tutto riesce magnificamente bene, giornata
spettacolare, siamo circa 40, lo zio ivano e turiddru u biunnu organizzano
la brace, u foddri conza u pani, gli altri a turno riempiono i bicchieri e
turiddru digos immortala tutto con la sua telecamera, la giornata
trascorre velecemente e festosamente i gavettoni non mancano e si arriva
alle 13,30 circa….il vino e’ entrato perfettamente in circolo e
qualcuno esclama “oh picciu’ nni cafuddramu ppi daveru”, u foddri
prova a fare le squadre, ma non c’e’ tempo parte un feroce tutti
contro tutti che dura circa 5 minuti, botte da orbi, ceffoni calci, lividi
sgramignuna e gargie rosse, u foddri e giuda in prima fila ne prendono un
po’ piu’ degli altri……siamo distrutti, non tanto per le botte, ma
per la foga con cui ce le siamo date, abbiamo gia’ smaltito i fumi
dell’alcool ora si beve acqua……alle 15,00 tutti in macchina sciarpe
al vento e clacson impazziti, scuotiamo la citta’, oggi ingresso
gratuito, peccato che non lo sapesse nessuno e quindi allo stadio siamo
sempre gli stessi, per noi non cambia nulla, proviamo a fare tifo, ma oggi
non e’ giornata, siamo uno piu’ stonato dell’altro, ci proviamo lo
stesso ma i risultati sono scarsi, dopo 25 minuti siamo avanti di tre
goal, il mister risparmia qualcuno per il prossimo incontro, noi facciamo
partire un po’ di cori ai ragazzini di 12 anni, cosi’ si cominciano ad
abituare pure loro, la partita finisce noi torniamo in campagna, si
continua ad arrostire, si canta e si balla grazie alla batteria chitarra
elettrica e basso di peppe michele e fabrizio, si poga e si raggiunge il
massimo durante il curri micheli ca veni catallu versione rock, giornata
distruttiva che restera’ nei nostri ricordi !!! ENNA-SANCATALDESE=2-1 12°
GIORNATA DI RITORNO 02/04/06 ORE 16,00
SPETT: 600 OSPITI: 150. questa trasferta
comincia di buon ora per noi, appuntamento alle 10,30 e poi tutti al
boschetto con gli amici ennesi, passiamo un paio d’ore tutti insieme si
mangia si beve e si scherza, alle 14,40 ci indirizziamo a enna monte
stadio gaeta, alla spicciolata vediamo arrivare tanti sancataldesi che da
tanto tempo non vedevamo in trasferta, l’amico angelo di enna si rompe
il culo per farci entrare a 3 euro, intanto arriva anche la macchia rossa
da canicatti’, 5 ragazzi del gruppo d’assalto con le nuove felpe del
gruppo, dentro il colpo d’occhio ci emoziona siamo tanti, ma quelli che
decidono di vivere questa giornata da ultras siamo e resteremo sempre i
soliti 40/50; si parte alla grande non un attimo di pausa, intensita’
medio alta per tutta la partita, in curva i gialloverdi si compattano in
circa 40 e sostengono con continuita’ la loro squadra, con numerosi
battimani e sventolio continuo di bandiere, naturalmente parechhi saranno
i cori di rispetto e stima reciproci; noi non ci facciamo mancare nulla
oggi, sciarpate, battimani stendardi e bandiere continuamente in
movimento, gli ennesi ci dedicano uno striscione verso la fine del primo
tempo: noi ricambiamo con un
nostro striscione che recita: ”resta la storia-passano gli anni-rendiamo
onore a castrogiovanni” antico nome della citta ennese; il secondo tempo
si apre con lo sventolio di cento bandierine verde-amaranto, continua con
i cori a favore degli amici di canicatti’, poi una bella torciata ed i
cori per chi firma la domenica, naturalmente non potevamo dimenticare
juve inter milan vaffanculo-solo san cataldo- e intanto apriamo il
secondo striscione “all’andata giu’ in campagna-al ritorno qui’ in
montagna-si canta si beve e si magna”, questa ormai e’ una
consuetudine quando giocano le nostre due squadre, la partita in campo ci
vede sconfitti 2-1 giochiamo in 9 contro 11 rischiamo anche di vincere, ma
capitoliamo a 5 minuti dalla fine, questo al 90% vorra dire enna ai play
off e sancataldese fuori, qualcuno inveira’ contro qualche giocatore
dell’enna, verra’ zittito in maniera decisa, i valori ultras escono
fuori nei momenti piu’ difficili ed e’ per questo che parte il coro
piu’ forte della giornata…enna-enna-enna…….l’intera tribuna al
nostro fianco si alza, ci applaude e canta insieme a noi per san cataldo,
questa e’ la nostra vittoria, siamo sancataldesi, tifiamo sancataldese
ed oggi ci tenevamo tantissimo a vincere, ma nessuna sconfitta
intacchera’ i nostri valori ultras di rispetto e dignita’, soprattutto
se di fronte avremo ragazzi
eccezionali come gli ultras dell’enna con i quali condividiamo una
splendida e sincera amicizia. SANCATALDESE-VIRTUS
CATANIA=1-0 13° DI RITORNO GIOVEDI’ 20/04/06
ORE 16,00 SPETT: 150 OSPITI 0. autentico spareggio
quest’oggi al mazzola, vincere per evitare la lotteria dei play out,
purtroppo si gioca di giovedi’ e parecchi saranno impossibilitati ad
essere presenti, ingresso gratuito, in curva siamo in 25 e saremo
protagonisti di un ottimo sostegno per tutta la partita, ad eccezione
degli ultimi 10 minuti, dove come al solito soffriamo parecchio dopo aver
preso un palo ed una traversa, ma alla fine la legge del mazzola si
confermera’ ed otteremo la dodicesima vittoria casalinga. SCICLI-SANCATALDESE=3-2
14° DI RITORNO 23/04/06 ORE 16,00
SPETT: 130 OSPITI: 27. ultima trasferta
dell’anno, alle 13 ci ritroviamo in 21 davanti il bar sicilia, oggi
problemi di salute e lavoro fermeranno mina vagante, fausticchio, bruno ed
all’ultimo momento anche turiddru u biunnu, ci manca una macchina per
portare tutti uno tra i fratelli migliore restera’ a san cataldo, parte
con noi carmelo….la giornata e’ calda il viaggio scorre veloce,
giovannino parriniddru si conferma un pericolo alla guida, averlo dietro
e’ un rischio enorme, giuda come al solito si perde 4/5 volte tra le
imprecazioni di foddri, nonostante tutto arriviamo stranamente con netto
anticipo, ci abbeveriamo in un bar vicino lo stadio ed entriamo senza le
solite contrattazioni……ingresso gratuito oggi a scicli, lo sbaglio
franca e tristano balzano dentro il campo e montano lo striscione, nel
frattempo arrivano due amici di enna che si trovavano in zona e si
uniscono a noi, tante bandiere al vento quest’oggi ed un ottimo primo
tempo dove sfoderiamo il meglio del nostro repertorio, peccato che in
campo la sancataldese non fa lo stesso, il caldo ci stona e riprendere a
sgolarsi dopo i 15 minuti di pausa e’ difficile, ma e’ l’ultimo
sacrificio, l’ultima trasferta, tra un mese saremo in crisi di
astinenza, ci alziamo e si riparte…..prendiamo il secondo goal, ma i
verdeamaranto in campo reagiscono e con due goal riusciamo a pareggiare,
un nostro calciatore molto ingenuo si fa gettare fuori e dopo un po’
subiremo il terzo goal, intanto la situazione degenera sugli spalti si
inveisce contro un calciatore locale che ha una reazione nei nostri
confronti, qualcuno cerca di scavalcare le recinzioni, intervengono alcuni
carabinieri, l’arbitro sospende la partita per un paio di minuti, gli
ultimi 10 minuti il gruppo si spacca in due qualcuno resta a cantare gli
altri sulle recinzioni ad inveire contro qualche giocatore avversario ed
il povero guardalinee attinto da una miriade di sputi, la rabbia e la
tenzione prevalgono sulla mentalita’ ultras, peccato, ma prima o poi
impareremo ad accumulare e a tenere dentro di noi la rabbia per farla
esplodere solo e soltanto quando ce ne sara’ veramente bisogno….e
dovremo farlo da ultras; la partita intanto termina e le migliaia di
chilometri percorse quest’anno ci regalano 12 sconfitte, 3 pareggi e 0
vittorie, non vinciamo fuori casa da 2 anni e mezzo circa, ma noi non
possiamo permetterci di contestare per una mancata vittoria in trasferta,
noi siamo i sancataldesi e quello che ci porta a girare innumerevoli
citta’ e paesi non e’ una vittoria o una sconfitta, non e’un
calciatore bravo o scarso, non e’ una societa’ con i soldi o senza un
euro, e’ soltanto lo spasmodico desiderio di gridare 10 100 1000 volte,
in 10 100 1000 posti diversi ed in 10 100 1000 situazioni diverse che noi
siamo i sancataldesi. SANCATALDESE-AKRAGAS=2-0
15° DI RITORNO 30/04/06 ORE 16,00
SPETT: 320 OSPITI: 30. ultima di campionato,
partita ininfluente per le due squadre in campo, non per gli ultras,
soprattutto per noi che rivedremo la sancataldese in campo probabilmente
ad agosto, gli agrigentini hanno gia’ raggiunto il secondo posto che gli
permettera’ di disputare i play off, giungono in circa 30 di cui 15/20
schierati a sostegno dietro gli striscioni del settore rigido e della
fossa, cantano per quasi tutto l’incontro, ma non li sentiamo quasi mai
perche’ oggi in curva si canta ininterrottamente, siamo circa 70 anche
se raramente riusciamo a coinvolgere tutti, ma comunque il grosso del
gruppo sosterra’ i verdeamaranto per tutto l’incontro, numerose
bandiere colorano il settore del commando che parte con bei battimani e
cori secchi che echeggiano nell’aria, a meta’ primo tempo facciamo una
bella cartata seguita dal “curri micheli ca veni catallu” cantato da
tutti, nel secondo tempo dopo aver spezzato l’ennesima canna da pesca ci
regaliamo una torciata e cantiamo contro pisanu, carraro, juve, inter e
milan, contro calcio moderno e leggi antiultras nonche’
anticostituzionali…..lo zio ivano e’ sempre con noi e passeranno
i tre anni………la partita volge al termine “grazie lo stesso
e finche’ morte non ci separi” gli ultimi cori di questa stagione
ultras che ancora una volta ci ha visti protagonisti nei gradoni di mezza
sicilia, e che ci continuera’ a vedere presenti da ultras anche nei
prossimi mesi anche se in ambienti extracalcistici, la partita e’
terminata da un ora e noi siamo gia’ in viaggio per roma per il concerto
del primo maggio grazie al pullman organizzato dal foddri, la macchia
verdeamaranto colorera’ la capitale, ma questa e’ un'altra
storia…….gli amici del basket canicatti’ , e quelli dell’enna
calcio hanno raggiunto i play off, noi saremo al loro fianco!
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