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Stagione Ultras 2005/2006

 

Premessa: il campionato scorso e’ terminato con la retrocessione dopo lo spareggio di mazara, ma sulla nostra sancataldese incombe uno spettro piu’ grande il fallimento. Noi ultras siamo ormai quasi rassegnati, si riparte dalla 2°categoria saremo comunque presenti a sostegno della citta’ orgoglio di sicilia, ma ricordiamo anche i vecchi cori, “non molleremo mai” “superiamo gli ostacoli”…qualcuno non si rassegna continua a lottare, continua a mettere sottosopra una citta’, finche’ non riesce a trovare i 15000 euro che servono per iscrivere la squadra e sanare i debiti verso la lega, ma i soldi arriveranno dopo la scadenza per l’iscrizione; il tempo passa arriviamo all’ultimo giorno, u foddri, carcarazzo e turiddru senza provincia non vanno neanche a lavorare mancano 2 ore , manca un ora alle ore 12,00 c’e sconforto tra di noi, abbiamo lottato fino all’ultimo ma non ce la faremo……forse…arriva la notizia che abbiamo trovato altri 3000 euro ne mancano 6000, ci mangiamo le mani, qualcuno ci dice chi ve lo fa fare, lo guardiamo con disprezzo e corriamo verso la banca, un ragazzo decide di anticipare 3000 euro altri 2 faranno un prestito in banca, mancano pochi minuti firmiamo per il prestito e facciamo il bonifico….la Sancataldese 1956 e’ salva !!! nessuna cordata si fa avanti…..nessun problema la portiamo avanti noi….la situazione e’ disastrosa una marea di debiti ancora da sanare e tante cose da imparare, ma per fortuna c’e’ u foddri che con la stessa grinta delle domeniche piu’ accese , prende in mano le redini della situazione: servono altri 2500 euro per poter fare la domanda di ripescaggio, sempre all’ultimo giorno li troviamo, impariamo a memoria il bando per il ripescaggio, foddri assicura siamo ripescati ma servono i certificati di agibilita’ del campo, la commissione di vigilanza e’ in ferie…che bordello…stressiamo il sindaco, sempre all’ultimo giorno utile si riuniscono e consegnano a “senza provincia” le carte firmate, studiamo tanto in questo periodo dai regolamenti di lega, all’aspetto finanziario delle associazioni sportive dilettantistiche, si comincia a lavorare per creare la squadra, si riparte dal mister bellomo che non ha smesso un attimo di stare al nostro fianco, giorno dopo giorno costruiamo la squadra, alla regia c’e’ u foddri che tra le altre cose funge anche da direttore generale, peppe carcarazzo non si ferma un attimo procura acqua, sponsor vende abbonamenti porta a porta, turiddru senza provincia cura i rapporti con il comune, vladimiro passa le sue ferie al campo sportivo, carlo u niuru si occupera’ del settore giovanile, carmelo aldo baglio e’ sempre disponibile per qualunque compito, andrea, bruno il webmaster e u foddri sono in costante perlustrazione per racimolare sponsor, intanto siamo stati ripescati in eccellenza….suuuca……ma ancora non siamo proprietari di niente, almeno sulla carta, superiamo anche questo ostacolo tutto e’ ormai in mano nostra, ora bisogna far firmare i calciatori, u foddri manca 6 giorni si crea un po’ di caos, chi contratta a destra e chi contratta a sinistra, ma subito tutto torna in ordine al suo ritorno, il mister decidera’ chi deve firmare, u foddri trovera’ l’accordo economico; la citta’ e’ con noi  ci aiuta, la squadra e’ in ritiro a San Cataldo naturalmente, abbiamo trovato dove farli dormire, naturalmente gratis e dove farli mangiare sempre gratis, abbiamo procurato l’acqua per tutto il campionato ancora gratis, i detersivi per lavare le maglie gratis, le maglie e i pantaloncini per la preparazione gratis, fasce creme e medicine gratis, abbiamo comprato una sessantina di palloni e prenotato tutto l’abbigliamento per la prima squadra ed il settore giovanile, vedere un centinaio di ragazzi che si allenano che decidono di pagare cento euro per restare a giocare a San Cataldo, nonostante la vicina Caltanissetta li tenta invitandoli a iscriversi gratis nel settore giovanile della nissa, ci inorgoglisce e ci fa lacrimare gli occhi, si chiudono le ultime trattative si fanno le prime amichevoli, una cordata di sancataldesi si fa avanti sono pronti a gestire la squadra, ci riuniamo ne parliamo qualcuno vuole continuare a vivere fino in fondo questa esperienza, ma con le lacrime agli occhi decidiamo che e’ giusto passare il testimone, non possiamo soffrire di protagonismo, paghiamo gli stipendi con 2 giorni di anticipo, il nostro compito di dirigenti ultras sta per terminare, la nostra stagione ultras e’ gia’ cominciata……vivere ultras 7 giorni su 7…parecchi lo proclamano, molti lo scrivono, noi ne estremizziamo il concetto !!!

 

VALGUARNERA-SANCATALDESE=2-1 amichevole

21/08/05 ore 18,30 spett:70 ospiti: 25.

prima uscita stagionale, ci ritroviamo in 25 a valguarnera con striscione e tamburo e si comincia a carburare, siamo ancora senza preparazione, ma reggiamo bene i novanta minuti, accendiamo qualche torcia e proviamo qualche coro nuovo, c’e’ qualche new entry rispetto all’anno scorso e presenza femminile tra le nostre fila.

 

SANCATALDESE-ENNA=1-1 coppa italia eccellenza

04/09/05 ore 16,30 spett:400 ospiti: 50.

prima partita ufficiale della sancataldese, dopo un triangolare amichevole svolto a san cataldo con favara e valguarnera, nel quale ci sono venuti a trovare 5 amici da favara armati di striscioni e tamburo, settimana decisiva per noi del commando, affidiamo la squadra nelle mani della famiglia anzalone, si torna a vivere esclusivamente ultras…..oggi arriva l’enna appuntamento molto atteso da noi, sanciremo il gemellaggio a modo nostro, gia dalla mattina siamo dentro lo stadio (campo sportivo), mega fornacella, musica reggae siciliana, e tanto altro alle 13,30 arrivano una quindicina di ragazzi da enna passiamo una bella e distruttiva giornata insieme, l0orario dell’inizio si avvicina, mangiamo la torta alla meno peggio(con le mani), consueto giro di campo e foto insieme e tutti in curva con gli striscioni uno accanto all’altro, cantiamo insieme per entrambe le squadre scoppia un acquazzone molto intenso, ma provvidenziale (il vino porta calore) qualcuno scappa in tribuna, il commando sia quello di enna che di san cataldo continua a sostenere a dorso nudo, intanto lietissima sorpresa arrivano una decina di ragazzi da canicatti’, mancavano solo loro si canta per enna san cataldo e canicatti’, il secondo tempo comincia con una bella fumogenata giallo verde amaranto, loro aprono uno strscione con scritto fieri di stare al vostro fianco, pure quelli di canicatti’ aprono uno striscione con scritto nissa merda, stupenda giornata che termina in compagnia dei ragazzi di canicatti’ naturalmente sempre con qualcosa da mangiare e bere davanti.

   

ENNA-SANCATALDESE=1-0 coppa italia eccellenza

11/09/05 ore 16,30 spett:400 ospiti:50.

ed eccoci al ritorno, partiamo verso le ore 12,00 direzione boschetto di pergusa, li ci aspettano i ragazzi di enna la brace e’ accesa il vino e’ pronto si parte partono anche i primi cori, ma c’e’ qualcuno che rubera’ la scena a tutti, e’ lui il solito l’unico il migliore, filippo migliore, ci sentiamo male dal troppo ridere, come ci fa torcere lui neanche il piu’ buon vino, non si puo’ raccontare si deve vedere raggiunge il massimo con l’immancabile sceccariddru e nella gara di velocita’ nel bere il vino; spettacolari le due torte fatte preparare dal commando di enna con i simboli dei due gruppi, e’ quasi giunta l’ora si parte, sciarpe in mano clacson che strombettano e tutti fuori dai finestrini, come all’andata tutti nella stessa curva si tifa insieme, ad inizio secondo tempo giro di campo con filippo migliore che va a ricevere l’applauso sotto la tribuna, c’e’ caldo siamo distrutti qualcuno si sente pure con la pressione a mille, ma riusciamo a trovare il ritornello che ci continuera’ a far cantare “siamo qui’ che cantiam con il cuore enna e san cataldo ole’” la partita finisce si torna a casa, non si puo’ andare avanti cosi’, bisogna trovare un rimedio, ogni volta che ci incontriamo con i ragazzi della “montagna” ci distruggiamo a vicenda…mah !!!

 

SANCATALDESE-PALAZZOLO=1-0 1° giornata andata

18/09/05 ore 16,00 spett:400 ospiti:10.

incontriamo subito una pretendente alla vittoria finale, in curva siamo circa 80 persone di cui 50 schierate a sostegno, nessun ultras avversario e’ presente, solo una decina di persone forse dirigenti seduti ed anonimi, noi partiamo subito e la nostra canzone accompagnera’ la partita piu’ o meno intensamente per tutta la sua durata, rimbombano i cori secchi e continuo e’ lo sventolio delle bandiere, un leggero e fisiologico appannamento ad inizio ripresa, ma ci riprendiamo bene e concludiamo alla grande, commossi per i tre punti conquistati…….e domenica a licata !!!

 

LICATA-SANCATALDESE=5-0 2° giornata andata

25/09/05 ore 15,30 spett:1000 ospiti:55.

si parte subito con la trasferta piu’ attesa dell’anno, gli ultras partiamo in 48 a bordo di un pullman, durante la settimana veniamo contattati piu’ volte da digos e polizia, alle ore 15 arriviamo a licata e veniamo bloccati da 2 volanti, un paio di minuti di sosta per le solite raccomandazioni (dove sono i diffidati, preparate i soldi per i biglietti altrimenti non si entra, al primo coro contro licata vi lasciamo soli e poi ve la vedete voi), qualcuno sorride, la maggiorparte allentano un po’ le gonfie vesciche, e tutti sul pullman, entriamo dentro licata si canta, passiamo sotto la curva avversaria e si continua a cantare, loro sono in curva qualcuno gesticola nessuno esce, avranno ricevuto pure loro le loro raccomandazionoi, soliti problemi davanti al botteghino, solita colletta che non basta mai, nonostante qualche artifizio mancano ancora ottanta euro, li paghera’ la nostra societa’, entriamo e per la prima volta tutta la gradinata e’ nostra, per la prima volta non ci mettono in mezzo ai licatesi, montiamo il lungo striscione del commando neuropatico tra due pilastri e non davanti a noi perche’ non c’e’ spazio e memori delle raccomandazioni fatteci prima della partita parte forte ed impetuoso il coro “licatese pezzo di merda”, gli ultras locali sono posizionati in curva settore che ospita circa 270 persone di cui un centinaio che provano ad incitare la loro squadra, la curva interamente colorata di gialloblu’ da’ un bel impatto e la fa sembrare piu’ piena, belle anche alcune loro bandiere, si parte alla grande da entrambe le parti, il confronto sugli spalti e’ abbastanza equo, in campo cominciano piano piano a strapazzarci goal dopo goal, azione dopo azione, ma tutto questo ci da la forza per gridare sempre piu’ forte, i gradoni troppo alti ci creano qualche problema per far compattare il gruppo siamo troppo distanti, ma nonostante cio’ si continua imperterriti con alcuni cori secchi che rimbombano impetuosi in tutto lo stadio….nella ripresa accendiamo una torcia accompagnata dal coro liberta’ per gli ultras, i licatesi escono uno striscione che piu’ o meno diceva le seguenti parole”16/01/05 il coniglio esce dalla tana per venirti a picchiare” e contemporaneamente per 3,4 volte si alza compatto il nostro coro “fiiiigli diiii bagaaaaascia” (espressione un po’ colorita usata dalle nostre parti per dire:minchia ma allora bastardi siti), pure in tribuna(ci riferiranno) qualcuno sorride piu’ per il nostro “figli di bagascia” che per il loro striscione, ma pure noi rispondiamo con uno striscione con scritto “1200 km per l’onore della maglia li hai fatti….per 2 anni 60 km hai avuto paura di farli”, striscione che prende spunto dalla loro trasferta di brindisi nello spareggio promozione dell’anno scorso, quando in 7 furono presenti con lo striscione 1200 km per l’onore della maglia, maglia e citta’ che non hanno onorato disertando per 2 anni consecutivi la trasferta di san cataldo; la partita imperterrita continua il risultato si fa sempre piu’ pesante, loro alzano un altro striscione “mister bellomo sei su scherzi a parte”, mancano 15 minuti bisogna fare l’ultimo sforzo, lo facciamo, qualche coro ironico sul risultato, qualche coro contro repressione e pay tv, i nostri avversari calano a cantare sono rimasti in trenta, lo notiamo e ne approfittiamo riuscendo a coinvolgere quasi tutti per gli ultimi 10 minuti di sostegno; la partita finisce salutiamo lo stesso i nostri calciatori e saliamo sul pullman, ripassiamo nuovamente sotto la loro curva, ci fanno fare un giro strano e ci fanno ripassare nuovamente davanti lo stadio, dove un centinaio di persone staziona disposto su due file sui marciapiedi, qualcuno grida apri le porte, l’autista ha paura che arrivi qualche pietra ed accellera, vola qualche oggetto dal basso qualcuno risponde dal pullman, il tutto dura non piu’ di trenta secondi, lasciamo indenni licata ci fermiamo all’autogrill dove ci incontriamo con i ragazzi di enna di ritorno da agrigento; nel frattempo arriva la notizia da un nostro dirigente che una ragazza licatese e’ stata ferita da un bastone lanciato da noi e portata all’ospedale, l’accaduto naturalmente non ci inorgoglisce, ma evitiamo di fare falsa retorica; retorica e sciacallaggio che in settimana verra’ fatto da parecchi e sui giornali e su internet e su tifonet, la ragazza di 16 anni per fare piu’ notizia diventa bambina di 12 anni, la botta che ha preso diventeranno 8 punti di sutura mai dati, noi tutti delinquenti, ed e’ anche l’occasione perfetta per qualche pseudo ultras per mettere in dubbio la nostra mentalita’…..noi evitiamo commenti superflui, ma subito partono le scommesse su cosa scriveranno i maonzesi domenica nel derby su questo episodio, loro che sono maestri nello sciacallaggio e nella falsa retorica.

noi a licata sempre presenti !!!!

   

SANCATALDESE-NISSA=1-1 3° giornata andata

02/10/05 ore 15,30 spett: 1400 ospiti:250.

ed eccoci arrivati a questo derby dopo 10 giorni passati nei garage per preparare striscioni e coreografia, ci ritroviamo alle 11,00 di mattina per attaccare gli striscioni, oggi per la prima volta appendiamo i nuovi striscioni del commando neuropatico e naturalmente anche il vecchio e storico striscione che non ci sentiamo di lasciare in magazzino per questo derby, mangiamo qualcosa e restiamo fuori dallo stadio in attesa che aprano i cancelli, ore 14,30 ci siamo si entra in curva, curva che lentamente si va riempiendo il tempo passa ci siamo quasi, entrano i maonzesi e noi per la prima volta nella storia restiamo tutti seduti non li cachiamo, loro accennano qualche canto, noi in rigoroso silenzio stiamo scoppiando, ore 15,30 entrano le squadre in campo esplode la curva,  parte una bella cartata e rotoli e contemporaneamente il primo coro che verra’ cantato per 5 minuti “ora tutta quanta la curva cantera’ per te, catallo devi vincere catallo devi vincere” e’ una bolgia, tutti cantano tutti ballano…su le mani urla il megafono ed ecco 800 mani tese alzate al cielo “noi siamo i sancataldesi”, il battito delle mani segue il rullo continuo dei 4 tamburi, intanto arrivano dieci ragazzi da canicatti’ al nostro fianco che uniscono i loro cuori e le loro voci alle nostre; usciamo il primo striscione “non vi ripesca neanche sampei”,

striscione accompagnato dal coro noi siamo i ripescati, u foddri intanto ondeggia pericolosamente da sopra la rinchiera, il commando barcolla dai gradoni, immenso il contributo dato dalla sezione femminile del commando sia durante la settimana che oggi in curva, belle ,selvaggie variopinte schierate a sostegno continuo per tutto l’incontro, la nissa passa in vantaggio non ce ne accorgiamo gridiamo piu’ forte, sventoliamo i nostri colori, il tempo passa  arriva il pareggio e 16 torce offuscano la curva, un po d’erba si brucia non si respira ma si canta sempre prima della fine del primo tempo usciamo il secondo striscione “sognavi la promozione, speravi nel ripescaggio, ma la d resta un miraggio”…..lo stadio e’ chiuso non si esce nell’intervallo, noi prepariamo la coreografia, la partita riprende qualche minuto e siamo pronti….si alzano 200 bandierine verdi, si alzano 200 bandierine amaranto, si srotola lo striscione “avete ragione siamo dei maiali” e centrale cala un telo di 20 metri quadrati con un maiale con la maglia verdeamaranto che incula una maiala a pecorina con sciarpa e corpetto giallororssi (i colori della nissa), bellissimo il colpo d’occhio, coreografia che risponde agli stendardi alzati dai maonzesi lo scorso anno che raffiguravano dei maiali con le maglie verdeamaranto, la partita continua imperterrita partono un bel po di cori secchi contro la repressione contro la pay tv, contro i maonzesi, a favore della nostra squadra “dai catallo”…..siamo fieri del nostro popolo del nostro pubblico, grande entusiasmo anche in gradinata si lasciano coinvolgere, battono le mani, inveiscono contro i maonzesi, saltano al coro chi non salta e’ un maonzese, usciamo il terzo striscione “mannino affidaci i tuoi risparmi che ti ci portiamo noi in d”, i nostri rivali inizialmente un centinaio a cantare, calano vistosamente nella ripresa, con parecchi momenti di silenzio, meno colorati del solito, escono vari striscioni alcuni dei quali incomprensibili altri che denotano mancanza di mentalita’ ultras, falsa retorica e sciacallaggio: “chi non muore si ripescata” qui avranno sbagliato a scrivere o forse non hanno mai imparato; “sputo verde, caco amaranto” simpatico, ma fatevi controllare non e’ normale; “san michele combatteva con i serpenti, san cataldo con drogati e delinquenti”, ma danno il meglio di loro con due striscioni sull’episodio di licata, non poteva mancare, il primo firmato brigate 78 “la tua mentalita’ e’ picchiare una bambina senza pieta’” falsi, ipocriti, ridicoli, sciacalli, mentalita’ zero !!! il secondo firmato ultras02 “commando neuropatico, bambina licatese 1-0”, .......minchia ma siamo dei mostri……la partita volge al termine, gli ultimi 5 minuti sostegno, apriamo il quarto striscione “meglio elemosinare con umilta’ …che piagnucolare senza dignita’” sempre in risposta ad un loro striscione dell’anno prima, la partia finisce si alza il coro chi non salta e’ un maonzese, qualcuno strappa lo striscione, u foddri si infuria e finisce di strappare cio’ che resta dello striscione molto nervosamente, la squadra viene a ricevere il meritato applauso sotto la curva, siamo molto soddisfatti sia per quello visto in campo che sugli spalti, putroppo a fine partita vola qualche spintone e qualche parola di troppo tra noi e qualche nostro dirigente, per il fatto che alcune donne hanno pagato il biglietto, quando invece l’ingresso era gratuito, colpa della siae, la situazione verra’ subito chiarita a fine partita; siamo sancataldesi un po’ vulcanici, “calli di cuda”, ma nello stesso tempo abili nel far rientrare tutto nella normalita’ come se nulla fosse, qualcuno intanto esce fuori, vola qualche transenna, qualche coro contro i maonzesi e qualche altro episodio, ma nulla di ultras !!!

   

LEONZIO-SANCATALDESE=3-0 4° giornata andata

09/10/05 ore 15,30 spett: 160 ospiti: 25.  

ci diamo appuntamento alle ore 13,00 per questa trasferta che affrontiamo in macchina, all’ultimo momento per vari motivi fondati e scuse infondate, mancano parecchi ragazzi, comunque nonostante tutto il commando si presentera’ a lentini in 20 unita’, il viaggio volge tranquillo come al solito ci fermiamo davanti il carcere di bicocca a catania per per “ricogliere u scuru”, le solite raccomandazioni del foddri: ”si viaggia tutti insieme oggi si potrebbero incontrare diverse tifoserie che si trovano a transitare da quelle zone e non si puo’ sapere mai”, non incontriamo nessuno arrivati allo stadio dopo aver parcheggiato ci giriamo tutto lo stadio a piedi prima di trovare il nostro ingresso, dopo un po’ di contrattazioni entriamo facilmente, montiamo il nuovo striscione da trasferta e si comincia a sostenere, di fronte a noi una ventina di ragazzi prova a sostenere la squadra locale dietro i loro striscioni, il nostro sostegno e’ continuo come al solito, ma non particolarmente intenso, il cielo minaccia pioggia,, che puntualmente arriva durante l’intervallo, i tifosi di casa corrono ai ripari e smettono di tifare, noi continuiamo a dorso nudo sotto la pioggia battente, sotto di tre goal per san cataldo per i colori della nostra citta’ per noi ultras del commando neuropatico contro repressione e pay tv, fiera al nostro fianco schierata a sostegno anche la maniata femminile del commando, si ritorna nella citta’ orgoglio di sicilia verso le 20,00 dopo breve sosta all’autogrill, stanchi, bagnati e senza voce !!!

SANCATALDESE-MISTERBIANCO=1-0 5° GIORNATA ANDATA   16/10/05 ORE 15,30 SPETT:300 OSPITI:0.

il derby e’ finito ed in curva si torna ad essere in 50, la partita odierna non offre stimoli dal punto di vista ultras, ma lo zoccolo duro del commando si ritrova come sempre al proprio posto, oggi la curva e’ meno entusiasmante del solito, un po’ giu’ di tono, il sostegno e’ continuo e senza pause nel primo tempo, di basso livello nel secondo tempo con qualche pausa, si canta in circa 20, la squadra conduce per 1-0 ma si trova in difficolta’, il commando lo capisce si scuote, tutti in piedi tutti vicini , chi non canta se ne vada in gradinata, la partita li’ si vede meglio, non se ne va nessuno, gli ultimi 15 minuti sono di ottimo livello, alla regia si mette u niuru che porta una nuova canzone che fa subito presa e che verra’ cantata fino alla fine !!!

EMPEDOCLINA-SANCATALDESE=SOSP. 6°GIORNATA ANDATA

SABATO 22/10/05 ORE 15,30 C.N. CANICATTI’ SPETT:150 OSPITI:80.

si gioca di sabato in campo neutro a canicatti’ per la lunga squalifica del campo empedoclino, il cielo e’ pieno d’acqua, oggi siamo piu’ del solito e partiamo in 2 scaglioni e da due strade diverse per recuperare gente che si trova strada facendo, il diluvio comincia speriamo che finisca presto, ma non sara’ cosi’arriviamo a partita cominciata ci vogliono mettere nel settore ospiti nella curvetta, ma non esiste vogliamo metterci nello stesso settore degli empedoclini, memori della scazzottata dello scorso anno, ci dicono che non possiamo entrare in quel settore, lo apriamo di forza, vola qualche spintone qualche tira e molla, ma entriamo tutti, gli empedoclini smettono di tifare e nascondono tamburo e megafono(ma il megafono quando si canta in 10 a che cazzo serve), ora tocca a noi siamo una cinquantina schierati a sostegno con noi 5 ragazzi di canicatti’, piove piove e piove, noi belli, compatti , uniti, impetuosi, non ci fermiamo un attimo sotto il diluvio a petto nudo…..stuzzichiamo gli avversari con qualche coro “tira il petardo bastardo tira il petardo” “la la la la la non lo tirera’ perche lo sa che gli rompiamo il culo”, ma loro non cadono nelle nostre provocazioni, la partita viene sospesa due volte la seconda definitivamente tra le nostre imprecazioni sullo 0-0 al 45° del primo tempo, ma noi continuiamo a cantare ed imprecare ora ci tocchera’ la trasferta di mercoledi’, qualcuno la saltera’ qualcun’ altro dovra’ prendersi mezza giornata di lavoro, ma ci saremo !!!

SANCATALDESE-FAVARA=2-1 7° GIORNATA ANDATA

30/10/05 ORE 14,30 SPETT:300 OSPITI: 10.

oggi in curva siamo circa 50 nonostante il biglietto a 7 euro, mancano sia foddri che u niuru, ma andrea si dimostra all'altezza della situazione e fara' cantare la curva per tutti i 90 minuti, sancataldese che parte forte e si porta subito sul 2-0, da favara giungono 10 amici che contestano la loro squadra, partono bene, ma si spengono sul 2-0; nel secondo tempo la curva e' piu' piena, si continua a cantare bene anche se c'e' il solito e fisiologico calo nei primi 20 minuti di ripresa, il favara intanto accorcia le distanze e la sancataldese rimasta in 10 accusa il colpo, i ragazzi di favara riprendono ad incitare la propria squadra, il commando capisce che la squadra e' in difficolta', il dai catallo scuote i ragazzi che riescono a conquistare i tre punti, a fine partita ci fermiamo a bere qualcosa insieme agli amici di favara.

 

ROSOLINI-SANCATALDESE=1-0 8° GIORNATA ANDATA

06/11/05 ORE 14,30 SPETT:200 OSPITI: 35.

 

affrontiamo la trasferta piu' lontana della stagione, avremmo voluto fare il pullman, ma la disponibilita' e' saltata il venerdi' sera, partiamo comunque in buon numero 25 ultras in 5 macchine, il viaggio e' molto lungo e scomodo, scegliamo la strada via gela, vittoria, u foddri promette fermata nei pressi di modica per rifocillarci un po', ma non c'e' niente aperto ed e' tardi si tira avanti fino a rosolini, riusciamo a sconfiggere la fame tutti tranne "u zio"....un boato scuote le cinque macchine in viaggio, "aaaiu faaaaaami" e' l'urlo dello zio, intanto arriviamo davanti lo stadio di rosolini lo zio ci lancia uno sguardo fulminante e sussurra: "prima si mangia e duppu trasimu" abbiamo paura ci compattiamo, ma la malattia ha il sopravvento su tutti "trasimu" la contrattazione e' piu' lunga del solito ma va a buon fine, il sostegno parte subito, oggi siamo in gran forma belle bordate tifo compatto per una sancataldese subito molto pericolosa, il presidente dei locali ci chiede di fare un po' di tifo pure per il rosolini, gli sorridiamo e continuiamo solo per san cataldo, finisce il primo tempo "u zio" si catapulta fuori seguito da un nugolo di fedelissimi, torneranno al 20° del secondo tempo, missione compiuta, il tifo prende corpo e ci si diverte parecchio oggi anche con il foddri in versione inviato sportivo......, ma al 87° doccia fredda goal del rosolini ed ennesima sconfitta in trasferta......si ritorna nel cuore di sicilia, ma cambiamo strada, via siracusa lentini e autostrada, piu' scorrevole, ma piu' affollata, due macchine ci fermiamo nei pressi di vaccarizzo per sosta al "pane condito" aderiamo al pane cunzatu 9 su 10, cinque pagnotte da un kg vengono divorate velocemente, con gran contributo della componente femminile del commando ed immancabile presenza du zio...si torna a casa abbastanza stanchi ed unanime e' il coro che ci unisce "minchia se avessimo una sede con divanetto sta sera tutti in sede", ma non ne abbiamo non ce ne affittano e quindi tutti a casa !!!

SANCATALDESE-TRINACRIA GELA=1-0   9° GIORNATA ANDATA    13/11/05 ORE 14,30 SPETT:260 OSPITI: 0.

non piu' di 50 persone oggi in curva, 25/30 schierate a sostegno, tifo abbastanza moscio per tutto il primo tempo, si canta senza impeto, riusciamo a scuoterci soltanto a meta' ripresa, quando la partita si riscalda un po' e la nostra squadra rischia qualcosa, conquistiamo tre punti meritatissimi....ed ora tre trasferte consecutive !!!

EMPEDOCLINA -SANCATALDESE=1-0 RECUPERO 6° GIORNATA

16/11/05 MERCOLEDI' ORE 14,30 CAMPO NEUTRO FAVARA SPETT: 150 OSPITI: 50.

turno infrasettimanale, con oltre 30 ultras a seguito dei verdeamaranto, si gioca nell’amica favara, qualcuno parte da catania qualcuno arriva all’improvviso, molti si prendono mezza giornata di lavoro, appena arriviamo ci chiedono di rifare il biglietto…irrispettosi….capiscono le nostre intenzioni e chiudono il cancello, pressiamo apriamo ed entriamo ci vengono incontro, ma lasciano perdere subito, si comincia a sostenere intanto arrivano alcuni amici di favara e ci portano 4 litri di vino, ma arrivano anche una quindicina di carabinieri in assetto antisommossa e succede un po di parapiglia quando vogliono sequestrarci una bottiglia, ma dopo un paio di minuti tutto torna alla normalita’, il tifo e’ piu’ che buono, pensiamo di stuzzicare un po’ gli avversari, siamo a 5 metri di distanza, e parte il primo coro, loro si alzano imprecano contro di noi, la polizia serra le fila parte il secondo coro “tira il petardo bastardo tira il petardo” qualcuno si agita, ma appena ci cominciamo ad agitare pure noi si seggono immediatamente, sanno che non ci fermiamo alle parole, i primi 20 minuti della ripresa vedono un sostegno costante da parte nostra, che pian piano va scemando e vola anche qualche imprecazione contro i nostri incapaci di reagire la partita finisce tra i fischi, aspettiamo la squadra fuori e ne nasce un accesa discussione….fuori casa zero punti zero goal !!!

RAFFADALI-SANCATALDESE=1-0 10° GIORNATA ANDATA

20/11/05 ORE 14,30 PORTE CHIUSE OSPITI: 21.

la nostra prima partita a porte chiuse per inagibilita’ della tribuna, non possiamo mancare, si parte in 18, manca solo piccola peste, lo vediamo arrivare tutto sparato e dormiente, ancora con il cuscino stampato in faccia, frena all’ultimo momento prende in pieno il marciapiedi e gli scoppia una ruota, la cambieremo al ritorno, ci fermiamo a mettere benzina e giuda in fase di retromarcia tampona baglio, minchia oggi siamo prontissimi di riflessi, arrivati a raffadali vediamo una sessantina di persone dentro la tribuna, insistiamo per entrare, il maresciallo si rivolge a noi in maniera educata, ci dice di aspettare un po’ e ci fara’ entrare, torna dopo pochi secondi possiamo entrare ma senza striscioni e cori, noi non ci stiamo per noi non ha senso, nel frattempo arriva un altro carabiniere molto arrogante, comincia a gridare, allora ci impuntiamo pure noi, restiamo fuori, ma dallo stadio devono uscire tutti , il carabiniere ci sbatte la porta in faccia ed entra dentro lo stadio, ma la porta la chiudiamo pure noi da fuori, vola qualche piccolo petardo e qualche litro d’acqua verso colui il quale ci ha sbattuto la porta in faccia, i carabinieri da dentro lo stadio cominciano a sbattere le porte per uscire, gridando aprite bastardi,  dopo qualche minuto di urla e minaccie “vi rompiamo il culo codardi” riescono ad uscire e ci gridano da lontano, noi intanto ci arrampichiamo su un muro e cominciamo a cantare ed inveire finche’ non viene svuotata tutta la tribuna…..ma lo zio e u scuru non riescono a salire, ci vorranno 4 persone per riuscire a tirare su lo zio….ci accorgiamo subito che oggi tifare e’ impossibile da quella postazione, quindi solo qualche coro di tanto in tanto, nel secondo tempo ci ritroviamo praticamente congelati, circa 7/8 di noi si rifugiano nelle macchine, restiamo in 10/11 sopra il muretto morti di freddo con mani e gambe congelate, la partita finisce, perdiamo anche oggi, non riusciamo a scendere dal muretto, ci riusciamo a stento, da segnalare che lo zio in fase di discesa si tira dietro mezzo muretto; “il viaggio di ritorno si fa tutti insieme”, ammonisce perentorio u foddri, oggi si potrebbero incontrare i licatesi di ritorno da maonza.

 

SCORDIA-SANCATALDESE=1-1 11° GIORNATA ANDATA

27/11/05 ORE 14,30 SPETT: 120 OSPITI: 25.

 

partita importantissima oggi per noi contro l’ultima della classe, settimana molto movimentata dopo l’esonero del tecnico mimmo bellomo, rientrato al suo posto dopo il deciso intervento del commando neuropatico, ma per far si che il mister resti con noi bisogna conquistare 6 punti nelle prossime 2 partite, la squadra e’ tutta con mister bellomo, la gente pure, noi ragazzi del commando incontriamo i calciatori  in settimana, si va a scordia con un unico obiettivo, vincere, in campo lo spirito e’ quello giusto sugli spalti pure, 21 i ragazzi del commando quest’ oggi schierati a sostegno, tifo piu’ che buono soprattutto inizialmente, il solito calo ad inizio ripresa, esplodiamo al goal del vantaggio sancataldese, il mister lacrima in panchina, tutta la squadra e’ con lui, dopo il goal raggiungiamo la massima intensita’, il boato dei nostri cori rimbomba, ma a 5 minuti dalla fine arriva la beffa, calcio di rigore per gli ospiti e goal del pareggio, tifiamo come pazzi gli ultimi minuti, ma non servira’ a nulla pareggiamo ed il mister verra’ esonerato………mimmo bellomo restera’ uno di noi, un professionista all’ altezza della situazione, ma noi lo ricorderemo sempre per altri motivi, lo ricorderemo sotto la pioggia ad allenare 6/7 ragazzi con la squadra mezza fallita, lo ricorderemo per aver contribuito a salvare la sancataldese calcio, per i mille sacrifici fatti per questa maglia, lo ricorderemo per la sciarpa e la maglia del commando che indossava puntualmente in panchina fiero dei nostri colori, lo ricorderemo per le mille gioie e dolori che ha condiviso con noi nel momoneto piu’ buio della sancataldese calcio, quando non avevamo neanche l’alcol per disinfettare le ferite dei nostri combattenti, ti hanno levato un sogno caro mimmo, ma non ti potranno levare mai la stima della maggiorparte del popolo sancataldese….e ricorda la lotta continua !!!

SANCATALDESE-ENNA=1-0 12° GIORNATA ANDATA

04/12/05 ORE 14,30 SPETT:420 OSPITI: 70.

si riparte senza mimmo in panchina, pre partita in campagna insieme ad una ventina di ultras dell’enna, scambiamo quattro chiacchiere, degustando un po’ di tuma, pane cunzato, salsiccia, carne di maiale e vino locale, turiiddru e lo zio sono alla brace, u foddri conza u pani…..allallati per benino arriviamo allo stadio in ritardo, gli ultras di enna sistemati in tribuna sono una quarantina e cominciano subito a sostenere la loro squadra altrettanto facciamo noi, riusciamo a fare parecchi cori in comune nonostante la distanza, il nostro sostegno e’ abbastanza costante ed e’ portato avanti da una cinquantina di tifosi, il secondo tempo inizia con i tifosi dell’enna che espongono uno striscione con scritto “san cataldo nel cuore”, applaudito da tutto lo stadio, nessuno striscione da parte nostra, qualcuno doveva comprare la vernice e ci ha pensato il sabato pomeriggio con i negozi chiusi, comunque lo avremmo dedicato agli ultras dell’ enna diffidati la settimana prima senza nessun reato commesso….. conquistiamo i tre punti su calcio di rigore, ben per noi, ma il pareggio sarebbe stato il risultato piu’ giusto per quello che si e’ visto in campo…..ultimi saluti a fine partita tutti stanchi e stremati da una giornata portata avanti su altissimi livelli.

VIRTUS CATANIA-SANCATALDESE=0-0 13° GIORNATA ANDATA

08/12/05 GIOVEDI’ ORE 15,00 SPETT: 100 OSPITI: 30.

ventidue ultras in viaggio per questa trasferta catanese, arriviamo a catania stranamente in anticipo sono le 14,10 e ci comunicano che la partita iniziera’ con mezz’ora di ritardo, capiamo subito che oggi entrare sara’ piu’ facile del previsto e cosi’ sara’ infatti non paghiamo niente, la partita inizia pochissimi spettatori sugli spalti, acustica pessima in questo stadio gridiamo forte, ma i nostri cori non rimbombano, u foddri compatta il gruppo, ma resta quest’oggi in seconda fila con 38 di febbre, spalle al campo u niuru, spino e giuda si alternano a far partire i cori, tifo abbastanza ironico con qualche nuova canzone verso i maonzesi, secondo tempo con molte pause da parte nostra, pandino si fa distrarre da qualche ragazza, u foddri lo ripiglia a modo suo, la ragazza arrossisce, il tifo continua e si alza d’intensita’ nel finale, rubiamo un punto d’oro che fa morale e classifica.

SANCATALDESE-SCICLI=1-0 14° GIORNATA ANDATA  

11/12/05  ORE 14,30 SPETT: 150 OSPITI: 0.

giornata fredda e nuvolosa oggi al valentino mazzola, pochi gli spettatori, alcuni dei quali se ne tornano a casa rifiutandosi di pagare 7 euro per una normale partita di eccellenza, noi 30/40 in curva non facciamo mancare il consueto sostegno ai nostri ragazzi, nulla di trascendentale, ce ne usciamo con la sufficienza, un paio di cori contro il prezzo del biglietto scatenano le ire di un nostro dirigente che a fine partita e durante la settimana vomitera’ su di noi offese ed accuse senza fondamento...noi ne’ servi ne’ padroni !!!

AKRAGAS-SANCATALDESE=2-0    15° GIORNATA ANDATA

18/12/05  ORE 14,30 SPETT: 400.  OSPITI: 50.

ultima giornata del girone di andata, si parte per agrigento, siamo quasi una quarantina, a meta’ strada ci incontriamo un paio di minuti con gli amici di favara che vanno a caltanissetta, arrivati ad agrigento ci ritroviamo circa 50 sancataldesi, ci vogliono far pagare 8 euro, qualcuno comincia a protestare ed inveire, ma la mediazione e contrattazione del foddri e di qualcun altro, fa si che dopo 10 minuti entriamo tutti con 20 biglietti, in poche parole paghiamo il biglietto quasi quando lo pagano i locali in curva…..in settimana dopo varie discussioni sull’attegiamento da usare contro la societa’, per ora passa la linea dell’indifferenza in attesa di nuovi sviluppi e nonostante la dirigenza abbia impedito ai ragazzi di salutarci prima durante e dopo la partita, ottimo il tifo nel primo tempo, compatto senza pause e con il costante sventolio di bandiere, non manca mai l’ironia e quindi parte il coro la rovina di sto calcio siamo noi in risposta a chi ci accusa di aver rovinato il calcio a san cataldo…..povero coglione, i locali in curva sono circa 80 una trentina gli ultras che fanno un buon tifo per tutta la partita, al contrario di noi che dopo 20 minuti del secondo tempo, trasformiamo il nostro sostegno in invettive e sputi contro il guardalinee, ancora dobbiamo crescere, la partita termina perdiamo 2-0….a san cataldo nevica qui c’e’ freddo, ma c’e’ il sole, che bella la sicilia !!!

PALAZZOLO-SANCATALDESE=3-2   1° GIORNATA DI RITORNO

08/01/2006 ORE 14,30 SPETT: 120 OSPITI: 22.

per questa lontana trasferta noleggiamo un pulmino da 19 posti, all’appuntamento siamo 21 piu’ u niuru che si fara’ trovare all’autogrill a meta’ strada, il numero e’ perfetto 22,

l’autista e’ un bravo ragazzo e ci fa salire tutti, pero’ sul pulmino non si fuma, u foddri gli da la sua parola, si parte, sul pullman non verra’ accesa neanche una sigaretta, si beve troppo velocemente, c’e’ troppa confusione si grida troppo e si usa un linguaggio troppo colorito, l’autista e’ in visibile disagio, u foddri si infuria, forse oggi avra’ le palle girate e tollera’ a mala pena quel comportamento secondo lui troppo irrispettoso…passano le ore ma siamo ancora lontani, a gelso bianco in tre scendono e faranno compagnia a u niuru che ci seguira’ in macchina, ci fermiamo nei pressi di lentini a mangiare “pani cunzatu” e vino, contrattiamo il prezzo pure qua’, si riparte velocemente l’autista si affida al navigatore satellitare e non arriviamo piu’, facciamo un giro pazzesco, passando per paesini e stradine franate, arriviamo allo stadio per gli ultimi minuti del primo tempo, siamo frenetici, qualcuno scavalca qualcuno spinge, ci aprono il cancelletto con il blocchetto dei biglietti in mano, ma non osano neanche a chiederci di fare il biglietto…..e si comincia a sostenere 5 minuti e finisce il primo tempo, entriamo in campo montiamo lo striscione e si riparte, oggi niente pausa, siamo abbastanza colorati e lo sventolio delle nostre bandiere e’ continuo cosi’ come i nostri cori, i rapporti con la societa’ non sono buoni, non per questioni tecniche, ma per un atteggiamento nei nostri confronti ed una telefonata li fa’ precipitare improvvisamente…”vi abbiamo pagato i biglietti….faccia non ce ne facciamo lavare da nessuno”….u foddri non si puo’ tenere ha gli occhi di fuori, qualcuno dice portiamogli i soldi, qualcun altro risponde, ma perche’ dobbiamo uscire soldi per colpa loro, quando siamo entrati quasi al secondo tempo….e parte il coro i tuoi soldi mettili nel culo, non abbiamo neanche voglia di cantare, ma noi siamo qui per san cataldo e la sancataldese e non si molla, si riparte anche sul 2-0 per loro, la squadra lotta pareggia sfiora il vantaggio noi ci riscaldiamo ancor di piu’, ma al 91° arriva la beffa immeritata, peccato, i tifosi di casa fanno qualche coro contro licata noi non li seguiamo continuiamo a sostenere san cataldo sfioriamo nuovamente il pareggio, salvataggio sulla linea, ma forse era goal, i tifosi di casa fanno partire il coro nna sintimu sempri sucata, gli rispondiamo il cancelletto ondeggia pericolosamente qualcuno si fa male e si fara’ medicare negli spogliatoi…..la partita finisce la dirigenza si dimette per i cori ricevuti dagli ultras…dopo 4 ore di viaggio si ritorna a san cataldo…sara’ una settimana molto intensa e le prossime 2 partite sono contro licata e nissa !!!

SANCATALDESE-LICATA= 0-3   2°GIORNATA DI RITORNO

15/01/06 ORE: 14,30 SPETT: 900 OSPITI: 300.

arriva la capolista oggi in citta’ ed il caso vuole che sia il licata, in settimana chiariamo le divergenze che avevamo con la societa’ e riusciamo  a trovare un accordo……i licatesi chiedono 1000 biglietti nella speranza di far giocare la partita in campo neutro, ma non ce nulla da fare si gioca a san cataldo, citta’ orgoglio di sicilia, inviamo 500 biglietti ne vendono 260 in prevendita, sappiamo che oggi sara’ dura, sia in campo dove mancano 5 titolari tra squalificati ed infortunati, sia sugli spalti dove saremo meno dei nostri avversari……..la giornata e’ fredda e piovosa i nostri avversari arrivano in autobus e vengono sistemati sotto la tribuna coperta, noi in curva siamo circa 160, tuttosommato bene, ma oggi sugli spalti non c’e’ confronto, i licatesi sono molto piu’ rumorosi di noi, hanno il vantaggio numerico quello della classifica quello del risultato e quello del rimbombo della tribuna coperta, ma noi non ci arrendiamo e con umilta’ ed orgoglio siamo sempre li a testa alta, fieri sia nella vittoria che nella sconfitta….escono uno striscione che denota tutta la loro ipocrisia e finto buonismo…”colpisci una ragazza ….infame la tua razza”……per sembrare piu’ cattivi sventolano una croce celtica…..noi rispondiamo con un nostro striscione…”dopo le prime delusioni….ritornerete 4 coglioni” ma forse abbiamo esagerato visto che con la squadra dal terzo posto in giu’ a san cataldo non vengono neanche quelli…..con noi in curva 2 amici di canicatti’ e dal secondo tempo una ventina da enna che non appena l’arbitro ha sospeso la loro partita per nebbia si sono catapultati al valentino mazzola……mancano 10 minuti alla fine siamo sotto di tre goal i nostri avversari cantano con le mani quando volete …. e ….comandiamo noi, ma sono solo chiacchiere che il vento portera’ via insieme al fumo dei lacrimogeni, intanto la curva improvvisamente si svuota e pure parte della gradinata qualcuno in tribuna si mette le mani ai capelli, fuori scoppia il finimondo, chi corre a destra e chi a sinistra, un centinaio di persone tenta di raggiungere il settore occupato dagli ospiti, presidiato dalle forze dell’ordine, il fragore di alcune bombe carta scuote gran parte della citta’, il fumo dei lacrimogeni fa lacrimare pure i calciatori che si trovano negli spogliatoi, un poliziotto della scientifica sanguinante al volto viene trasportato in ospedale, partono diverse cariche, e volano un bel po’ di manganellate, alcune strade sono bloccate da vere e proprie barricate, qualcuno come trofeo mostra un paio di borsoni di qualche giocatore del licata che li ha lasciati fuori per rifugiarsi negli spogliatoi…..ed i licatesi ??? soli nel loro settore ( tutte  le forze dell’ordine sono fuori )daneggiano i bagni, qualcuno entra in campo a saltellare e poggia uno stendardo davanti la curva vuota ( eroico ), poi ordinatamente salgono sui pullman mostrando le cinture, gesto che va molto di moda negli ultimi tempi e vanno via superscortati per l’unica strada non bloccata che e’ rimasta nei paraggi dello stadio…..in settimana un ragazzo viene arrestato ed una ragazza denunciata…istigazione alla disibbedienza civile, travisamento, resistenza a pubblico ufficiale, lancio di oggetti…questi i reati contestati, qualcun altro verra’ diffidato prima di domenica, non ci piace fare del vittimismo, ma non condividiamo che delle pene esemplari vengono emesse ai danni di persone che con il ferimento del poliziotto non hanno nulla a che vedere, ci fa rabbia pensare che un ragazzo viene trattato come un delinquente con la sua foto nel giornale per una settimana, con una notte passata in cella, con tre anni di diffida ed obbligo di firma durante la partita, cosi come ci fa rabbia vedere che una ragazza solo per aver risposto vocalmente alle manganellate ricevute debba recarsi per 2 anni a firmare in caserma ed affrontare un processo che probabilmente non durera’ meno di 2/3 anni. questa legge ( 377/01 ) e’ incostituzionale perche’ limita la liberta’ di una persona prima ancora che questa abbia ricevuto un processo, ed emette condanne prima ancora delle sentenze !!!

NISSA-SANCATALDESE=2-1  3° GIORNATA DI RITORNO

22/01/06 ORE: 14,30 SPETT: 600 OSPITI: 130.

sicuramente questo verra’ ricordato come il piu’ brutto derby della storia da entrambe le parti, da parte nostra l’ultima settimana e’ stata piena di vicissitudini, forse si e’ passato piu’ tempo in questura  e con gli avvocati che a casa, nessun volantino e pubblicita’ e’ stata fatta diciamo che non e’ stato creato il clima da derby…..i nostri avversari dal canto loro hanno perso l’euforia per questa partita a causa di alcuni provvedimenti subiti in settimana, in primis la gradinata dichiarata inagibile ed il conseguente spostamento dei tifosi che stazionavano in quel settore e succesivamente la diffida ad un ragazzo per un fatto successo nello scorso campionato…..il clima e’ surreale noi massimo 50/60 a cantare cerchiamo comunque di onorare il derby, anche per rispetto di chi oggi non c’e’, nonostante avremmo preferito stare seduti…la curva dinanzi a noi decide di scioperare per 45 minuti come segno di protesta verso la repressione sugli ultras… la gradinata deserta ed i ragazzi di brigate e tacco duro entrano alla spicciolata verso la fine del primo tempo nel parterre sotto la tribuna…..gli sfotto’ naturalmente non mancano, cosi’ come non mancano cori ironici da parte nostra verso l’allenatore della nissa e le donne nissene, la sancataldese si porta in vantaggio nonostante le numerose assenze e per qualche minuto si vede cantare tutte le 130 persone circa che occupano la curva….il secondo tempo si apre con i cori della curva nord ma anche per loro nulla di particolare…..usciamo il nostro primo striscione “ne’ santi ne’ vandali…..ultras” striscione che viene applaudito anche dai nostri avversari…….dopo una ventina di minuti usciamo il secondo “uno a caso e ingiustizia e’ fatta” riferito al ragazzo arrestato in settimana dopo la partita contro il licata…..la partita finisce con una doppia beffa per la sancataldese, l’infortunio di un nostro calciatore e la rete che porta in vantaggio la nissa allo scadere….giornata anzi settimana da dimenticare !!!

SANCATALDESE-LEONZIO=1-0  4° GIORNATA RITORNO

29/01/06 ORE 14,30 SPETT: 190 OSPITI: 0.

veniamo da 4 sconfitte consecutive, ma ci ritroviamo tutti al nostro posto, sia i circa 150 tifosi della gradinata, sia i circa 40/50 ultras della curva, sono lontani, anzi remoti i tempi in cui si tifava solo quando si vinceva, ormai e’ chiaro nella mente di tutti noi ultras qual’e’ il nostro compito e lo spirito con cui affrontare ogni partita, e cosi’ si parte, l’entusiasmo non e’ al massimo, ma la grinta non manca mai, si canta anche per i nostri diffidati, che continuano a vivere insieme a noi questa passione/malattia anche se durante la partita si trovano altrove, come consuetudine caliamo all’inizio del secondo tempo per riprenderci nell’ultima mezz’ora……ci attendevamo qualche tifoso ospite, ma alla fine non arrivera’ nessuno.

MISTERBIANCO-SANCATALDESE=2-1 5° GIORNATA RITORNO

SABATO 04/02/06 ORE 14,30 SPETT: 90 OSPITI: 20.

fino all’ultimo momento non sappiamo quando si gioca questa partita, la conferma arriva sabato mattina la partita e' oggi, ci organizziamo alla meno peggio, qualcuno sapra’ della partita solo mezzora prima di partire, e ci mettiamo in viaggio, il viaggio scorre tranquillamente e con la solita allegria mista a schizofrenia, trovare il campo sportivo oggi risultera’ piu’ arduo del solito, come al solito, la macchina di giuda si perde, la incroceremo un quarto d’ora dopo dentro misterbianco viaggiare in direzione opposta alla nostra (i misteri della vita), intanto arriva il goal della sancataldese (una volta tanto che segnamo fuori casa ci perdiamo i goal) e noi ancora fuori a cercare, finalmente eccoci arrivati ci ritroviamo come per magia tutti sul piazzale antistante l’ingresso, qualcuno rigurgita sull’asfalto le esagerazioni del venerdi’ sera e tutti dentro, tutti rigorosamente senza biglietto, siamo al 25° del primo tempo il tempo di attaccare lo striscione ed in 15/16 si comincia a sciorinare il nostro repertorio canoro, ugole al vento e vai…chi noi siamo…..ora tutta quanta la curva…..noi siamo i sancataldesi…..san cataldo senza provincia….vitti u burdellu i genti….il primo tempo termina velocemente, notiamo subito qualcuno non autorizzato nello spiazzo antistante gli spogliatoi che fa pressioni verso l' arbitro ed i nostri calciatori e comincia uno scambio di battute tutt'altro che amichevoli tra noi e questi individui, capiamo che cercheranno di minacciare e condionare i nostri e purtroppo ci riusciranno, infatti perderemo una partita per mancanza di carattere, cerchiamo anche noi a questo punto di condizionare il match e dopo l’ennesima entrata dura su un nostro giocatore riusciamo ad ingaggiare un duello con l’autore del fallo che cade in trappola e risponde alle nostre invettive, li innervosiamo ed e’ quello che vogliamo, ma innervosiamo anche il pubblico locale e si sfiora la rissa, spintoni reciproci il baglio e u foddri si agitano al centro della mischia e si strattonano con qualche cinquantenne locale, ma la situazione torna subito alla normalita’ per fortuna non c’e’ l’ombra di un carabiniere e gli equilibri della giungla si ristabiliscono spontaneamente….in tutto questo caos una frase ci colpisce particolarmente e sara’ il gesto piu’ ultras di tutta la giornata, ma a pronunciare questa frase non saremo noi, ma un sessantenne locale, forse il presidente del misterbianco che ci dira’ le seguenti parole:” una cosa e’ quello che succede in campo un’altra quello che succede sugli spalti, siete entrati senza biglietto avete cantato e tifato per la vostra squadra e nessuno vi ha detto niente, la vostra partita l’avete vinta, in campo c’e’ un'altra partita e non ci intromettiamo ne’noi ne’ voi se la vedono loro e chi ha le palle piu’ dure vince !!!” ci ha dato una lezione incassiamo con umilta’ e torniamo al nostro posto, cantiamo per noi stessi e per san cataldo, la partita finisce ed i calciatori del misterbianco hanno dimostrato di avere le palle piu’ dure dei nostri, si torna a casa e gia’ si pensa all’indomani…nissa-enna….non possiamo mancare ed infatti saremo li a gridare forza enna !!!

SANCATALDESE-EMPEDOCLINA=2-1 6° GIORNATA RITORNO

12/02/06 ORE 14,30 SPETT: 190 OSPITI: 0.

obbligatorio vincere…e cosi’ sara’, ma quanta sofferenza ogni volta, una bella sancataldese mette alle corde l’empedoclina, ma nel finale arriva il goal degli ospiti e si comincia a palpitare….in curva i soliti 30 che aumentano nel secondo tempo, oggi appaiono piu’ compatti del solito ed il sostegno canoro che ne vien fuori risulta piu’ che positivo, cori secchi si alternano a quelli piu’ ritmati, oggi si canta senza troppi fronzoli per quasi tutta la partita, fin quando nel finire l’arbitro non surriscaldera’ gli animi dei sancataldesi che si accalcheranno alle recinzioni, conquistiamo i tre punti ma le proteste verso la terna arbitrale continueranno negli spogliatoi.

PRO FAVARA-SANCATALDESE=3-2 7° GIORNATA RITORNO

19/02/06 ORE 15,00 SPETT: 200 OSPITI: 30.

partiamo intorno alle 13,45 per questa trasferta, arrivati a favara la dirigenza locale e’ abbastanza ospitale con noi, ed entriamo in 2 con un biglietto verso il 5° del 1° tempo, il tempo di attaccare lo striscione e si parte, qualche coro reciproco tra noi ed i nostri amici di favara e parte il sostegno verso la nostra sancataldese, il tifo da parte nostra e’ piu’ che buono e raggiunge a tratti un’ ottima intensita’, continuo lo sventolio di bandiere sia da parte nostra che dei locali, i quali ci riservano un ottima accoglienza (dolci vino e birra per noi); il primo tempo termina 1-1 si scambiano quattro chiacchiere con i favaresi e si riparte con 2 elementi in piu’ il sempre presente michele che oggi rischiava di perdere il primato stagionale che condivide con altri 5 ed il ritorno dopo circa un anno del mitico william bin laden, che fa anche partire 2 cori che non si possono nenche definire stonati….semplicemente di piu’, poi tocca a filippo migliore con il suo show, superati questi circa 10 minuti di panico, parte forte il boato a favore degli ultras, dei nostri ideali, contro le ingiuste diffide e a favore chi e’ costretto a firmare in caserma……i locali guidati da fradici e fedayn circa 25 ragazzi fanno un buon tifo nel primo tempo calano nella ripresa si riprendono nel finale stimolati dal goal che gli dara’ la vittoria, durante il secondo tempo srotolano uno striscione a favore di un ragazzo sancataldese ingiustamente arrestato dopo la partita con il licata: “ivano vittima predestinata di una legge sbagliata”, lo hanno azzeccato in pieno perche’ era proprio predestinato….il nostro secondo tempo scorre sulla falsa riga del primo, con qualche bel coro secco che fa eco e ci esalta ancor di piu’, ormai per esaltarci non ci restano che i nostri cori, infatti in campo rimediamo l’ennesima sconfitta…e si allunga l’astinenza di vittorie in trasferta, (due anni ed un mese).

SANCATALDESE-ROSOLINI=2-1 8° GIORNATA DI RITORNO

05/03/06 ORE 15,00 SPETT: 190 OSPITI: 0.

rieccoci al valentino mazzola dopo la sosta di carnevale, numericamente scarso il pubblico sugli spalti, ma come dargli torto, 7 euro per una partita di eccellenza di medio-bassa classifica, discorso che non vale per chi vive ultras e che in un modo o in un altro puntualmente si ritrova in curva, oggi siamo 35 e con tanta voglia di farci sentire, e cosi’ sara’ per tutto il primo tempo, uniti compatti ben coordinati, ribadiamo chiaramente che noi ai play off ci crediamo o forse ci speriamo a tal punto da crederci, boh vedremo, non ci fermiamo neanche un attimo cosi’ come non si ferma lo sventolio delle bandiere verdeamaranto…tutto perfetto fino a 15 minuti dalla fine, cioe’ al goal del pareggio degli ospiti ed a qualche spintone tra le due panchine, il gruppo si dimezza parecchi corrono in gradinata dietro le panchine, si smette di tifare e si pensa solo ad insultare……parole parole parole….per fortuna riusciamo a vincere nel finale e continuiamo a sognare uno spareggio con la nissa in campo neutro; la nostra giornata ultras continua per 6 di noi, infatti andiamo a trovare gli amici del basket canicatti’ che riescono ad ottenere un’importante e sofferta vittoria contro empoli, da parte loro sostegno continuo per tutta la partita…..encomiabili i surfariddri ai tamburi.

TRINACRIA GELA-SANCATALDESE=2-2    DI RITORNO

12/03/06 ORE 15,00 SPETT: 70 OSPITI: 27.

terz’ultima trasferta per quest’anno e dopo il pandino salta un altro dei sempre presenti, andrea colpito da calcoli renali, partiamo in 22 e questo numero ci esalta particolarmente, 20 da san cataldo 2 da catania (u niuru sempre presente e la sorella), il viaggio scorre tranquillo e dopo circa 40 minuti arriviamo a gela grazie allo scorrimento veloce finalmente ultimato; ad attenderci un buon numero di forze dell’ordine e polizia municipale, il biglietto costa 3 euro, ma l’arte del contrattare e’ il nostro forte ed entriamo tutti con 35 euro, dentro troviamo altri 5 sancataldesi, il nostro sostegno verso i colori verdeamaranto non si ferma un attimo, cosi’ come non si ferma lo sventolio continuo delle bandiere, ed il rullo del tamburo, da brividi alcuni nostri cori che rimbombano impetuosi ed attirano l’attenzione degli abitanti nei pressi dello stadio. passiamo in vantaggio e sognamo, rischiamo di perdere e ci sembra di vivere un film gia’ visto, ma per fortuna acciuffiamo il pareggio, che alla fine sara’ il risultato piu’ giusto.

SANCATALDESE-RAFFADALI=3-2 10° DI RITORNO

19/03/06 ORE 15,00 SPETT: 260 OSPITI: 0.

partita fondamentale oggi per noi,partita da vincere a tutti i costi, in curva siamo un bel gruppo circa 70, tutti intenzionati a cantare…distribuiamo la nostra prima fanzine dell’anno, meglio tardi che mai, che ci consente anche di racimolare qualche soldo…..il sostegno parte forte noi ci crediamo e non ci scoraggiamo, il raffadali passa in vantaggio al primo minuto di gioco e spreca paradossalmente il raddoppio 5 minuti dopo, la squadra reagisce bene il commando ancor di piu’ , ordinati e potenti i nostri cori scuotono il mazzola, lo sventolio continuo delle nostre bandiere colorano il nostro settore…..l’articolo principale della nostra fanzine e’ titolato “juve inter milan vaffanculo” e lo ribadiamo anche con il coro che risultera’ il piu’ forte dell’intera giornata, nel finale soffriamo sempre dopo la grande rimonta, sul 3-1 subiamo il goal che rendera’ piu’ palpitante gli ultimi 10 minuti, in gran parte dedicati all’arbitro, vinciamo e cominciamo a sognare, possiamo arrivare quinti cioe’ play off.

SANCATALDESE- SCORDIA=6-3 11° DI RITORNO

26/03/06 ORE 16,00 SPETT: 270 OSPITI: 0.

la nostra giornata comincia ben presto per il commando, oggi per festeggiare l’arrivo del fanalino di coda, abbiamo organizzato una grande mangiata in campagna dello sferlazzo, si assumono l’onere dell’organizzazione franca, testugine e spino, tutto riesce magnificamente bene, giornata spettacolare, siamo circa 40, lo zio ivano e turiddru u biunnu organizzano la brace, u foddri conza u pani, gli altri a turno riempiono i bicchieri e turiddru digos immortala tutto con la sua telecamera, la giornata trascorre velecemente e festosamente i gavettoni non mancano e si arriva alle 13,30 circa….il vino e’ entrato perfettamente in circolo e qualcuno esclama “oh picciu’ nni cafuddramu ppi daveru”, u foddri prova a fare le squadre, ma non c’e’ tempo parte un feroce tutti contro tutti che dura circa 5 minuti, botte da orbi, ceffoni calci, lividi sgramignuna e gargie rosse, u foddri e giuda in prima fila ne prendono un po’ piu’ degli altri……siamo distrutti, non tanto per le botte, ma per la foga con cui ce le siamo date, abbiamo gia’ smaltito i fumi dell’alcool ora si beve acqua……alle 15,00 tutti in macchina sciarpe al vento e clacson impazziti, scuotiamo la citta’, oggi ingresso gratuito, peccato che non lo sapesse nessuno e quindi allo stadio siamo sempre gli stessi, per noi non cambia nulla, proviamo a fare tifo, ma oggi non e’ giornata, siamo uno piu’ stonato dell’altro, ci proviamo lo stesso ma i risultati sono scarsi, dopo 25 minuti siamo avanti di tre goal, il mister risparmia qualcuno per il prossimo incontro, noi facciamo partire un po’ di cori ai ragazzini di 12 anni, cosi’ si cominciano ad abituare pure loro, la partita finisce noi torniamo in campagna, si continua ad arrostire, si canta e si balla grazie alla batteria chitarra elettrica e basso di peppe michele e fabrizio, si poga e si raggiunge il massimo durante il curri micheli ca veni catallu versione rock, giornata distruttiva che restera’ nei nostri ricordi !!!

ENNA-SANCATALDESE=2-1  12° GIORNATA DI RITORNO

02/04/06 ORE 16,00 SPETT: 600 OSPITI: 150.

questa trasferta comincia di buon ora per noi, appuntamento alle 10,30 e poi tutti al boschetto con gli amici ennesi, passiamo un paio d’ore tutti insieme si mangia si beve e si scherza, alle 14,40 ci indirizziamo a enna monte stadio gaeta, alla spicciolata vediamo arrivare tanti sancataldesi che da tanto tempo non vedevamo in trasferta, l’amico angelo di enna si rompe il culo per farci entrare a 3 euro, intanto arriva anche la macchia rossa da canicatti’, 5 ragazzi del gruppo d’assalto con le nuove felpe del gruppo, dentro il colpo d’occhio ci emoziona siamo tanti, ma quelli che decidono di vivere questa giornata da ultras siamo e resteremo sempre i soliti 40/50; si parte alla grande non un attimo di pausa, intensita’ medio alta per tutta la partita, in curva i gialloverdi si compattano in circa 40 e sostengono con continuita’ la loro squadra, con numerosi battimani e sventolio continuo di bandiere, naturalmente parechhi saranno i cori di rispetto e stima reciproci; noi non ci facciamo mancare nulla oggi, sciarpate, battimani stendardi e bandiere continuamente in movimento, gli ennesi ci dedicano uno striscione verso la fine del primo tempo:  noi ricambiamo con un nostro striscione che recita: ”resta la storia-passano gli anni-rendiamo onore a castrogiovanni” antico nome della citta ennese; il secondo tempo si apre con lo sventolio di cento bandierine verde-amaranto, continua con i cori a favore degli amici di canicatti’, poi una bella torciata ed i cori per chi firma la domenica, naturalmente non potevamo dimenticare  juve inter milan vaffanculo-solo san cataldo- e intanto apriamo il secondo striscione “all’andata giu’ in campagna-al ritorno qui’ in montagna-si canta si beve e si magna”, questa ormai e’ una consuetudine quando giocano le nostre due squadre, la partita in campo ci vede sconfitti 2-1 giochiamo in 9 contro 11 rischiamo anche di vincere, ma capitoliamo a 5 minuti dalla fine, questo al 90% vorra dire enna ai play off e sancataldese fuori, qualcuno inveira’ contro qualche giocatore dell’enna, verra’ zittito in maniera decisa, i valori ultras escono fuori nei momenti piu’ difficili ed e’ per questo che parte il coro piu’ forte della giornata…enna-enna-enna…….l’intera tribuna al nostro fianco si alza, ci applaude e canta insieme a noi per san cataldo, questa e’ la nostra vittoria, siamo sancataldesi, tifiamo sancataldese ed oggi ci tenevamo tantissimo a vincere, ma nessuna sconfitta intacchera’ i nostri valori ultras di rispetto e dignita’, soprattutto se  di fronte avremo ragazzi eccezionali come gli ultras dell’enna con i quali condividiamo una splendida e sincera amicizia.

SANCATALDESE-VIRTUS CATANIA=1-0 13° DI RITORNO

GIOVEDI’ 20/04/06 ORE 16,00 SPETT: 150 OSPITI 0.

autentico spareggio quest’oggi al mazzola, vincere per evitare la lotteria dei play out, purtroppo si gioca di giovedi’ e parecchi saranno impossibilitati ad essere presenti, ingresso gratuito, in curva siamo in 25 e saremo protagonisti di un ottimo sostegno per tutta la partita, ad eccezione degli ultimi 10 minuti, dove come al solito soffriamo parecchio dopo aver preso un palo ed una traversa, ma alla fine la legge del mazzola si confermera’ ed otteremo la dodicesima vittoria casalinga.

SCICLI-SANCATALDESE=3-2 14° DI RITORNO

23/04/06 ORE 16,00  SPETT: 130 OSPITI: 27.

ultima trasferta dell’anno, alle 13 ci ritroviamo in 21 davanti il bar sicilia, oggi problemi di salute e lavoro fermeranno mina vagante, fausticchio, bruno ed all’ultimo momento anche turiddru u biunnu, ci manca una macchina per portare tutti uno tra i fratelli migliore restera’ a san cataldo, parte con noi carmelo….la giornata e’ calda il viaggio scorre veloce, giovannino parriniddru si conferma un pericolo alla guida, averlo dietro e’ un rischio enorme, giuda come al solito si perde 4/5 volte tra le imprecazioni di foddri, nonostante tutto arriviamo stranamente con netto anticipo, ci abbeveriamo in un bar vicino lo stadio ed entriamo senza le solite contrattazioni……ingresso gratuito oggi a scicli, lo sbaglio franca e tristano balzano dentro il campo e montano lo striscione, nel frattempo arrivano due amici di enna che si trovavano in zona e si uniscono a noi, tante bandiere al vento quest’oggi ed un ottimo primo tempo dove sfoderiamo il meglio del nostro repertorio, peccato che in campo la sancataldese non fa lo stesso, il caldo ci stona e riprendere a sgolarsi dopo i 15 minuti di pausa e’ difficile, ma e’ l’ultimo sacrificio, l’ultima trasferta, tra un mese saremo in crisi di astinenza, ci alziamo e si riparte…..prendiamo il secondo goal, ma i verdeamaranto in campo reagiscono e con due goal riusciamo a pareggiare, un nostro calciatore molto ingenuo si fa gettare fuori e dopo un po’ subiremo il terzo goal, intanto la situazione degenera sugli spalti si inveisce contro un calciatore locale che ha una reazione nei nostri confronti, qualcuno cerca di scavalcare le recinzioni, intervengono alcuni carabinieri, l’arbitro sospende la partita per un paio di minuti, gli ultimi 10 minuti il gruppo si spacca in due qualcuno resta a cantare gli altri sulle recinzioni ad inveire contro qualche giocatore avversario ed il povero guardalinee attinto da una miriade di sputi, la rabbia e la tenzione prevalgono sulla mentalita’ ultras, peccato, ma prima o poi impareremo ad accumulare e a tenere dentro di noi la rabbia per farla esplodere solo e soltanto quando ce ne sara’ veramente bisogno….e dovremo farlo da ultras; la partita intanto termina e le migliaia di chilometri percorse quest’anno ci regalano 12 sconfitte, 3 pareggi e 0 vittorie, non vinciamo fuori casa da 2 anni e mezzo circa, ma noi non possiamo permetterci di contestare per una mancata vittoria in trasferta, noi siamo i sancataldesi e quello che ci porta a girare innumerevoli citta’ e paesi non e’ una vittoria o una sconfitta, non e’un calciatore bravo o scarso, non e’ una societa’ con i soldi o senza un euro, e’ soltanto lo spasmodico desiderio di gridare 10 100 1000 volte, in 10 100 1000 posti diversi ed in 10 100 1000 situazioni diverse che noi siamo i sancataldesi. fuori dallo stadio gli amici di enna trovano la macchina rigata, succede un po di caos, corriamo a controllare le nostre macchine, per fortuna non hanno niente, ma tristano finge che gli hanno rigato la macchina e facciamo un po di teatro, si grida si corre si impreca, ci dispiace per i ragazzi di enna che nel frattempo se ne sono andati, ce ne andiamo pure noi e durante il viaggio di ritorno giuda si perdera’ altre 2/3 volte sempre tra le imprecazioni di foddri che cerchera’ di spiegargli telefonicamente la giusta via, ma giuda e’ giuda e sarebbe capace di perdersi pure nella propria stanzetta, ma ci piace cosi’ perche’ sappiamo che e’ l’unico giuda che non ti tradirebbe mai.

SANCATALDESE-AKRAGAS=2-0 15° DI RITORNO

30/04/06 ORE 16,00  SPETT: 320 OSPITI: 30.

ultima di campionato, partita ininfluente per le due squadre in campo, non per gli ultras, soprattutto per noi che rivedremo la sancataldese in campo probabilmente ad agosto, gli agrigentini hanno gia’ raggiunto il secondo posto che gli permettera’ di disputare i play off, giungono in circa 30 di cui 15/20 schierati a sostegno dietro gli striscioni del settore rigido e della fossa, cantano per quasi tutto l’incontro, ma non li sentiamo quasi mai perche’ oggi in curva si canta ininterrottamente, siamo circa 70 anche se raramente riusciamo a coinvolgere tutti, ma comunque il grosso del gruppo sosterra’ i verdeamaranto per tutto l’incontro, numerose bandiere colorano il settore del commando che parte con bei battimani e cori secchi che echeggiano nell’aria, a meta’ primo tempo facciamo una bella cartata seguita dal “curri micheli ca veni catallu” cantato da tutti, nel secondo tempo dopo aver spezzato l’ennesima canna da pesca ci regaliamo una torciata e cantiamo contro pisanu, carraro, juve, inter e milan, contro calcio moderno e leggi antiultras nonche’ anticostituzionali…..lo zio ivano e’ sempre con noi e passeranno  i tre anni………la partita volge al termine “grazie lo stesso e finche’ morte non ci separi” gli ultimi cori di questa stagione ultras che ancora una volta ci ha visti protagonisti nei gradoni di mezza sicilia, e che ci continuera’ a vedere presenti da ultras anche nei prossimi mesi anche se in ambienti extracalcistici, la partita e’ terminata da un ora e noi siamo gia’ in viaggio per roma per il concerto del primo maggio grazie al pullman organizzato dal foddri, la macchia verdeamaranto colorera’ la capitale, ma questa e’ un'altra storia…….gli amici del basket canicatti’ , e quelli dell’enna calcio hanno raggiunto i play off, noi saremo al loro fianco!