Homepage
Cronaca partite

Notizie
Foto
Storia del tifo
Amicizie e rivalità
Classifica e risultati
Gli avversari
Storia di S.Cataldo
Foto di S.Cataldo
Links
Guestbook
E-mail

Stagione Ultras 2004/2005

 

ENNA-SANCATALDESE=2-0 AMICHEVOLE A PERGUSA
26/08/04 ORE 21,00 SPETT: 250 OSPITI:50


Ricominciamo a macinare km e partiamo per pergusa dove e' in programma un quadrangolare con enna agira e barrese.
Partiamo in 30 verso le 20,30 ; arrivati a pergusa troviamo gia sistemati i tifosi dell'enna, nostri gemellati, ma anche altri tifosi sancataldesi che sono venuti ad assistere alla partita, montiamo lo striscione e cominciamo a tifare insieme agli ennesi a favore di entrambe le squadre e contro i maonzesi coni quali giocheremo tra qualche giorno, il nostro tifo e' continuo ci esercitiamo in vista del derby di domenica, anche nel secondo tempo tra un sorso di birra e di vino continuiamo imperterriti, con la nostra squadra sotto di 2 goal, la gara in campo si innervosisce un po', ma noi intimiamo ai nostri giocatori di mantenere la calma, la guerra la devono fare domenica non oggi contro i nostri gemellati di enna, qualcuno non lo capisce o fa finta di non sentire continuando a cercare la lite, pronto il nostro ingresso in campo dopo qualche spintone e strattonamento, arbitro compreso, la partita riprende per qualche secondo, ma subito l'arbitro decreta la fine con 15 minuti di anticipo..e domenica si fa sul serio !!!



SANCATALDESE-NISSA=2-2    C.ITALIA ANDATA
29/08/04 ORE 16,00 SPETT: 900 OSPITI:140


Arriva il tanto atteso derby, curva abbastanza piena piu' di 200 persone ci vengono a trovare 4 amici di enna e di canicatti' piu' gli immancabili amici di serradifalco che al derby sono sempre presenti, i maonzesi arrivano 10 minuti prima della partita sono circa 50 venuti affittando un autobus per 4 km. cominciano a cantare un po' li lasciamo fare, noi aspettiamo l'inizio della partita, si parte con un minuto di silenzio per ricordare il fratello di un nostro dirigente tragicamente scomparso qualche giorno prima, il tifo comincia pimpante su entrambi i settori e noi esponiamo subito il primo striscione "ancora qui ??? ma non eravate gia' in d ???" lo striscione si riferisce ai continui proclami di ripescaggio sicuro della nissa in serie d, il tifo nel nostro settore comincia a cafuddrare pesantemente e questo invoglia anche i tifosi meno accesi a cantare con piu' enfasi, inarrestabili, la nissa passa in vantaggio ed i nostri boati aumentano d'intensita', immediato il nostro pareggio e partono centinaia di rotoli partita sospesa per qualche minuto, qualche rotolo colpisce il portiere avversario, in curva si canta si balla, la curva e' in movimento ed esce il secondo striscione "iti narri' senza u cordaro" riferito ad un loro calciatore di nome cordaro che si e' accasato in una squadra di categoria superiore e per il quale i tifosi nisseni si sono prostrati invocando continuamente il suo ritorno e raccogliendo pure delle firme, i giocatori vanno e vengono la maglia resta.
Finisce il primo tempo e tutti al bar per bere qualcosa, si nota qualche nisseno al bar sono semplici tifosi non vengono toccati, finche' non arriva qualcuno con sciarpa e maglietta, vuole fare lo spavaldo forse, comunque non sono semplici tifosi, sono ragazzi che giocano a fare gli ultras, uno di loro lo aveva gia' fatto l'anno prima ed allora gli dissero di non farlo piu', prendono una caterba di botte soprattutto uno, qualcuno  fuori scappa a chiamare gli altri, qualcun altro assiste passivamente, la situazione non degenera grazie all'intervento di alcuni poliziotti e di alcuni tifosi di casa che fermano i piu' esagitati; naturalmente il nostro non e' un atto eroico di cui vantarsi, ma i maonzesi hanno gettato fango accusandoci di aver picchiato pure una ragazza in 30 contro 2, nulla di piu' falso... noi rispondiamo semplicemente che se avessero un minimo di mentalita' ultras saprebbero che se si va il giorno del derby nel bar dietro la curva avversaria con la sciarpa al collo e' una provocazione, e le prendi in qualunque città d'Italia, semplicemente delle merde quei 5/6 che sono rimasti a guardare da lontano o da vicino!!!
La ripresa comicia con qualche lancio di oggetti tra le due tifoserie, da parte nostra subito riportiamo tutti ai propri posti e ricominciamo a lanciare boati  alzando 230 cartoncini verdeamaranto che colorano la curva dando un bell'effetto loro gia' a meta' del primo tempo erano calati come tifo, nella ripresa si ammutoliranno totalmente e la maggior parte si siede a guardare la partita, ogni tanto una quindicina di loro prova far partire qualche coro ma il resto della tifoseria non li segue, noi nonostante di fronte abbiamo una tifoseria che non ci stimola dal punto di vista canoro, siamo gasatissimi, stupendi i nostri battimani, loro segnano noi pareggiamo, ed esce il terzo striscione "ca vucca faciti casteddri.cu culu sulu munzeddri" i loro striscioni monotoni e poco ironici, uno recita "umiliamoli" un altro non si capisce bene si legge solo "contadino" un terzo infine recita "scrivi cio' che vuoi il capoluogo restiamo noi" e subito si alza l'urlo del commando "san cataldo senza provincia" e "abbuscati puru scortati" la partita volge al termine noi canteremo oltre la fine della partita con l'immancabile "chiantu di mari'" e con l'uscita del ultimo strscione "ma quale cugini siamo fratelli.....san cataldo citta' di caini".


NISSA-SANCATALDESE=3-0  C.ITALIA RITORNO
05/09/04 ORE 16,00 SPETT:900 OSPITI:240.


Partiamo come al solito in corteo dal corso sicilia siamo piu' numerosi del solito e lo notiamo dal numero di macchine che prendono parte alla carovana, alle 15,15 arriviamo a caltanissetta e notiamo che c'e' un esercito di poliziotti ad aspettarci, la solita ressa all'ingresso per entrare, ma entro l'inizio siamo tutti dentro, non ci fanno entrare uno striscione ironico per niente violento, comunque lasciamo perdere, i maonzesi tirano qualche pietra noi cominciamo a tifare sotto un caldo asfissiante, in gradinata siamo circa 240 di cui 200 ragazzi in piedi a cantare, un bel po' di sancataldesi preferiscono la tribuna coperta ed ombreggiata noi cominciamo il nostro show siamo stanchi morti sia a causa del sole, sia a causa  del campeggio di gabbara dove abbiamo dormito mangiato ballato e bevuto per una intera settimana fino a qualche ora dal derby, ma non molliamo siamo belli e compatti al punto giusto e con noi abbiamo 2 ultras dell' enna che oggi gioca a San Cataldo in campo neutro, ma hanno voluto partecipare a questo derby di ritorno; loro escono uno striscione con scritto "la vigliaccheria la tua mentalita'..bastardo cresci e diventa ultra'" ; immediata la nostra risposta " avete abbuscato avete calunniato che le donne abbiam picchiato..vergognatevi !!! " loro in curva saranno un centinaio abbondante , ma onestamente li sentiamo poco, prima della fine del primo tempo srotoliamo il secondo striscione sempre riferito ad una settimana fa "per fare lo spavaldo ammuccate a san cataldo...per essere coniglio a maonza lontano un miglio" la ripresa comicia ed i primi 20 minuti da parte nostra sono pessimi, circa cento persone aspettano acqua davanti i cancelli, bagni danneggiati e voglia di cantare zero, proviamo a ricompattare il gruppo ma in piedi siamo la meta' del primo tempo ed i cori sono tutt'altro che boati, anche i nostri avversari sono molto mosci, ma arriva il loro primo goal che li ravvivva per qualche minuto; esponiamo il terzo striscione "i nostri derby come la briscola.San Cataldo carica maonza liscia" ; loro si portano sul 2-0 nel nostro settore si da fuoco agli striscioni di carta, e si riprende a tifare alla grande , 3-0 per la nissa ma ci sentiamo solo noi, impetuoso si alza il nostro urlo "noi siamo i sancataldesi" "maonza non canta piu'"  "chiantu di mari'" ed a 5 minuti dalla fine possente "noi vogliamo questa vittoria" seguito da " noi vinciamo sopra gli spalti"; la partita finisce la carovana riparte, ma qualcuno si diverte a fermarla continuamente per fare pipi' le volanti della polizia impazziscono non possono passare, accendono le sirene si riparte ed il caso vuole che si incontra una processione e nuovamente tutti a terra...

CARINI-SANCATALDESE=2-0    1°GIORNATA ANDATA
11/09/04 ORE 16 SABATO SPETT:130 OSPITI:25.

Riparte il campionato giochiamo di sabato giornata lavorativa per molti, ma nonostante cio' all'appuntamento siamo un buon numero 21, certo avremmo preferito essere in 22, ma comunque sia in 10 che in 1000 siamo sempre 22; arriviamo a carini alle 16,10 entriamo alle 16,15 con 6 biglietti ridotti... lo zio i. monta da solo lo striscione noi cominciamo il nostro spettacolo canoro sugli spalti, notiamo subito che il tasso alcolico e' nettamente superiore la norma, ottimo il nostro tifo per tutta  la partita  nonostante una avvenente cameramen ed una bottega del vino adiacente lo stadio; perdiamo 2-0 ma questi sono dettagli noi siamo gli ultras della sancataldese, la partita finisce smontiamo usciamo facciamo una breve ma cruenta guerra d'acqua e comincia lo show dei 5 che armati di tenda  sacco a pelo e maglietta del commando resteranno a dormire nel palermitano...ma questa e' un'altra storia !!!

SANCATALDESE-DUE TORRI=1-0  2° GIORNATA ANDATA

19/09/04 ORE 16,00 SPETT: 300  OSPITI: 0.

Ed eccoci al Mazzola di San Cataldo, la giornata si presenta con un cielo minacciosissimo, ci posizioniamo sotto la tribuna coperta, sia per il maltempo sia per provare i cori da quel settore ed onestamente rimbombano parecchio, a sostenere la città di San Cataldo e chi la rappresenta in campo siamo poco piu’ di 30 aiutati da un buon numero di ragazze che cantano tutta la partita, l’incontro si svolge sotto una continua pioggia e continua e’ anche la canzone degli ultras che non ci fermiamo un attimo, il secondo tempo comincia con il solito disorientamento del commando ci vogliono circa 10 minuti per ricompattarci, dedichiamo un coro ad un giocatore avversario della nissa che sta lottando contro la morte, tifiamo anche per lui, la nostra squadra attacca, ma non concretizza parte il nostro coro contro juve  inter e milan, squadre che spopolano al sud, ma che nello stesso tempo sono la rovina del calcio con le loro regole fatte solo di interessi economici e diritti televisivi, proveremo a cacciarle dai cuori dei sancataldesi, passiamo in vantaggio cantiamo cantiamo e continuiamo a cantare la partita finisce, il diluvio comincia l’ultimo coro si alza “licata stiamo arrivando” e domenica la mamma di tutte le trasferte !!!    

LICATA-SANCATALDESE=3-1 3° GIORNATA ANDATA

26/09/04 ORE 15,30 SPETT:900 OSPITI:45.

Dopo frenetiche ricerche e decine di telefonate, riusciamo a trovare qualcuno che ci noleggia il pullman, l’alternativa era il treno, ma saremmo arrivati 2 ore e mezzo prima della partita e ripartiti 2 ore dopo, ci teniamo particolarmente a questa trasferta che quest’anno sulla carta nasconde qualche insidia in più del passato, loro sono primi in classifica con una squadra molto competitiva e sappiamo che troveremo assai spettatori e che ci posizioneranno come negli anni passati nello stesso settore, partiamo alle 14,00 con un ora di ritardo rispetto al previsto in 45 senza chiedere scorta o protezione a nessuno, il viaggio scorre veloce, siamo a pochi km da licata l’autista ci chiede di non farlo arrivare sotto lo stadio ma di poter parcheggiare di fronte il bar dello sport, e poi facciamo 200 metri a piedi, qualcuno vorrebbe evitare il tragitto a piedi, ma la maggior parte decide di arrivare a piedi, ci cominciamo a preparare, ma all’ingresso di licata c’e’ un posto di blocco che ci aspetta, polizia e digos, solite raccomandazioni soliti controlli per verificare se ci sono diffidati tra noi, e si riparte, arriviamo allo stadio scendiamo subito dal pullman stazioniamo fuori davanti l’ingresso degli ultras di licata per 10 minuti, tutto tranquillo, raccogliamo 130 euro (26 biglietti) piu’ qualche omaggio che ci concedono quando diciamo di avere degli accrediti ed entriamo tutti, siamo nel loro stesso settore, (ogni anno ci mettono in un posto diverso ma sempre a stretto contatto con i locali), teniamo un pò lo striscione in mano, e cominciamo subito con il solito coro “licatese pezzo di merda” siamo compatti  bel colpo d’occhio e tifo continuo per tutto il primo tempo, battimani fatti alla perfezione, non ci fermiamo neanche un minuto e per questo sentiamo poco gli avversari che comunque vediamo tifare costantemente in circa 100 unità, durante l’intervallo qualche scaramuccia, qualche lancio di oggetto tante parole inutili e qualche manganellata dei poliziotti nei nostri confronti, loro continuano con le parole noi riusciamo a zittire i nostri parolai e facciamo partire il coro libertà per gli ultras, il tifo si abbassa di intensità da entrambe le parti a causa soprattutto di chi pensa ad insultare gli avversari anziché tifare, ci troviamo in poco tempo sotto di tre goal, ma riusciamo a prendere il sopravvento sui licatesi per quando riguarda il tifo con belle bordate e parecchi cori goliardici e provocatori:”perché perché in trasferta a San Cataldo non ci vieni….” “tu gia lo sai che ti spacchiamo il culo…..San Cataldo è quà e tu cchi minchia fa” “ noi vogliamo questa vittoria” “ noi vinciamo sopra gli spalti”……al loro coro uscite a mezzanotte, rispondiamo tempestivi “senza orario noi siamo senza orario” ed “aggrediteci aggrediteci” usciamo due minuti prima del novantesimo per rispetto nei confronti di chi ci ha noleggiato il pullman ed è stato molto paziente nei nostri confronti, nella speranza che in futuro possiamo contare nuovamente nei loro confronti,  non  usciamo per paura è il terzo anno che andiamo a licata siamo stati per quasi due ore nello stesso settore tutt’altro che timorosi…..da circa tre anni aspettiamo che ci vengano a trovare a San Cataldo, ma sono sempre molto impegnati quando c’e’ da venire a San Cataldo…….e noi come i “coglioni” aspettiamo invano !!!

SANCATALDESE-RAFFADALI=1-0  4° GIORNATA ANDATA

29/09/04 ORE 15,30 MERCOLEDI’ SPETT: 120 OSPITI: 0.

Turno infrasettimanale e poco pubblico sugli spalti in curva siamo circa 25 con tifo sporadico, montiamo lo striscione, ma voglia di cantare poca, comunque qualche coro e battimani partono lo stesso, il tifo si fa continuo solo negli ultimi 15 minuti……quest’anno tra turni infrasettimanali e partite anticipate al sabato sarà una rottura di palle!

ORLANDINA-SANCATALDESE=0-0 5° GIORNATA ANDATA

03/10/04 ORE 15,30 SPETT: 80 OSPITI:15.  

Per questa trasferta, una delle piu’ lontane partiamo in 10 ultras, verso le 10 di mattina, per circa la meta’ la notte prima e’ trascorsa con sole 2 ore di sonno, come al solito ad accompagnarci ci sono pane cunzatu e l’immancabile vino riesano, il viaggio trascorre abbastanza veloce e durante lo stesso non mancheranno diverse peripezie che evitiamo di raccontare, arriviamo a capo d’orlando verso le 13 e subito in spiaggia e un fantastico bagno che per alcuni di noi sara’ il piu’ bello di tutta l’estate, mangiamo l’ultimo pane cunzato, quello che lo zio ivano ha lasciato durante il viaggio, e dopo un altro bagno ci avviamo verso lo stadio, stranamente arriviamo in netto anticipo, entriamo senza pagare aspettiamo l’inizio e cominciamo a tifare, buono il tifo nel primo tempo, il secondo tempo si apre con 5 minuti di silenzio semplicemente perche’ siamo stanchi morti, qualcuno prova pure a riposare un po sugli scaloni dello stadio, comunque riprendiamo a tifare sentiamo le tempie che ci scoppiano, ci bagnamo un po’ e continuiamo, contro la repressione, contro la pay tv, contro juve inter e milan, solo per san cataldo e la sancataldese !!!  

SANCATALDESE-AKRAGAS=1-0 6° GIORNATA ANDATA

10/10/04 ORE 15,30   SPETT:600 OSPITI:100.

Più pubblico del solito per questo incontro contro la squadra agrigentina, un centinaio circa arrivano da Agrigento 40/50 gli ultras che sostengono gli ospiti per tutta la partita, calano un po’ nella ripresa, noi in curva siamo circa 70 ed il nostro sostegno e’ molto buono, ormai abbiamo pure acquisito una certa esperienza ci capiamo con uno sguardo perfetti e di bell’impatto i nostri battimani, continui come sempre nel sostegno canoro, nel primo tempo ci riesce tutto abbastanza facile, nella ripresa facciamo una bella fumogenata, e nel momento più difficile riusciamo a far cantare tutta la curva, esplodiamo allo scadere, la partita si surriscalda in campo, qualche tifoso dell’akragas non dimostra rispetto nei nostri confronti, sputando verso i nostri giocatori, entriamo nel loro settore, l’accaduto viene chiarito prima che la situazione potesse degenerare e con il proposito che certe cose non avvengano piu’ tra tifoserie che hanno espresso esplicitamente l’intento di non farsi la guerra.

CAMP. DI MAZ.-SANCATALDESE=2-0 7° GIORNATA ANDATA

16/10/04 SABATO ORE 15,00 C.NEUTRO MAZARA SPETTATTORI:100 OSPITI:15.

Partiamo in 15 di sabato e 2 restano a terra per mancanza di posti, arrivati nei pressi di porto empedocle abbiamo la conferma che siamo una citta’ di pazzi, incontriamo un uomo sulla settantina che fa autostop per mazara del vallo, e’ lui il mitico ninuzzo, quel ninuzzo che qualche anno addietro seguiva la sancataldese fino in campania o in autostop o in treno senza pagare il biglietto, arriviamo a mazara in netto ritardo non paghiamo una lira ed entriamo, siamo gia’ al 40° del primo tempo la partita e’ cominciata alle 15,00 anzicche’ alle 15,30 il nostro tifo e’ continuo, ironico e goliardico come nostra abitudine, c’e’ caldo siamo stanchi perdiamo 2-0 ma continuiamo imperterriti, a fine partita qualche spettatore  ci sfotte, gli rispondiamo, li provochiamo li inseguiamo……loro gente adulta solo di eta’ si dileguano, noi torniamo nella nostra amata san cataldo con unica domanda, ma che fine ha fatto ninuzzo???

SANCATALDESE-CEPHALEDIUM=1-0 8° GIORNATA ANDATA

24/10/04 ORE 15,30 SPETT: 220 OSPITI:0.

Ancora una vittoria conquistata negli ultimi minuti di gioco con una squadra spinta da un ottimo tifo da parte dei ragazzi della curva, siamo circa 50, buono il tifo nel primo tempo con bei cori ed apprezzabile continuita’; nella ripresa riusciamo a migliorarci e nel momento di difficolta’ della nostra squadra riusciamo a coinvolgere tutta la curva gli ultimi 20 minuti nel nostro settore cantiamo tutti, si ha proprio l’impressione che spingiamo i ragazzi in avanti, i nostri cori rimbombano e sentire l’eco che ritorna ci stimola a gridare piu’ forte…..ed ora il derby !!!

NISSA-SANCATALDESE=3-0  9° GIORNATA ANDATA

31/10/04 ORE 14,30 SPETT: 1200 OSPITI:150.

Settimana travagliata quella che precede questo derby, entriamo in polemica con la societa’ nissa ed emettiamo un comunicato che sintetizza la situazione: "abbiamo discusso sulla decisione che la societa’ di calcio della nissa ha preso riguardo al settore che avremmo dovuto occupare domenica in occasione della partita nissa-sancataldese, ci e’ stata data l’opportunita’ di scegliere o la curva sud a 5 euro o la gradinata a 7 euro; noi abbiamo chiesto la gradinata a 5 euro, piu’ che altro per rispetto e riconoscenza, verso una tifoseria ed una citta’, che ogni anno destina ai tifosi nisseni presenti a san cataldo la tribuna coperta al prezzo di 5 euro, sappiamo che da quest’anno hanno deciso di aumentare il prezzo nel settore della gradinata, ma abbiamo chiesto un eccezione per una tifoseria che ogni anno si mobilita per seguire questa partita, tenuto anche conto che il 90% dei posti domenica resteranno vuoti; la nissa calcio non ha voluto sentire ragioni ed ha respinto le nostre richieste, disinteressandosi anche di trovare un accordo per stabilire lo stesso prezzo di 5 euro per entrambe le partite, di andata e ritorno per i tifosi ospiti, loro in tribuna a san cataldo noi in gradinata a caltanissetta. a seguito di questa presa di posizione noi ragazzi del commando neuropatico san cataldo, invitiamo la tifoseria sancataldese ad accorrere in massa domenica a caltanissetta, ma per protesta non entreremo allo stadio, e’ una decisione sofferta la nostra, ma necessaria,chi non dovesse approvare la nostra decisione sara’ libero di seguire la partita nel settore che riterra’ piu’ opportuno, gli altri soffriremo in modo civile e con la dignita’ che ci contraddistingue all’esterno dello stadio pian del lago”.

Riceviamo continue pressioni da parte della digos per entrare e non restare fuori altrimenti sarebbero stati costretti a rimandarci indietro, a differenza delle altre volte pertiamo alla spicciolata e per strade diverse per evitare di essere fermati e scortati dalle diverse volanti che sono venute a san cataldo, fuori dallo stadio si crea un po’ di caos per il prezzo dei biglietti, ma non ci manca ne’ furbizia ne’ un po’ di tatticismo strategico e siamo tutti in gradinata, i primi 20 minuti restiamo in silenzio per ricordare un ragazzo, un calciatore avversario  che e’ tragicamente scomparso, lo ricordiamo in silenzio perche’ reputiamo che a volte il silenzio sia la miglior forma di rispetto, trascorsi i 20 minuti ci alziamo esponiamo uno striscione “20 minuti di silenzio per non dimenticarti” si alza l’applauso di tutto lo stadio e contestualmente parte imponente il nostro urlo”nissa nissa vaffanculo” facciamo 15 minuti di grande tifo compatti massicci, poi cominciamo piano piano a  calare d’intensita’ il gruppo inizialmente compatto comincia a perdere pezzi qualcuno molla presto si siede non canta, cerchiamo di darci una mossa nella ripresa, mai come quest’anno siamo cosi’ pochi sugli spalti del pian del lago, forse la polemica sui biglietti o il poco entusiasmo che in questo periodo circonda il calcio sancataldese, la ripresa comincia  esponiamo il secondo striscione “noi comunque vada ultras…voi solo quando vincete” e dimostriamo di essere veramente ultras resta a cantare lo zoccolo duro 40/50 tutto il commando ci sgoliamo sentiamo la curva avversaria e’ grave, ci sentiamo punti nell’orgoglio, ma continuiamo con grande umilta’, non manca neanche quella ironia che ormai e’ nostra caratteristica e quindi si alza il terzo striscione “curva nord…..tacchi duri…e ciolle moscie” che prende spunto da uno pseudo gruppetto di donne in curva nord chiamate tacco duro, siamo sotto di 2 goal la nostra squadra non reagisce ed arriva il terzo goal per la nissa, ci sentiamo traditi da questa squadra che non ha affrontato il derby con il giusto spirito, li contestiamo li offendiamo e’ questo che si meritano, cantiamo per san cataldo e per il commando, i maonzesi sono gasati cantano e saltano, il primo tempo non sono stati nulla di eccezionale, anche se in curva erano piu’ del solito e fanno una coreografia con bandierine ed una gigantografia del loro calciatore scomparso, aprono il secondo tempo con una bella fumogenata, fanno un buon tifo negli ultimi 25 minuti spinti dall’entusiasmo per la settima vittoria consecutiva, la partita volge al termine usciamo l’ultimo striscione “siete come il buco del culo….prima vi date arie e poi cacate merda” prima di tornare a casa contestiamo i nostri davanti gli spogliatoi gli animi si surriscaldano, per fortuna e’ l’ultimo episodio di questa domenica che ci ha visti sconfitti in campo e per la prima volta anche sugli spalti…….ma comunque mai come questa domenica ci siamo sentiti orgogliosi di far parte di una famiglia chiamata commando neuropatico san cataldo.

SANCATALDESE-FINCANTIERI=1-1 10° GIORNATA ANDATA 7/11/04 ORE 14,30 SPETT: 250. OSPITI: 0.

La partita comincia cosi’ come era finita domenica scorsa, urliamo vergognatevi ai nostri calciatori, per come hanno affrontato il derby, nonostante tutto 74 persone in curva schierate a sostegno di san cataldo, tifiamo per tutta la partita, non ci risparmiamo ed a tratti sentire l’eco dei nostri cori ci esalta ancora di piu’, nel finale di partita gli ospiti pareggiano, il mister fa entrare perotti uno dei piu’ contestati a caltanissetta, si sprecano i cori contro di lui, a cinque minuti dalla fine il portiere ospite si butta a terra ripetutamente per perdere tempo, chiediamo a gran voce di non restituire la palla agli avversari, perche’ bleffano, ma i nostri non dimostrano di non avere la cattiveria sportiva per vincere la partita e danno la palla agli avversari, e’ la goccia che fa traboccare il vaso, si alza alto il coro vi romperemo il culo…..la partita finisce si comincia a far pressione nei cancelli della tribuna, nasce una prima colluttazione con un paio di carabinieri, ma altri riescono ad aprire un altro cancello e si entra in campo, si va dritti verso gli spogliatoi, entriamo nonostante tutto, si arroccano nella loro stanza viene abbattuta parte della porta, non si capisce niente volano borsoni spintoni, intervengono i carabinieri e volano pure pugni e manganellate, un carabiniere scivola in una pozzanghera di fango…..la giornata finisce con un aspra polemica anche con il nostro portiere, fino ad allora nostro idolo, onorare la maglia vuol dire anche allenarsi prima del derby anche se si ha il corso di allenatori ed i piu’ grandi e pagati dovrebbero dare l’esempio caricando i compagni; in settimana ai piu’ grandi e pagati verra’ dato il benservito, non faranno piu’ parte della sancataldese……

EMPEDOCLINA-SANCATALDESE=2-1 11° GIORNATA ANDATA SABATO 13/11/04 ORE 14,30 SPETT: 220 OSPITI: 17.

Partiamo per porto empedocle 16 ragazzi del commando neuropatico, ancora una volta di sabato pomeriggio, ci sta finendo peggio della serie b, non ci siamo mai incontrati prima con la tifoseria locale, non appena entriamo notiamo circa 220 spettatori di cui 50 con tamburo e megafono che fanno il tifo, naturalmente non hanno nulla di ultras, ma almeno fanno un po’ di baldoria, non appena ci vedono ci fanno cori contro e ci lanciano qualche petardo, gli sorridiamo e cominciamo a tifare, siamo nell’ unica gradinata che c’e’ a 10 metri da loro, il nostro tifo e’ piu’ che buono e costante, anche il loro lancio di petardi e’ piuttosto costante, gli facciamo vedere le mani ed i pugni come a volergli far capire come si risolvono certe situazioni e facciamo partire il coro nna sintimu sempri sucata, loro veri leoni si avvicinano a noi convinti che con le solite minacce “vi ammazziamo vi tagliamo la gola” ci avrebbero impauriti, ma ormai un po’ di esperienza l’abbiamo……e si comincia spintoni strattonamenti e partono calci e pugni, ci troviamo attorno circa 100 persone qualcuno prova a dividere, molti comprese persone di 40/50 anni provano a picchiare, ma siamo organizzati molto bene, il loro gruppo si allarga  dopo i primi pugni, noi restiamo compatti, due di loro ed uno di noi sono aggrovvigliati ancora a terra, afferriamo uno di loro quello che e’ venuto per primo verso di noi, gli facciamo rotolare tutti i gradoni dello stadio trascinandolo per la felpa, gli impediamo di alzarsi prendera’ una caterba di pedate, lo lasciamo quando vediamo che vogliono staccare lo striscione, lasciano perdere subito finisce il primo tempo, calciatori societa’ e dirigenti riportano la calma, non ci sono ne’ carabinieri ne’ polizia ne’ vigili urbani, il secondo tempo comincia, noi continuiamo a tifare come se nulla fosse, loro sono molto piu’ calmi e non lanciano piu’ niente, a 15 minuti dalla fine arrivano volanti di polizia e carabinieri e ci identificano uno per uno solo a noi, ma e’ normale gli unici ultras eravamo noi la dentro ed i colpevoli sono sempre gli ultras, la partita finisce, smontiamo lo striscione, la polizia scompare usciamo, fuori ci ignorano come se nulla fosse successo, abbiamo perso 2-1, ma siamo soddisfatti, non era la prima volta che ci trovavamo in queste situazioni, abbiamo sempre reagito a testa alta, ma stavolta ne abbiamo piu’ date che prese………cari ragazzi del commando mettiamocelo in testa il tanto invocato stile ultras anni settanta, vive soltanto nelle nostre categorie, perche’ si vengono a creare tutte quelle condizioni e situazioni che in altre categorie professionistiche molto difficilmente si possono creare; ultime righe al mitico ninuzzo 60 anni o su di li, arriva a partita iniziata in autostop, ritornera’ con noi, e’ da circa 40 anni che segue la sancataldese cosi’…encomiabile.

SANCATALDESE-BARRESE=1-0  12° GIORNATA ANDATA 21/11/04 ORE 14,30 SPETT: 270 OSPITI: 50.

Tifo sottotono oggi al mazzola, troppe assenze importanti in curva, comunque si canta lo stesso, anche se non sentiamo tuoneggiare i nostri cori, circa 40/45 persone in curva, gli ospiti una cinquantina, ma sono semplici spettatori senza tifo striscioni o bandiere, nel finale la partita si riscalda in campo gli ospiti rumoreggiano un po’ e si avvicinano alle recinzioni, pronta la reazione di tutto lo stadio, si infiamma sia la curva che la gradinata ed un giocatore della panchina avversaria si accascia a terra colpito da un oggetto, la partita finisce qualcuno resta ad inveire contro la squadra ospite, sono quelli che si sono risparmiati la voce durante la partita…….

SPAR PUNTESE- SANCATALDESE=2-0  13° GIORNATA ANDATA 28/11/04 ORE 14,30 SPETT: 80 OSPITI: 25 .

Per alcuni di noi questa trasferta comincia il sabato, si va ad un concerto e si resta a dormire a catania, saliamo a pedara in 6 su una macchina, come al solito non ci troviamo all’ appuntamento con gli altri, 15 sono in arrivo da san cataldo ci troviamo direttamente davanti lo stadio alle pendici del mongibello, siamo 16, manca una macchina la piu’ alcolica, u foddri dice di entrare, gli altri consigliano di aspettare i 5 ritardatari, ma u foddri e’ deciso “se la sapranno cavare” “poi vi spiego” le sue parole, 4 biglietti, occhi sorridenti, generalita’ cambiate e tutti dentro….la spiegazione arriva subito, mai far vedere il foglio con gli accrediti al foddri, montiamo lo striscione comincia la partita e comincia anche il nostro show, dopo 5 minuti arrivano gli ultimi 5 dentro con tre biglietti, anche loro hanno imparato l’ arte del contratto, ed arrivano le scorte di vino (il nano e’ sempre fornito)…..roboanti i nostri cori goliardici irriverenti di estremo attaccamento alla nostra citta’…..un unico appunto siamo 21(cazzo per uno), ma comunque sia in 10 che in 1000 siamo sempre 22, il secondo tempo comincia con una guerra d’ acqua che passivamente coinvolge anche due carabinieri della zona, comunque molto simpatici, la nostra squadra molto rimaneggiata capitola ed a noi non resta che dare sfogo alla nostra fantasia, passa un ragazzo molto timido con un simpatico berretto e si alza il coro “minchia cchi giummu ca avi” entra un calciatore pafutello tra gli avversari ed i nostri cori si sprecano, nel finale la partita si scalda un po in campo a tal punto che il nano lancia incurante gli ultimi 5 centiletri di vino rimasti nella sua bottiglia, si ritorna a casa  qualcuno ritornera’ con il  pullmann della squadra( ma e’ possibile che 2 volte ci hanno dato un passaggio al ritorno e 2 volte gli abbiamo vomitato il pullman )….le ultime righe di questa divertente trasferta le dedichiamo alle 3 neuropatiche che sono venute in trasferta con noi, ad alfio provvisorio un simpatico ragazzo “da catina” e a ludovico licciardello un giornalista locale che ci ha dedicato per il secondo anno consecutivo belle parole sul giornale del lunedi’.

SANCATALDESE-TERMITANA=2-4  14° GIORNATA ANDATA 05/12/04 SPETT: 220 OSPITI: 0.

Siamo allo sbando giocatori senza motivazioni (non ricevono lo stipendio da 2 mesi), sappiamo dal giorno prima che non volevano scendere neanche in campo, siamo circa trenta in curva facciamo il tifo nel primo tempo che finisce 3-0 per gli ospiti, arbitro e guardalinee scandalosi, nella ripresa per la prima volta negli ultimi 2 anni e mezzo, non abbiamo la forza di cantare, siamo demoralizzati, la partita finisce 4-2 con i nostri ridotti in 8 giocatori e noi tutti spostati in gradinata contro il guardalinee, guardati a vista dai carabinieri che indossano casco ed armamentari vari………….

PRO FAVARA-SANCATALDESE=2-0  15° GIORNATA ANDATA 08/12/04 MERCOLEDI’ SPETT: 200 OSPITI: 20.

La societa’ svincola quasi tutti i calciatori di peso piu’ un mare di squalificati, risultato si va a favara con gli allievi, che giocano una partita con il cuore……gli ultras partiamo in 15, arrivati a favara  troviamo un mare di carabinieri che ci controllano minuziosamente e nonostante il rapporto di amicizia con i favaresi vogliono che restiamo nel nostro spicchio di tribuna, gli amici di favara ci dicono che di solito sono di meno e non sono neanche di favara, probabilmente vengono da agrigento o da qualche paese limitrofo e forse pensavano che fosse una partita a rischio, uno di loro ci dice che sapevano quello che era successo a porto empedocle e per questo ci guardano a vista; il nostro tifo e’ continuo per tutta la partita, i nostri ragazzi escono tra i nostri applausi noi usciamo tra gli applausi del pubblico di favara e tra gli abbracci dei 4/5 ragazzi di favara che hanno passato un paio di ore in nostra compagnia.

SANCATALDESE-SALEMI=0-1  16°GIORNATA ANDATA 12/12/04 SPETT: 140 OSPITI: 0.

Scende in campo una squadra fatta quasi totalmente di juniores ed allievi, combattono con tutte le forze e capitolano soltanto a causa di un dubbio rigore  concesso dal mediocre arbitro di turno, pochissimi spettatori sugli spalti, poco piu’ di una ventina in curva, sosteniamo con poco entusiasmo la squadra per tutto il primo tempo, nel secondo tempo l’ennesima decisione discutibile di arbitro e guardalinee fa si che parecchi si spostino in gradinata per contestare il guardalinee, vola qualche oggetto, ma niente tifo nel secondo tempo.

SANCATALDESE-CARINI=0-0  1°GIORNATA RITORNO 06/01/05 GIOVEDI’ SPETT:200 OSPITI: 0.

Fine anno movimentato per la sancataldese, rischiamo di fallire, non ci resta che metterci al timone, dopo vari incontri raggiungiamo un accordo provvisorio gestiamo la societa’ noi ultras del commando neuropatico, fissiamo l’ingresso gratuito, riusciamo a raccogliere 500 euro e con una squadra piena di giovani locali cominciamo questa nuova esperienza con la consapevolezza di aver salvato il titolo e con la speranza di passare al piu’ presto il timone della sancataldese ad un timoniere in grado di farci riemergere nel calcio che conta; primi 20 minuti silenziosi in curva dobbiamo ancora organizzarci c’e’ chi raccoglie soldi chi va a comprare l’acqua per i calciatori, nel frattempo arrivano 3 amici da enna 2 da canicatti’ e 3 da serradifalco, in curva siamo circa 50, ottimo tifo bei boati il primo tempo volge al termine arriva u “foddri” con l’incasso sembra buono; il secondo tempo comincia parecchi si spostano in curva anche se stanno seduti, siamo circa 80 tutti al proprio posto i nostri undici in campo sembrano 22 in tutti i sensi, la partita si infiamma a livello agonistico,  e “ u foddri” fa impazzire la curva siamo tutti con gli occhi di fuori e le tonsille arrossate, negli ultimi 10 minuti si assiste alla resistenza dei guerriglieri sancataldesi che portano a casa un punto contro la terza in classifica, ….e si bagnano i nostri occhi !!!

DUE TORRI-SANCATALDESE=2-2  2°GIORNATA DI RITORNO 09/01/05 SPETT: 140 OSPITI: 16.

Benvenuti nella seconda puntata della gestione commando neuropatico, si parte in due gruppi meta’ con la squadra, meta’ con le macchine, si va al ristorante e si contratta pure la’, ma questa volta in veste di dirigenti, arriviamo allo stadio in netto anticipo, non sappiamo che fare, ma notiamo un campo di tennis con un quadrangolare femminile ( 4 sticchione ), lo zio ivano e’ il primo a partire noi tutti dietro, “cazzo c’e’ un recinto ed una siepe” esclama qualcuno, “e unni minchia ie u problema” risponde qualcun altro, ed eccoci arrivati cominciamo a sostenere ad incoraggiare ad apprezzare, stiamo 10 minuti poi torniamo allo stadio prima che ci diffidano da tutti i campi di tennis d’italia. arriva l’arbitro ci trova negli spogliatoi, faglielo capire che anche se in felpa e sciarpa fungiamo da dirigenti, arrivano i primi dirigenti del due torri increduli capiscono ed i rapporti sono cordiali, arriva il dirigente capo arrogante dittatoriale non capisce e nni sciarriamo arrivano gli altri ci spostiamo nella tribunetta dello stadio di brolo, si gioca in campo neutro a 4 km da gliaca di piraino dove stanno facendo il manto erboso, comincia la partita siamo molto compatti e continui, ma ben presto ci troviamo sotto di 2 goal, non importa si continua a sostenere imperterriti, i nostri in campo non si arrendono e prendono sempre piu’ coraggio, piu’ tempo passa piu’ si fa difficile piu’ aumenta il nostro sostegno, mancano 18 minuti e ci portiamo sul 2-1, comincia l’arrembaggio sul campo e sugli spalti, conquistiamo il centrocampo e parte un “dai catallo dai catallo” che fa tremare i nebrodi, l’arbitro da 5 minuti di recupero, lasciamo le nostre postazioni e ci spostiamo sulle ringhiere, corriamo insieme ai nostri giocatori, san cataldo siamo noi, lotta combatti e vinci insieme a noi, non mollare mai, manca un minuto alla fine, mischia in area tiro dal limite e goal…….come cazzo faccio a descrivere ccche cosa e’ successo, siamo tutti appesi nelle recinzioni giocatori allenatore ultras e dirigenti….nell’autobus siamo tutti morti non fiata nessuno abbiamo gia’ dato tutto quello che c’era da dare. Come si recuperano queste partite, facile, quando in campo hai ragazzi di 16 anni sancataldesi, che ad un dirigente di 50 anni che vuole intimorirli, rispondono “si parli ancora vi sbamnbamu u stadiu”.

SANCATALDESE-LICATA=0-2  3° GIORNATA DI RITORNO 16/01/05 ORE 14,30 SPETT: 500 OSPITI: 130.

Che giornata !!! siamo quartultimi in classifica ed affrontiamo la corazzata licata reduce da 7 vittorie consecutive e che in caso di vittoria reggiungerebbe la nissa al vertice della classifica, sappiamo che quest’ anno dopo 2 anni di assenza verranno (quando si vince diventano tutti ultras) notiamo subito che il servizio d’ordine e’ scandaloso solo 2 carabinieri ausiliari davanti le porte del settore ospiti, e 4 ragazzi di san cataldo tra biglietteria e addetti all’ingresso, una trentina di licatesi sono gia’ nel settore loro riservato, sono gente adulta semplici tifosi, non vengono considerati, la partia inizia e dopo 5 minuti arrivano un centinaio di tifosi licatesi, fanno un po’ di pressione davanti le porte, qualcuno tenta di chiuderle, il vice maresciallo dei carabinieri  dice che non possono stare fuori, faranno il biglietto dentro i carabinieri si spostano loro entrano, cominciano gli scontri un paio di sancataldesi gia’ dentro il loro settore gli si avvicinano e cominciano a volare i primi colpi, dalla curva alcuni ragazzi scavalcano ed entrano nel settore ospiti, in 5/6 ci si catapulta verso i licatesi, indietreggiano dai bagni fino all’inizio della gradinata, ma nel frattempo colpiscono con le aste delle bandiere e le cinture, noi mani piedi e tanta furia siamo in netta inferiorita’ numerica e nel loro settore, nella massa sono tutti leoni, c’e’ pure qualche nisseno nelle retrovie ma non partecipa ai tafferugli, onestamente di loro quelli che partecipano sono massimo 20 prendiamo un bel po’ di colpi di asta, ma non fanno male, qualche pugno e pedata nostra vanno a segno e si fanno sentire, ma anche un paio di colpi di fibia dei licatesi; nel frattempo altri ragazzi dalla curva riescono ad aprire un cancello ed entrano, la loro accusa nei nostri confronti sara’ banale ed infantile, i carabinieri vi hanno aperto i cancelli,  ora siamo una trentina nel loro settore e comincia un fitto lancio di oggetti da entrambe le parti loro si ritirano in gradinata noi veniamo spintonati dai carabinieri che sono diventati 6 e che si posizionano davanti a noi; nelle noste mani sono rimasti un cappellino, una bandiera una cintura ed un paio di occhiali da sole graduati d&g, loro mostrano una sciarpa del milan ( ce ne vergognamo, ed affrontiamo ogni domenica il problema juve inter e milan, ma e’ un problema del 90% delle tifoserie italiane, licatesi compresi); loro non hanno nessuno davanti scendono dalla gradinata e si avvicinano di qualche metro verso di noi, ma solo parole da entrambe le parti ed il solito fitto lancio di pietre, un sancataldese da dietro i bagni gli si avventa da solo con un sasso in mano, scivola viene colpito da una decina di persone, ne prende un bel po’ perdera’ la sciarpa del commando neuropatico, dopo qualche secondo ce ne rendiamo conto e ci lanciamo in suo aiuto volano altri colpi proibiti, intervengono pure i carabinieri loro si ritirano in fondo alla tribuna, cominciano ad avere un po’ di paura anche perche’ noi siamo diventati piu’ numerosi di prima, ma anche noi non siamo abbastanza decisi ed i carabinieri ci controllano facilmente, la partita riprende dopo 12 minuti di sospensione, un vigile urbano viene colpito da un sasso lanciato dai licatesi, cominciano ad arrivare i rinforzi per le forze dell’ordine noi torniamo in curva e leviamo lo striscione del commando neuropatico si pensa di uscire tutti fuori, ma alla fine si resta in curva, siamo un bel po’ forse 150 restano 10 minuti di primo tempo e cominciamo a tifare…nel secondo tempo srotoliamo lo striscione “arrivano i licatesi….e si riapre la caccia ai conigli” il tifo nel secondo tempo si abbassa di intensita’ da entrambe le parti, siamo sotto di un goal e lo zoccolo duro invita i ragazzi a non mollare, mancano 15 minuti alla fine e notiamo che i loro gemellati della nissa cominciano ad andare via, parte il coro scappa coniglio giallorosso, sia l’entrata della curva che della gradinata sono chiuse e presidiate da un bel po’ di forze dell’ordine, il pullman dei tifosi licatesi raggiunge l’ingresso della tribuna, il grosso della curva si sposta in gradinata ed improvvisamente si mette a correre verso un cancello chiuso, ma non presidiato da nessuno, viene aperto e tutti fuori, i licatesi scappano letteralmente dentro il pullman, come testimoniano le immaggini televisive e come loro stessi ammetteranno, giustificandosi che la massa non aveva capito che doveva fare, brutta figura per loro, fuori c’e’ un esercito di carabinieri poliziotti vigili e finanzieri, caschi blu e telecamere alla mano, ma anche diverse centinaia di sancataldesi, scoppiano scene di guerriglia urbana, sassaiole cassonetti rovesciati a terra, strade bloccate da copertoni e blocchi di pietra, nel frattempo la partita e’ finita ed i licatesi hanno pure raddoppiato, qualcuno di loro entra in campo  ruba una bandierina del calcio d’angolo e tenta di rubare un paio di striscioni pubblicitari, qualcuno che si trova dentro il campo gli corre in contro, un nostro dirigente viene manganellato e quasi arrestato dai carabinieri, fuori c’e’ il finimondo il pullman del licata calcio viene seriamente danneggiato cosi come 2 macchine dei carabinieri…dopo quasi 2 ore alle 18,10 il pullman con a bordo i tifosi licatesi lascia la citta’ da una strada secondaria.

RAFFADALI-SANCATALDESE=4-2   4° GIORNATA DI RITORNO 23/01/05 ORE 14,30 SPETT: 90 OSPITI: 25.

Nonostante tutto ormai abbiamo uno zoccolo duro di 20 unita’ circa, arriviamo a raffadali qualche minuto prima dell’inizio ed entriamo tutti gratis grazie agli accrediti che noi stessi ci siamo fatti “cazzo siamo la societa’” partiamo con uno strano sentimento pensando che possa essere per parecchi di noi l’ultima trasferta in quanto girano strane voci che in settimana dovrebbero arrivare un sacco di diffide, boh staremo a vedere, il tifo e’ sempre ottimo da parte nostra continuo e fuori dalla norma, ci troviamo subito sotto di 2 goal, ma si continua imperterriti, a differenza degli anni passati quando qualcuno cercava di fare un po’ di rumore, quest’anno tra i locali c’e’ silenzio assoluto; la partita volge al termine il vino e’ gia’ finito e noi concludiamo con il coro ci vediamo tra un anno, qualche signore locale ci saluta facendoci i complimenti, ma il coro non era rivolto a loro bensi’ a noi stessi in odore di diffida.

SANCATALDESE-ORLANDINA=1-0 5° GIORNATA DI RITORNO 30/01/05 ORE 14,30 SPETT: 160 OSPITI: 0.

Non vinciamo da due mesi, c’e’ un freddo cane e nevica, forse non si gioca, il pubblico diminuisce…..gli ultras aumentano, siamo circa 70 tutti vicini tutti in piedi tutti con una gran voglia di sostenere, ci posizioniamo sotto la tribuna coperta e notiamo subito il vantaggio che hanno le tifoserie ospiti quando vengono a san cataldo e vengono posizionate in quel settore, i cori rimbombano piu’ del doppio rispetto alla curva, per non parlere del guardalinee ad 1 metro da noi……si parte forte, peppino davanti l’ingresso ha problemi con la siae e chiama il foddri, oggi l’ingresso e’ gratuito ma davanti le porte noi ultras raccogliamo un contributo, superiamo anche quest’ostacolo, nevica a sprazzi e questo fa si che la percentuale di vino e grappa presente oggi tra noi sia superiore la norma, attacchiamo pressiamo ma il goal non arriva, capiamo che oggi la vittoria non deve scapparci siamo nel secondo tempo ed i minuti scorrono inesorabili, carichiamo il commando, parte impetuoso il nostro dai catallo, e come per magia arriva il goal della vittoria.

AKRAGAS-SANCATALDESE=3-1 6° GIORNATA DI RITORNO 05/02/05 SABATO ORE 14,30 SPETT:130 OSPITI: 30.

Ancora una volta di sabato, ancora una volta parecchi impossibilitati a venire, comunque partiamo in 22, miiinchia che bello, arriviamo in due scaglioni ad agrigento gli ultras locali sono fuori non entreranno per protesta verso i loro calciatori, noi ci posizioniamo nella tribuna laterale e come consuetudine cominciamo il nostro sostegno continuo e compatto, la curva di casa e’ quasi totalmente vuota con uno striscione che recita: “voi in campo indegni noi stanchi e sdegni” il secondo tempo si apre con una nostra fumogenata ben presto ci troviamo sotto di 2 goal, ci estraniamo da tutto e tutti solo per noi e per la nostra citta’ portiamo avanti ininterrottamente lo stesso coro per 35 minuti, non c’e’ fallo, goal, o ammonizione che possa sospendere il coro neanche per una frazione di secondo, la partita finisce, i tifosi di casa entrano e cantano vergognatevi ai propri giocatori, noi dedichiamo un vaffanculo a juve, inter e milan, facciamo un riuscitissimo e applaudito “chiantu di mari’” e concludiamo con un liberta’ per gli ultras, prima di andare via ci soffermiamo qualche minuto fuori con gli ultras locali che ci accompagnano fino alle macchine scambiando con noi qualche chiacchiera.

Sancataldese-c. Di mazara=1-2  7° giornata di ritorno 13/02/05 ore 15,00 spett: 250 ospiti: 0.

Giornata fredda siamo una sessantina in curva, il tifo come sempre e’ costante ed accompagnera’ la partita fino alla fine, pochi i momenti di grande intensita’, a fine partita scoppia qualche tafferuglio tra giocatori delle 2 squadre, si accendono gli animi, vola qualche sasso, ed una ventina di tifosi riescono ad entrare in campo ed a raggiungere gli spogliatoi, ma non succedera’ piu’ nulla, noi ci limitiamo a vigilare e afar si che la situazione non degeneri.  

Cephaledium-Sancataldese= sosp. per pioggia 8°ritorno 19/02/05 sabato ore 15,00 spett: 70 ospiti: 30.

Partiamo in 20 noi del commando neuropatico, ancora una volta di sabato, arrivati a cefalu’ entriamo facilmente, nonostante arriviamo in 4/5 alla volta, comicia la partita e comincia anche a piovere e  ci troviamo subito sotto di un goal, ci facciamo 42 minuti di tifo sotto la pioggia prima, sotto l’acquazzone dopo, senza fermarci neanche un minuto, il campo e’ totalmente allagato, l’arbitro sospende la partita, arrivano gli ultimi 3 ultras ritardatari, la polizia non vuole farci entrare in tribuna perche’ e’ inagibile, facciamo pressione sul cancello si rompe il catenaccio ed entriamo in tribuna, ma la copertura e’ un colabrodo, qualcuno entra in campo e prende i palloni, ce ne ritorniamo a casa bagnati a mollo…..

Sancataldese-Nissa=1-3 9° giornata di ritorno 27/02/05 ore 15,00 spett: 1000. ospiti: 250.

Come ogni derby anche questo e’ preceduto da una settimana movimentata, decidiamo di mettere il biglietto per gli ospiti a 10 euro, visto che nella partita di andata la nostra proposta di biglietto uguale per tutti a 5 euro, noi in gradinata a maonza loro in tribuna a san cataldo, e’ stata bocciata, noi chiedevamo la gradinata settore che abbiamo sempre occupato a caltanissetta a 5 euro, lo hanno alzato a 7 euro e la tribuna a 10 e 15 euro, dopo un paio di incontri in questura ci hanno imposto il biglietto uguale per tutti a 7 euro, pure per i sancataldesi, altrimenti il questore non dava l’autorizzazione a giocare questo incontro, hanno usato due pesi e due misure, d'altronde la sancataldese e’ gestita dagli ultras e questo sicuramente non viene visto di buon occhio da qualcuno, che ci ha pure minacciato personalmente…..comunque la settimana e’ fatta anche di bei momenti e di sacrifici e cioe’ le nottate passate insieme per preparare striscioni e coreografie, il giorno del derby arriva ed i pensieri si moltiplicano, e’ una giornata di merda piove ininterrottamente dobbiamo ancora stabilire chi stara’ davanti i cancelli, chi andra’ nel settore ospiti, chi in biglietteria chi davanti gli spogliatoi, chi si occupera’ delle coreografie, e’ un bordello ma non ci fermiamo davanti a nulla, superiamo ancora una volta tutti gli ostacoli che si presentano innanzi a noi, la partita sta per cominciare i maonzesi sono tanti sotto la tribuna coperta circa 250 (229 i paganti nel loro settore), ma sono al vertice della classifica  65000 abitanti a 4 km di distanza, quindi tuttosommato pochi per l’occasione, noi a dir poco commoventi, terzultimi in classifica, 24000 abitanti, sotto la pioggia portiamo piu’ di 350 persone in curva, la partita inizia il settore dei maonzesi si colora di giallorosso, con la scritta inchinatevi ai nostri colori, noi per ora non facciamo nessuna coreografia, ma imponente si alza la nostra canzone, incuranti di tutto, tutti pronti a cantare e sostenere, si riesce a coinvolgere tutti molto facilmente, si balla sotto la pioggia, segna la nissa, ma il nostro coro non accusa il colpo anzi aumenta d’intensita’ passano pochi minuti pareggia la sancataldese esplode la curva, qualcuno si ritrova a dorso nudo sotto la pioggia, si decide di far impazzire la curva siamo tutti pronti gli occhi sono di fuori ahhh, ahhh ahhh e parte un “dai catallo” che fara’ eiaculare parecchi di noi, piove molto di meno e decidiamo di fare la prima coreografia, srotoliamo il primo striscione “s’infiammano i nostri animi si accendono i nostri cuori” e si accendono i nostri fumogeni verdeamaranto s’infiammano le nostre torcie non si vede piu’ nulla, la digos riprende tutto, volano 250 rotoli e qualche petardo l’arbitro sospende la partita per 4/5 minuti noi battiamo le mani seguendo il ritmo dei tamburi, i maonzesi escono piu’ striscioni del solito ma non li riusciamo a leggere bene, li sentiamo poche volte in curva c’e’ troppo rumore ed il ritmo e’ frenetico, comunque saranno un centinaio che si danno da fare per animare il loro settore si continua con la stessa frenesia arrivano un bel po’ di ragazzi di enna la loro partita e’ stata sospesa e sono venuti insieme a noi, ci sono anche gli immancabili ragazzi di canicatti’ e serradifalco, si arriva allo scadere del primo tempo ed arriva il goal della nissa, pazienza, prima di fermarci dedichichiamo un coro agli amici che ci sono venuti a trovare…si passa alla ripresa e ricomincia a piovere con insistenza, siamo costretti a ritardare la coreografia che avevamo preparato per il secondo tempo, loro alzano delle banconote da 10 euro e la scritta “per la tua colletta passa anche da c/setta” poi alzano una decina di stendardi con dei maiali verdeamaranto  ed uno striscione copiato dai potentini contro il perugia una decina di anni fa, di cui non ricodiamo bene le parole, ma che cominciava con “proverbio maonzese e finiva con morale catallino maiale” come detto prima quest’anno escono un buon numero di striscioni segno che anche loro in settimana si sono dati da fare per onorare questo derby, qualche frase e’ monotona ripetitiva e priva di ironia o di contenuti ultras, qualcun'altra e’ simpatica come ad esempio “nel solito cesso di campo la solita merda verdeamaranto”, ci fanno sorridere, ma non ci scalfiscono per niente, loro sono spinti dall’entusiasmo e dalla classe dei loro mercenari, noi dalla nostra mentalita’ dal nostro orgoglio fieri dei nostri ragazzini sancataldesi che ci mettono l’anima, fieri di noi stessi,…….anche se piove non possiamo piu’ aspettare distribuiamo i cartoncini, mezza curva si colora di verde l’altra meta’ di amaranto e centrale cala lo stemma di san cataldo con al posto della spiga la “pampana” ed un grande striscione con la scritta “san cataldo siamo noi” si continua imperterriti fino alla fine non molliamo ne’ noi ne le nostre ragazze che quest’oggi sono piu’ numerose e selvagge del solito, srotoliamo uno striscone rivolto ai maonzesi “battono forte i vostri cuori…..le vostre donne ancor di piu’”., la nissa si porta sul 3-1 e noi usciamo l’ultimo striscione “ne per moda ne per passione…ie na malatia” “i loro goal non ci fermano noi siamo il commando neuropatico san cataldo, tutti le mani alzate maniata di barbari, tutti forte av’a truniari u stadiu noi siamo i sancataldesi” e ce ne veniamo per la seconda volta….il derby finisce applaudiamo i nostri ragazzi non  si puo’ uscire aspettiamo che loro salgono sul pullman che li portera’ a maonza, ci guardiamo i nostri occhi brillano ci abbracciamo bagnati a mollo soddisfatti, questo derby lo abbiamo vinto, il vero ultras si vede nelle avversita’, raccogliamo pezze striscioni e bandiere tutte inzuppate d’acqua…….siamo un grande popolo !!!

Fincantieri-Sancataldese=0-0 10° giornata di ritorno 05/03/05 sabato ore 15,00 spett: 110. ospiti 18.

Partiamo in 14, il viaggio volge tranquillo, arrivati a palermo ad una fermata di un pullman sballiamo, notiamo il mitico ninuzzo(sessantacinquenne al seguito), arrivato da san cataldo in autostop, lo carichiamo su e tutti al campo dei cantieri navali, entriamo senza pagare  e cominciamo a tifare al 15° arrivano gli ultimi ritardatari, il tifo e’ abbastanza continuo ma nulla di eccezionale, apriamo la ripresa con torce e fumogeni e con un paio di bei boati, per il resto normale amministrazione…

Cephaledium-Sancataldese=1-1 recupero 8° di ritorno 10/03/05 giovedi ore 15,00 spett: 70 ospiti 22.

Grande prova quest’oggi per il commando neuropatico, di giovedi’ non era facile eppure ci presentiamo all’appuntamento in 21, una macchina di studenti arriva direttamente da catania, gli altri chi con una scusa chi con un'altra ci prendiamo mezza giornata di lavoro, qualcuno appende alla bottega il cartello torno subito, salvo recupero, arriviamo in vari gruppi a cefalu’, ormai ci conoscono bene e ci chiedono di fare almeno 5/6 biglietti, ma non esiste, dobbiamo pure pagare il pullman alla squadra, il tifo quest’oggi e’ nettamente superiore alla norma, bello, compatto, preciso…..il gurdalinee ci annulla un goal regolare la partita si surriscalda, si fa pressione sulle cancellate qualcuno ci rumoreggia contro, qualcuno dei nostri li manda a quel paese, il secondo tempo si apre con una torciata e con 15 minuti di reggae improvvisato che ci coinvolge tutti, spettacolare, la partita si infiamma in campo, il nostro massaggiatore viene espulso, un nostro giocatore si fa male, il massaggiatore viene richiamato in campo e si azzuffa con un giocatore locale, noi non capiamo bene pensiamo che e’ stato aggredito ( in realta’ e’ lui che tenta di aggredire un avversario) succede un po’ di putiferio sugli spalti vola qualche spintone intervengono i poliziotti, ma non riescono a portare la calma, uno di loro scoppia in una crisi di nervosismo che stupisce pure i suoi colleghi grida come un forsennato “ basta basta chiamate i carabinieri”, noi gli scoppiamo a ridere in faccia con le lacrime lui si surriscalda ancor di piu’, non ci sembra vero un poliziotto che grida chiamate i carabinieri…

Sancataldese-Empedoclina=1-1 11° giornata di ritorno 13/03/05 ore 15,00 spett: 300 ospiti 10.

La partita odierna comincia con l’arrivo della squadra ospite e qualche scontro verbale davanti gli spogliatoi, dopo circa 2 anni decidiamo di tornare in gradinata, ma solo per questa domenica, giusto per vedere cosa si prova, non siamo abituati a vedere la partita da questa prospettiva, la cosa non va giu’ ai carabinieri che ci chiedono come mai ci siamo messi dietro le panchine e ci minacciano che al primo sputo ci diffidano, il tifo sugli spalti e’ tra i peggiori degli ultimi anni, i tifosi della gradinata non si lasciano coinvolgere e parecchi di noi pensano piu’ a dare fastidio alla panchina avversaria che a tifare, gli ultimi 10 minuti siamo praticamente tutti sulle ringhiere il vice maresciallo impazzisce minaccia  impartisce ordini da dentro il campo si autoridicolizza e fa identificare 2 ragazzi per sputo non andato a segno, la partita finisce, di positivo c’e’ solo il coro reggae che riesce a coinvolgerci ed unanime e’ la voce che dice “ il nostro posto e’ in curva”

Barrese-Sancataldese=1-1 12° giornata di ritorno 17/03/05 giovedi’ ore 15,00 spett: 150 ospiti 25.

Ancora di giovedi’ partiamo in 12 da san cataldo e 3 da catania, partiamo in pullman insieme alla squadra, arrivati a barrafranca i calciatori entrano noi restiamo fuori, l’aria e’ tesa cercano i dirigenti con la quale avevano avuto dei problemi all’andata, ora i dirigenti siamo noi, ma la situazione non degenera, entriamo tutti gratis arrivano pure altri sancataldesi siamo circa 25, inizia la partita si accendono le nostre torce e fumogeni, piu’ che buono il tifo, il “dai catallo rimbomba forte” ed infastidisce un po’ i locali con i quali condividiamo la tribunetta, non ci fermiamo un attimo dal sostenere i nostri colori, la situazione sembra tuttosommato tranquilla, a 20 minuti dalla fine pareggiamo ed un nostro calciatore fa’ un gestaccio al pubblico, la situazione si riscalda, la gente locale si avvicina alle ringhiere per lanciare oggetti verso il nostro giocatore che espulso torna negli spogliatoi e qualcuno pensa bene di staccare il nostro lungo striscione che occupa tre quarti di tribuna, ne stacca solo qualche metro, pronta la nostra risposta gli leviamo lo striscione di mano vola qualche spintone pronto e deciso l’intervento delle forze dell’ordine oggi presenti in buon numero, che evitano che la situazione degenerasse, meglio per noi anche perche’ oggi mancano parecchi ragazzi di quelli che servono in queste occasioni, qualcuno continua a minacciarci di togliere lo striscione, ma restera’ attaccato fino alla fine, cosi come continueranno a rimbombare piu’ forte di prima i nostri cori….

Sancataldese-Spar=0-1 13° giornata di ritorno 10/04/05 spett: 180 ospiti: 7 dirigenti.

Si torna a giocare dopo circa un mese, piove abbastanza intensamente e soffia forte il vento, ci posizioniamo in tribuna quest’oggi ci ritroviamo in circa 50 a cantare e piu’ che buono e’ il nostro tifo, la tribuna coperta fa rimbombare i nostri cori, restiamo in 10 in campo per una ingenua espulsione di un nostro calciatore, la partita s’innervosisce nel secondo tempo la spar passa in vantaggio, a 10 minuti dalla fine il nervosismo investe pure noi, smettiamo di sostenere e cominciamo ad inveire contro gli avversari che giocano una partita troppo agonistica, l’ennesimo episodio che fa espellere 2 calciatori fa scatenare le nostre ire, alcuni si scaraventano contro un cancello e lo cominciano ad agitare con insistenza si rischia di scardinarlo, intervengono le forze dell’ordine, i due espulsi continuano a litigare mentre si diriggono negli spogliatoi, gli avversari sono troppo spavaldi, i nostri occhi si arrossano di rabbia ci diriggiamo verso gli spogliatoi 2 carabinieri cercano di tenere  un altro cancello, ma lasciano perdere subito, troppa la foga, si entra in campo, l’arbitro fischia la fine 3 minuti prima del dovuto, una ventina di ultras riesono ad entrare in campo prima che il cancello venga richiuso e cominciano scene da far west, botte da orbi gli avversari reagiscono come possono, ma ne prenderanno una caterba, compreso il mister ed il presidente, qualcuno stacca la grondaia e picchia con quella, gli avversari cercano rifugio negli spogliatoi, ma la rissa continua pure la dentro con panche e tavolini che volano, la situazione si calma dopo 15 minuti…..forse abbiamo esagerato un po’, speriamo ca nunni cunsumano.

Termitana-Sancataldese=2-2  14° giornata di ritorno 13/04/05 mercoledi’ spett:140 ospiti: 30.

Ennesimo turno infrasettimanale, le nostre speranze sono ridotte al lumicino, ci rechiamo a termini, con mezza squadra fuori, causa squalifiche e infortuni, e con la notizia che la termitana ricevera’ 3 punti a tavolino per la partita contro il salemi, quest’anno ne hanno ricevuto 6, fino a mezzora prima di partire e’ quasi scontato che oggi raggiungeremo il minimo storico in fatto di presenze in trasferte durante questo campionato, siamo 8, si parte, ma la malattia fa il suo corso, cominciano ad arrivare le telefonate, 4 sono al fandango senza macchina, riusciamo a contattare turiddru senza provincia, quest’anno non ne ha saltata neanche una, si sta mangiando le mani ha i vetrai in cantiere e non si puo’ allontanare, ma alla notizia che 4 sono rimasti a terra esclama le seguenti parole “ ma la ficcu ‘nculu  au travagliu” e ne partono altri 5, arriva la notizia che da catania ne sono partiti altri 2, arriviamo a termini si contratta un po’ piu del solito, ma alla fine tutto apposto troviamo il mitico ninuzzo gia’ presente, u nanu e’ anche lui in gradinata, ma ad inizio secondo tempo deve andare piazza armerina, vladimiro e carcarazzo sono partiti con la squadra, giovannino la spisa squalificato si ‘e portato pure qualche amico ed e’ insieme a noi, ma intanto arriva pure pastina e’ partito da solo, si presenta in giacca e camicia, ma subito comincia a far rullare il tamburo arriva pure la macchina dei 5 partiti dopo di noi, non li fanno entrare gratis e lo zio accappotta un cancello laterale tutti dentro, ma dopo qualche minuto arrivano le forze dell’ordine che tentano di portarsi lo zio, la situazione si surriscalda, lo zio e’ senza documento lo vogliono portare in caserma, ma ci pensa u foddri libero a risolvere tutto, da il suo documento alle forze dell’ordine e garantisce sulle generalita’ dello zio, con un po’ di complicita’ di un ragazzo addetto al servizio dello stadio che minimizza i danni, la situazione torna alla normalita’, ma al prossimo problema che succedera’ saranno cazzi, ricominciamo a tifare, e ne arrivano altri tre tutta la famiglia callari, ci siamo dimenticati lo scotch, lo striscione lo sistemiamo a terra, il tifo e’ abbastanza compatto ed il reggae riesce molto bene, i sempre presenti quest’anno sono rimasti in 3, u foddri, turiddru senza provincia e michele il calzolaio, alla penultima trasferta per motivi di lavoro e’ venuto meno peppino pandino, ma eccolo che arriva ancora con gli abiti da lavoro anche lui partito da solo con il suo mitico pandino, lo sfottiamo che la trasferta gli vale mezza perche’ arriva alla fine del primo tempo, lui comincia con i suoi ragionamenti lo strattoniamo un po’ e continuiamo a sostenere, strappiamo un meritatissimo pareggio, che ci sta pure stretto, prima di tornare sosta al solito autogril con la cassiera che ormai ci conosce uno per uno.

Sancataldese-Pro Favara=2-3  15° giornata di ritorno 17/04/05 spett: 170 ospiti: 15.

Avevamo preparato l’arrostita in curva per questa domenica, ma le condizioni metereologiche ci fanno cambiare idea, da favara arrivano 15 amici con striscioni e tamburo, li facciamo posizionare in tribuna, oggi dobbiamo vincere, ma noi non possiamo fare la guerra agli avversari, se la giocheranno in campo, cominciano le nostre bordate di tifo, comincia anche l’acquazzone la curva si svuota un po’ ma i piu’ irriducibili restano al proprio posto a sostenere, qualcuno lo fa a dorso nudo, finisce il primo tempo andiamo in tribuna dagli amici favaresi, si scambiano quattro chiacchiere, il cielo e’ grigio scuro siamo tentati di restare in tribuna, ma qualcuno giustamente fa notare che abbiamo cominciato in curva  e dobbiamo finire la’, giusto, torniamo tutti al nostro posto e si riparte, piove, ma decidiamo di fare lo stesso la fumogenata che avevamo preparato con i colori gialloblu’ del favara e verdeamaranto nostri, siamo in inferiorita’ numerica in campo, arriva il primo goal degli avversari, arriva anche il secondo, restiamo in 9 contro 11 ed arriva anche il terzo goal degli avversari, vuol dire quasi sicuramente retrocessione, la delusione si legge chiaramente nei nostri volti, ma abbiamo la forza di reagire di cantare per la nostra citta’, tuoneggia fiero il nostro “finche’ morte non ci separi” e contuiamo imperterriti fino alla fine, i nostri accorciano le distanze per ben 2 volte, ma la sconfitta arrivera’ lo stesso, maturo anche il nostro pubblico, che ascolta e rispetta il commando neuropatico nessuna parola contro i tifosi del favara, che alla fine resteranno un po’ in nostra compagnia a bere qualcosa al bar….e domenica si va a salemi con mezza squadra squalificata…..ci saremo piu’ numerosi del solito a testa alta…..verdeamaranto e’ il cuore anche quando perderai.

Salemi-Sancataldese=2-0  16° giornata di ritorno 24/04/05 spett: 110. ospiti: 41.

Finalmente in trasferta di domenica, le nostre possibilita’ di salvezza sono ridotte al lumicino, organizziamo un pullman, senza fare tanta pubblicita’ solo per noi che abbiamo viaggiato tutto l’anno, siamo 35 piu’ 4 partiti in macchina, il viaggio scorre tranquillo l’aria e’ afosa, vino e birra terminano prima ancora di arrivare a palermo, arriviamo a salemi liberiamo al vento le libere bandiere, entriamo tutti con 50 euro, oggi siamo generosi, la partia comincia ed anche il nostro show, i primi 20/25 minuti sono da brividi 39 su 41 compatti e schierati a sostegno, sventolano le nostre bandiere o meglio quello che resta delle stesse, qualcuno comincia a manifestare segni di stonamento, ita 78 resta immobile con lo sguardo perso nel vuoto, qualcuno si distrae ma si continua sempre imperterriti, con belle bordate anche quando il salemi passa in vantaggio, il secondo tempo si apre con una bella torciata, e con il solito sostegno continuo anche se qualcuno da segni di cedimento e qualcun altro segni di nervosismo, ma non si molla neanche sul 2-0 per il salemi, le tempie stanno per scoppiare, ma chi non canta e’ un retrocesso, qualcuno prova a litigare con la gente del posto ma viene subito ammonito dalla maggioranza ultras “i leoni li faremo in altre situazioni non oggi che di fronte abbiamo 4 vecchi e 2 bambini” mancano ancora pochi minuti….tutti le mani alzate, avanti maniata di barbari “noi siamo i sancataldesi”….restano alzate “finche’ morte non ci separi”…ancora le mani in alto “noi non retrocediamo mai”. La partita termina non sappiamo se abbiamo ancora speranze siamo matematicamente penultimi a pari di altre squadre, qualcuno dice che la nostra squadra e’ retrocessa per la classifica avulsa, qualcun altro dice che siamo di spareggio, intanto dobbiamo aspettare l’ultima giornata noi riposiamo le altre giocano…..comunque vada commando neuropatico non mollera’ !!!

SANCATALDESE-FINCANTIERI=2-2 (4-6 TIRI DI RIGORE )

08/05/05 SPAREGGIO ACCESSO AI PLAY OUT C.N. MAZARA DEL VALLO

SPETT: 200; 100 SANCATALDESI; 30 FINCANTIERI.

prima di parlare di quest’ultima partita andiamo indietro di otto giorni per l’ultima di campionato che vede la nostra squadra riposare, ci ritroviamo al mazzola di san cataldo per seguire le partite stiamo col fiato sospeso fino alla fine, la barrese vince a capo d’orlando noi siamo retrocessi, ma al 93° l’orlandina pareggia segnando un goal inutile peer loro, che pero’ condannera’ la barrese alla retrocessione e noi allo spareggio….semplicemente esplodiamo !!!

si va a mazara, per salvarci dobbiamo vincere 2 spareggi, protestiamo con la lega sicula per la distanza dello spareggio, ma senza effetto, partiamo in pullman insieme a 3 ragazzi di enna che sono insieme a noi; noi siamo la societa’ e quindi tutto il commando neuropatico e’ in lista di accredito ben 36 nomi e soprannomi, ma davanti le porte dicono che al massimo possono concederci 3 accrediti, le solite contrattazioni con le forze dell’ordine che sono abbastanza disponibili al contrario degli addetti alle porte che pensano di guadagnare qualche soldo sulle nostre spalle, noi non cediamo, un ragazzo chiede quando costa il biglietto ci dicono 10 euro perdiamo la calma, cominciano le invettive, un addetto reagisce verbalmente e parte una nostra prima carica, seguita da una seconda piu’ decisa vola anche qualche colpo d’asta la situazione si surriscalda sempre piu’, ma le forze dell’ordine decidono di farci entrare gratis, tutti dentro soddisfatti e tranquilli, si parte e apriamo uno striscione di carta con la scritta “avanti guerrieri” sentire l’eco dei nostri cori ci fa rabbrividire, ci siamo tutti tranne qualche “vittima della serata prima”….se non lo reggete non lo bevete…..siamo una sessantina quelli schierati a sostegno, belli, esperienti, coordinati, confusi, sudati, oggi abbiamo un avversario in piu’ il caldo, cominciamo la ripresa con le torce accese e apriamo il telone con lo  stemma di san cataldo, siamo stanchi accusiamo la giornata afosa siamo in difficolta’ ma a turno c’e’ qualcuno che sprona il gruppo e si continua a sostenere, azione in area goal della fincantieri in precedenza il guardalinee aveva alzato la bandierina, anche se in molti non ce ne siamo accorti, ma l’arbitro convalida lo stesso, e si porta a centrocampo, neanche i nostri calciatori protestano piu di tanto tranne qualcuno, ma tocca a noi il 12° in campo, si comincia a pressare verso un cancello qualcuno si arrampica si assedia il guardalinee se ne accorgono i nostri ed invitano l’arbitro a parlare con il suo assistente, passano 3 lunghi minuti il goal e’ annullato, grandissima parata del commando neuropatico, parata che ci esalta sconfiggiamo anche il caldo e siamo nuovamente echegianti, sventolano le nostre pezze strappate, scrosciano le nostre mani, si va ai supplementari, si va ai tiri di rigore, ne sbagliamo 2, la sancataldese retrocede in promozione, i suoi ultras no, abbiamo ancora la forza per chiamare i nostri guerriglieri sotto il nostro settore, piangono, piangiamo insieme, a testa alta, affrontiamo la sconfitta con dignita’…….torniamo a casa alle 22,30, ci vedremo tutti compresa la squadra giovedi’ per la mangiata in campagna di carcarazzo per salutarci, doniamo una targa al condottiero mister bellomo, ricambiera’ con una sua “poesia” su pergamena dedicata al “cienne 22”.

questa stagione tribolata finisce cosi’, ma vi assicuriamo che ha lasciato qualcosa di grandioso ed indimenticabile nei cuori di chi l’ha vissuta, sentirete parlare ancora di noi, di una maniata di barbari, chiamata commando neuropatico san cataldo, ora comincia la stagione estiva, per spiagge piazze e concerti e ad agosto comincera’ una nuova entusiasmante stagione ultras.