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Stagione Ultras 2004/2005
ENNA-SANCATALDESE=2-0 AMICHEVOLE
A PERGUSA SANCATALDESE-DUE
TORRI=1-0 2° GIORNATA
ANDATA 19/09/04
ORE 16,00 SPETT: 300 OSPITI:
0. Ed eccoci al Mazzola di San Cataldo,
la giornata si presenta con un cielo minacciosissimo, ci posizioniamo
sotto la tribuna coperta, sia per il maltempo sia per provare i cori da
quel settore ed onestamente rimbombano parecchio, a sostenere la città di
San Cataldo e chi la rappresenta in campo siamo poco piu’ di 30 aiutati
da un buon numero di ragazze che cantano tutta la partita, l’incontro si
svolge sotto una continua pioggia e continua e’ anche la canzone degli
ultras che non ci fermiamo un attimo, il secondo tempo comincia con il
solito disorientamento del commando ci vogliono circa 10 minuti per
ricompattarci, dedichiamo un coro ad un giocatore avversario della nissa
che sta lottando contro la morte, tifiamo anche per lui, la nostra squadra
attacca, ma non concretizza parte il nostro coro contro juve inter
e milan, squadre che spopolano al sud, ma che nello stesso tempo sono la
rovina del calcio con le loro regole fatte solo di interessi economici e
diritti televisivi, proveremo a cacciarle dai cuori dei sancataldesi,
passiamo in vantaggio cantiamo cantiamo e continuiamo a cantare la partita
finisce, il diluvio comincia l’ultimo coro si alza “licata stiamo
arrivando” e domenica la mamma di tutte le trasferte !!! LICATA-SANCATALDESE=3-1
3° GIORNATA ANDATA 26/09/04
ORE 15,30 SPETT:900 OSPITI:45. Dopo frenetiche ricerche e
decine di telefonate, riusciamo a trovare qualcuno che ci noleggia il
pullman, l’alternativa era il treno, ma saremmo arrivati 2 ore e mezzo
prima della partita e ripartiti 2 ore dopo, ci teniamo particolarmente a
questa trasferta che quest’anno sulla carta nasconde qualche insidia in
più del passato, loro sono primi in classifica con una squadra molto
competitiva e sappiamo che troveremo assai spettatori e che ci
posizioneranno come negli anni passati nello stesso settore, partiamo alle
14,00 con un ora di ritardo rispetto al previsto in 45 senza chiedere
scorta o protezione a nessuno, il viaggio scorre veloce, siamo a pochi km
da licata l’autista ci chiede di non farlo arrivare sotto lo stadio ma
di poter parcheggiare di fronte il bar dello sport, e poi facciamo 200
metri a piedi, qualcuno vorrebbe evitare il tragitto a piedi, ma la
maggior parte decide di arrivare a piedi, ci cominciamo a preparare, ma
all’ingresso di licata c’e’ un posto di blocco che ci aspetta,
polizia e digos, solite raccomandazioni soliti controlli per verificare se
ci sono diffidati tra noi, e si riparte, arriviamo allo stadio scendiamo
subito dal pullman stazioniamo fuori davanti l’ingresso degli ultras di
licata per 10 minuti, tutto tranquillo, raccogliamo 130 euro (26
biglietti) piu’ qualche omaggio che ci concedono quando diciamo di avere
degli accrediti ed entriamo tutti, siamo nel loro stesso settore, (ogni
anno ci mettono in un posto diverso ma sempre a stretto contatto con i
locali), teniamo un pò lo striscione in mano, e cominciamo subito con il
solito coro “licatese pezzo di merda” siamo compatti
bel colpo d’occhio e tifo continuo per tutto il primo tempo,
battimani fatti alla perfezione, non ci fermiamo neanche un minuto e per
questo sentiamo poco gli avversari che comunque vediamo tifare
costantemente in circa 100 unità, durante l’intervallo qualche
scaramuccia, qualche lancio di oggetto tante parole inutili e qualche
manganellata dei poliziotti nei nostri confronti, loro continuano con le
parole noi riusciamo a zittire i nostri parolai e facciamo partire il coro
libertà per gli ultras, il tifo si abbassa di intensità da entrambe le
parti a causa soprattutto di chi pensa ad insultare gli avversari anziché
tifare, ci troviamo in poco tempo sotto di tre goal, ma riusciamo a
prendere il sopravvento sui licatesi per quando riguarda il tifo con belle
bordate e parecchi cori goliardici e provocatori:”perché perché in
trasferta a San Cataldo non ci vieni….” “tu gia lo sai che ti
spacchiamo il culo…..San Cataldo è quà e tu cchi minchia fa” “ noi
vogliamo questa vittoria” “ noi vinciamo sopra gli spalti”……al
loro coro uscite a mezzanotte, rispondiamo tempestivi “senza orario noi
siamo senza orario” ed “aggrediteci aggrediteci” usciamo due minuti
prima del novantesimo per rispetto nei confronti di chi ci ha noleggiato
il pullman ed è stato molto paziente nei nostri confronti, nella speranza
che in futuro possiamo contare nuovamente nei loro confronti,
non usciamo per paura
è il terzo anno che andiamo a licata siamo stati per quasi due ore nello
stesso settore tutt’altro che timorosi…..da circa tre anni aspettiamo
che ci vengano a trovare a San Cataldo, ma sono sempre molto impegnati
quando c’e’ da venire a San Cataldo…….e noi come i “coglioni”
aspettiamo invano !!! SANCATALDESE-RAFFADALI=1-0
4° GIORNATA ANDATA 29/09/04
ORE 15,30 MERCOLEDI’ SPETT: 120 OSPITI: 0. Turno infrasettimanale e poco pubblico sugli spalti in curva siamo circa 25 con tifo sporadico, montiamo lo striscione, ma voglia di cantare poca, comunque qualche coro e battimani partono lo stesso, il tifo si fa continuo solo negli ultimi 15 minuti……quest’anno tra turni infrasettimanali e partite anticipate al sabato sarà una rottura di palle! ORLANDINA-SANCATALDESE=0-0
5° GIORNATA ANDATA 03/10/04
ORE 15,30 SPETT: 80 OSPITI:15. Per
questa trasferta, una delle piu’ lontane partiamo in 10 ultras, verso le
10 di mattina, per circa la meta’ la notte prima e’ trascorsa con sole
2 ore di sonno, come al solito ad accompagnarci ci sono pane cunzatu e
l’immancabile vino riesano, il viaggio trascorre abbastanza veloce e
durante lo stesso non mancheranno diverse peripezie che evitiamo di
raccontare, arriviamo a capo d’orlando verso le 13 e subito in spiaggia
e un fantastico bagno che per alcuni di noi sara’ il piu’ bello di
tutta l’estate, mangiamo l’ultimo pane cunzato, quello che lo zio
ivano ha lasciato durante il viaggio, e dopo un altro bagno ci avviamo
verso lo stadio, stranamente arriviamo in netto anticipo, entriamo senza
pagare aspettiamo l’inizio e cominciamo a tifare, buono il tifo nel
primo tempo, il secondo tempo si apre con 5 minuti di silenzio
semplicemente perche’ siamo stanchi morti, qualcuno prova pure a
riposare un po sugli scaloni dello stadio, comunque riprendiamo a tifare
sentiamo le tempie che ci scoppiano, ci bagnamo un po’ e continuiamo,
contro la repressione, contro la pay tv, contro juve inter e milan, solo
per san cataldo e la sancataldese !!! SANCATALDESE-AKRAGAS=1-0
6° GIORNATA ANDATA 10/10/04
ORE 15,30 SPETT:600
OSPITI:100. Più pubblico del
solito per questo incontro contro la squadra agrigentina, un centinaio
circa arrivano da Agrigento 40/50 gli ultras che sostengono gli ospiti per
tutta la partita, calano un po’ nella ripresa, noi in curva siamo circa
70 ed il nostro sostegno e’ molto buono, ormai abbiamo pure acquisito
una certa esperienza ci capiamo con uno sguardo perfetti e di
bell’impatto i nostri battimani, continui come sempre nel sostegno
canoro, nel primo tempo ci riesce tutto abbastanza facile, nella ripresa
facciamo una bella fumogenata, e nel momento più difficile riusciamo a
far cantare tutta la curva, esplodiamo allo scadere, la partita si
surriscalda in campo, qualche tifoso dell’akragas non dimostra rispetto
nei nostri confronti, sputando verso i nostri giocatori, entriamo nel loro
settore, l’accaduto viene chiarito prima che la situazione potesse
degenerare e con il proposito che certe cose non avvengano piu’ tra
tifoserie che hanno espresso esplicitamente l’intento di non farsi la
guerra. CAMP.
DI MAZ.-SANCATALDESE=2-0 7°
GIORNATA ANDATA 16/10/04
SABATO ORE 15,00 C.NEUTRO MAZARA SPETTATTORI:100 OSPITI:15. Partiamo
in 15 di sabato e 2 restano a terra per mancanza di posti, arrivati nei
pressi di porto empedocle abbiamo la conferma che siamo una citta’ di
pazzi, incontriamo un uomo sulla settantina che fa autostop per mazara del
vallo, e’ lui il mitico ninuzzo, quel ninuzzo che qualche anno addietro
seguiva la sancataldese fino in campania o in autostop o in treno senza
pagare il biglietto, arriviamo a mazara in netto ritardo non paghiamo una
lira ed entriamo, siamo gia’ al 40° del primo tempo la partita e’
cominciata alle 15,00 anzicche’ alle 15,30 il nostro tifo e’ continuo,
ironico e goliardico come nostra abitudine, c’e’ caldo siamo stanchi
perdiamo 2-0 ma continuiamo imperterriti, a fine partita qualche
spettatore
ci sfotte, gli rispondiamo, li provochiamo li inseguiamo……loro
gente adulta solo di eta’ si dileguano, noi torniamo nella nostra amata
san cataldo con unica domanda, ma che fine ha fatto ninuzzo??? SANCATALDESE-CEPHALEDIUM=1-0
8° GIORNATA ANDATA 24/10/04
ORE 15,30 SPETT: 220 OSPITI:0. Ancora
una vittoria conquistata negli ultimi minuti di gioco con una squadra
spinta da un ottimo tifo da parte dei ragazzi della curva, siamo circa 50,
buono il tifo nel primo tempo con bei cori ed apprezzabile continuita’;
nella ripresa riusciamo a migliorarci e nel momento di difficolta’ della
nostra squadra riusciamo a coinvolgere tutta la curva gli ultimi 20 minuti
nel nostro settore cantiamo tutti, si ha proprio l’impressione che
spingiamo i ragazzi in avanti, i nostri cori rimbombano e sentire l’eco
che ritorna ci stimola a gridare piu’ forte…..ed ora il derby !!! NISSA-SANCATALDESE=3-0 9° GIORNATA
ANDATA 31/10/04
ORE 14,30 SPETT: 1200 OSPITI:150. Settimana
travagliata quella che precede questo derby, entriamo in polemica con la
societa’ nissa ed emettiamo un comunicato che sintetizza la situazione:
"abbiamo
discusso sulla decisione che la societa’ di calcio della nissa ha preso
riguardo al settore che avremmo dovuto occupare domenica in occasione
della partita nissa-sancataldese, ci e’ stata data l’opportunita’ di
scegliere o la curva sud a 5 euro o la gradinata a 7 euro; noi abbiamo
chiesto la gradinata a 5 euro, piu’ che altro per rispetto e
riconoscenza, verso una tifoseria ed una citta’, che ogni anno destina
ai tifosi nisseni presenti a san cataldo la tribuna coperta al prezzo di 5
euro, sappiamo che da quest’anno hanno deciso di aumentare il prezzo nel
settore della gradinata, ma abbiamo chiesto un eccezione per una tifoseria
che ogni anno si mobilita per seguire questa partita, tenuto anche conto
che il 90% dei posti domenica resteranno vuoti; la nissa calcio non ha
voluto sentire ragioni ed ha respinto le nostre richieste,
disinteressandosi anche di trovare un accordo per stabilire lo stesso
prezzo di 5 euro per entrambe le partite, di andata e ritorno per i tifosi
ospiti, loro in tribuna a san cataldo noi in gradinata a caltanissetta. SANCATALDESE-FINCANTIERI=1-1
10° GIORNATA ANDATA La partita comincia
cosi’ come era finita domenica scorsa, urliamo vergognatevi ai nostri
calciatori, per come hanno affrontato il derby, nonostante tutto 74
persone in curva schierate a sostegno di san cataldo, tifiamo per tutta la
partita, non ci risparmiamo ed a tratti sentire l’eco dei nostri cori ci
esalta ancora di piu’, nel finale di partita gli ospiti pareggiano, il
mister fa entrare perotti uno dei piu’ contestati a caltanissetta, si
sprecano i cori contro di lui, a cinque minuti dalla fine il portiere
ospite si butta a terra ripetutamente per perdere tempo, chiediamo a gran
voce di non restituire la palla agli avversari, perche’ bleffano, ma i
nostri non dimostrano di non avere la cattiveria sportiva per vincere la
partita e danno la palla agli avversari, e’ la goccia che fa traboccare
il vaso, si alza alto il coro vi romperemo il culo…..la partita finisce
si comincia a far pressione nei cancelli della tribuna, nasce una prima
colluttazione con un paio di carabinieri, ma altri riescono ad aprire un
altro cancello e si entra in campo, si va dritti verso gli spogliatoi,
entriamo nonostante tutto, si arroccano nella loro stanza viene abbattuta
parte della porta, non si capisce niente volano borsoni spintoni,
intervengono i carabinieri e volano pure pugni e manganellate, un
carabiniere scivola in una pozzanghera di fango…..la giornata finisce
con un aspra polemica anche con il nostro portiere, fino ad allora nostro
idolo, onorare la maglia vuol dire anche allenarsi prima del derby anche
se si ha il corso di allenatori ed i piu’ grandi e pagati dovrebbero
dare l’esempio caricando i compagni; in settimana ai piu’ grandi e
pagati verra’ dato il benservito, non faranno piu’ parte della
sancataldese…… EMPEDOCLINA-SANCATALDESE=2-1
11° GIORNATA ANDATA Partiamo per
porto empedocle 16 ragazzi del commando neuropatico, ancora una volta di
sabato pomeriggio, ci sta finendo peggio della serie b, non ci siamo mai
incontrati prima con la tifoseria locale, non appena entriamo notiamo
circa 220 spettatori di cui 50 con tamburo e megafono che fanno il tifo,
naturalmente non hanno nulla di ultras, ma almeno fanno un po’ di
baldoria, non appena ci vedono ci fanno cori contro e ci lanciano qualche
petardo, gli sorridiamo e cominciamo a tifare, siamo nell’ unica
gradinata che c’e’ a 10 metri da loro, il nostro tifo e’ piu’ che
buono e costante, anche il loro lancio di petardi e’ piuttosto costante,
gli facciamo vedere le mani ed i pugni come a volergli far capire come si
risolvono certe situazioni e facciamo partire il coro nna sintimu sempri
sucata, loro veri leoni si avvicinano a noi convinti che con le solite
minacce “vi ammazziamo vi tagliamo la gola” ci avrebbero impauriti, ma
ormai un po’ di esperienza l’abbiamo……e si comincia spintoni
strattonamenti e partono calci e pugni, ci troviamo attorno circa 100
persone qualcuno prova a dividere, molti comprese persone di 40/50 anni
provano a picchiare, ma siamo organizzati molto bene, il loro gruppo si
allarga dopo i primi pugni,
noi restiamo compatti, due di loro ed uno di noi sono aggrovvigliati
ancora a terra, afferriamo uno di loro quello che e’ venuto per primo
verso di noi, gli facciamo rotolare tutti i gradoni dello stadio
trascinandolo per la felpa, gli impediamo di alzarsi prendera’ una
caterba di pedate, lo lasciamo quando vediamo che vogliono staccare lo
striscione, lasciano perdere subito finisce il primo tempo, calciatori
societa’ e dirigenti riportano la calma, non ci sono ne’ carabinieri
ne’ polizia ne’ vigili urbani, il secondo tempo comincia, noi
continuiamo a tifare come se nulla fosse, loro sono molto piu’ calmi e
non lanciano piu’ niente, a 15 minuti dalla fine arrivano volanti di
polizia e carabinieri e ci identificano uno per uno solo a noi, ma e’
normale gli unici ultras eravamo noi la dentro ed i colpevoli sono sempre
gli ultras, la partita finisce, smontiamo lo striscione, la polizia
scompare usciamo, fuori ci ignorano come se nulla fosse successo, abbiamo
perso 2-1, ma siamo soddisfatti, non era la prima volta che ci trovavamo
in queste situazioni, abbiamo sempre reagito a testa alta, ma stavolta ne
abbiamo piu’ date che prese………cari ragazzi del commando
mettiamocelo in testa il tanto invocato stile ultras anni settanta, vive
soltanto nelle nostre categorie, perche’ si vengono a creare tutte
quelle condizioni e situazioni che in altre categorie professionistiche
molto difficilmente si possono creare; ultime righe al mitico ninuzzo 60
anni o su di li, arriva a partita iniziata in autostop, ritornera’ con
noi, e’ da circa 40 anni che segue la sancataldese cosi’…encomiabile. SANCATALDESE-BARRESE=1-0
12° GIORNATA ANDATA Tifo sottotono
oggi al mazzola, troppe assenze importanti in curva, comunque si canta lo
stesso, anche se non sentiamo tuoneggiare i nostri cori, circa 40/45
persone in curva, gli ospiti una cinquantina, ma sono semplici spettatori
senza tifo striscioni o bandiere, nel finale la partita si riscalda in
campo gli ospiti rumoreggiano un po’ e si avvicinano alle recinzioni,
pronta la reazione di tutto lo stadio, si infiamma sia la curva che la
gradinata ed un giocatore della panchina avversaria si accascia a terra
colpito da un oggetto, la partita finisce qualcuno resta ad inveire contro
la squadra ospite, sono quelli che si sono risparmiati la voce durante la
partita……. SPAR
PUNTESE- SANCATALDESE=2-0 13°
GIORNATA ANDATA Per alcuni di
noi questa trasferta comincia il sabato, si va ad un concerto e si resta a
dormire a catania, saliamo a pedara in 6 su una macchina, come al solito
non ci troviamo all’ appuntamento con gli altri, 15 sono in arrivo da
san cataldo ci troviamo direttamente davanti lo stadio alle pendici del
mongibello, siamo 16, manca una macchina la piu’ alcolica, u foddri dice
di entrare, gli altri consigliano di aspettare i 5 ritardatari, ma u
foddri e’ deciso “se la sapranno cavare” “poi vi spiego” le sue
parole, 4 biglietti, occhi sorridenti, generalita’ cambiate e tutti
dentro….la spiegazione arriva subito, mai far vedere il foglio con gli
accrediti al foddri, montiamo lo striscione comincia la partita e comincia
anche il nostro show, dopo 5 minuti arrivano gli ultimi 5 dentro con tre
biglietti, anche loro hanno imparato l’ arte del contratto, ed arrivano
le scorte di vino (il nano e’ sempre fornito)…..roboanti i nostri cori
goliardici irriverenti di estremo attaccamento alla nostra citta’…..un
unico appunto siamo 21(cazzo per uno), ma comunque sia in 10 che in 1000
siamo sempre 22, il secondo tempo comincia con una guerra d’ acqua che
passivamente coinvolge anche due carabinieri della zona, comunque molto
simpatici, la nostra squadra molto rimaneggiata capitola ed a noi non
resta che dare sfogo alla nostra fantasia, passa un ragazzo molto timido
con un simpatico berretto e si alza il coro “minchia cchi giummu ca
avi” entra un calciatore pafutello tra gli avversari ed i nostri cori si
sprecano, nel finale la partita si scalda un po in campo a tal punto che
il nano lancia incurante gli ultimi 5 centiletri di vino rimasti nella sua
bottiglia, si ritorna a casa qualcuno
ritornera’ con il pullmann
della squadra( ma e’ possibile che 2 volte ci hanno dato un passaggio al
ritorno e 2 volte gli abbiamo vomitato il pullman )….le ultime righe di
questa divertente trasferta le dedichiamo alle 3 neuropatiche che sono
venute in trasferta con noi, ad alfio provvisorio un simpatico ragazzo
“da catina” e a ludovico licciardello un giornalista locale che ci ha
dedicato per il secondo anno consecutivo belle parole sul giornale del
lunedi’. SANCATALDESE-TERMITANA=2-4
14° GIORNATA ANDATA Siamo allo
sbando giocatori senza motivazioni (non ricevono lo stipendio da 2 mesi),
sappiamo dal giorno prima che non volevano scendere neanche in campo,
siamo circa trenta in curva facciamo il tifo nel primo tempo che finisce
3-0 per gli ospiti, arbitro e guardalinee scandalosi, nella ripresa per la
prima volta negli ultimi 2 anni e mezzo, non abbiamo la forza di cantare,
siamo demoralizzati, la partita finisce 4-2 con i nostri ridotti in 8
giocatori e noi tutti spostati in gradinata contro il guardalinee,
guardati a vista dai carabinieri che indossano casco ed armamentari
vari…………. PRO
FAVARA-SANCATALDESE=2-0 15°
GIORNATA ANDATA La societa’
svincola quasi tutti i calciatori di peso piu’ un mare di squalificati,
risultato si va a favara con gli allievi, che giocano una partita con il
cuore……gli ultras partiamo in 15, arrivati a favara
troviamo un mare di carabinieri che ci controllano minuziosamente e
nonostante il rapporto di amicizia con i favaresi vogliono che restiamo
nel nostro spicchio di tribuna, gli amici di favara ci dicono che di
solito sono di meno e non sono neanche di favara, probabilmente vengono da
agrigento o da qualche paese limitrofo e forse pensavano che fosse una
partita a rischio, uno di loro ci dice che sapevano quello che era
successo a porto empedocle e per questo ci guardano a vista; il nostro
tifo e’ continuo per tutta la partita, i nostri ragazzi escono tra i
nostri applausi noi usciamo tra gli applausi del pubblico di favara e tra
gli abbracci dei 4/5 ragazzi di favara che hanno passato un paio di ore in
nostra compagnia. SANCATALDESE-SALEMI=0-1
16°GIORNATA ANDATA Scende in campo
una squadra fatta quasi totalmente di juniores ed allievi, combattono con
tutte le forze e capitolano soltanto a causa di un dubbio rigore concesso dal mediocre arbitro di turno, pochissimi spettatori
sugli spalti, poco piu’ di una ventina in curva, sosteniamo con poco
entusiasmo la squadra per tutto il primo tempo, nel secondo tempo
l’ennesima decisione discutibile di arbitro e guardalinee fa si che
parecchi si spostino in gradinata per contestare il guardalinee, vola
qualche oggetto, ma niente tifo nel secondo tempo. SANCATALDESE-CARINI=0-0 1°GIORNATA RITORNO Fine anno
movimentato per la sancataldese, rischiamo di fallire, non ci resta che
metterci al timone, dopo vari incontri raggiungiamo un accordo provvisorio
gestiamo la societa’ noi ultras del commando neuropatico, fissiamo
l’ingresso gratuito, riusciamo a raccogliere 500 euro e con una squadra
piena di giovani locali cominciamo questa nuova esperienza con la
consapevolezza di aver salvato il titolo e con la speranza di passare al
piu’ presto il timone della sancataldese ad un timoniere in grado di
farci riemergere nel calcio che conta; primi 20 minuti silenziosi in curva
dobbiamo ancora organizzarci c’e’ chi raccoglie soldi chi va a
comprare l’acqua per i calciatori, nel frattempo arrivano 3 amici da
enna 2 da canicatti’ e 3 da serradifalco, in curva siamo circa 50,
ottimo tifo bei boati il primo tempo volge al termine arriva u
“foddri” con l’incasso sembra buono; il secondo tempo comincia
parecchi si spostano in curva anche se stanno seduti, siamo circa 80 tutti
al proprio posto i nostri undici in campo sembrano 22 in tutti i sensi, la
partita si infiamma a livello agonistico,
e “ u foddri” fa impazzire la curva siamo tutti con gli occhi
di fuori e le tonsille arrossate, negli ultimi 10 minuti si assiste alla
resistenza dei guerriglieri sancataldesi che portano a casa un punto
contro la terza in classifica, ….e si bagnano i nostri occhi !!! DUE
TORRI-SANCATALDESE=2-2 2°GIORNATA DI RITORNO Benvenuti nella
seconda puntata della gestione commando neuropatico, si parte in due
gruppi meta’ con la squadra, meta’ con le macchine, si va al
ristorante e si contratta pure la’, ma questa volta in veste di
dirigenti, arriviamo allo stadio in netto anticipo, non sappiamo che fare,
ma notiamo un campo di tennis con un quadrangolare femminile ( 4
sticchione ), lo zio ivano e’ il primo a partire noi tutti dietro,
“cazzo c’e’ un recinto ed una siepe” esclama qualcuno, “e unni
minchia ie u problema” risponde qualcun altro, ed eccoci arrivati
cominciamo a sostenere ad incoraggiare ad apprezzare, stiamo 10 minuti poi
torniamo allo stadio prima che ci diffidano da tutti i campi di tennis
d’italia. arriva l’arbitro ci trova negli spogliatoi, faglielo capire
che anche se in felpa e sciarpa fungiamo da dirigenti, arrivano i primi
dirigenti del due torri increduli capiscono ed i rapporti sono cordiali,
arriva il dirigente capo arrogante dittatoriale non capisce e nni
sciarriamo arrivano gli altri ci spostiamo nella tribunetta dello stadio
di brolo, si gioca in campo neutro a 4 km da gliaca di piraino dove stanno
facendo il manto erboso, comincia la partita siamo molto compatti e
continui, ma ben presto ci troviamo sotto di 2 goal, non importa si
continua a sostenere imperterriti, i nostri in campo non si arrendono e
prendono sempre piu’ coraggio, piu’ tempo passa piu’ si fa difficile
piu’ aumenta il nostro sostegno, mancano 18 minuti e ci portiamo sul
2-1, comincia l’arrembaggio sul campo e sugli spalti, conquistiamo il
centrocampo e parte un “dai catallo dai catallo” che fa tremare i
nebrodi, l’arbitro da 5 minuti di recupero, lasciamo le nostre
postazioni e ci spostiamo sulle ringhiere, corriamo insieme ai nostri
giocatori, san cataldo siamo noi, lotta combatti e vinci insieme a noi,
non mollare mai, manca un minuto alla fine, mischia in area tiro dal
limite e goal…….come cazzo faccio a descrivere ccche cosa e’
successo, siamo tutti appesi nelle recinzioni giocatori allenatore ultras
e dirigenti….nell’autobus siamo tutti morti non fiata nessuno abbiamo
gia’ dato tutto quello che c’era da dare. SANCATALDESE-LICATA=0-2 3° GIORNATA DI RITORNO Che giornata !!!
siamo quartultimi in classifica ed affrontiamo la corazzata licata reduce
da 7 vittorie consecutive e che in caso di vittoria reggiungerebbe la
nissa al vertice della classifica, sappiamo che quest’ anno dopo 2 anni
di assenza verranno (quando si vince diventano tutti ultras) notiamo
subito che il servizio d’ordine e’ scandaloso solo 2 carabinieri
ausiliari davanti le porte del settore ospiti, e 4 ragazzi di san cataldo
tra biglietteria e addetti all’ingresso, una trentina di licatesi sono
gia’ nel settore loro riservato, sono gente adulta semplici tifosi, non
vengono considerati, la partia inizia e dopo 5 minuti arrivano un
centinaio di tifosi licatesi, fanno un po’ di pressione davanti le
porte, qualcuno tenta di chiuderle, il vice maresciallo dei carabinieri
dice che non possono stare fuori, faranno il biglietto dentro i
carabinieri si spostano loro entrano, cominciano gli scontri un paio di
sancataldesi gia’ dentro il loro settore gli si avvicinano e cominciano
a volare i primi colpi, dalla curva alcuni ragazzi scavalcano ed entrano
nel settore ospiti, in 5/6 ci si catapulta verso i licatesi,
indietreggiano dai bagni fino all’inizio della gradinata, ma nel
frattempo colpiscono con le aste delle bandiere e le cinture, noi mani
piedi e tanta furia siamo in netta inferiorita’ numerica e nel loro
settore, nella massa sono tutti leoni, c’e’ pure qualche nisseno nelle
retrovie ma non partecipa ai tafferugli, onestamente di loro quelli che
partecipano sono massimo 20 prendiamo un bel po’ di colpi di asta, ma
non fanno male, qualche pugno e pedata nostra vanno a segno e si fanno
sentire, ma anche un paio di colpi di fibia dei licatesi; nel frattempo
altri ragazzi dalla curva riescono ad aprire un cancello ed entrano, la
loro accusa nei nostri confronti sara’ banale ed infantile, i
carabinieri vi hanno aperto i cancelli,
ora siamo una trentina nel loro settore e comincia un fitto lancio
di oggetti da entrambe le parti loro si ritirano in gradinata noi veniamo
spintonati dai carabinieri che sono diventati 6 e che si posizionano
davanti a noi; nelle noste mani sono rimasti un cappellino, una bandiera
una cintura ed un paio di occhiali da sole graduati d&g, loro mostrano
una sciarpa del milan ( ce ne vergognamo, ed affrontiamo ogni domenica il
problema juve inter e milan, ma e’ un problema del 90% delle tifoserie
italiane, licatesi compresi); loro non hanno nessuno davanti scendono
dalla gradinata e si avvicinano di qualche metro verso di noi, ma solo
parole da entrambe le parti ed il solito fitto lancio di pietre, un
sancataldese da dietro i bagni gli si avventa da solo con un sasso in
mano, scivola viene colpito da una decina di persone, ne prende un bel
po’ perdera’ la sciarpa del commando neuropatico, dopo qualche secondo
ce ne rendiamo conto e ci lanciamo in suo aiuto volano altri colpi
proibiti, intervengono pure i carabinieri loro si ritirano in fondo alla
tribuna, cominciano ad avere un po’ di paura anche perche’ noi siamo
diventati piu’ numerosi di prima, ma anche noi non siamo abbastanza
decisi ed i carabinieri ci controllano facilmente, la partita riprende
dopo 12 minuti di sospensione, un vigile urbano viene colpito da un sasso
lanciato dai licatesi, cominciano ad arrivare i rinforzi per le forze
dell’ordine noi torniamo in curva e leviamo lo striscione del commando
neuropatico si pensa di uscire tutti fuori, ma alla fine si resta in
curva, siamo un bel po’ forse 150 restano 10 minuti di primo tempo e
cominciamo a tifare…nel secondo tempo srotoliamo lo striscione “arrivano i licatesi….e si riapre la caccia ai conigli” il tifo
nel secondo tempo si abbassa di intensita’ da entrambe le parti, siamo
sotto di un goal e lo zoccolo duro invita i ragazzi a non mollare, mancano
15 minuti alla fine e notiamo che i loro gemellati della nissa cominciano
ad andare via, parte il coro scappa coniglio giallorosso, sia l’entrata
della curva che della gradinata sono chiuse e presidiate da un bel po’
di forze dell’ordine, il pullman dei tifosi licatesi raggiunge
l’ingresso della tribuna, il grosso della curva si sposta in gradinata
ed improvvisamente si mette a correre verso un cancello chiuso, ma non
presidiato da nessuno, viene aperto e tutti fuori, i licatesi scappano
letteralmente dentro il pullman, come testimoniano le immaggini televisive
e come loro stessi ammetteranno, giustificandosi che la massa non aveva
capito che doveva fare, brutta figura per loro, fuori c’e’ un esercito
di carabinieri poliziotti vigili e finanzieri, caschi blu e telecamere
alla mano, ma anche diverse centinaia di sancataldesi, scoppiano scene di
guerriglia urbana, sassaiole cassonetti rovesciati a terra, strade
bloccate da copertoni e blocchi di pietra, nel frattempo la partita e’
finita ed i licatesi hanno pure raddoppiato, qualcuno di loro entra in
campo ruba una bandierina del
calcio d’angolo e tenta di rubare un paio di striscioni pubblicitari,
qualcuno che si trova dentro il campo gli corre in contro, un nostro
dirigente viene manganellato e quasi arrestato dai carabinieri, fuori
c’e’ il finimondo il pullman del licata calcio viene seriamente
danneggiato cosi come 2 macchine dei carabinieri…dopo quasi 2 ore alle
18,10 il pullman con a bordo i tifosi licatesi lascia la citta’ da una
strada secondaria. RAFFADALI-SANCATALDESE=4-2
4°
GIORNATA DI RITORNO Nonostante tutto ormai
abbiamo uno zoccolo duro di 20 unita’ circa, arriviamo a raffadali
qualche minuto prima dell’inizio ed entriamo tutti gratis grazie agli
accrediti che noi stessi ci siamo fatti “cazzo siamo la societa’”
partiamo con uno strano sentimento pensando che possa essere per parecchi
di noi l’ultima trasferta in quanto girano strane voci che in settimana
dovrebbero arrivare un sacco di diffide, boh staremo a vedere, il tifo
e’ sempre ottimo da parte nostra continuo e fuori dalla norma, ci
troviamo subito sotto di 2 goal, ma si continua imperterriti, a differenza
degli anni passati quando qualcuno cercava di fare un po’ di rumore,
quest’anno tra i locali c’e’ silenzio assoluto; la partita volge al
termine il vino e’ gia’ finito e noi concludiamo con il coro ci
vediamo tra un anno, qualche signore locale ci saluta facendoci i
complimenti, ma il coro non era rivolto a loro bensi’ a noi stessi in
odore di diffida. SANCATALDESE-ORLANDINA=1-0
5° GIORNATA DI RITORNO Non vinciamo da
due mesi, c’e’ un freddo cane e nevica, forse non si gioca, il
pubblico diminuisce…..gli ultras
aumentano, siamo circa 70 tutti vicini tutti in piedi tutti con una
gran voglia di sostenere, ci posizioniamo sotto la tribuna coperta e
notiamo subito il vantaggio che hanno le tifoserie ospiti quando vengono a
san cataldo e vengono posizionate in quel settore, i cori rimbombano
piu’ del doppio rispetto alla curva, per non parlere del guardalinee ad
1 metro da noi……si parte forte, peppino davanti l’ingresso ha
problemi con la siae e chiama il foddri, oggi l’ingresso e’ gratuito
ma davanti le porte noi ultras raccogliamo un contributo, superiamo anche
quest’ostacolo, nevica a sprazzi e questo fa si che la percentuale di
vino e grappa presente oggi tra noi sia superiore la norma, attacchiamo
pressiamo ma il goal non arriva, capiamo che oggi la vittoria non deve
scapparci siamo nel secondo tempo ed i minuti scorrono inesorabili,
carichiamo il commando, parte impetuoso il nostro dai
catallo, e come per magia arriva il goal della vittoria. AKRAGAS-SANCATALDESE=3-1
6° GIORNATA DI RITORNO Ancora una volta di
sabato, ancora una volta parecchi impossibilitati a venire, comunque
partiamo in 22, miiinchia che
bello, arriviamo in due scaglioni ad agrigento gli ultras locali sono
fuori non entreranno per protesta verso i loro calciatori, noi ci
posizioniamo nella tribuna laterale e come consuetudine cominciamo il
nostro sostegno continuo e compatto, la curva di casa e’ quasi
totalmente vuota con uno striscione che recita: “voi in campo indegni
noi stanchi e sdegni” il secondo tempo si apre con una nostra fumogenata
ben presto ci troviamo sotto di 2 goal, ci estraniamo da tutto e tutti
solo per noi e per la nostra citta’ portiamo avanti ininterrottamente lo
stesso coro per 35 minuti, non c’e’ fallo, goal, o ammonizione che
possa sospendere il coro neanche per una frazione di secondo, la partita
finisce, i tifosi di casa entrano e cantano vergognatevi ai propri
giocatori, noi dedichiamo un vaffanculo a juve, inter e milan, facciamo un
riuscitissimo e applaudito “chiantu di mari’” e concludiamo con un
liberta’ per gli ultras, prima di andare via ci soffermiamo qualche
minuto fuori con gli ultras locali che ci accompagnano fino alle macchine
scambiando con noi qualche chiacchiera. Sancataldese-c.
Di mazara=1-2 7°
giornata di ritorno Giornata
fredda siamo una sessantina in curva, il tifo come sempre e’ costante ed
accompagnera’ la partita fino alla fine, pochi i momenti di grande
intensita’, a fine partita scoppia qualche tafferuglio tra giocatori
delle 2 squadre, si accendono gli animi, vola qualche sasso, ed una
ventina di tifosi riescono ad entrare in campo ed a raggiungere gli
spogliatoi, ma non succedera’ piu’ nulla, noi ci limitiamo a vigilare
e afar si che la situazione non degeneri. Cephaledium-Sancataldese=
sosp.
per pioggia 8°ritorno Partiamo
in 20 noi del commando neuropatico, ancora una volta di sabato, arrivati a
cefalu’ entriamo facilmente, nonostante arriviamo in 4/5 alla volta,
comicia la partita e comincia anche a piovere e
ci troviamo subito sotto di un goal, ci facciamo 42 minuti di tifo
sotto la pioggia prima, sotto l’acquazzone dopo, senza fermarci neanche
un minuto, il campo e’ totalmente allagato, l’arbitro sospende la
partita, arrivano gli ultimi 3 ultras ritardatari, la polizia non vuole
farci entrare in tribuna perche’ e’ inagibile, facciamo pressione sul
cancello si rompe il catenaccio ed entriamo in tribuna, ma la copertura
e’ un colabrodo, qualcuno entra in campo e prende i palloni, ce ne
ritorniamo a casa bagnati a mollo….. Sancataldese-Nissa=1-3
9°
giornata di ritorno Come
ogni derby anche questo e’ preceduto da una settimana movimentata,
decidiamo di mettere il biglietto per gli ospiti a 10 euro, visto che
nella partita di andata la nostra proposta di biglietto uguale per tutti a
5 euro, noi in gradinata a maonza loro in tribuna a san cataldo, e’
stata bocciata, noi chiedevamo la gradinata settore che abbiamo sempre
occupato a caltanissetta a 5 euro, lo hanno alzato a 7 euro e la tribuna a
10 e 15 euro, dopo un paio di incontri in questura ci hanno imposto il
biglietto uguale per tutti a 7 euro, pure per i sancataldesi, altrimenti
il questore non dava l’autorizzazione a giocare questo incontro, hanno
usato due pesi e due misure, d'altronde la sancataldese e’ gestita dagli
ultras e questo sicuramente non viene visto di buon occhio da qualcuno,
che ci ha pure minacciato personalmente…..comunque la settimana e’
fatta anche di bei momenti e di sacrifici e cioe’ le nottate passate
insieme per preparare striscioni e coreografie, il giorno del derby arriva
ed i pensieri si moltiplicano, e’ una giornata di merda piove
ininterrottamente dobbiamo ancora stabilire chi stara’ davanti i
cancelli, chi andra’ nel settore ospiti, chi in biglietteria chi davanti
gli spogliatoi, chi si occupera’ delle coreografie, e’ un bordello ma
non ci fermiamo davanti a nulla, superiamo ancora una volta tutti gli
ostacoli che si presentano innanzi a noi, la partita sta per cominciare i
maonzesi sono tanti sotto la tribuna coperta circa 250 (229 i paganti nel
loro settore), ma sono al vertice della classifica
65000 abitanti a 4 km di distanza, quindi tuttosommato pochi per
l’occasione, noi a dir poco commoventi, terzultimi in classifica, 24000
abitanti, sotto la pioggia portiamo piu’ di 350 persone in curva, la
partita inizia il settore dei maonzesi si colora di giallorosso, con la
scritta inchinatevi ai nostri colori, noi per ora non facciamo nessuna
coreografia, ma imponente si alza la nostra canzone, incuranti di tutto,
tutti pronti a cantare e sostenere, si riesce a coinvolgere tutti molto
facilmente, si balla sotto la pioggia, segna la nissa, ma il nostro coro
non accusa il colpo anzi aumenta d’intensita’ passano pochi minuti
pareggia la sancataldese esplode la curva, qualcuno si ritrova a dorso
nudo sotto la pioggia, si decide di far impazzire la curva siamo tutti
pronti gli occhi sono di fuori ahhh, ahhh ahhh e parte un “dai
catallo” che fara’ eiaculare parecchi di noi, piove molto di meno
e decidiamo di fare la prima coreografia, srotoliamo il primo striscione
“s’infiammano i nostri animi si accendono i nostri cuori” e si
accendono i nostri fumogeni verdeamaranto s’infiammano le nostre torcie
non si vede piu’ nulla, la digos riprende tutto, volano 250 rotoli e
qualche petardo l’arbitro sospende la partita per 4/5 minuti noi
battiamo le mani seguendo il ritmo dei tamburi, i maonzesi escono piu’
striscioni del solito ma non li riusciamo a leggere bene, li sentiamo
poche volte in curva c’e’ troppo rumore ed il ritmo e’ frenetico,
comunque saranno un centinaio che si danno da fare per animare il loro
settore si continua con la stessa frenesia arrivano un bel po’ di
ragazzi di enna la loro partita e’ stata sospesa e sono venuti insieme a
noi, ci sono anche gli immancabili ragazzi di canicatti’ e serradifalco,
si arriva allo scadere del primo tempo ed arriva il goal della nissa,
pazienza, prima di fermarci dedichichiamo un coro agli amici che ci sono
venuti a trovare…si passa alla ripresa e ricomincia a piovere con
insistenza, siamo costretti a ritardare la coreografia che avevamo
preparato per il secondo tempo, loro alzano delle banconote da 10 euro e
la scritta “per la tua colletta passa anche da c/setta” poi alzano una
decina di stendardi con dei maiali verdeamaranto
ed uno striscione copiato dai potentini contro il perugia una
decina di anni fa, di cui non ricodiamo bene le parole, ma che cominciava
con “proverbio maonzese e finiva con morale catallino maiale” come
detto prima quest’anno escono un buon numero di striscioni segno che
anche loro in settimana si sono dati da fare per onorare questo derby,
qualche frase e’ monotona ripetitiva e priva di ironia o di contenuti
ultras, qualcun'altra e’ simpatica come ad esempio “nel solito cesso
di campo la solita merda verdeamaranto”, ci fanno sorridere, ma non ci
scalfiscono per niente, loro sono spinti dall’entusiasmo e dalla classe
dei loro mercenari, noi dalla nostra mentalita’ dal nostro orgoglio
fieri dei nostri ragazzini sancataldesi che ci mettono l’anima, fieri di
noi stessi,…….anche se piove non possiamo piu’ aspettare
distribuiamo i cartoncini, mezza curva si colora di verde l’altra
meta’ di amaranto e centrale cala lo stemma di san cataldo con al posto
della spiga la “pampana” ed un grande striscione con la scritta “san
cataldo siamo noi” si continua imperterriti fino alla fine non
molliamo ne’ noi ne le nostre ragazze che quest’oggi sono piu’
numerose e selvagge del solito, srotoliamo uno striscone rivolto ai
maonzesi “battono forte i vostri cuori…..le vostre donne ancor di piu’”., Fincantieri-Sancataldese=0-0
10° giornata di ritorno Partiamo in 14, il
viaggio volge tranquillo, arrivati a palermo ad una fermata di un pullman
sballiamo, notiamo il mitico ninuzzo(sessantacinquenne al seguito),
arrivato da san cataldo in autostop, lo carichiamo su e tutti al campo dei
cantieri navali, entriamo senza pagare
e cominciamo a tifare al 15° arrivano gli ultimi ritardatari, il
tifo e’ abbastanza continuo ma nulla di eccezionale, apriamo la ripresa
con torce e fumogeni e con un paio di bei boati, per il resto normale
amministrazione… Cephaledium-Sancataldese=1-1
recupero 8° di ritorno
Grande
prova quest’oggi per il commando neuropatico, di giovedi’ non era
facile eppure ci presentiamo all’appuntamento in 21, una macchina di
studenti arriva direttamente da catania, gli altri chi con una scusa chi
con un'altra ci prendiamo mezza giornata di lavoro, qualcuno appende alla
bottega il cartello torno subito, salvo recupero, arriviamo in vari gruppi
a cefalu’, ormai ci conoscono bene e ci chiedono di fare almeno 5/6
biglietti, ma non esiste, dobbiamo pure pagare il pullman alla squadra, il
tifo quest’oggi e’ nettamente superiore alla norma, bello, compatto,
preciso…..il gurdalinee ci annulla un goal regolare la partita si
surriscalda, si fa pressione sulle cancellate qualcuno ci rumoreggia
contro, qualcuno dei nostri li manda a quel paese, il secondo tempo si
apre con una torciata e con 15 minuti di reggae improvvisato che ci
coinvolge tutti, spettacolare, la partita si infiamma in campo, il nostro
massaggiatore viene espulso, un nostro giocatore si fa male, il
massaggiatore viene richiamato in campo e si azzuffa con un giocatore
locale, noi non capiamo bene pensiamo che e’ stato aggredito ( in
realta’ e’ lui che tenta di aggredire un avversario) succede un po’
di putiferio sugli spalti vola qualche spintone intervengono i poliziotti,
ma non riescono a portare la calma, uno di loro scoppia in una crisi di
nervosismo che stupisce pure i suoi colleghi grida come un forsennato “
basta basta chiamate i carabinieri”, noi gli scoppiamo a ridere in
faccia con le lacrime lui si surriscalda ancor di piu’, non ci sembra
vero un poliziotto che grida chiamate i carabinieri… Sancataldese-Empedoclina=1-1
11° giornata di ritorno La partita odierna
comincia con l’arrivo della squadra ospite e qualche scontro verbale
davanti gli spogliatoi, dopo circa 2 anni decidiamo di tornare in
gradinata, ma solo per questa domenica, giusto per vedere cosa si prova,
non siamo abituati a vedere la partita da questa prospettiva, la cosa non
va giu’ ai carabinieri che ci chiedono come mai ci siamo messi dietro le
panchine e ci minacciano che al primo sputo ci diffidano, il tifo sugli
spalti e’ tra i peggiori degli ultimi anni, i tifosi della gradinata non
si lasciano coinvolgere e parecchi di noi pensano piu’ a dare fastidio
alla panchina avversaria che a tifare, gli ultimi 10 minuti siamo
praticamente tutti sulle ringhiere il vice maresciallo impazzisce minaccia
impartisce ordini da dentro
il campo si autoridicolizza e fa identificare 2 ragazzi per sputo non
andato a segno, la partita finisce, di positivo c’e’ solo il coro
reggae che riesce a coinvolgerci ed unanime e’ la voce che dice “ il
nostro posto e’ in curva” Barrese-Sancataldese=1-1
12° giornata di ritorno Ancora di giovedi’
partiamo in 12 da san cataldo e 3 da catania, partiamo in pullman insieme
alla squadra, arrivati a barrafranca i calciatori entrano noi restiamo
fuori, l’aria e’ tesa cercano i dirigenti con la quale avevano avuto
dei problemi all’andata, ora i dirigenti siamo noi, ma la situazione non
degenera, entriamo tutti gratis arrivano pure altri sancataldesi siamo
circa 25, inizia la partita si accendono le nostre torce e fumogeni,
piu’ che buono il tifo, il “dai catallo rimbomba forte” ed
infastidisce un po’ i locali con i quali condividiamo la tribunetta, non
ci fermiamo un attimo dal sostenere i nostri colori, la situazione sembra
tuttosommato tranquilla, a 20 minuti dalla fine pareggiamo ed un nostro
calciatore fa’ un gestaccio al pubblico, la situazione si riscalda, la
gente locale si avvicina alle ringhiere per lanciare oggetti verso il
nostro giocatore che espulso torna negli spogliatoi e qualcuno pensa bene
di staccare il nostro lungo striscione che occupa tre quarti di tribuna,
ne stacca solo qualche metro, pronta la nostra risposta gli leviamo lo
striscione di mano vola qualche spintone pronto e deciso l’intervento
delle forze dell’ordine oggi presenti in buon numero, che evitano che la
situazione degenerasse, meglio per noi anche perche’ oggi mancano
parecchi ragazzi di quelli che servono in queste occasioni, qualcuno
continua a minacciarci di togliere lo striscione, ma restera’ attaccato
fino alla fine, cosi come continueranno a rimbombare piu’ forte di prima
i nostri cori…. Sancataldese-Spar=0-1
13° giornata di ritorno Si torna a giocare
dopo circa un mese, piove abbastanza intensamente e soffia forte il vento,
ci posizioniamo in tribuna quest’oggi ci ritroviamo in circa 50 a
cantare e piu’ che buono e’ il nostro tifo, la tribuna coperta fa
rimbombare i nostri cori, restiamo in 10 in campo per una ingenua
espulsione di un nostro calciatore, la partita s’innervosisce nel
secondo tempo la spar passa in vantaggio, a 10 minuti dalla fine il
nervosismo investe pure noi, smettiamo di sostenere e cominciamo ad
inveire contro gli avversari che giocano una partita troppo agonistica,
l’ennesimo episodio che fa espellere 2 calciatori fa scatenare le nostre
ire, alcuni si scaraventano contro un cancello e lo cominciano ad agitare
con insistenza si rischia di scardinarlo, intervengono le forze
dell’ordine, i due espulsi continuano a litigare mentre si diriggono
negli spogliatoi, gli avversari sono troppo spavaldi, i nostri occhi si
arrossano di rabbia ci diriggiamo verso gli spogliatoi 2 carabinieri
cercano di tenere un altro
cancello, ma lasciano perdere subito, troppa la foga, si entra in campo,
l’arbitro fischia la fine 3 minuti prima del dovuto, una ventina di
ultras riesono ad entrare in campo prima che il cancello venga richiuso e
cominciano scene da far west, botte da orbi gli avversari reagiscono come
possono, ma ne prenderanno una caterba, compreso il mister ed il
presidente, qualcuno stacca la grondaia e picchia con quella, gli
avversari cercano rifugio negli spogliatoi, ma la rissa continua pure la
dentro con panche e tavolini che volano, la situazione si calma dopo 15
minuti…..forse abbiamo esagerato un po’, speriamo ca nunni cunsumano. Termitana-Sancataldese=2-2
14°
giornata di ritorno Ennesimo turno
infrasettimanale, le nostre speranze sono ridotte al lumicino, ci rechiamo
a termini, con mezza squadra fuori, causa squalifiche e infortuni, e con
la notizia che la termitana ricevera’ 3 punti a tavolino per la partita
contro il salemi, quest’anno ne hanno ricevuto 6, fino a mezzora prima
di partire e’ quasi scontato che oggi raggiungeremo il minimo storico in
fatto di presenze in trasferte durante questo campionato, siamo 8, si
parte, ma la malattia fa il suo corso, cominciano ad arrivare le
telefonate, 4 sono al fandango senza macchina, riusciamo a contattare
turiddru senza provincia, quest’anno non ne ha saltata neanche una, si
sta mangiando le mani ha i vetrai in cantiere e non si puo’ allontanare,
ma alla notizia che 4 sono rimasti a terra esclama le seguenti parole “
ma la ficcu ‘nculu au
travagliu” e ne partono altri 5, arriva la notizia che da catania ne
sono partiti altri 2, arriviamo a termini si contratta un po’ piu del
solito, ma alla fine tutto apposto troviamo il mitico ninuzzo gia’
presente, u nanu e’ anche lui in gradinata, ma ad inizio secondo tempo
deve andare piazza armerina, vladimiro e carcarazzo sono partiti con la
squadra, giovannino la spisa squalificato si ‘e portato pure qualche
amico ed e’ insieme a noi, ma intanto arriva pure pastina e’ partito
da solo, si presenta in giacca e camicia, ma subito comincia a far rullare
il tamburo arriva pure la macchina dei 5 partiti dopo di noi, non li fanno
entrare gratis e lo zio accappotta un cancello laterale tutti dentro, ma
dopo qualche minuto arrivano le forze dell’ordine che tentano di
portarsi lo zio, la situazione si surriscalda, lo zio e’ senza documento
lo vogliono portare in caserma, ma ci pensa u foddri libero a risolvere
tutto, da il suo documento alle forze dell’ordine e garantisce sulle
generalita’ dello zio, con un po’ di complicita’ di un ragazzo
addetto al servizio dello stadio che minimizza i danni, la situazione
torna alla normalita’, ma al prossimo problema che succedera’ saranno
cazzi, ricominciamo a tifare, e ne arrivano altri tre tutta la famiglia
callari, ci siamo dimenticati lo scotch, lo striscione lo sistemiamo a
terra, il tifo e’ abbastanza compatto ed il reggae riesce molto bene, i
sempre presenti quest’anno sono rimasti in 3, u foddri, turiddru senza
provincia e michele il calzolaio, alla penultima trasferta per motivi di
lavoro e’ venuto meno peppino pandino, ma eccolo che arriva ancora con
gli abiti da lavoro anche lui partito da solo con il suo mitico pandino,
lo sfottiamo che la trasferta gli vale mezza perche’ arriva alla fine
del primo tempo, lui comincia con i suoi ragionamenti lo strattoniamo un
po’ e continuiamo a sostenere, strappiamo un meritatissimo pareggio, che
ci sta pure stretto, prima di tornare sosta al solito autogril con la
cassiera che ormai ci conosce uno per uno. Sancataldese-Pro
Favara=2-3 15°
giornata di ritorno Avevamo preparato
l’arrostita in curva per questa domenica, ma le condizioni
metereologiche ci fanno cambiare idea, da favara arrivano 15 amici con
striscioni e tamburo, li facciamo posizionare in tribuna, oggi dobbiamo
vincere, ma noi non possiamo fare la guerra agli avversari, se la
giocheranno in campo, cominciano le nostre bordate di tifo, comincia anche
l’acquazzone la curva si svuota un po’ ma i piu’ irriducibili
restano al proprio posto a sostenere, qualcuno lo fa a dorso nudo, finisce
il primo tempo andiamo in tribuna dagli amici favaresi, si scambiano
quattro chiacchiere, il cielo e’ grigio scuro siamo tentati di restare
in tribuna, ma qualcuno giustamente fa notare che abbiamo cominciato in
curva e dobbiamo finire la’,
giusto, torniamo tutti al nostro posto e si riparte, piove, ma decidiamo
di fare lo stesso la fumogenata che avevamo preparato con i colori
gialloblu’ del favara e verdeamaranto nostri, siamo in inferiorita’
numerica in campo, arriva il primo goal degli avversari, arriva anche il
secondo, restiamo in 9 contro 11 ed arriva anche il terzo goal degli
avversari, vuol dire quasi sicuramente retrocessione, la delusione si
legge chiaramente nei nostri volti, ma abbiamo la forza di reagire di
cantare per la nostra citta’, tuoneggia fiero il nostro “finche’
morte non ci separi” e contuiamo imperterriti fino alla fine, i nostri
accorciano le distanze per ben 2 volte, ma la sconfitta arrivera’ lo
stesso, maturo anche il nostro pubblico, che ascolta e rispetta il
commando neuropatico nessuna parola contro i tifosi del favara, che alla
fine resteranno un po’ in nostra compagnia a bere qualcosa al bar….e
domenica si va a salemi con mezza squadra squalificata…..ci saremo
piu’ numerosi del solito a testa alta…..verdeamaranto e’ il cuore
anche quando perderai. Salemi-Sancataldese=2-0
16°
giornata di ritorno Finalmente in
trasferta di domenica, le nostre possibilita’ di salvezza sono ridotte
al lumicino, organizziamo un pullman, senza fare tanta pubblicita’ solo
per noi che abbiamo viaggiato tutto l’anno, siamo 35 piu’ 4 partiti in
macchina, il viaggio scorre tranquillo l’aria e’ afosa, vino e birra
terminano prima ancora di arrivare a palermo, arriviamo a salemi liberiamo
al vento le libere bandiere, entriamo tutti con 50 euro, oggi siamo
generosi, la partia comincia ed anche il nostro show, i primi 20/25 minuti
sono da brividi 39 su 41 compatti e schierati a sostegno, sventolano le
nostre bandiere o meglio quello che resta delle stesse, qualcuno comincia
a manifestare segni di stonamento, ita 78 resta immobile con lo sguardo
perso nel vuoto, qualcuno si distrae ma si continua sempre imperterriti,
con belle bordate anche quando il salemi passa in vantaggio, il secondo
tempo si apre con una bella torciata, e con il solito sostegno continuo
anche se qualcuno da segni di cedimento e qualcun altro segni di
nervosismo, ma non si molla neanche sul 2-0 per il salemi, le tempie
stanno per scoppiare, ma chi non canta e’ un retrocesso, qualcuno prova
a litigare con la gente del posto ma viene subito ammonito dalla
maggioranza ultras “i leoni li faremo in altre situazioni non oggi che
di fronte abbiamo 4 vecchi e 2 bambini” mancano ancora pochi
minuti….tutti le mani alzate, avanti maniata di barbari “noi siamo i
sancataldesi”….restano alzate “finche’ morte non ci
separi”…ancora le mani in alto “noi non retrocediamo mai”. SANCATALDESE-FINCANTIERI=2-2
(4-6 TIRI DI RIGORE ) 08/05/05 SPAREGGIO
ACCESSO AI PLAY OUT C.N. MAZARA DEL VALLO SPETT: 200; 100
SANCATALDESI; 30 FINCANTIERI. prima di parlare di
quest’ultima partita andiamo indietro di otto giorni per l’ultima di
campionato che vede la nostra squadra riposare, ci ritroviamo al mazzola
di san cataldo per seguire le partite stiamo col fiato sospeso fino alla
fine, la barrese vince a capo d’orlando noi siamo retrocessi, ma al 93°
l’orlandina pareggia segnando un goal inutile peer loro, che pero’
condannera’ la barrese alla retrocessione e noi allo
spareggio….semplicemente esplodiamo !!! si va a mazara, per
salvarci dobbiamo vincere 2 spareggi, protestiamo con la lega sicula per
la distanza dello spareggio, ma senza effetto, partiamo in pullman insieme
a 3 ragazzi di enna che sono insieme a noi; noi siamo la societa’ e
quindi tutto il commando neuropatico e’ in lista di accredito ben 36
nomi e soprannomi, ma davanti le porte dicono che al massimo possono
concederci 3 accrediti, le solite contrattazioni con le forze
dell’ordine che sono abbastanza disponibili al contrario degli addetti
alle porte che pensano di guadagnare qualche soldo sulle nostre spalle,
noi non cediamo, un ragazzo chiede quando costa il biglietto ci dicono 10
euro perdiamo la calma, cominciano le invettive, un addetto reagisce
verbalmente e parte una nostra prima carica, seguita da una seconda piu’
decisa vola anche qualche colpo d’asta la situazione si surriscalda
sempre piu’, ma le forze dell’ordine decidono di farci entrare gratis,
tutti dentro soddisfatti e tranquilli, si parte e apriamo uno striscione
di carta con la scritta “avanti
guerrieri” sentire l’eco dei nostri cori ci fa rabbrividire, ci
siamo tutti tranne qualche “vittima della serata prima”….se non lo
reggete non lo bevete…..siamo una sessantina quelli schierati a
sostegno, belli, esperienti, coordinati, confusi, sudati, oggi abbiamo un
avversario in piu’ il caldo, cominciamo la ripresa con le torce accese e
apriamo il telone con lo stemma
di san cataldo, siamo stanchi accusiamo la giornata afosa siamo in
difficolta’ ma a turno c’e’ qualcuno che sprona il gruppo e si
continua a sostenere, azione in area goal della fincantieri in precedenza
il guardalinee aveva alzato la bandierina, anche se in molti non ce ne
siamo accorti, ma l’arbitro convalida lo stesso, e si porta a
centrocampo, neanche i nostri calciatori protestano piu di tanto tranne
qualcuno, ma tocca a noi il 12° in campo, si comincia a pressare verso un
cancello qualcuno si arrampica si assedia il guardalinee se ne accorgono i
nostri ed invitano l’arbitro a parlare con il suo assistente, passano 3
lunghi minuti il goal e’ annullato, grandissima parata del commando
neuropatico, parata che ci esalta sconfiggiamo anche il caldo e siamo
nuovamente echegianti, sventolano le nostre pezze strappate, scrosciano le
nostre mani, si va ai supplementari, si va ai tiri di rigore, ne sbagliamo
2, la sancataldese retrocede in promozione, i suoi ultras no, abbiamo
ancora la forza per chiamare i nostri guerriglieri sotto il nostro
settore, piangono, piangiamo insieme, a testa alta, affrontiamo la
sconfitta con dignita’…….torniamo a casa alle 22,30, ci vedremo
tutti compresa la squadra giovedi’ per la mangiata in campagna di
carcarazzo per salutarci, doniamo una targa al condottiero mister bellomo,
ricambiera’ con una sua “poesia” su pergamena dedicata al “cienne
22”. questa stagione
tribolata finisce cosi’, ma vi assicuriamo che ha lasciato qualcosa di
grandioso ed indimenticabile nei cuori di chi l’ha vissuta, sentirete
parlare ancora di noi, di una maniata di barbari, chiamata commando
neuropatico san cataldo, ora comincia la stagione estiva, per spiagge
piazze e concerti e ad agosto comincera’ una nuova entusiasmante
stagione ultras.
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