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Stagione Ultras 2003/2004

 

Canicattì-Sancataldese 1-2 (amichevole)

24/08/2003 spett. 70 ospiti 20.  

Si riparte !!! Appuntamento ore 15, anziche’ andare al mare ci rechiamo al Bordonaro di Canicattì, siamo 12 gli ultras arriviamo in netto anticipo tutti con maglia e sciarpa del Commando….beviamo qualche birra e cominciamo a cantare, nel frattempo incontriamo alcuni tifosi del Canicattì chiacchieriamo ricordando i bei tempi e ci promettiamo di rinsaldare l’ amicizia che ci lega.

 

Nissa-Sancataldese 1-1 (coppa italia)

31/08/2003 ore 20,30 spett. 750 ospiti 250.

Derby notturno finalmente !!! Appuntamento Corso Sicilia ore 18,00 si beve qualcosa(?) si canta e alle 19,00 si parte, ci fermiamo alla esso per compattarci siamo circa 80, alle 19,30 arriviamo a Caltanissetta scendiamo tutti dalle macchine tranne i guidatori che ci seguono a ruota, tuoneggiano i nostri cori, qualche maonzese da dietro la recinzione del palasport ci tira delle pietre, carichiamo al grido di avanti barbari, loro scappano lasciando il parcheggio del palasport incustodito, alcune auto vengono danneggiate, ci rechiamo come sempre senza scorta verso lo stadio e cerchiamo di raggiungere i maonzesi, loro ci guardano da lontano senza muoversi, la polizia ci corre dietro e ci accompagna nel nostro settore; qualche casino per entrare c’e’ chi spinge chi lancia torce e chi manganella, alla fine qualcuno entra gratis, qualcun altro in 2 con un biglietto. Siamo in 250 di cui la metà in piedi a cantare;

il tifo e’ eccezionale da parte nostra compatto e continuo per tutta la partita.

I nisseni sono divisi, 25 nel parterre(brigate) e 40 in curva nord(ultras 02) con qualche amico da Milazzo, provano a fare il tifo a tratti buono, un po’ discontinuo, il confronto non si puo’ fare siamo troppo compatti ed esaltati. Esponiamo uno striscione ben riuscito “VINNITIVI U BELSTAF E AKKATTATIVI U PANI MORTI DI FAME !!!” Per sfottere il loro modo di essere, preferiscono non avere da mangiare, ma non rinuncerebbero mai all’abito firmato.

A fine primo tempo succede un po’ di tutto, si parte con lanci di bottigliette e sputi, si continua con torce e pietre, poi dal settore dei sancataldesi volano bulloni, sifoni e pezzi di bagno, tutto filmato dalla digos.

In settimana parecchi esponenti delle 2 tifoserie vengono convocati in questura, ed i rappresentanti delle 2 tifoserie vengono fatti incontrare per prevenire incidenti durante il derby di ritorno ed avvisati che in base alle nuove leggi al prossimo sbaglio scatteranno arresti. Alla fine si conteranno 5 diffidati ( 1 di caltanissetta, 4 di San Cataldo).

 

Sancataldese-Nissa 1-1(3-4 rig.) (coppa italia)

07/09/2003 ore 16,00 spett. 900 ospiti 80.

Atmosfera surreale a San Cataldo per questo derby di ritorno. Dopo gli incidenti dell’ andata, per tutta la settimana la digos a girato per le vie della città con foto di ragazzi, misure di sicurezza forse esagerate, posti di blocco un po’ ovunque, telecamere nascoste, divieto di vendita di alcolici nei pressi dello stadio dalle 10,00 alle 20,00 e minuziosi controlli all’entrata. 2 ore prima della partita siamo nei pressi dello stadio, ci piazziamo in curva e montiamo gli striscioni, verso le 15,30 arrivano gli amici di Canicatti’, la curva comincia a riempirsi siamo piu’ di 100 comincia la partita si alzano gli stendardi sventolano le bandiere, partono i boati del Commando, dopo 10 minuti arrivano i maonzesi e la nissa passa in vantaggio, continuiamo come se nulla fosse, il coro maonzese pezzo di merda, tuoneggia imponente e ripetutamente, loro sono in 40 a fare il tifo, ma non li sentiamo mai; il caldo si sente siamo sudati, ma continuiamo imperterriti nel nome del Commando Neuropatico San Cataldo e 1-2-3 buum parte la sciarpata, la Sancataldese spinge ed arriva il pari, lo stadio esulta dalla curva parte il coro e chi non batte le mani e’ un maonzese, pure la gradinata batte le mani.

Nel secondo tempo la gente in curva raddoppia, siamo circa 200 una trentina di ragazze, entrano 4 barattoli di fumogeni nonostante i divieti, il tifo e’ coinvolgente, non ci fermiamo piu’, la curva e’ un manicomio verdeamaranto, il megafono scandisce il ritmo dei cori, tranne quando finisce nelle mani di qualcuno(!?!) che lancia invettive e turpiloqui vari, non riusciamo ad esporre lo striscione preparato in settimana, perche’ la vernice si e’ attaccata alla carta e non riusciamo a srotolarlo, peccato comunque:”DAL 1820 NOI ORGOGLIO DI SICILIA, VOI LA VERGOGNA…..TRADITORI !!!”

C’è tempo per una piacevole guerra d’acqua e per qualche coro nei confronti degli amici di Canicatti’ e di 2 ragazzi di Serradifalco venuti con noi, ribadiamo ancora una volta che San Cataldo e’ senza provincia, la partita intanto finisce, ci aspettiamo i supplementari, invece si va direttamente ai rigori, loro sbagliano il primo noi segniamo, ma alla fine passano loro; i maonzesi festeggiano e saltano come scimmie, noi con l’orgoglio che da sempre ci contraddistingue, inneggiamo a San Cataldo tra gli applausi della squadra che viene a ringraziarci sotto la curva. Noi vinciamo sempre !!!

 

 

Spar Puntese-Sancataldese 3-0 (1° giornata)

14.09.2003      ore 16,00 spett. 150 ospiti 25

Ricomincia il campionato di eccellenza, ci ritroviamo alle 14,00 al fandango, partiamo con le macchine, il viaggio trascorre veloce il vino non manca mai, arriviamo alle 16,00 in punto dopo aver fatto alcuni giri dentro Pedara alla ricerca dello stadio. Entriamo dopo le solite contrattazioni e cominciamo a cantare alla grande, prendiamo goal ripetutamente ma questo non basta per farci ammutolire, il pubblico locale resta stupito ed ammira il nostro show,ed i nostri cori ironici, “noi vogliamo questa vittoria sul 3-0 per loro in zona recupero”; usciamo cantando e ballando tra gli applausi del pubblico locale e tra l’ammirazione di un giornalista locale che ci dedichera’ un articolo sul quotidiano “la Sicilia”. Merita di essere segnalata una cruenta guerra d’acqua tra di noi.

 

 

Sancataldese-Cefalu’ 2-0 (2° giornata)

21.09.03 ore 16,00 spett. 300 ospiti 0.

Prima di campionato in casa e prima vittoria, in curva siamo piu’ di 40, il tifo non e’ dei migliori,non siamo compatti nei cori, anche se sosteniamo i verdeamaranto per 90 minuti, parecchi cori ostili li dedichiamo a Moceo e Barranco, 2 giocatori ospiti, il secondo tempo si svolge sulla falsa riga del primo, anche se i cori sono piu’ massicci.

Una delegazione del Commando a fine partita si reca a Canicatti’ alla partita di basket tra la squadra locale e la Roge Caltanissetta, si continua a cantare anche li’ accolti calorosamente dagli amici di Canicatti’.

 

  Panormus Cinisi-Sancataldese 1-0 (3° giornata)

28.09.03 ore 15,30 spett. 100 ospiti 25

Siamo convinti che la partita cominci alle 16,00 ma all’appuntamento abbiamo la notizia che si inizia a giocare alle 15,30 siamo in netto ritardo e tra le altre cose e’ il giorno del black out nazionale, superiamo l’ostacolo trovando una pompa che secerne quell’infame liquido che ci serve per raggiungere Capaci e cominciamo a macinare km. Arriviamo allo stadio a gruppi di 5; gli ultimi 10 arriviamo durante l’intervallo ed entriamo, ci vogliono far pagare il biglietto, non lo paghiamo ad inizio partita figuriamoci dal secondo tempo in poi. Le solite discussioni 10 minuti di trattative e spintoni, poi decidiamo di uscire e scavalcare da un altro lato.

Nel giro di 5 minuti siamo dentro a ridosso delle panchine, la squadra locale non vuole giocare e ci minaccia di chiamare i carabinieri, fate pure e’ la nostra risposta, alla fine il presidente locale ci fara’ accomodare dove eravamo prima per evitare che la situazione potesse degenerare, cominciamo a cantare ed a fare un po’ di show, ci mangiamo una infinita’ di goal e perdiamo 1-0. Si ritorna a casa il viaggio e’ sempre uno dei pezzi forti delle nostre trasferte ed anche questa volta diamo il massimo, qualcuno approfitta dell’offerta prendi 2 paghi 1 birra, qualcun altro mostra il fondoschiena in fase di sorpasso, ma questi sono dettagli.

 

Sancataldese-Terrasini 0-1 (4° giornata)

05.10.03 ore 15,30 spett.300 ospiti 0.

Fallisce una miriade di goal la sancataldese e perde in casa, tifo moscio e mal organizzato nel primo tempo, ci si riprende nel secondo tempo dove si raggiunge una certa continuita’ fino alla fine, ma in curva siamo pochi anche perche’ qualcuno si sposta in gradinata.

 

 

Termitana-Sancataldese 1-0 (5° giornata)

12.10.03 ore 15,30 spett.150 ospiti 15.

Il solito manipolo partiamo alla volta di Termini Imerese, solita colletta e con 2 euro a testa entriamo tutti, c’e’ un caldo torrido siamo tutti a dorso nudo, buono il tifo nel primo tempo, nel secondo cominciano a sentirsi cori di contestazione, la squadra e’ imbambolata non riesce a reagire, non lotta, ci rifiutiamo di restituire il pallone anche se in svantaggio ed intoniamo il coro San Cataldo siamo noi, nel finale qualche coro viene dedicato agli operai della fiat, e c’e’ anche una bella doccia per il guardalinee.

 

 

Sancataldese-Camp. Di Mazara 2-2  (6° giornata)

19.10.03 ore 15,00 spett.300 ospiti 15.  

La Sancataldese si trova in fondo alla classifica, ma in settimana si e’ appresa la notizia che in societa’ e’ entrato Toto’ Bonfanti, ex presidente che ha lasciato bei ricordi, nonostante tutto in curva siamo piu’ di trenta ed il tifo comincia alla grande aiutati dal risultato, infatti il primo tempo si chiude 2-0 per noi con una sancataldese spumeggiante, che ci stupisce visto le recenti prestazioni, sara’ merito del nuovo tecnico ??? o i giocatori giocano con piu’ grinta ???

La storia cambia nel secondo tempo, la nostra squadra sembra dormire gli ospiti raggiungono il pari e sfiorano piu’ volte la vittoria, il nostro sostegno piano piano si tramuta in contestazione inveiamo contro chi sembra imbambolato e contro vedda che si fa espellere, la partita finisce e riusciamo a salvare il pareggio, sugli spalti c’e anche un manipolo di persone che arrivano da Campobello, ma li notiamo solo alla fine sono dirigenti familiari dei giocatori e forse qualche sportivo della squadra ospite.

 

Akragas-Sancataldese 3-5 (7° giornata)

26.10.03 ore 15,00 spett. 700 ospiti 30.

Penultimi in classifica partiamo in trenta verso Agrigento, secondo i nostri commenti del prepartita sara’ sconfitta sicura, poco importa, arriviamo ad Agrigento e solite contrattazioni per entrare, se ne accorge il neo presidente La Cagnina che esce 100 euro, qualcuno ringrazia, qualcuno dice non c’e’ bisogno, ma non ci sta bene 100 euro sono troppe si trova l’accordo a 50 euro, le altre 50 euro torneranno nelle tasche del presidente, ci posizionano in tribuna montiamo lo striscione e cominciamo il nostro spettacolo, presto ci troviamo in vantaggio, il nostro tifo e’ di ottimo livello, bei battimani e bei cori compatti, qualcuno vuol far partire un coro contro licata, ma decidiamo che nel primo tempo non si fa nessun coro contro licata, perche’ potrebbe dare l’impressione di lecchinaggio, visto che gli agrigentini sono storici rivali dei licatesi, in curva ci sono circa 150 persone, ma a portare avanti il tifo sono circa 50, il pubblico e’ in calo, ma c’e’ da dire che vengono da 2 sconfitte consutive, verso la fine del primo tempo e l’inizio del secondo la squadra di casa fa’ vedere il suo vero spessore e sotto di 2 goal raggiunge il pareggio, ma noi non accusiamo il colpo, accendiamo 2 torce e siamo piu rumorosi di prima, ora puo’ partire anche il coro licatese pezzo di merda, anche la curva di casa torna a tifare compatta dopo che nel primo tempo sullo 0-2 aveva smontato gli striscioni, ma da ora in poi ci sara’ solo la Sancataldese che con un goal dopo l’altro sotterra l’Akragas, il nostro boato tuoneggia in tribuna, i tifosi di casa si spostano in tribuna e cominciano a contestare la loro squadra, senza disturbare la nostra inaspettata festa, la partita finisce riceviamo gli applausi del pubblico di casa, ringraziamo e torniamo a San Cataldo citta’ orgoglio di Sicilia !!!

 

Sancataldese-Nissa 1-1 (8° giornata)

02.11.03 ore 14,30 spett. 900 ospiti 60.

Arriva il derby di campionato, solite raccomandazioni in settimana da parte della digos, imponente il servizio d’ordine, gli ultras della nissa anche se scortatissimi arrivano per la prima volta nella storia prima dell’inizio della partita sono scarsi 30, i primi 5 minuti prevalgono come tifo noi dobbiamo finire di vendere sciarpe e gadgets vari per pagare i debiti, alla fine ci resta qualcosa che va a fondo cassa, in curva siamo circa 120, un po’ meno del derby di coppa, loro hanno qualche striscione di contestazione verso la societa’ poco leggibile, il nostro tifo prende subito il sopravvento su quello ospite, loro monotoni nei cori ed in pochi a cantare anche se continui per tutto il primo tempo, sventolano una ventina di bandierine giallorosse, il nostro show comincia dopo aver dedicato qualche coro agli amici di Canicatti’ nuovamente al nostro fianco, il derby ci esalta sempre usciamo il primo striscione

oggi 2 novembre arrivano i morti………di fame !!! in campo la nissa con parecchi junires sembra resistere a fatica alle incursioni dei verdeamaranto, belli i nostri battimano ed all’improvviso partono una miriade di rotoli, partita sospesa per qualche minuto, la ripresa comincia e la nostra musica continua senza fermarsi mai, in settimana ci hanno intimato di non portare torce e fumogeni, qualcuno li porta lo stesso, l’effetto e’ bellissimo fumi e fiamme verdeamaranto annebbiano gli occhi annebbiati dei tifosi, le conseguenze bruttissime 2 ragazzi verranno diffidati perché filmati mentre accendono i fumogeni, la sancataldese passa in vantaggio le nostre ugole s’infiammano le scimmie giallorosse biancoscudate si ammutoliscono, la nostra sciarpata può partire, il secondo striscione pure “nna putiti sulu sucari”, e chi non batte le mani e’ un maonzese fa scaldare le mani a quasi tutto lo stadio il nostro “pianto” di gioia sale poderoso, ma durera’ poco allo scadere arriva la beffa del pareggio le scimmie tornano a saltellare ed hanno il tempo di scattare il quarto pallone finito nel loro settore la partita finisce, qualcuno forza le porte ed esce nonostante gli avvertimenti di non fare cazzate da parte dei più grandi della curva, si dirigono verso i maonzesi, ma verranno respinti facilmente dalle forze dell’ordine.

 

 

Trinacria Gela-Sancataldese 1-3 (9° giornata)

08.11.03 (sabato) ore 14,30 spett.100 ospiti 20.

Partiamo con il morale basso, un ragazzo si presenta all’appuntamento ma non potra’ venire perche’ raggiunto da diffida solo perche’ ha acceso un fumogeno e poi lo ha gettato in campo senza colpire nessuno, ci hanno preso di mira e durante il viaggio arriva la telefonata della digos di gela che ci da appuntamento in un posto per scortarci, ma per noi non se ne parla nemmeno, non ci va di essere trattati come dei sorvegliati speciali, arriviamo a gela in 14 potevamo essere di piu’ ma la partita di sabato ha lasciato a casa qualcuno per motivi di lavoro, troviamo li’ qualche sportivo sancataldese, non ci vogliono fare entrare nessun problema restiamo fuori a cantare, dopo qualche minuto l’ispettore di polizia ci fa entrare, l’importante che non creiamo problemi, e cosi sarà noi pensiamo solo a sostenere i colori verdeamaranto, subiamo subito il goal ma la nostra risposta e’ grandiosa, il nostro coro continua con eguale entità come se non si fosse accorto di nulla, non smettiamo di cantare un attimo e se ne accorge anche un giornalista di gela che su “La Sicilia” del giorno dopo scriverà le seguenti parole: loro i magnifici 14 del Commando Neuropatico hanno intonato senza sosta i loro canti di amore viscerale verso il verdeamaranto, ed il loro tifo incessante è stato ripagato dalla netta vittoria della loro sancataldese.

La partita finirà 3-1 per noi, ma già si parla di uno sciopero del tifo per la prossima partita casalinga per protestare contro le ultime diffide.

 

Sancataldese-Salemi 0-0 (10° giornata)

16.11.03 ore 14,30 spett. 400 ospiti 0.

Niente tifo e curva vuota, solo 2 grandi striscioni per protestare contro inutili ed ingiuste diffide che ci hanno colpito dopo un derby senza incidenti.

“Assenti per abuso di diffide”  e  “Diffidati senza reati”.

 

Alcamo-Sancataldese 1-0 (11° giornata)

23.11.03 ore 14,30 spett. 600 ospiti: 10

Partita delicata per noi, l’anno scorso abbiamo disputato lo spareggio con l’alcamo e successe qualche tafferuglio, sappiamo che l’accoglienza non sarà delle migliori, ci ritroviamo all’appuntamento in 18 buon numero, ma partiamo solo in 10, in quanto abbiamo solo 2 macchine disponibili, di cui una senza ruota di scorta, per la prima volta lasciamo qualcuno a terra, dovevano essere solo tre ma la sorte si accanisce contro di noi ed una terza macchina all’ultimo momento non e’ potuta partire.

Alle 14,25 arriviamo allo stadio, non c’e’ ombra di forze dell’ordine, all’ingresso ci chiedono 8 euro per entrare, dopo 15 minuti di contrattazioni raccogliamo quello che abbiamo ed entriamo, in gradinata ci sono una trentina di ultras delle brigate autonome alcamesi, noi ci posizioniamo in tribuna, appena cominciamo a srotolare lo striscione ci minacciano di non appenderlo, lo appendiamo lo stesso, ci dicono parole ma non più di tanto, ci accorgiamo che non c’e’ l’ombra di un poliziotto, cominciamo a cantare evitando di offendere gli avversari, ma anche dalla gradinata non arrivano cori contro di noi, il nostro tamburo infastidisce i 500 della tribuna, ma ci si abitueranno, il nostro tifo e’ di ottimo livello anche se in 10 non ci fermiamo mai e ci facciamo sentire, la partita si surriscalda verso la fine sia in campo che sugli spalti, gli alcamesi assediano la nostra porta che per loro sembra stregata, qualcuno si avvicina a noi minaccioso chiamandoci ladri e provocandoci, la nostra risposta e’ il tifo verso la nostra squadra a non mollare mai, ma al 90° arriva il goal, i gestacci verso di noi si sprecano e qualcuno cade in tentazione rispondendo ne nasce qualche diverbio e qualche spintone, ma per nostra fortuna la situazione non degenera, vediamo anche 2 poliziotti, ma restano dentro il campo a guardare, intanto la gradinata si e’ svuotata sono tutti in tribuna, smontiamo lo striscione ed intoniamo gli ultimi 2 cori, ripartiamo verso casa per un viaggio lunghissimo, grazie a Tano Recoba che sostituisce alla guida u Foddri, stonato e canterino Tano tirerà dritto all’uscita di Caltanissetta, e quindi siamo costretti ad andare a girare ad Enna….naturalmente le invettive verso il povero Tano si sprecheranno…………………

 

 

Sancataldese-Licata 2-0 (12° giornata)

30.11.03 ore 14,30 spett.400 ospiti:0(?)

Una delle partite che aspettiamo con più ansia, decidiamo di piazzarci in tribuna, ma i carabinieri ci fanno spostare in quanto hanno ricevuto qualche telefonata da gente di licata che chiedevano di essere tutelati, ci spostiamo in curva, e vediamo arrivare 7/8 persone di cui 2 giovani e qualche donna, la tentazione e’ forte e vola qualche ceffone e pedata, questi si accomodano in tribuna e non fiatano non hanno sciarpe ne’ striscioni, saranno parenti di qualche giocatore o tifosi venuti in anonimato, noi facciamo il nostro tifo, niente di eccezionale, parecchi i cori contro i licatesi, voci di popolo, commenti sul sito del licata ed un articolo sul giornale diranno che a fine partita 2 licatesi saranno malmenati fuori dal campo uno ricorrerà alle cure dell’ospedale ed un paio di macchine sempre licatesi sono state danneggiate.

 

Raffadali-Sancataldese 1-0(13° giornata)

07.12.03 ore 14,30 spett: 300 ospiti: 30.

Siamo in buon numero, ed all’ ingresso ci fanno vedere involontariamente il foglio con i nomi degli accrediti, non ci pensiamo 2 volte e rinneghiamo subito i nostri cognomi, tutti dentro, siamo più esperti rispetto all’anno prima e non ci facciamo sequestrare il vino, il tifo da parte nostra qui è sempre di alto livello continuo bizzarro belle sciarpate, anche i locali armati di tamburo sostengono la loro squadra, mancano di esperienza sono ancora giovani ma almeno si impegnano, nessun problema con noi spesso si avvicinano alla recinzione che ci separa per scambiare qualche chiacchiera, sul finire della gara il sancataldese Torregrossa, che gioca nel Raffadali, con un inserimento in area regala l’assist ad un compagno che varrà la vittoria per i locali, ci mangiamo le mani ma saluteremo lo stesso il nostro ex capitano con l’ironia che ci ha caratterizzato per tutto l’incontro, anche quando lo invitavamo a segnare un autogoal.

 

Sancataldese-Folgore Castelvetrano 3-2(14°giornata)

14.12.03 ore 14,30 spett.400 ospiti: 20

Arriva la capolista, con al seguito una ventina di tifosi con uno striscione “irriducibili” a cantare sono solo una decina, non li consideriamo, siamo subito sotto di un goal ma la nostra canzone non si fermerà mai, nel secondo tempo la squadra ribalta il risultato e di conseguenza anche i nostri cori sono più festosi e meno sofferti ed alla fine tutti sotto la curva con cori ironici dedicati alla capolista.

 

Mazara-Sancataldese 1-1(15° giornata)

21.12.03 ore 14,30 spett. 250 ospiti: 18.

Noi del Commando partiamo in 10, siamo pochi, arrivati a mazara parcheggiamo in una traversa e ci avviamo verso lo stadio, non vediamo quasi nessuno fuori, qualcuno ci viene incontro per il biglietto, dopo le varie contrattazioni si prende i soldi e ci dice di seguirlo ci avrebbe fatto entrare dalla curva, temiamo un tranello, sappiamo che in curva si posizionano i tifosi organizzati del mazara, lo seguiamo lo stesso siamo tutti vicini e facciamo posizionare il ragazzo con lo striscione a centro del gruppo, entrati in curva vediamo la curva vuota occupata da qualche anziano e la totale assenza di ultras, raggiungiamo la gradinata e cominciamo a tifare, nonostante siamo pochi il tifo risulta tra i migliori fatti quest’anno in trasferta, forse per la posizione dello stadio tra le case, i cori rimbombano molto forti, non ci fermiamo un attimo, sventoliamo in continuazione le nostre bandiere ed alla fine agguanteremo il pareggio, notiamo qualche nostra sciarpa nel settore opposto al nostro sono altri sancataldesi che esultano al goal del pareggio, all’uscita mentre ci avviamo verso le macchine, un auto con a bordo una suora dalle sembianze molto simili al comico Alvaro Vitali in arte Pierino, che a stento arriva al volante, si ferma impaurita per far passare il mini corteo, ci penserà u Foddri a rasserenarla entrando con la testa dentro l’auto e intonando il coro canto per Cristo che mi libererà !!!

 

Sancataldese-Spar Puntese 1-0(1° di ritorno)

04.01.04 ore 14,30 spett. 450 ospiti 0.

Pubblico più numeroso del solito e con piacere vediamo tanti volti noti che ormai abitano al nord Italia, ma non hanno mai dimenticato la sancataldese, in curva siamo più di 60 c’e’ anche qualche amico di canicattì; il tifo e’ abbastanza buono e continuo e nei cori secchi diamo il meglio, vinciamo 1-0, ma il risultato ci sta stretto.

 

Cephaledium-Sancataldese 2-0(2° di ritorno)

11.01.04 ore 14,30 spett: 150 ospiti 30.

Arriviamo a Cefalu’ in buon numero e ci posizioniamo sopra il muretto e le ringhiere, dopo 10 minuti ci fanno scendere, entriamo senza pagare e ci fermano prima che arrivassimo in gradinata, o pagate o uscite,restiamo fermi lì e dopo 10 minuti di contrattazioni visto che ormai eravamo entrati e non saremmo usciti, facciamo il solito collettone e tutti dentro, il nostro tifo e’ mediocre a cantare siamo in 15, e non riusciamo ad entusiasmarci, al loro primo goal qualcuno ci gesticola contro ne nasce un battibecco subito sedato dalla polizia, a fine partita una gomitata di un calciatore del Cefalù scatena le nostre ire volano oggetti in campo, veniamo insultati dal pubblico di casa sistemato in gradinata, il contatto e’ inevitabile li raggiungiamo e vola qualche ceffone e spintone, dopo 5 minuti arrivano le forze dell’ordine, la partita termina e i tifosi di casa presenti in gradinata vengono fatti uscire da dentro il campo.

 

Sancataldese-Panormus Cinisi 3-1(3° di ritorno)

18.01.04 ore 14,30 spett: 250 ospiti 0.

I soliti noti ci ritroviamo in curva, poco più trenta ed anche se in pochi facciamo un buon tifo compatto e continuo, passiamo subito in svantaggio, ma si intuisce ben presto che la partita l’avremmo vinta noi, e cosi’ sara’ !!!

 

 

Terrasini-Sancataldese 2-4(4° di ritorno)

25.01.04 ore 14,30 spett. 80 ospiti 10.

Anche quest’ anno a Terrasini ingresso gratuito, meglio cosi’ siamo 10 e ci posizioniamo dietro la porta, cominciamo a cantare ed al nostro coro”Unni minchia egghie’ San Cataldo olè” si scatenano le proteste dei locali, “Se non vi state zitti vi sbattiamo fuori” ci urlano, scontata la nostra risposta, con il coro incriminato che si alza impetuoso e che sarà cantato ripetutamente per tutta la partita, e anche qui il contatto fisico e’ inevitabile, ma solo spintoni e strattonamenti, capiscono subito che le minacce con noi non servono e si rassegnano, ci portiamo facilmente sul 2-0, ma nella ripresa ci raggiungono rischiamo di perdere, ma riusciamo a portarci in vantaggio, loro perdono la testa, 4 espulsi si accaniscono contro l’arbitro un tifoso viene portato via da una volante, noi ci godiamo lo spettacolo e torniamo a casa con tre punti in saccoccia.

 

Sancataldese-Termitana 2-2  (5° di ritorno)

01.02.04 ore 14,30 spett. 250 ospiti 0.

Giornata fredda poco pubblico sugli spalti ed anche in curva, non attacchiamo nemmeno lo striscione perche’ abbiamo dimenticato il nastro adesivo, il tifo come sempre e’ continuo, ma molto scarso per quanto riguarda l’intensita’ soprattutto nel primo tempo, miglioriamo nella ripresa comunque il voto resta negativo.

 

Camp. di Mazara-Sancataldese 1-1 (6° di ritorno)

08.02.04 ore 14,30 spett. 100 ospiti 6.

Partiamo in 6 per Campobello, pensavamo di essere di piu’ ma all’ultimo momento parecchi danno forfait, il viaggio procede tranquillo fin quando non si arriva nei pressi di ribera, dove una distesa di arance ci invita a fermarci, nel giro di pochi minuti superiamo l’ostacolo di un fossato e di una piccola recinzione, e ripartiamo con le macchine piene di arance, arrivati allo stadio entriamo senza problemi con degli accrediti, cominciamo a cantare e non capiamo perché non giocano ci accorgiamo che aspettano noi per far partire un minuto di silenzio, ci ammutoliamo l’arbitro fischia l’inizio del minuto di silenzio “u foddri”  pensa che e’ la fine e parte a squarciagola, lo riusciamo a zittire a fatica, i 22 in campo trascorrono questo minuto trattenendo a stento le risate, qualcuno non ci riesce, accompagnati dal vino rosso di riesi nonostante in pochi riusciamo a fare un buonissimo tifo continuo per tutta la partita.

 

Sancataldese-Akragas 0-3 (7° di ritorno)

15.02.04 ore 14,30 spett. 500 ospiti 70.

Domenica particolare ci troviamo alla vigilia del derby contro la nissa, con una situazione societaria critica, in quanto l’amministrazione comunale non vuole erogare il contributo per la sancataldese, e ci troviamo con mezza squadra fuori per infortuni e squalifiche ad affrontare la corazzata akragas seguita da un buon numero di tifosi nonostante la sconfitta casalinga con la folgore, una quarantina di tifosi ospiti sistemati in tribuna restano in piedi e fanno un buon tifo aiutati anche da un avvio travolgente della loro squadra, noi in curva siamo un buon gruppo ed il nostro tifo e’ molto buono e costante, non molliamo mai nonostante il risultato piu’ perdiamo piu’ cantiamo, produciamo bei boati e non risparmiamo con cori di scherno sindaco assessori e politici sancataldesi, qualche coro lo dedichiamo anche agli 8 diffidati sancataldesi , torneranno tra di noi nel prossimo campionato, la partita finisce applaudiamo la squadra esortandola a lottare nel derby, a fine partita riceviamo  applausi e complimenti dalla tifoseria ospite per il nostro sostegno, siamo orgogliosi e la nostra testa e’ gia a domenica prossima…maonza stiamo arrivando !!!

 

 

Nissa-Sancataldese 1-0 (8° di ritorno)

22.02.04 ore 14,30 spett. 1100 ospiti 350.

Settimana di fuoco in casa verdeamaranto, la societa’ per protesta contro il comune che non e’ intenzionato ad erogare nessun contributo, si e’ dimessa in blocco ed e’ intenzionata a non far scendere la squadra in campo per il derby, noi siamo sicuri che questo non succederà ed in settimana abbiamo un incontro cena con i giocatori, come al solito alcuni rappresentanti delle due tifoserie vengono convocati in questura per le solite raccomandazioni di rito ed il dialogo è abbastanza teso; si arriva al giorno del derby noi ci presentiamo con una squadra rimaneggiata causa infortuni, loro si presentano con 7 vittorie consecutive, si preannuncia il pubblico delle grandi occasioni, ma i nisseni sono circa 750, troppo pochi…noi partiamo circa un’ ora e mezza prima della partita in 100 con le macchine, arrivati nei pressi dello stadio scendiamo c’e’ la digos ed un cordone di polizia, i maonzesi ci guardano da lontano, non hanno nessun cordone davanti, fanno finta di avvicinarsi camminando lentamente…RIDICOLI, noi cominciamo le solite contrattazioni, vogliono 7 euro, il tempo passa minacciamo di andare in tribuna, si surriscaldano gli animi, si fa pressione davanti la porta, vola qualche manganellata, la partita e’ iniziata, entriamo al 10° del primo tempo parecchi entrano in 2/3 con un biglietto, sentiamo i cori dei nisseni, cominciamo con i nostri boati, l’inizio e’ grandioso si canta tutti insieme compatti, loro escono alcuni striscioni banali, ma si leggono a mala pena, il tifo cala di intensita’ da entrambe le parti, loro in curva sono circa un centinaio, noi nei cori continui siamo mediocri e poco compatti, anche per questo preferiamo i cori secchi, il primo tempo finisce 0-0; la ripresa comincia con una nostra coreografia fatta di cartoncini verdi e stelle amaranto, bell’impatto visivo, si riprende a tifare e ad uscire i nostri striscioni, il primo”B.U.N. DAL 1978 IN SCIOPERO” riferito al gruppo nisseno che è presente solo quando la squadra vince, e giustifica le proprie assenze con scioperi e contestazioni varie (mentalità zero), il secondo”MAONZESE PAGLIACCIO DI TUA MOGLIE SEI IL MAGNACCIO” va a segno e viene fischiato anche dalla tribuna, il giorno dopo un fazioso giornalista lo giudicherà

ignobile striscione (noi giudichiamo lui fighetto coglione), facciamo partire una bella cartata e lanci di rotoli a partita in corso, mancano dieci minuti alla fine e la nissa passa in vantaggio per uno svarione difensivo, si risentono i maonzesi che nonostante il nostro tifo di basso livello nella ripresa non si erano sentiti mai, noi eravamo troppo presi a srotolare striscioni e l’intensità del tifo ne ha risentito, ma il nostro orgoglio ci ricompatta facciamo tremare lo stadio con un bel voi siete…. E poi tutti insieme a cantare siamo il Commando Neuropatico, facciamo uscire il terzo striscione ”GIALLO ROSSO BIANCO SCUDATO…ARLECCHINO VE LA SUCA

Riferito ai parecchi colori sociali della squadra nissena, nel frattempo finisce la partita applaudiamo la nostra squadra per l’impegno e la grinta mostrata, il pubblico comincia a sfollare si cominciamo a smontare gli striscioni i bambini delle due fazioni si gridano apprezzamenti vari, gli ultras guardano e sorridono, abbiamo il tempo per uscire l’ultimo striscione, semplicemente: ”BASTARDI PANELLARI”.

Fuori non succede niente, le ultime righe li dedichiamo ai ragazzi di Enna Favara e Serradifalco che hanno vissuto questo derby al nostro fianco !!!

 

Sancataldese-Trinacria Gela 2-1 (9° di ritorno)

29.02.04 ore 14,30 spett. 250 ospiti 0.

Finita l’euforia del derby si ritorna all’amara realta’, poco pubblico e tifo mediocre in curva nel primo tempo, i pochi presenti si danno una strigliata e provano a riprendersi nella ripresa, aiutati dalla squadra che recupera una partita cominciata male.

 

Salemi-Sancataldese 2-0 (10° di ritorno)

07.03.04 ore 15,00 spett. 80 ospiti 5.

La peggiore trasferta, solo 5, l’unico merito quello di aver fatto la presenza, proviamo a fare il tifo, lo facciamo per tutta la partita, ma il risultato e’ tutt’altro che entusiasmante, loro segnano ci sfottono, noi rispondiamo senza timore, non succede nulla, 2-0 per loro e tutti a casa che e’ meglio.

 

Sancataldese-Alcamo 1-0 (11° di ritorno)

14.03.04 ore 15,00 spett. 350 ospiti 0.

Partita decisiva per evitare i play out, obbligatorio vincere, in curva siamo piu’ del solito ed i cori escono abbastanza secchi, ci facciamo sentire lo sentiamo pure noi e questo ci incoraggia a continuare, nel secondo tempo anziche’ calare il tifo sale d’intensita’ non molliamo e domenica tutti a Licata, a ribadire che l’orgoglio di Sicilia siamo noi !!!

 

Licata-Sancataldese 2-1 (12° di ritorno)

21.03.04 ore 15,00 spett. 300 ospiti 60.

Arriva la trasferta più sentita da noi del Commando, il pullman è gia quasi pieno da una settimana, siamo entrambi nei bassifondi della classifica ma per noi che viviamo ultras questa trasferta ha un sapore diverso andiamo a licata non per la partita ma soltanto per l’onore di SAN CATALDO, in settimana veniamo contattati dalla digos che si informa ed allerta le questure di licata ed Agrigento, ci aspettiamo un servizio d’ordine imponente, alle 12,45 partiamo in pullman che ci costa il doppio hanno paura che possa essere danneggiato, lo paghiamo tutto noi con contributo di 100 euro dal fondo cassa del Commando, durante il viaggio arriva la telefonata dalla questura di licata, “aspettateci all’ingresso che vi scortiamo noi e non scendete dal pullman” il viaggio corre veloce ed alle 14,00  siamo dentro licata l’autista si ferma, ma scorta niente aspettiamo 5 minuti, i piu’ timorosi dicono di aspettare ancora ma le invettive degli audaci spingono il pullmann a ripartire alla volta dello stadio senza scorta, ripartiamo ma dopo un paio di minuti veniamo fermati da una volante( questa sarà la nostra imponente scorta) solite raccomandazioni e si riparte, ci sembrano più confusi che persuasi, ed infatti ci fanno fermare sotto il settore degli “ultras” del licata, li guardiamo in faccia sono dei cacasotto ed infatti si limitano a minacciare senza fare niente, l’imponente scorta si comincia ad innervosire non sanno dove metterci, facciamo il giro dello stadio almeno 2 volte, poi scelgono la soluzione piu’ sicura: in tribuna insieme ai licatesi, lo stesso settore dove l’anno scorso ci fu una scazzottata e pensare che hanno uno stadio grande con 4 settori…..comunque si scende dal pullman si arriva all’ingresso e cominciano le prime pressioni abbiamo 26 biglietti siamo 60 non ci vogliono fare entrare qualcuno fa pressione sull’entrata e volano subito le prime manganellate, va bene restituiamo i biglietti ci riprendiamo i soldi e decidiamo di tifare da fuori, la polizia che nel frattempo è aumentata di numero, ci dice di risalire sul pullman e tornare a casa, NON ESISTE, cominciamo a tifare il presidente acquista altri 10 biglietti e con 36 tagliandi tutti dentro, all’ingresso oltre alle perquisizioni ci riprendono con la telecamera, entriamo tutti verso il 15° del primo tempo come tifo li massacriamo, tuoneggiano i nostri boati, sventolano le nostre bandiere passiamo in vantaggio loro una trentina in gradinata si ammutoliscono, li stuzzichiamo più volte con i nostri cori irriverenti nei loro riguardi ma loro quelli della tribuna fanno un pò di minacce bla bla bla e niente più nel frattempo arrivano 4 tifosi nisseni, che hanno preferito la sancataldese alla loro squadra, si prendono la loro dose di sfottò e si seggono tranquilli con i loro amici licatesi, il primo tempo finisce ed i famigerati ultras licatesi passano tutti in tribuna tranne i nisseni, senza che nessun poliziotto glielo impedisse, noi usciamo un grande striscione di carta con la scritta”SOLO CHI OSA MERITA RISPETTO”, è due anni che disertano la trasferta di San Cataldo, il secondo tempo comincia li abbiamo a 15 metri ci gridano se avete coraggio venite qui, …poveri bambini siamo a casa loro glie ne diciamo di tutti i colori e loro solo bla bla bla, il nostro tifo è altisonante la nostra squadra non è all’altezza degli ultras si lascia intimorire e perdiamo 2-1, non ci fermiamo mai lo stesso e rifiutiamo di uscire 5 minuti prima della fine semplicemente perché abbiamo deciso di vivere questa passione malattia, a modo nostro con coerenza……il ritorno verso casa trascorre tranquillo, una breve pausa all’autogrill siamo un pò delusi per il risultato, ma molto soddisfatti dell’ennesima vittoria sugli spalti, che in fin dei conti è la cosa piu’ importante per noi !!!

 

Sancataldese-Raffadali 2-1 (13° di ritorno)

28.03.04 ore 16,00 spett. 400 ospiti 10.

Partita decisiva per entrambe le formazioni in campo, anche se con obiettivi opposti, sugli spalti il pubblico e’ leggermente più numeroso rispetto agli ultimi incontri, in curva siamo circa 70 e cominciamo subito abbastanza uniti e compatti, prima della partita il nostro ex capitano Lirio Torregrossa che gioca nel Raffadali ci regala un mazzo di fiori come segno di riconoscimento….il nostro tifo sarà di buona qualità ed intensità per tutta la partita, nel secondo tempo ipotechiamo la vittoria e forse anche la salvezza !!! Nessun tifoso ospite solo una decina di signori adulti comodamente seduti in tribuna.

 

Folgore Castelvetrano-Sancataldese 3-1 (14°di ritorno)

18.04.04 ore 16,00 spett. 800 ospiti 18.

Dopo 2 settimane di riposo siamo pronti per l’ultima trasferta dell’anno, contro la capolista folgore che vincendo contro di noi potrebbe guadagnare la promozione diretta in serie D, decidiamo di pranzare fuori visto che e’ l’ultima partiamo alle 11,00 in 12 arriviamo a Castelvetrano ed al secondo tentativo troviamo una trattoria per noi, tutti dentro e vediamo la nostra squadra con il mitico Filippo the Best che pensando che già fossimo partiti si è fatto dare un passaggio dal pullman dei giocatori…..il pranzo trascorre allegro ma alla fine siamo costretti ad aspettare un quarto d’ora prima di uscire perché fuori diluvia, verso le 14,45 usciamo, pioviggina, il vino si fa sentire e parte spontaneo il coro “Unni minchia egghie’ San Cataldo ole’” per le strade di Castelvetrano, arrivati allo stadio in netto anticipo vediamo il settore ospiti chiuso, decidiamo di entrare dall’ingresso dei tifosi di casa, ci compattiamo perché ci aspettiamo un gran numero di tifosi dentro e perche’ sappiamo che non ci accoglieranno bene perché sono amici dei nisseni, all’ingresso qualcuno ci guarda stupito diciamo che abbiamo gli accrediti non battono ciglio e ci fanno entrare, più facile del previsto, 5/6 carabinieri ci fermano all’ingresso dicendoci che dobbiamo andare in un altro settore, dentro ci sono 300/400 persone qualche tifoso si avvicina, ci mandiamo a fan culo vicendevolmente e noi facciamo partire qualche coro, capiscono che ci devono spostare al più presto, passiamo dalla loro curva con gli striscioni montati ma vuota perché ogni tanto pioviggina e quindi si posizionano sotto la tribuna, noi andiamo in gradinata, dopo 10 minuti ci vogliono spostare perché il settore non e’ agibile li lasciamo sbraitare, ormai abbiamo montato 35 metri di striscione Commando Neuropatico e non ci spostiamo più, comincia a piovere loro si ammassano sotto la tribunetta noi ci spogliamo e cominciamo a tifare a dorso nudo, comincia la partita accendono qualche torcia e sventolano circa 300 bandierine rossonere, ci aspettavamo qualcosina in più per una festa promozione comunque….noi li sfottiamo più volte per il fatto di vedere la curva vuota con gli striscioni,ma sono tifosi che giocano a fare gli ultras, nel primo tempo ci equivaliamo come tifo con la differenza che noi siamo in 13 a cantare e dopo 45 minuti già perdiamo 3-0, nella ripresa li surclassiamo loro si stancano e non sono più continui nei cori, noi siamo più compatti e rumorosi di prima, accendiamo 2 torce e cominciamo a ballare seguendo il ritmo del tamburo, una delle migliori prestazioni da parte nostra, la partita finisce loro entrano in campo per festeggiare e vengono sotto il nostro settore ad insultarci, dallo scambio di parole si passa subito a qualche scambio di oggetto, si apre il cancello che divide il nostro settore dal campo di gioco noi ci avviciniamo loro non entrano, cominciamo a strappare un paio di loro bandiere attaccate alla recinzione i carabinieri sono tutti nel nostro settore e ci caricano fuori, fuori non succede più niente saliamo sulle macchine qualcuno ci segue sugli scooter, rallentiamo li guardiamo in faccia, capiscono che siamo più grandi ed intraprendenti di loro e lasciano perdere !!! Bravi!!!

 

Sancataldese-Mazara 2-1 (15° giornata)

25.04.04 ore 16,00 spett. 250 ospiti 0.

Ultima giornata di campionato obbligatorio vincere per salvarci, loro sono già ai play out, ma è meglio sincerarsi sulle loro intenzioni, quindi appena arrivano ci facciamo trovare negli spogliatoi, capiamo subito che non sono venuti a farci la guerra, gli facciamo in bocca al lupo per i loro play out contro il licata e saliamo in curva poco numeroso il pubblico sugli spalti, parecchi anno preferito festeggiare la liberazione in campagna, ma con piacere notiamo che la curva è più piena del solito, con discreta presenza femminile, parecchi hanno interrotto la loro scampagnata portando con se in curva qualche litrozzo di vino, più che buona la nostra prestazione odierna ottimo tifo per tutta la gara accendiamo un paio di torce ed esponiamo per tutto l’incontro un grande striscione con la scritta “GIUSTIZIA PER I DIFFIDATI” per protestare contro una sporca sentenza che ha condannato 4 ragazzi del Commando diffidati 8 mesi fa’, ad una ulteriore pena di 4 mesi di reclusione pena sospesa perché incensurati e circa 2400 euro di multa ciascuno, la partita ci fa tribolare un po’ in quanto gli ospiti passano in vantaggio, ma fanno di tutto per farci vincere, contestiamo a più riprese la nostra squadra che scende in campo con la bruttissima maglia provvisoria di inizio stagione, per non regalare quella storica verdeamaranto ai tifosi a fine partita nonostante la salvezza raggiunta rifiutiamo le maglie.. quelle non le vogliamo, più rispetto per chi non ha saltato una trasferta San Cataldo siamo noi e meritiamo di più, in serata il presidente ci contatterà garantendoci 16 maglie per noi ultras, saranno vendute e l’incasso verrà devoluto ai 4 diffidati multati !!!