Herbert George Wells
1866 - 1946
di James Whale
USA, 1933
con Claude Rains, Gloria Stuart, Henry Travers, William Harrigan, E. E. Clive, Una O'Connor, Forrest Harvey, Dwight Frye.
L' Uomo Invisibile
Questa prima versione venne sceneggiata fedelmente dal romanzo di H. J. Wells. Lo scienziato Inglese Jack Griffin esegue su se stesso un esperimento, testando un siero che lo rende invisibile. Presto si rende conto di ciò che questa situazione gli permette di fare, e smette così di cercare un antidoto. Ma il siero lo conduce anche sull'orlo della pazzia, portandolo alla megalomania e a commettere atti criminosi. Ma é solo colpa del siero, o non è forse, il suo lato oscuro che prende il sopravvento, forte dell'impunibilità? Quello di J. Griffin è uno dei primi personaggi cinematografici folli e criminali che come spesso accade inizia il suo percorso sulla via della commedia, per giungere al dramma, generando nello spettatore orrore ma anche compassione. Interessante la storia di Claude Rains, l'attore che interpreta lo scienziato. Già affermato interprete di teatro, fu preferito a Boris Karloff per la sua straordinaria voce, importantissima dal momento che l'attore mostra il suo volto soltanto alla fine del film, e nonostante ciò riscosse un successo personale strepitoso. Gli effetti speciali furono creati da John P. Fulton e rimasero insuperati per molti anni. Le riprese della pellicola durarono quattro mesi, un tempo piuttosto lungo per un film dell'epoca.
Claude Rains
Una recente versione liberamente tratta dal romanzo é "L'uomo senza ombra" (Hollow Man) del 2000, con Kevin Bacon nei panni dello scienziato. La variante è che lo studioso lavora in un team di scienziati, effettuando ricerche militari per il governo, e dopo aver testato sugli animali prova il siero su se stesso. Il film non è dei migliori, ma gli effetti speciali sono ottimi. Mentre nel film del '33 lo scienziato viene catturato seguendone le tracce sulla neve, in questa versione, la co-protagonista Elisabeth Shue si salva grazie all'acqua del sistema anti incendio che evidenzia i contorni del corpo dello scienziato.
Molto carino é il film "Avventure di un Uomo Invisibile", (Memoirs of an Invisible Man), USA, 1999 di John Carpenter, ispirato al romanzo di Weels ma tratto da una storia di H.F. Saint. Il film é nella chiave della commedia e vede come interpreti Chevy Chase, Daryl Hannah e Sam Neill. Un ignaro agente di borsa resta coinvolto in un incidente durante un esperimento, diventando così invisibile. Il povero mal capitato é tutt'altro che contento soprattutto perché viene inseguito dagli agenti della CIA. Ma c'é un lieto fine.
Altre versioni sono: "Il Ritorno dell' Uomo Invisibile" 1940 di Joe May; "La Donna Invisibile" 1941 di A. Edward Sutherland; "Joe l'inafferrabile" (Invisible Agent) 1942, di Edward L. Marin; "La Rivincita dell'Uomo Invisibile" 1944, di Ford Beebe. Ci fu anche un "Gianni e Pinotto contro l'Uomo Invisibile" (Abbott and Costello Meet the Invisible Man) 1954, di Charles Lamont.