Marco
Oliveti, presidente del Forlì Calcio ha espresso la propria
fiducia nei confronti del tecnico e dei propri giocatori
dopo la brutta sconfitta maturata contro il CuoioPelli.
"E' stata la peggior prestazione stagionale, ma non
c'è bisogno di allarmarsi: siamo secondi in classifica a
solo un punto dal primato.
Sono uscito prima del fischio finale perchè ho visto un
Forlì sottotono, sono sicuro però, che i nostri giocatori
ritroveranno la voglia di fare bene."
Queste sono le parole di Marco Oliveti dopo la sconfitta
interna di domenica al Morgagni; il suo commento appare
chiaro e motivato: piena fiducia in tecnico e giocatore e
ammonizione al pubblico di casa.
"Domenica ho sentito fischi nei confronti dei
giocatori, tecnico e società. Il mio commento? Non li
condivido. Forlì è una piazza importante ma deve capire
che la civiltà è una cosa importante."
Da queste parole emerge che il gruppo è ben costruito per
centrare l'obbiettivo play-off e per ora la classifica è
completamente dalla sua parte.
Purtroppo Forlì è in effetti una città importante con
molte pretese, l'idea di vedere vicino il traguardo della
serie C-1 può portare a diversi atteggiamenti da parte
della tifoseria.
C'è chi applaude il lavoro fatto da Oliveti, c'è chi
vorrebbe mandare via mister Controneo, c'è chi se la prende
con il compagno vicino.
L'unica cosa che Forlì avrebbe veramente bisogno è un
rapporto vincente: società, tecnico, giocatori e tifosi
dovrebbero essere uniti per cercare insieme il
raggiungimento degli obbiettivi prefissati.
Domenica al Morgagni (pur conservando la seconda posizione)
la gente era poca; appena 400 i paganti e gli unici urli di
incitamento venivano dalla gradinata dove erano assipati
undici ospiti di Cappiano.
Non ci meravigliamo. Forlì è così, bella e al tempo
stesso maliziosa con pretese chiare e inequivocabili.
Oliveti ammonisce il pubblico e chiarisce che se la città
non risponderà lui è pronto ad andarsene.
Parole dure ma chiare, se il Forlì è in seconda posizione,
la tifoseria deve meritare questa grande posizione.
Un presidente calmo ma al tempo stesso determinato,
fiducioso del suo obbiettivo che farebbe sicuramente
impazzire i cuori biancorossi.
L'obbiettivo salvezza dello scorso campionato è stato
raggiunto, ora la prova più esaltante: i play-off.
Abbiamo incitato, urlato, pianto e gioito per i nostri
colori biancorossi, non possiamo e non dobbiamo mollare
proprio ora.
Tutta Forlì è pronta a dimostrare quanto vale e siamo
sicuri che non deluderà le aspettative del nostro patron
Oliveti.
Matteo Labbate
IL
PUBBLICO DEL MORGAGNI
L'URLO
DI CONTRONEO
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