L' INTERVISTA
           

    STAGIONE 2001/2002
  

L'INTERVISTA AL CAPITANO  ALBERTO CALDERONI

      



Ruolo:       Libero
Cognome: Calderoni
Nome:       Alberto
Luogo e data di nascita: Forlì, 15/10/1972
Fidanzato: No purtroppo
Persone decisive per la tua carriera: I genitori e lui stesso.
Località di Villeggiatura preferita: Grecia
Paese Straniero che ti affascina: U.S.A.
Colori amati: Biancorosso, Nerazzurro
Piatto preferito: Carne ai Ferri
Bevanda preferita: Coca Cola
Attrore/Attrici: John Wayne, Nicole Kidmann
Il film che rivedi volentieri: Un dollaro d'onore
Programma televisivo che non perdi mai: Partite Inter
Cantante preferito: Bruce Springsteen
Annimale più caro: Il Cane
Letture abituali: Storia
Hobby: Musica, dedicarsi agli amici e l'Inter.
Auto dei tuoi sogni: Fuoristrada
Più grande del Calcio: Rummenigge
Giocatore del tuo ruolo a cui ti ispiri: Baresi, Blind e Adams.
Superstizioni e scaramanzie prima del match: No, abitudini.
La virtù più apprezzata del prossimo: Onestà, bontà e assenza di pregiudizi
Difetto che più t'infastidisce: Pregiudizi
Lo sportivo che vorresti essere per un giorno: Ronaldo
La personalità del presente o del passato che vorresti incontrare:Mazzini Giuseppe
Il più bel ricordo della carriera: La prossima C-2

I TIFOSI RIVOLGONO ALCUNE DOMANDE AD ALBERTO:
Cosa significa giocare nella città dove sei nato?
Penso che sia più difficile che giocare altrove, le critiche dei tuoi concittadini ti fanno più male e devi adattarti anche a questo. Fortunatamente a me è andata bene.
Quali sono i campagni con cui hai più legato?
Donelli, Fabiani, Arrigoni, Balesini, Padovani,Braga, Govoni,Cortini,Linari, Oscar, Ottavio, Valentini, Morini, Garulli e Campana.
Quali sono i momenti più belli della tua vita?
L'inaugurazione del club;  la maglia bincorossa indossata ad Urbania ed il piacere  di giocare nel Forlì che molti altri mie compagni più forti non hanno avuto. Titolare sempre in carriera con sole tre sostizioni avute e il giorno del mio esordio.
Quali sono i momenti più brutti della tua carriera?
La retrocessione del 1996/97 in serie D, mancata disponibilità della società alla convocazione delle Universiadi. Squalifica in coppa Italia professionista e la mancata partita contro il Milan.
Sconfitta in finale in coppa Italia contro il Varese e le due mancate promozioni in C-2 contro Imola e Russi.
Quali rimpianti hai?
Il più grande errore è stato quello di non avere mai avuto un procuratore e grazie a quest'ultimo di essere lanciato in categorie più elevate.
Chi è Alberto Calderoni?
Alberto Calderoni credo che sia un ragazzo fortunato che ha ricevuto tutto quello che una persona può avere. Desidero ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato a diventare Alberto Calderoni.
Un grazie a tutti i presidenti, compagni, allenatori, tifosi, alla mia famiglia e ai amici più cari Raffa e Mingo che mi vogliono bene.
Un grazie particolare ai soci del mio club in quanto senza di loro questo club e ora questo sito non sarebbero esistiti.
Grazie a tutti.

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