Affrontando il tema Via Crucis mi sono soffermata a pensare al dolore che Cristo subisce ingiustamente. L'idea della linea nera continua che divide il cielo dalla terra rappresenta la dura sofferenza di tutti gli uomini e l'impossibilità di poterla evitare. Da questa osservazione ho sviluppato il rapporto Gesù-linea, uomini-linea. La madre di Cristo è l'unica che può toccare quest'orizzonte in quanto è la più vicina al dolore del figlio. La morte di Gesù è la linea stessa; mentre quando è posto nel sepolcro questa diventa curva, vuol significare la fine di una grande sofferenza ma il ricordo che Cristo è morto per noi non è cancellato, vive oggi e si rinnova quotidianamente.

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