Città 2000,"il Boom dei Portali del nuovo millennio" www.citta2000.com

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LUCIA

Ecco dunque l'opzione G e la fine del racconto.

 Opzione G 

" Forse è meglio che mi riaccompagni subito a casa…"

Lucia doveva ammettere che certamente in quella strana vita un vantaggio lo aveva, era ricca.

Quella casa aveva un gusto orribile, ma indubbiamente danaroso.

Comunque, era deserta.

Lucia vide gli occhi di Sandro spalancarsi alla speranza, ma naturalmente non avevano tutti e due in mente la stessa cosa.

Infatti lei gli chiese:

"canteresti per me?

Quello che vuoi, canti così bene!"

Lui nascose la delusione dietro un sorriso e cominciò a cantare:

"E lucevan le stelle"

Lucia chiuse gli occhi.

Aveva una voce così sensuale che ad occhi chiusi lo poteva immaginare del tutto diverso.

Si rilassò, immaginando un paio di magnifici occhi blu, e stava galleggiando nel fantasticare lunghissime gambe quando una specie di schianto la fece sobbalzare.

Sandro era immobile, come congelato e di fronte a lei c'era  un tizio dall'aria strampalata, con una tuta che ricordava quella degli astronauti nei b-movie.

"pronta a tornare a casa?"

le domandò.

"Ormai il serbatoio è pieno!"

Poi le spiegò che la sua astronave usava come carburante l'energia provocata dallo scambio di mondi alternativi, per cui lei e l'altra Lucia erano state scambiate per qualche ora permettendo la ricarica dei motori.

"Vuoi dire che un'altra poveraccia ha sofferto quanto me?"

"No, vedi, i tempi sono sfasati nei vostri mondi , per cui lei ha dormito saporitamente per tutto il tempo…

Comunque è finita, non sei contenta?" 

Non ebbe il tempo di dire nulla, per la verità, si ritrovò nel suo solito letto , con la comodissima T-shirt con scritto "Sono una ragazza cattiva".

Sospirò e si girò dall'altra parte , addormentandosi quasi immediatamente.

IL tempo di sentire l'eco di " E lucevan le stelle…"

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