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F.A.Q.

Catalog 2008 Press

Caratteristica dei nostri cofanetti e cabinet climatizzati è di essere realizzati artigianalmente con cura estrema. Selezioniamo e materiali per la realizzazione di cabient perfetti. Produciamo pochi humidor spesso customizzati per fumatori esigenti.
A differenza del 98% degli humidor presenti sul mercato i nostri
cabinet sono in legno di cedro brasiliano massiccio
Con lo stesso legno sono relazizzati i box delle serie piuà prestigiose di
habanos
I cofanetti sono laccati a mano esterbamente per un miglior effetto visivo.
Il legno di cedro ha intrinseche proprietà antisettiche



dal sito
CIGAR ASSOCIATION
Come influisce la fermentazione sul sigaro? come mai si consiglia di fumare il sigaro o i primi giorni dopo la realizzazione oppure dopo un anno? cos`è il "sick-period"?


Io per i sigari preferisco parlare di microfermentazioni e non di fermentazioni. Le fermentazioni avvengono in fase di preparazione delle foglie di tabacco.Innanzi tutto cercherò di fare sinteticamente delle premesse che diano una motivazione alle mie risposte.L’Avana è confezionato con cinque foglie di tabacco. Le foglie di tabacco prima di venire rollate vengono inumidite dal torcedor per essere rese più morbide e di facile lavorazione. Una volta confezionati gli Avana vengono tenuti per un periodo che varia da una settimana a sei mesi in armadi climatizzati per far scaricare ai neonati sigari l’umidità in eccesso. Dopodiché vengono inscatolati. Nel periodo successivo all’inscatolamento partono da Cuba ed arrivano al nostro tabaccaio. Durante i periodi caldi od in presenza di temperature superiori ai 23° all’interno dei box/cabinet si scateneranno delle (micro)fermentazioni dovute al calore ed al tasso di umidità dei sigari. Quanto più alti saranno i tassi di umidità e calore, tanto più violente saranno le (micro)fermentazioni che rilasceranno ammoniaca. L’ammoniaca è altamente volatile ed in presenza di buona ventilazione abbandonerà i sigari in un periodo che varia tra gli 8 mesi ed i 3 anni. Alle volte, se il torcedor ha inumidito senza eccedere le foglie di tabacco, se i sigari hanno scaricato bene l’umidità in eccesso stazionando il giusto negli armadi di cura, e se hanno viaggiato con una temperatura inferiore ai 23°, avranno delle microfermentazioni blande che renderanno quasi inavvertibile l’ammoniaca. Se l’ammoniaca non è avvertibile al naso non è detto che la microfermentazione non è presente nei sigari. Alle volte infatti pur percependo degli ottimi aromi non avremo sapori perché in ogni caso nei mesi subito dopo l’inscatolamento al 90% seguirà la microfermentazione che, in maniera meno incisiva della fermentazione che avviene nelle foglie del tabacco, scatenerà dei processi chimici che trasformano a livello molecolare i componenti del tabacco. L’ammoniaca copre gli aromi ed i sapori del tabacco e se presente in eccesso può dare malessere. Vi sono inoltre altri elementi da considerare nel processo di fermentazione. Se le foglie che compongono il nostro sigaro sono particolarmente ricche di oli, zuccheri, acidi organici, tannini e nicotina le microfermentazioni saranno più consistenti e gli aromi del tabacco avranno bisogno di più tempo per venire fuori al meglio. Le marche che producono sigari più forti e corposi usano tabacchi più ricchi di tannini e nicotina e solitamente hanno bisogno di un periodo più lungo di affinamento per consentire agli aromi di venir fuori e non essere sovrastati dai sapori amari della nicotina o dagli acidi o dall’astringenza dei tannini. con la corretta tipologia di conservazione, dovrebbero essere sufficienti 9 mesi di affinamento per i sigari con poco ligero, denominati soavi ed un minimo di 12 mesi per i sigari forti e corposi.I tempi che ho indicato sono tempi minimi.Questi tempi possono anche consentire alla liga di armonizzarsi. La tripa (ripieno) è composto da tre foglie di tabacco con caratteristiche organolettiche diverse. Il tempo consentirà alle tre foglie di armonizzarsi restituendo un sigaro più equilibrato.

nostro commento: concordiamo


dal sito: Humidorguide
Chiusura ermetica: è obbligatoria?

Il tabacco del sigaro "respira". I sigari consumano ossigeno ed emettono gas nell'ambiente circostante. Per tale ragione, è importante che all'interno degli umidificatori venga regolarmente fatta circolare l'aria al fine di garantire ai sigari una buona ossigenazione. Gli umidificatori dovrebbero avewre una tenuta perfetta, tale da mantenere un livello di umidità costante. Tuttavia, la chiusura ermetica non è nè necessaria nè preferibile.Qualora si prevedesse di non aprire l'umidificatore per un considerevole periodo di tempo, è consigliabile collocare un fiammifero sotto il coperchio dell'umidificatore. Verificare che il livello di umidità all'interno dell'umidificatore si mantenga costante!

Nostro commento: Un cabinet in cedro massiccio laccato a mano e' poroso. Tra interno ed esterno. c'e un continuo minimo passaggio di aria ed umidita'.
Se l'humidor e' in truciolare o MDF o realizzato con "pannelli di coibentazione" questo non avviene



dal sito: Humidorguide
Impiallacciatura o legno massiccio?

Un umidificatore viene solitamente fabbricato in due varianti:
In compensato MD (medium density), con l'interno impiallacciato in cedro spagnolo e l'esterno in legno massiccio, spesso ciliegio
L'intero
umidificatore viene realizzato in legno massiccio e impiallacciato internamente in cedro spagnolo (talvolta l'intero umidificatore è in cedro spagnolo senza alcun impiallacciatura).
Contrariamente a quanto si pensa, gli umidificatori in legno massiccio non garantiscono necessariamente una qualità superiore rispetto a quelli impiallacciati. Il grado di elaborazione delle strutture in legno massiccio spiega la notevole differenza di prezzo rispetto agli umidificatori impiallacciati.L'ambiente interno ha un tasso di umidità superiore a quello esterno: ciò provoca una tensione alle pareti lignee, ed è qui che gli umidificatori impiallacciati traggono il vantaggio dal Medium Density. Tale materiale ha la capacità di ridurre tale espansione anche aumentando il tasso di umidità. In tal modo si limita la tensione all'interno dell'umidificatore, che altrimenti provocherebbe crepe e deformazioni del rivestimento. Un ulteriore vantaggio dell'impiallacciato consiste nel fatto che la vernice finale si applica con più facilità su una superficie rigida.
Gli umidificatori in legno massiccio di cedro spagnolo sono più suscettibili ai danni e alle ammaccature, poichè il legno è più tenero. Come già detto, la morbidezza del cedro spagnolo riduce la resistenza della mano finale di vernice nonchè la durata della stessa. Per tali ragioni, i fabbricanti che utilizzano Medium Density invece di legno massiccio hanno avuto la meglio nella produzione degli umidificatori.

Nostro commento: tutti i cofanetti o mobili in legno massiccio devono essere ben concepiti e realizzati. utilizzando personale esperto e legname scelto
Un cofanetto in MDF o truciolare impiallaciato e'
piu' stabile ed economico. Non consente pero' la naturale traspirazione tra interno ed esterno. Inoltre questa tipologia di cabinet sono incollate e verniciati con processi indutriali . "Profumano" spesso di colle e solventi. Belle scatole, relativamente poco costose, funzionali per l'arredamento ... ma poco adatte alla corretta conservazione dei sigari
NOTA: Un mobile in mdf impiallaciato puo' costare 1/10 rispetto ad un analogo cofanetto in cedro massiccio

Dal sito Humidorguide
Criteri di qualità

Di recente, il prezzo medio di un umidificatore si è considerevolmente abbassato. Molti acquirenti provano una sensazione di confusione di fronte ad umidificatori quasi identici il cui prezzo oscilla tra i 60 e i 1000 Euro. Esistono differenze qualitative tali da giustificare variazioni di prezzo così considerevoli? Innanzitutto, analizziamo i requisiti ai quali un umidificatore deve rispondere. Principalmente, è necessario che la struttura sia in grado di mantenere un tasso costante di umidità interna.Inoltre, deve soddisfare le seguenti funzioni:
Il legno del rivestimento interno deve poter assorbire l'umidità efficacemente, pertanto è preferibile che venga realizzato in cedro spagnolo.
L'umidificatore deve essere in grado di mantenere il tasso di umidità intorno al 70%.
I cardini devono essere resistenti e garantire una frizione minima per molti anni. Negli umidificatori di qualità, bisognerebbe usare solo cardini a quadrante.
La teca deve avere un sistema di chiusura adeguato (non necessariamente ermetico) in modo da non disperdere l'umidità. Solo in tal modo il sistema di umidificazione non richiederà un ricambio costante.
La struttura dell'umidificatore deve assicurare che l'umidità al suo interno non produca deformazioni alle ante dell'armadio e che queste possano chiudersi perfettamente anche dopo molti anni d'uso.
Chiunque si accinga a tale spesa dovrebbe accertarsi che l'umidifcatore risponda ai requisiti sopra menzioanti. Particolare attenzione va prestata in caso di offerte provenienti da rivenditori non specializzati. La manifattura di un umidificatore [.....] di alta qualità implica molte ore di lavoro manuale: vengono applicate artigianalmente fino a 20 mani di vernice finale. Solo queste condizioni, rigorosamente rispettate [........], garantiscono una conservazione dei sigari di qualità equivalente a quella fornita dalle migliori case produttrici.
Oltre agli aspetti funzionali. vi sono quelli estetici. L'umidificatore è parte integrante dell'arredamento di un ambiente - e un elemento molto importante nella cultura di un fumatore. Offrire un sigaro estratto da un umidificatore di manifattura esteticamente gradevole incrementa il piacere del fumo. [......]

Nostro commento: I nostri cabinet sono laccati a mano (non verniciati).
Cerniere e serrature di qualita' sono state sviluppate per i nostri cofanetti con finitura
rodio (oro bianco) o oro giallo. La laccatura a mano di un cofanetto grezzo puo' richiedere anche 2 settimane.
Ogni humidor puo' essere personalizzato con iniziali incise nel legno

Vecchio cofanetto in cedro massiccio

Esempio pratico:

Nelle foto a lato un vecchio cofanetto in cedro cubano che si e'
"aperto" sul coperchio e sul fondo. Realizzando cofanetti in MDF o truciolare rivestiti questo problema non si verifica a scapito della buona conservazione dei sigari. I nostri cabinet e power loker sono realizzati in legno di cedro (tutte le parti).
Il nostro modello
Don Chisciotte si ispira a questo cofanetto
Cofanetto originale nel nostro atelier di Milano

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Cerniere e serrature

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