Il
fenomeno iconoclastico del sec. IX intensificò il sorgere tra le gravine del materano
delle 155 chiese rupestri. Con la semplicità dello scavo, monaci latini e greci
riuscirono a ricavare architetture di rara
bellezza artistica adottando la tecnica di ricavare il vuoto dal pieno. Quasi sempre
d’ispirazione orientale sono gli affreschi che oggi ritroviamo sulle pareti,sui
pilastri o avvolte anche all’interno di arcate cieche.