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UN CARTEGGIO POP

Una corrispondenza a tema dal 1973 al 1979

 

I parte / II parte >>>

 

PRIMA LETTERA - Mary's List

 

12 marzo 1973

 

Ciao, io ho i testi di Pawn Hearts e H to He

Inoltre se ti interessano

 

King Crimson                 tutti

Genesis                              (da Trespass in poi)

Gentle Giant                       (tranne il secondo)

Cat Stevens                  Catch bull of four e Tea for the tillerman

Jethro Tull                   Aqualung – Thick as a brick

Amazing Blondel            England

Strawbs                        Grave new world

James Taylor                Mud Slide Slim

Tommy

Black Sabbath              Master of Reality

Neil Young                    Harvest

John Mayall                  Blues from Laurel Canyon

 

inoltre in italiano

Guccini                          Radici

Alan Sorrenti                Aria

Osanna                          Palepoli

B.M.S.                           I – Darwin

Orme                             Collage

De André                       Non al denaro

inoltre molti “sfusi”.

 

Se c’è qualcosa che ti interessa fai un fischio. OK?

Oltre a Hendrix tu cosa hai?

Bene, fatti vivo, io per la settimana “studiativa” sono a questo indirizzo

 

                                    Mary ******

                                    c/o ** *********

                                    via --------------------

                                    37100  VERONA

 

Ciao

         Mary

 

P.S. – I testi saranno scritti a mano, ma so scrivere anche meglio di così non preoccuparti!

 

  

 

SECONDA LETTERA - Un concerto dei Jethro Tull

 

23 marzo 1973

 

Ciao

Eccomi di nuovo, spero ti siano arrivati i testi, se così non fosse ancora, lo saranno fra poco. Se c’è qualcosa che non capisci fammelo sapere.

Davvero hai tutti i testi di Jimi? Io ho solo Voodoo child, Straight Ahead, Hey baby, mi manderesti gli altri? (con calma naturalmente). Dei tuoi testi mi interessano pure Flowers of evil, Crosby, Stills Nash e 26 febb. 1700 di Garybaldy, Gesù Cristo di Rocchi. Sto cercando disperatamente qualsiasi testo di Pink Floyd, Donovan (eccetto roots of oak e catch the wind) Leonard Cohen (eccetto Suzanne), The least we can do dei V.D.G. ma sembra siano introvabili specialmente questi ultimi. Penso che invece potresti procurarti facilmente i testi del I lp di Rocchi e di qualsiasi album di Shawn Philips e di Doors. Guarda, al limite a me interessa qualsiasi testo purché mi dica qualcosa, mi metta in contatto + diretto con la musica e il messaggio dell’autore.

Alla mia lista si è aggiunto Ziggy Stardust e A story ended di D.H.Smith

Sciolti ho:         The birds (P. Hammill)

                        It’s all over now baby blue – Highway 61 revisited – Like a rolling stone (Dylan)

                        Celebration of the Lizard (Doors)

                        Willie the pimp (Zappa)

                        With a little help from my friends (Beatles – Joe Cocker)

                       Tiny dancer, Levon, Indian sunset, Madman across the water, Goodbye (Elton John)                        Satisfaction (Rolling Stone)

                       Stairway to Heaven (Led Zeppelin)

                       Life is a long song (Jethro Tull)

Sì, sono un’universitaria, ho 19 anni e faccio il I anno di lingue. Non è che sia qui per vocazione, ma perché non sapevo dove sbattere la testa dopo il liceo e per levarmi dai piedi (dei miei naturalmente). Dove sono a Verona non è che mi senta perfettamente a mio agio ma sono libera di fare quello che voglio, insomma non ho nessuno che mi controlla. Finora, per esempio, ho potuto andare a veder i concerti dei Black Sabbath e dei Jethro a Vicenza senza avere grane in casa.

(…) 

io adesso posso muovermi liberamente ma mia sorella (17 anni) no, da sola [i miei] non la lasciavano andare di sicuro   così  ho dovuto andare a rivedere qual pagliaccio di Ian Anderson, pagare 3.000 (dico 3000) £ da quei porki di bagarini (se non fossimo state con gli altri non avremmo fatto il loro sporco gioco di sfruttatori) e subire le conseguenze a casa il giorno dopo [Avevamo chiesto il permesso, ma avevamo preso “papà” in contropiede e in queste situazioni papà da bravo indeciso disse “mah, guardate voi” e noi via prima che ci ripensasse, perché poi ci ripensava sempre!], mia madre poi aveva saputo degli incidenti, della polizia, degli arresti, gas lacrimogeni etc. (per fortuna mio padre non ne sa niente). Comunque tornando a parlare di musica: niente da dire sulla musica dei Jethro, favolosa come al solito; ma se avessero fatto solo quella!!! A Vicenza mi ero già abbastanza scocciata per quelle pagliacciate, che non avevano niente a che fare con la musica e che non erano neppure intelligenti (telefono che suona nel mezzo del brano, palombaro che va a rispondere, ultime notizie e bollettino del tempo, etc. veramente deprimenti!); puoi immaginarti a Bologna quando mi hanno rifatto le stesse cose allo stesso punto e uguali nel minimo dettaglio. Pensavo che almeno certi gesti, certi atteggiamenti fossero dovuti al feeling del momento, che fossero spontanei: niente, niente di spontaneo, di diverso, hanno recitato la loro parte facendoci tutti fessi (io mi mangiavo il fegato 5000 £ per quel buffone; cose da pazzi…). A dire il vero fischi ne hanno presi durante le cretinate + grosse, ma non erano abbastanza. Sanavio ha detto che a Roma hanno tirato oggetti (non si sa cosa) contro Anderson colpendolo alla faccia, peccato! non ha capito il messaggio visto che non è cambiato. Bè adesso vado, è mezzanotte e ho sonno

        Ciao              Mary

 

Come va lì a concerti? Male mi sembra, o sbaglio? Se dovessi pagare una tassa per i testi fammelo sapere OK?

                                 Ciao

 

 

 

TERZA LETTERA - Una traduzione dai Van der Graaf Generator

 

7 aprile 1973

 

Ciao

grazie infinite per i testi, quelli di Flowers of Evil sono veramente belli.

Dai pure il mio indirizzo a quel tuo amico.

Grazie anche delle traduzioni dei V.D.G. anche se certe sono incomplete, per esempio il testo completo di Whatever…. è

Sono la boccata d’aria che molte volte prima di questa sei riuscito a prendere,

sono il colpo che molte volte hai tentato di non ricevere

ma che non ostante ciò ti butta ancora fuori dalla porta,

sono l’aria che riempie i tuoi polmoni però lasciandoti molto + vuoto, molto + in basso

sono il vuoto che tu non riesci a spiegare ma che nonostante tutto è proprio dove tu vuoi andare.

La fiamma risucchia attraverso le palle di ferro,

nulla si muove, la stessa aria si congela.

Guarda la fiamma se vuoi, cerca di udire il detonare della scissione atomica, cerca di odorare il vapore molto intesto dell’ozono, cerca di avere la sensazione del movimento statico.

Sono l’amore che tu cerchi di nascondere ma che nonostante tutto tutti riescono a comprendere.

Sono l’odio che tu neghi benché il sangue scorra attraverso le tue mani;

sono la pace che tu stai cercando ma che non troverai mai

sono il dolore che non puoi sopportare ma che nonostante ciò solletica ancora la tua mente.

Sono la gioia per la quale tu paghi veramente per diventare libero;

sono il tuo dio, il giorno finale, perché la verità è che tu sei me.

                                (by Massarini)

Ho fatto una traduzione di certi pezzi, se vuoi te la mando, e magari completi tu.

(…)

 

 

 

QUARTA LETTERA - Premiata Forneria Marconi in concerto / Un parere su Peter Hammill

 

2 maggio 1973

 

Ciao

scusa il ritardo con cui ti rispondo, il fatto è che dovrei anche cominciare a studiare, visto che il 26 maggio ho il primo esame di latino e non ho ancora aperto un libro.

(…)

Domenica scorsa sono andata a vedere la Premiata (veramente forte, non credevo fosse così). Suonava in una sala da ballo e prima c’era un altro complesso. Avessi visto la faccia del bassista: diceva tutto. Disgustato e staccato, guardava quelli che ballavano con un’espressione indescrivibile. Si vedeva che non ne poteva più, non vedeva l’ora di finire. Poi si è seduto anche lui ad ascoltare quelli + fortunati di lui, come uno qualsiasi di noi.

(…)

Per me Hammill è un poeta, non c’è niente da dire, è semplicemente fantastico quello che riesce a dirti, a darti attraverso la musica. L’ho fatto conoscere a tutti quelli che conosco e molti hanno cominciato ad apprezzarlo anche solo come paroliere, pur non apprezzandone la musica. Benedirò sempre Massarini per avermelo fatto conoscere (ed anche per tutti gli altri che prima non conoscevo). L’unica cosa in cui Peter mi ha delusa è la sua collaborazione con le Orme. Non riesco ancora a capacitarmi come un genio come lui si associ ad uno dei complessi + scadenti esistenti nel panorama musicale. Boh,

Penso di averti già mandato la mia retroversione incompleta di Whatever would Robert ecc., ora ti mando The birds dal I album solo di Peter. Spero di non avertela già spedita prima.

(…)

                                      Ciao

                                              Mary

 

Oggi potrei essere a Bologna allo stadio, a vedere E.L.P. Sarà stata la brutta impressione che ho ricevuto dallo spettacolo di Jethro, ma comincio a diffidare di queste grosse costruzioni spettacolari. Sono stata a casa perché avevo paura di trovare degli acrobati, dei giocolieri al posto di ragazzi che suonano per altri ragazzi, per trasmettere vibrations. Che ne pensi? A me sembra che, da quello che ho letto e visto, lo spettacolo live si stia trasformando in una montatura pubblicitaria e in un grosso baraccone di professionisti perfezionisti. Il fatto poi che questi spettacoli si vadano accentrando sempre + in quei tre grandi centri disertando le piccole città, mi fa supporre che questo presentimento sia vero.

 

Da ora in poi scrivi a casa per favore, ci sarò + spesso. Star lontana dalla mia campagna adesso che c’è il sole, per sciupare il mio tempo a Verona è stupido. E poi riesco a studiare di + in un prato che non in biblioteca.

Il mio indirizzo di qui è:

                              ....................

[fra un paio di settimane cambio casa ma è solo a circa 2 km da qui e il postino mi troverà lo stesso]

 

Spero quest’estate di andare in Inghilterra, son 3 anni che ci voglio andare, Dio Cristo, e questa è la volta buona. Penso andrò come ragazza alla pari, non sarà poi così divertente ma non c’è altro mezzo.

Che procedimento usi per stampare così le lettere? Sono molto belle.

 

 

QUINTA LETTERA - Alan Sorrenti live in Padova

 

Foglio sparso 1 

(maggio/giugno 1973)

Ciao come va?

Io sono appena arrivata aVerona da casa e non è che si  proprio al colmo della gioia, anche perché quando arrivo a casa acqua e vento mentre appena metto piede qui un sole da spaccare le pietre (mia sorella m’ha promesso che mi spara se torno a casa prima di giovedì…) A parte gli scherzi è proprio una bella scalogna. Sabato forse ho il primo esame orale. Ho detto forse perché sono la 44° della lista e se non si ritira nessuno non so; lunedì non se ne parla nemmeno ci sono i V.D.G. a Bologna e dovessi saltare tutti gli esami ci vado! Non riesco ancora a crederci… che colpo quando l’ho letto. Si sta preparando una mobilitazione generale per il 28, speriamo non succedano casini! Ha sentito che avete tre giorni di musica a Napoli, penso che sarà stupendo. Io ed una mia amica ci abbiamo fatto un pensierino ma chissà… Napoli non è Bologna o Padova, che ci puoi arrivare in un paio d’orette. Mah staremo a vedere.

Martedì scorso siamo andate a vedere Alan Sorrenti con il suo gruppo, a Padova. La musica stupenda, il pubblico è stato attentissimo (anche se non eravamo + di 300). Devo dire però che la voce di Alan mi ha parecchio deluso. I suoi vocalizzi, il suo introdursi come strumento ok., ma quando cantava, dio, che voce stridula. Forse gli altri strumenti erano troppo alti e le parole si perdevano completamente. Fortissimo Jackson acclamato a gran voce + volte. Fenomenale Esposito senza parlare poi di Tempera (favoloso!). Mi spiace che tu non abbia resistito in quel complesso, ma forse è meglio così, meno avvilimenti.

Quanto al mio sogno di andare in Inghilterra, non ho ancora ricevuto risposta dalle diverse agenzie a cui ho scritto, spero non sia troppo tardi. Sì, lo so che le ragazze alla pari se la passano male nel 99% dei casi, ma è l’unico modo per andarci, credimi, quando non hai soldi e non vuoi scappare di casa per andarci in autostop con altri ragazzi. Pensa che la mia idea, quando sono venuta all’università era di adoperare il presalario per andarci comodamente, da turista. Ora, sono 500.000 £ di cui ho ricevuto solo 160.000 £ fino ad oggi, grana che serve a malapena a coprire la metà delle spese di vitto ed alloggio che mi è costato il soggiorno a Verona.

(…)

 

 

 

SESTA LETTERA - Battiato-Pollution in balera / Van der Graaf a Bologna

 

25 giugno 1973

 

Ciao

Stai bene ora? Immagino di sì, dopo 3 giorni pieni di musica… Io naturalmente non sono venuta I (primo) perché quell’amica aveva un esame proprio il 20 e poi perché lei sarebbe venuta solo per fare un giro, la musica non l’interessava e poi ho la quasi sicurezza che faranno l’Arena Pop Festival a settembre e allora ho detto vale la pena d’aspettare. Anche l’anno scorso avevan detto che c’era, Verona era piena di ragazzi venuti dalla Germania e dall’Olanda e poi non se n’è fatto niente. Certo che sarebbe stupendo, in un antico circo romano, m’han detto che l’acustica è perfetta (sti Romani ci sapevano fare!). Vivrò l’estate in attesa di questo avvenimento. In Inghilterra non ci vado, m’han risposto che ho scritto troppo tardi per andare come ragazza alla pari: bisogna trovare la famiglia giusta, sentire le mie esigenze, ecc. ecc.

(…)

Bah! Torniamo alla musica. Io Battiato l’ho sentito un 2 mesi fa circa in una balera, sarà che lui ha suonato solo 20 min. e ha capito che la maggiornaza era lì solo per ballare, non è stato convincente per niente. La trovata poi degli involucri di plastica l’ho trovata alquanto insipida. In conclusione tra coppiette che approfittavano delle luci e dei suoi per i loro giochetti erotici e gente che rideva e chiacchierava è stata una mezza boiata.

Adesso i V.D.G. o meglio P. Hammill + Jackson, + Banton +Evans. E’ stata una grandissima delusione sia dal punto di vista musicale, sia da quello umano.

Sono partita da Verona con un’amica alle 9,30 e tra porki vari siamo arrivate a Bologna al Palasport verso mezzogiorno. Dopo un pomeriggio passato a girovagare ci siamo piazzate all’entrata del Pal. I° sintomo e I° dubbio. C’eran dei ragazzi toscani che parlavano del concerto tenuto a Roma il giorno prima. Dicevano che i V.D.G. avevano suonato solo due pezzi e che il resto lo aveva fatto Peter da solo. Dico vuoi vedere che ci hanno fregato? Questi furbi ti mettono manifesti con a lettere cubitali V.D.G. di nuovo insieme ecc. per attirare gente e invece si tratta solo delll’ultimo lp di Peter a cui hanno collaborato gli altri. Tutti quelli ch’eran lì, c’erano per i vecchi V.D.G. non per Peter, e questo è stato solo il grosso equivoco della serata.

Allora, iniziano i Camel, solita musica, niente di nuovo, un po’ di fischi e un po’ d’applausi. Poi Arthur Brown con un bellissimo gioco di diapositive e una bellissima esibizione, però c’è un inconveniente: la lingua. Il suo show è una protesta, una presa in giro, quello l’hanno capito tutti, contro chi o cosa è facile immaginare, ma se qualcuno l’avesse introdotto sarebbe stato molto + apprezzato. Intanto la gente che è venuta per i V.D.G. e che si è dovuta subire prima i Camel comincia ad essere stanca dell’attesa e piovono i fischi, veramente immeritati, sul povero Arthur (avrebbe meritato uno spettacolo a parte). Ed ecco il momento, ahi, i dubbi cominciano a concretizzarsi, il tipo che presenta annuncia Peter e dice che man mano verranno gli altri per accompagnarlo. E’ una grossa delusione per tutti e questa delusione si sente anche se non ci sono molti fischi e gli applausi ci sono lo stesso, ma l’incanto è rotto. Peter fa il suo lp nuovo, sarà ch’ero stanca e non disposta a recepire roba nuova, ma questa mi è sembrata monotona solo ravvivata da Jackson, che è sempre meraviglioso (l’avevo visto con Alan Sorrenti, fortissimo, come pure è stato meraviglioso in quell’occasione Vince Tempera). Poi basta, pretendono di andarsene, ma non possono farlo, lasciarci così? C’era da buttar giù il palasport. Ed ecco le magiche note di Refugees: è un boato, presto smorzato però. L’han fatta da cani, avrei dato chi sa cosa per non averli sentiti, mi hanno distrutto! Sono uscita subito dopo, poi ho sentito che facevano Theme one ma non sarei tornata indietro per nulla al mondo. Mia sorella m’ha detto dopo (lei era con un gruppo di Mantova ed era riuscita a saltare in platea) che Peter era molto seccato e amareggiato, specialmente facendo refugees. Evidentemente era deluso dal nostro comportamento,  per lui era ovvio che i V.D.G. erano morti e c’era un’altra realtà, ma per noi era diverso, l’abbiamo capito solo quella sera. Questo per quanto riguardava lo spettacolo. Poi abbiamo fatto l’alba alla stazione ascoltando i veri V.D.G. su cassetta dapprima in sordina perché eravamo pochi, poi sempre + forte man mano che il gruppo cresceva, sotto gli occhi e gli orecchi scandalizzati dei benpensanti e sotto gli sguardi sospettosi di uomini dell’ordine che passavano di lì “per caso”. Poi il treno, la multa per non aver fatto il biglietto per l’intero tragitto (sarei sprofondata) e di conseguenza la perdita della possibilità di andare a sentire Pete Sinfield e la Premiata a Vicenza due giorni dopo, l’arrivo a Verona a giorno fatto e il letto finalmente alle 7 di mattina. Una brutta esperienza, demoralizzante.

Per quanto riguarda the Aerosol grey machine, per me è introvabile, se per caso riesci a reperirlo da qualche parte fammelo sapere. I testi di the least mi devono ancora arrivare. Anch’io faccio arrivare i dischi attraverso Nannucci e la lista di cui parli ce l’ho anch’io. Me ne servo + che altro per i dischi vecchi, quelli nuovi preferisco comperarli sulle bancherelle in un mercatino del basso mantovano: solo 3000 £. Ultimamente ho preso quello di Rick Wakeman, veramente favoloso, mi piace sempre + e quello dei Pink Floyd (altra caduta di un vecchio mito) e il triplo degli Yes fantastico a sole 8000 £. (Nannucci lo mette a 9500). C’è però l’inconveniente che queste bancherelle non sono molto fornite. Massarini adesso l’ascolto a P.V.G. e finalmente ritorno a sentire della musica e dopo mesi di inattività, comincio a registrare di nuovo.

(…)

Bè adesso vado

                                                    Ciao

                                                           Mary

 

 

 

SETTIMA LETTERA - Una riflessione: il concerto pop

 

14 luglio 1973

 

Ciao

ho aspettato a risponderti perché volevo mandarti The least, che ne dici? Io li trovo migliori di H to He anche se su questo c’erano gioielli tipo The emperor e Pioneers. Adesso potrai gustare di più la stupenda refugees e la spaventosa after the flood, per non parlare di Whatever would Robert e White Hammer.

(…)

Mi rendo conto che per te è stato un vero be-in, che è stata una esperienza concreta (fame, freddo, delusioni). Questo dovrebbe esser il compito della musica, non dovrebbe essere solo un fattore staccato da noi ma essere mezzo per comunicare e capire di più noi stessi e gli altri. Una volta (quando non potevo andare ai concerti) pensavo che tutti i concerti fossero happenings, che regnasse sovrano l’amore, la solidarietà, invece poi purtroppo mi sono resa conto che è tutto il contrario (salvo rare eccezioni). Ti paghi le tue 1.500-2.000 £ ti guardi uno spettacolo, non scambi una parola con l’”estraneo” che ti sta accanto o perlomeno non parli di ciò che + ti interessa ma ti limiti a frasi + o – convenzionali (la nuova convenzione della nuova generazione) e poi esci, molto spesso stata presa per i fondelli. Io un’esperienza come la tua la devo ancora fare, anche se ci sarà l’Arena Pop Festival non sarà senz’altro un be-in. Ci saranno grossi nomi con grosse cifre e tutta un’organizzazione dietro e naturalmente ci sarà una notevole divisione fra palcoscenico e pubblico e fra ragazzo e ragazzo (per il posto ecc.).

(…)

Avrai notato che oggi sono piuttosto pessimista, forse ho ancora dentro le parole di Peter non lo so.

(…)

Yes songs penso costi + di 8000 £ in un negozio normale, Nannucci lo mette a 9.500, ah però ho visto Carù lo mette pure a 8000, penso compresa la spedizione.

Sì Domenico m’ha scritto, gli ho mandato in the Wake e gli sto mandando altri testi che m’ha chiesto. Lui m’ha mandato Blind Faith. Se ti interessa ho i testi di Earthspan dell’Incredible String Band. Ho cominciato a sperimentare la trielina, comincio solo adesso, dopo vari aborti ad ottenere qualcosa, comunque preferisco il solvente che usavo prima, cioè un solvente oleoso per smalti.

Bene, anzi male, dopo queste notizie telegrafiche, e dopo che ti sarai accorto che non ho molta voglia di scrivere oggi ti saluto

                                                  Ciao

                                                          Mary

 

 

 

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Ciao 2001