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ANGELERI
L'isola
felice / Bulldog stomp - EMI 3 C006-17860
(1973)
Luciano
Angeleri è un giovane poeta e pittore di 23 anni che, dopo avere
frequentato l'Accademia di Belle Arti, ha diretto il proprio estro
creativo verso la musica e la pittura. "L'isola felice",
uno dei motivi presenti in questo primo 45, è stato ispirato da
un suo riuscitissimo quadro realizzato in un sola notte. Angeleri,
cha ha esordito quest'anno nel mondo della musica al "Cantacalbria"
organizzato da Daniele Piombi, trasmette tutta la sua forte
personalità ai motivi con una interpretazione diretta ove Luciano
immette tutta la sua passione. Un ottimo esperimento ed un ottimo
inizio con un futuro roseo.
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AUGUSTO
MARTELLI
L'oracolo
di Delpho / Puerto Rico - POLYDOR 2066 329
(1973)
Augusto
Martelli è ormai, a ragione, considerato uno dei nostri migliori
direttori di orchestra. Proprio ultimamente ha partecipato al
"Miami Intarnational Song Festival" presentando la
facciata "B" di questo 45 che lo immette di nuovo sul
mercato dei 45 "Puerto Rico". Presente nel disco anche
"L'oracolo di Delpho", un brano dello stesso Martelli
pieno di atmosfera e di virtuosismi.
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LARA
SAINT PAUL
Non
preoccuparti / Adesso ricomincerei - POLYDOR 2060 056
(1973)
Un
nuovo 45 giri di Lara Saint Paul che ce la presenta con una voce
dolce e sussurante messa in risalto dall'ottimo arrangiamento di
Quincy Jones. Nella facciata "A" "Non
preoccuparti", che ci presenta Lara in una nuova veste che
non avevamo sentito mai, con una maggiore determinazione ed una
sicurezza strabiliante. Sul retro "Adesso ricomincerei"
che è la versione italiana di "I'd do it again" di Shel
Shapiro. Anche in questo motivo Lara Saint Paul sembra a vere
trovato la giusta misura con i tempi attuali.
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PASETTI,
B. BESQUET & DALLAGLIO
Eri
tutto, eri niente, eri la mia mente / Juke box - POLYDOR 2060 058
(1973)
"Eri
tutto, eri niente, eri la mia mente" è la prima versione
italiana di "Give me love" di George Harrison che è
uscita in Italia. Gli interpreti super noti no abbisognano di alcuna presentazione. Le parole del motivo sono di Pace. Sul retro
del 45 "Juke box", un motivo degli stessi Bequet e
Dallaglio che dimostra le possibilità interpretative e
compositive di due persone che di musica ne masticano davvero
molto.
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IL
MUCCHIO
Lei
se ne andrà / Il giullare - CAROSELLO CI 20358
(1973)
Cinque
ragazzi veneziani, cinque strumentisti preparato e amalgamati a
perfezione in una sola espressione musicale con particolare
riferimento alla musica classica in genere ed a Bach e Beethoven
in particolare. Questo, in sintesi, il gruppo del
"Mucchio" che si presenta sul mercato con un 45 che,
seppure nulla di nuovo porta sul mercato discografico, dimostra a
pieno la loro preparazione ed il buon gusto immesso nei due brani.
"Lei se ne andrà" e "Il giullare" sono i due
pezzi presenti nel 45. Una novità è presente nei brani; per la
prima volta un gruppo usa il clavicembalo, strumento insolito, per
un genere musicale pop. L'idea si dimostra valida anche per il
gusto e la bravura con la quale Maurizio Rivoltella usa lo
strumento.
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BLOCCO
MENTALE
L'amore
muore a vent'anni / Lei è musica - TITANIA TIT 0024
(1973)
Costituito
da non molto tempo il gruppo "Blocco mentale" esordisce
nel campo discografico con questo 45 contenente "L'amore
muore a vent'anni" e "Lei è musica", due brani
decisamente diversi tra loro. "L'amore muore a
vent'anni" è un brano di Marocchi mentre il secondo,
"Lei è musica", è degli stessi ragazzi. Ottimi
strumentisti, il "Blocco mentale" ha il pregio di poter
esprimere discorsi opposti con la stessa bravura e capacità.
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BRUNO
ZAMBRINI
Dinamica
della fuga / Anche questa città - PULL 008
(1973)
Bruno
Zambrini e la sua orchestra ci presentano il brano "Dinamica
della fuga", un pezzo scritto dallo stesso Zambrini con
Gianni Meccia che è la sigla della trasmissione televisiva
"Qui squadra mobile". Il brano che è molto buono ha
già avuto un ottimo riscontro nel pubblico. Sul retro "Anche
questa città", un brano che è stato tratto dalla colonna
originale del film "Sentivano uno strano, eccitante puzzo di
dollari".
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VALERIO
Un
giorno in più / Cielo senza luce - RADIO RECORDS RRS 1065
(1973)
Valerio
fedeli, ex voce del complesso "Macchie Rosse", un gruppo
che fece parlare di sé un paio di anni fa con un pezzo, "Il
vento della notte", versione italiana di "Anthem"
dei Deep Purple, si presenta sul mercato discografico come solista
in un 45 contenente "Un giorno in più" e "Cielo
senza luce". Si tratta di due brani ben costruiti ove Valerio
Fedeli immette la sua grinta e quella esperienza acquisita con il
tempo. Pur se lontano da una votazione ottima, Valerio dimostra di
possedere ottime possibilità per inserirsi nel giro
"caldo".
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LE
ORME
Felona
/ L'equilibrio - PHILIPS 6025 101
(1973)
Tratto
dall LP "Felona e Sorona", che le Orme hanno
recentemente inciso anche per l'Inghilterra con testi inglesi di
Peter Hammill, questo 45 ripropone "Felona" e
"L'equilibrio", due brani del 33 ove la musica è, come
sempre, raffinata e tecnicamente ineccepibile e, nello stesso
tempo, orecchiabile. Le Orme sono state impegnate in una tournée
inglese dove presentano appunto "Felona e Sorona".
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OFELIA
Quattro
piccoli soldati / I tuoi vent'anni - ARISTON AR 0580
(1973)
Ventisei
anni, studentessa in medicina, Ofelia è alla sua prima incisione
a 45 giri avendo esordito nel mondo della musica leggera con un LP
dal titoli "Ofelia concento stereo". "Quattro
piccoli soldati" e "I tuoi vent'anni", i brani
presenti nel quarantacinque, sottolineano le molte qualità di
questa cantante che sente la canzone, vive la canzone offrendoci
una interpretazione così personale e sentita da non poter essere
paragonata ad altri. Forse non molto convincenti o, se non altro
non entusiasmanti, i due brani che, pur permettendo ad Ofelia di
mostrare le sue doti, non le permettono di essere in linea con il
filone attuale.
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I
SALIS
Matrimonio
/ Sorella morte - PRODUTTORI ASSOCIATI PA/3192
(1971)
"Matrimonio"
e "Sorella morte" sono stati ricavati dall'album da poco
uscito dei Salis con il titolo "Si vida ita est". I
quattro ragazzi sardi che compongono il complesso dei "Salis"
sono eccellenti strumentisti e ci propongono un genere musicale
davvero personale seguendo una vena fresca ed inconfondibilie e
lineare che spazia con dovizia dal pop al folk, dal jazz allo
sweet e all'underground ed il tutto senza lasciarsi trascinare
dagli schemi inglesi. Tutti e due i pezzi del 45 sono aderenti al
discorso del gruppo Salis che, sicuramente, è tra i migliori che
ci vengono proposti da questo filone nazionale che comincia ad
allineare molti complessi validi.
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