Ultimo aggiornamento:    07/04/02

Autoritarismo
Autorità e autoritarismo
L’autorità considera il comando come un mezzo ed ha un rispetto assoluto per le persone. L’autoritario considera il comando come un fine a se stesso e quel comando rappresenta per lui la sicurezza interiore (rendere gli altri inferiori gli dà un’illusione di superiorità). L’autoritario è aggressivo (il comando camuffa un attacco: e quindi un debole (attacca per paura di essere attaccato).
Autoritarismo camuffato
Coabitare con un autoritario è estremamente faticoso. A volte l’autoritarismo si manifesta come una mania di aiutare e di consigliare continuamente; apparentemente il soggetto sembra la bontà in persona. In realtà che convive con lui rischia di crescere senza personalità autonoma.
I gelosi
La gelosia è una forma sottile di autoritarismo. La gelosia può essere episodica, ma se è patologica, la persona amata è accaparrata in modo assoluto. L’essere amato diviene un volgare oggetto al quale viene proibito di avere un minimo di vita autonoma.
La gelosia è sempre sintomo di debolezza e senso di inferiorità, mancanza di sicurezza. Per paura di perdere l’oggetto amato, anziché impegnarsi in azioni di autentico amore e donazione, il geloso lo imprigiona per impedirgli qualsiasi fuga.
Conseguente sull’ambiente che circonda gli autoritari
Di fronte ad una persona che impone tutto, sorveglia tutto possono comparire forme di ribellione aperta, ma pericolosissimo è il meccanismo dell’emozione senza sfogo: può nascere sordo rancore, tendenza alla menzogna, rabbia interiore, collera repressa, rimorsi, sensi di colpa, sensi di inferiorità, ecc. Con conseguenze devastanti per l’equilibrio della personalità