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Tre tipi di intelligenza
L'attività intelligente viene analizzata
secondo tre forme fondamentali di elaborazione: analitica, creativa, pratica, che devono
essere in equilibrio tra loro.
Chi ha una mente analitica mostra mostra una particolare attitudine nell'applicazione delle sue abilità a problemi conosciuti e spesso anche scolastici, cioè spesso è anche bravo a scuola, perchè a scuola - specie nella scuola italiana - si richiedono delle performance - di tipo convergente. «Io oggi spiego. Domani tu ripeti». Se la ripetizione è aderente alla spiegazione, l'alunno viene premiato con una votazione alta. Chi ha una mente creativa è abile nell'applicare le sue abilità a problemi che presentano caratteristiche di novità, cioè è capace di produrre delle performance di tipo divergente, che non sempre vengono premiate dagli insegnanti, in quanto loro stessi sono stati educati a delle produzioni di tipo convergente e sono poco creativi. Chi ha una mente essenzialmente pratica è particolarmente abile ad applicare le sue capacità ai problemi quotidiani. Spesso problemi emozionali (così frequenti nelle aule scolastiche, spesso generati dagli stessi insegnanti, che amano comportarsi più come giudici - vedi le frequenti verifiche - che come educatori/formatori) vanno ad incidere in modo molto negativo su questo aspetto dell'intelligenza, che è quella che si rivolge al mondo esterno ed allora il soggetto può apparire bloccato può presentare un comportamento distorto.
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