Annalena
Tonelli (missionaria laica uccisa in Somalia il 5 ottobre 2003)
VISITA PASTORTALE 06.10.02.08
Sabato 9 febbraio parla con il Vescovo nella casa canonica
Lunedi 11 febbraio parla con la Madonna in Paradiso
PARROCCHIA SAN
NICOLA VESCOVO PALERMITI
VISITA PASTORALE
06 10 FEBBRAIO 2008
BENEDETTO COLUI CHE VIENE NEL NOME DEL SIGNORE
Carissimi Fedeli
della Comunità di PALERMITI,
il Signore «ha visitato e redento il suo popolo(Lc. 1 ,68) e
viene continuamente a noi in molti modi, finché verrà
definitivamente a dare compimento alla nostra vita e alla storia
universale.
Gesù Cristo come pastore continua a venire nella Chiesa mediante
gli apostoli e i vescovi loro successori: «Come il Padre ha
mandato me, anchio mando voi» (Gv 20,21); «Chi accoglie
voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha
mandato» (Mt. 10,40).
Esercizio eminente della missione del Vescovo, segno speciale del
Signore che viene e si fa vicino al suo popolo, è la Visita
Pastorale
Che Cosè la Visita Pastorale?
Un evento che coinvolge la nostra Comunità Parrocchiale: Gesù,
il Pastore (cfr. Gv10), nella persona del Vescovo viene a
confermare la nostra fede nel tempo della Visita Pastorale.
Attraverso il ministero del Vescovo rivivremo lesperienza
di Zaccheo. «Gesù, entrato in Gerico, attraversava la
città
Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e
disse
: oggi devo fermarmi a casa tua» (Lc 19,
1.5). La Visita Pastorale è infatti una forte esperienza del
Signore Gesù.
Perchè il Pastore della diocesi ci visita?
Il Vescovo viene nuovamente a rivelare Chi è la radice e la
fonte della vita di ogni uomo; manifesta i segnali della presenza
del Signore; e con la forza della Parola di Dio promuove la
cultura della vita e della gioia contro ogni forma di egoismo e
di disperazione. Lo scopo precipuo della Visita Pastorale ha come
sintetica motivazione lespressione di San Pietro (1 Pt 1,8-9):
Voi lo amate, pur senza averlo visto; e ora senza vederlo
credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa
mentre conseguite la meta della vostra fede.
La Visita vuole essere risveglio,
proposta, risposta, aiuto a un progetto
di vita cristiana e di vera graduale formazione di una comunità
cristiana.
Concretamente
Il Vescovo incontra le Scuole e le Amministrazioni Comunali, gli
organismi pastorali, i catechisti, i ministri e i collaboratori
del Parroco, le associazioni e movimenti ecclesiali presenti.
Ascolta le persone che volessero liberamente parlare con Lui.
Visita gli ammalati. Presiede le celebrazioni liturgiche in modo
che la vista pastorale divenga una profonda esperienza di
preghiera, finalizzata a riscoprire il centro del nostro essere
Chiesa: Parola, Preghiera, Eucarestia e sacramenti, fraternità e
formazione. Sia nostra lesperienza di Zaccheo con Gesù,
in fretta scese e lo accolse pieno di gioia (Lc 19,6).
PROGRAMMA
06.02.08 MERCOLEDI
DELLE CENERI
Ore 17.00 Accoglienza presso la Chiesa parrocchiale;
Ore 17.30 Celebrazione Santa Messa e imposizioni delle
Ceneri;
Ore 18.30 Incontro con il C.P.P. e il C.A.E.
07.02.08 GIOVEDI
Ore 09.30 visita Scuola materna, Elementare e Media;
Visita aziende produttive locali; Pranzo Scuola elementare
09.02.08 SABATO
Ore 09.30 Visita agli ammalati; Visita casa Famiglia;
Visita Casa Anziani san Domenico pranzo;
Ore 16.30 Incontro Catechisti ragazzi
genitori Comitato festa Portatori
operatori parrocchiali
Ore 18.00 Incontro Amministrazione Comunale e Consiglio
Comunale.
10.02.08 DOMENICA
Ore 10.30 - Solenne Celebrazione Eucaristica di Conclusione della
Visita Pastorale presieduta da S.E. Mons. Antonio Ciliberti.
Affidiamo a San Giusto, Nostro Protettore, e alla Madonna della
Luce, Signora della Città di Palermiti, questa nobile
impresa per essere con più coraggio comunità che annunzia
la fede, proclama la speranza, viva la carità.
Palermiti 03.02.08 festa della vita Il Parroco Sac.
Francescantonio De Gori
ESSERE UNA COMUNITA' CHE VIVE E ANNUNCIA IL VANGELO IN UN TEMPO CAMBIATO
CONVERSIONI DI MENTALITA PER UNO SGUARDO AL FUTURO
Luomo contemporaneo crede più ai testimoni che ai maestri, più allesperienza che alla teoria, più ai fatti che alle parole. La prima e insostituibile forma di evangelizzazione è la testimonianza della vita: Cristo, il primo evangelizzatore, è il testimone per eccellenza (cf. Ap 1,5; 3,14) è il modello della testimonianza cristiana.
L'invito
del Santo Padre a guardare in alto e l'ansia apostolica dei
nostri Vescovi per "Annunciare il Vangelo in un mondo che
cambia" mi hanno fortemente sollecitato, da una parte, a far
memoria di un decennio trascorso alla vostra guida, e dall'altra,
a guardare al presente ed al futuro per realizzare con voi una
Parrocchia ed in essa una Comunità, secondo il disegno di Dio e
le urgenze e le sfide del nostro tempo. Chiedo a me ed insieme
chiedo a voi alcune conversioni urgenti da fare per essere Chiesa
secondo il cuore di Cristo, segno visibile fra la gente del
nostro tempo dell'amore con cui siamo stati amati e da Lui
prediletti.
Siamo una Parrocchia a cui è stato dato molto, sia in talenti,
sia in persone che in opportunità umane e spirituali. Perché li
abbiamo sotterrati? Perché ci siamo tante volte divisi? Perché
nel nostro campo abbiamo lasciato seminare e crescere la zizzania?
Chi l'ha seminata?
Ecco alcune urgenti conversioni per dissotterrare i
talenti:
- Credere in Dio Presente ed operante in mezzo a noi.
- Vivere l'amore fraterno ed il perdono.
- Celebrare l'Eucaristia per far festa nel Giorno del Signore.
- Acquisire una coscienza di Comunità.
- Fare una Parrocchia tutta missionaria.
- Rispondere alla chiamata della santità.
- Gioire nella Comunità del Risorto.
- Una professione d'impegno.
- Preghiera per la Parrocchia.
Lettera iscrizione
al Catechismo 2007 2008
Cresceva in età, sapienza e grazia
Genitori, società, comunità ecclesiale insieme per educare
La missione della famiglia al servizio del Vangelo e dei Figli
Cari
Genitori - Ragazzi, Si ricomincia!!
Spero con voglia di proseguire il cammino di fede di questi anni,
spero con lo spirito giusto, spero con attenzione, partecipazione
ed impegno
I sacramenti richiedono preparazione e questo
sarà limpegno principale di questanno; confido nella
vostra buona volontà.
Un genitore vero è un educatore e deve desiderare operativamente
il bene dei figli (che non è la salute, non è la professione
ben retribuita, non è il successo): il bene dei figli è il
cuore buono, il cuore capace di donare, il cuore capace di
commuoversi, il cuore capace di atteggiamenti daltruismo e
di gesti costanti e coerenti di servizio. Fino a quando un figlio
non è entrato nello stile del dono di sé
non è ancora
nato, non è ancora adulto, non ha ancora iniziato a vivere
veramente e pienamente, I genitori, oggi, capiscono tutto questo?
I genitori, oggi, che cosa cercano per i figli? I genitori, oggi,
vogliono bene (vero bene) ai figli?
IL PRIMO LUOGO DI EDUCAZIONE È LA
FAMIGLIA
Allora poniamoci subito una domanda decisiva:
che cosa significa educare?
Prendo da Fëdor Dostoevskij una bella e densa definizione
delleducazione. Eccola: Educare significa dare ai
figli buoni ricordi, i quali, al momento opportuno, si
accenderanno come lampade e illumineranno il loro cammino.
Ricordati, figlio mio, che la torre di Pisa pende dalla
base.
Oggi, quanti figli possono raccontare le stesse esperienze? Oggi,
quanti genitori seminano buoni ricordi di fede e di sapienza
nella vita dei figli? Oggi, quante mamme pregano per la
conversione spirituale dei propri figli, come Santa Monica fece
per il figlio Agostino?
ALLORA IL CATECHISMO È UN DIRITTO.
Nascondere Dio ad un ragazzo è il più
grave reato che un educatore possa commettere (Mons.
Antonio Riboldi). Non permettere che possa incontrarlo, fin da
piccolo, è uno degli errori più gravi. Dio sviluppa luomo,
lo costruisce. Dio vuole uomini grandi e non solo
grossi. Non rubiamo il catechismo ai nostri ragazzi.
PERCHÉ LI MANDIAMO AL CATECHISMO?
Li mandiamo al catechismo non per conformismo (così
fan tutti), non per tradizione (ci siamo andati anche
noi), non per imposizione (se non frequentano non
possono fare la Prima Comunione, la Cresima..); neppure li
mandiamo perché imparino a star buoni (noi non ci
riusciamo
). Li mandiamo perché luomo ha bisogno di
UNO che dia senso pieno alla vita. Senza Dio, la vita, nei
momenti più seri, diventa invivibile.
NON SOTTOVALUTIAMOLO!
Uno degli sbagli dalle conseguenze più
pesanti è quello di sottovalutare Dio. Dio è un punto di
riferimento, un conforto, una speranza. Senza Dio, la morte
sarebbe mostruosa: luomo morirebbe come un cavallo. Il
catechismo regala Dio ai vostri figli.
CHI SONO LE CATECHISTE?
- Le catechiste sono persone che si preparano
gli incontri, parlano, qualche volta urlano anche
: tutto
gratis!
- Le catechiste sono persone che hanno una buona dose di coraggio.
Ci vuole un bel coraggio, infatti, a parlare ai ragazzi
doggi che non stanno fermi un minuto, ai ragazzi televisivi
che continuamente cambiano canale mentale. Ci vuole coraggio a
farli studiare senza registri, senza giudizi, senza
castighi.
- Le catechiste sono persone che non dicono certe
cose, ma COSE CERTE che illuminano la vita e la
orientano. Non guardiamoli come persone che rubano un ora
pomeridiana al figlio!
COSA INSEGNANO?
Il maestro insegna a sapere, la
catechista insegna a vivere.
Il maestro da la scienza, la catechista dà
SAPIENZA.
Il maestro fa conoscere la terra, la catechista fa conoscere
anche il cielo.
La catechista parla di Dio, parla di Cristo, luomo perfetto
seguendo il quale ci facciamo più uomini.
PER QUESTO LA CHIESA ,NOI, ABBIAMO
BISOGNO DI VOI GENITORI!
Senza il vostro appoggio, senza il vostro
aiuto, la nostra opera svanisce, in gran parte.
Senza di voi, il catechismo non è che un cerotto che presto si
butta via.
Dateci una mano. Per favore, collaboriamo! Grazie!
Con questa certezza, noi Parroco e Catechiste, vi invitiamo,
Domenica prossima 22 ottobre, a voler iscrivere i vostri
figli al Catechismo. Eun gesto damore importante!
Inizieremo il cammino damore, Domenica
28 ottobre 07, ai piedi della Colonna, al Santuario della
Madonna della Luce, così celebreremo i 30 anni
dellinnalzamento della Statua della Madonna sulla Colonna
della Fede, che i nostri Padri hanno Trasmesso come
segno della loro Fede e del loro Amore a questa Comunità.
Affidiamo i nostri passi allintercessione di una Madre
straordinaria e di un Padre generoso: Maria e Giuseppe! Iniziamo
con fiducia il cammino. Il Signore, ne siamo certi, non ci farà
mancare niente da parte sua, se noi faremo quello che ci dirà.
Il vostro Parroco Le Catechiste
Palermiti 18.10.2007
BATTESIMI 2008
CRESCIATE CON L'AIUTO DEI GENITORI E DELLA COMUNITA', COME GESU', IN ETA' - SAPIENZA E GRAZIA AUGURI!
PRIMA COMUNIONE 2008
La Prima comunione è stata celebrata il 18 maggio
CRESIME 2008
SIATE TESTIMONI DI GESU' CROCIFISSO E RISORTO
MATRIMONI 2008
AUGURI
MORTI NEL SIGNORE 2008
Accettare la Morte ci aiuta a capire il senso della vita
L'eterno riposo dona loro o Signore, splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen.
CAMMINI CATECHISTICI: Iniziazione cristiana.
Preparazione alla prima Confessione e prima Comunione.
Ogni Sabato dalle ore 15.00 alle ore 17.00(orario invernale) con partecipazione alla Santa Messa;
Le Catechiste sono: Teresina Cantaffa - Maria Antonietta Valentino - Loredana Teti.
Preparazione alla Sacramento della Cresima o Confermazione
Ogni Domenica alle ore 11.00 nella Chiesa Parrocchiale;
Corsi prematrimoniali fatti in Diocesi;
Corso di preparazione al Battesimo per i genitori, Padrini e Madrine.(in Parrocchia).
La partecipazione è obbligatoria.
Per essere ammesso all'incarico
di Padrino o Madrina è necessario che :
1. Sia
designato dallo stesso battezzando o cresimando o dai
suoi genitori o da chi ne fa le veci oppure, mancando questi, dal
parroco o dal ministro e abbia l'attitudine e l'intenzione di
esercitare questo incarico;
2. Abbia compiuto i sedici anni;
3. Sia cattolico, abbia già ricevuto la Confermazione e
il SS. Sacramento dell'Eucaristia, e conduca una vita conforme
alla fede e all'incarico che assume;
4. Non sia il padre o la madre del battezzando o del
cresimando (C.I.C., can. 874 e can. 893);
5. Non sia divorziato, convivente o sposato solo
civilmente.
Palermiti 30.11.03 - Prima Domenica d'Avvento
Il PARROCO
Sac. Francescantonio De Gori
Foto Madonna della Luce 02.07.01