Cenni Storici
Il Territorio del Comune di Campagna Lupia è situato nella parte
centro-meridionale della Provincia di Venezia; è costituito da due
parti distinte: la parte abitata, costituita da terreni di origine
alluvionale e la zona valliva della laguna.
La storia di Campagna Lupia è legata a questa particolare morfologia
determinata dal depositarsi delle alluvioni del fiume Brenta che,
dividendosi in numerosi rami, sfociava nella laguna veneta.
Numerose sono le testimonianze di una antica presenza umana, accanto
alle tracce di insediamenti paleoveneti.
Il reperto più interessante
è costituito da una barca neolitica trovata a Lova nel 1893 ed
esposta al Museo Archeologico di Venezia. I Veneti che abitarono
queste terre, iniziarono l'opera di assestamento idrico e diedero
vita ad alcuni villaggi legati a Padova. Questi villaggi di
contadini e pescatori si svilupparono in epoca romana e
particolarmente durante l'impero, come testimoniano numerosi
ritrovamenti dovuti alle ricerche archeologiche fatte alla fine del
1800.
Anche la toponomastica rivela un'origine romana: Lugo (Lucus), Lova
(Lupa). Questo territorio era attraversato dalla via "Popilia" ed
era sede, come la vicina Saccisica di cui faceva parte, di una
colonia romana. Sul decumano dell'agro centuriato sorgeva Lova, che
divenne sede di una pieve antichissima, quasi certamente anteriore
all'invasione dei Longobardi (568).
I primi documenti che parlano di questi luoghi risalgono all'inizio
del IX° secolo. In particolare deve essere ricordato il Testamento
del Doge Giustiniano Partecipazio (829), che donava ai monaci di
S.Servilio numerosi terreni, alcuni dei quali situati a Lova.
Nell'anno 897 l'intera Saccisica veniva donata da Berengario, re
d'Italia, al Vescovo di Padova: questo spiega perché Campagna Lupia
faccia ancora parte della diocesi di Padova.Nel frattempo si andava
sviluppando autonomamente il paese di Campagna. Da un documento del
1148 risulta che era già una "corte", cioè un territorio abbastanza
vasto, comprendente la stessa Lova, su cui un signore aveva la
giurisdizione.
All' XI° secolo viene fatta risalire la costruzione della chiesa di
S.Maria di Lugo (foto), in stile romanico, che divenne un santuario
meta di pellegrinaggi. Un documento del 1276 ci informa che a
Campagna risiedeva un podestà nominato dal comune di Padova, che
percepiva uno stipendio di lire 20. Nel 1318 cadeva il comune e i Da
Carrara, divenuti signori di Padova, governarono fino al 1405.
Campagna, Lugo e Lova furono nel 1373 campo di battaglia tra i
Carraresi ed i Veneziani, dove i padovani vennero sconfitti. Le
lotte continuarono fino al 1405, quando tutto il padovano entrò a
far parte della Repubblica di Venezia e Campagna fu legata alla
Podesteria di Piove di Sacco.
I veneziani iniziarono i lavori di salvaguardia della laguna con lo
scavo, nel 1488, del Brentone, che partendo da Dolo, portava a
Brondolo a sud della laguna. Più di un secolo dopo fu aperto il
taglio del Nuovissimo. Il territorio di Campagna, compreso tra
questi due canali, subì numerose inondazioni ed un generale degrado
a causa delle acque stagnanti così alla fine del secolo XV° lo
stesso arciprete di Lova si trasferì a Campagna.
Caduta la Repubblica di Venezia, nel 1797, subentrarono, dal 1815,
gli Austriaci, che nel 1836 abbreviarono il corso del fiume Brenta
da Strà a Corte e del vecchio Brentone rimasero solo gli argini.
Entrato a far parte del Regno d'Italia nel 1866, alla fine del
secolo il Comune cambiò nome e si chiamò con l'attuale nome di
"Campagna Lupia", cioè "Campagna di Lova" per testimoniare la sua
lontana origine.
In quegli anni cominciarono ad entrare in funzione le prime macchine
idrovore (foto), che
prosciugando le acque stagnanti permisero un
generale miglioramento delle condizioni ambientali, dato che la
malaria era unamalattia endemica diffusa. L'economia
prevalentemente agricola era basata sulla grande proprietà
fondiaria. I collegamenti vennero facilitati con la costruzione
della ferrovia Adria-Venezia, inaugurata nel 1932,dalla strada
provinciale Piove di Sacco-Dolo e, negli anni '60, della strada
Statale "Romea".
Oggi Campagna Lupia è un Comune con una economia in espansione, che
si basa su varie aziende artigianali e commerciali e mira a
valorizzare le proprie risorse ambientali per lo sviluppo turistico
di un'area paesaggistica di notevole interesse.