| Istituzione dell'ufficio postale: evoluzione dei bolli | |
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Sin dal 1910 con l'abbandono dei bolli ottagonali e con la trasformazione del servizio postale da collettoria di prima classe a ufficio postale,in base alle direttive emanate dall'Amministrazione postale centrale,si ebbe l'uso dei bolli circolari. Non si sa bene in quale anno Torri del Benaco abbia avuto l'istituzione dell'ufficio postale. Da informazioni assunte presso l'Amministrazione postale provinciale, sembra attendibile far risalire l'ufficio postale alla nascita della collettoria di prima classe e quindi alla data del primo settembre 1884. Non si sono ritrovati documenti in grado di attestare l'ubicazione originale dell'ufficio postale di Torri del Benaco. Alcuni ricordano che durante la Prima Guerra Mondiale l'ufficio era situato in via Dante Alighieri, presso l'abitazione della famiglia Viola, al civico 55 ed era gestito dalla famiglia Calcinardi che oltre al servizio postale, svolgeva attività di merceria nel locale attiguo. Tra gli anni Trenta e Quaranta l'ufficio postale venne spostato in piazza Umberto I, all'angolo con via Cesare Battisti; qui si fermavano le corriere, che effettuavano anche il servizio di trasporto della posta.
Sullo sfondo, nel fabbricato situato in piazza Umberto Iº l’ufficio postale di Torri in una foto del 1940. Negli anni Sessanta il servizio veniva effettuato in via Cesare Battisti presso l'immobile dei signori Grego, ma vi rimase per pochi anni; verso la metà degli anni Sessanta e fino agli anni Ottanta venne trasferito in via Gardesana al civico 146, nell'edificio proprietà dei signori Benetti. Attualmente si trova in via Gardesana al civico 68, in prossimità della scuola elementare. Non vi è traccia dell'esistenza di dipendenze dell'ufficio postale nelle frazioni di Pai ed Albisano. Con l'evolversi della storia postale di Torri del Benaco anche i bolli circolari subirono cambiamenti e modificazioni. Qui di seguito sono catalogati i vari timbri circolari usati fin dall'inizio di questo secolo.
TORRI DEL BENACO: servizio ufficio postale, con bollo circolare a doppio cerchio con curvette datato "TORRI DEL BENACO (VERONA) 19.3.14." (19 marzo 1914); presenza bollo circolare con curvette ufficio postale di Caprino datato "CAPRINO (VERONA) 18.3.14" (18 marzo 1914). Cartolina postale con risposta prepagata. Il timbro di Torri a doppio cerchio quello esterno di 27 mm.e quello interno di 19 mm. Tra i due cerchi vi é la scritta "Torri del Benaco" e tra parentesi la provincia "Verona". Nel cerchio interno sono situate delle barrette e un datario.
"TORRI DEL BENACO (VERONA) 21. 4. 24." (21 aprile 1924); presenza bollo circolare a doppio cerchio, ufficio postale di Verona ferrovia datato "VERONA FERROVIA 68 - 112 (A) 23 - 24 19. IV 1924" (19 aprile 1924). Cerchio interno diametro 19 mm., esterno 23 mm. Cartolina postale datata 19 aprile 1924. Il documento che segue è stato inviato a mezzo raccomandata dall’ufficio del Comune di Caprino Veronese al Podestà del Comune di Torri sul Garda. Vi è la presenza di un bollo circolare a doppio cerchio, ufficio postale n. 20 di Caprino Veronese servizio raccomandate; il numero 68 indica la provincia di Verona e la data di partenza è indicata con "-8. 6. 31" (8 giugno 1931). Dopo essere passato da Verona per la distribuzione - vedi presenza di timbro circolare di Verona ferrovia datato "-8. 6. 31." (8 giugno 1931)-è giunto a Torri del Benaco il "-9. 6. 31" (9 giugno 1931), come si nota dal timbro servizio Ufficio postale di Torri del Benaco, con bollo circolare a doppio cerchio con curvette. Documento datato 5 giugno 1931
Questi timbri furono presumibilmente usati fin dal 1912 e ebbero corso fino agli anni Sessanta. Di seguito sono presentati due documenti postali dai quali si può notare l’apposizione di timbri ciechi, ovvero senza l’indicazione della sede dell’ufficio postale, di Torri del Benaco. Questo bollo, normalmente, veniva seguito da un altro timbro che indicava con dei numeri la provincia di appartenenza (68) Verona e il numero dell’ufficio postale (106), nonché, in maiuscolo, la località che lo emetteva (Torri del Benaco).
Cartolina con timbro datato "16.-1. 50" (16 gennaio 1950)
Bolletta della "TELVE", società telefonica del tempo, con timbro datato "17. -1. 50" (17 gennaio 1950). Con l'anno 1963 il bollo circolare venne modificato e, pur mantenendo le diciture precedenti, perse le barrette interne. Le dimensioni del timbro sono 39 mm. di diametro per il cerchio esterno, e 30 mm. per il cerchio interno. La data, sempre centrale e scomponibile, venne composta nel corso degli anni in vari modi.
In questo primo caso la data in arrivo del timbro apposto sul retro della lettera è composta nel seguente modo: "19.-7.-963" che sta per 19 luglio 1963. Documento datato 1 luglio 1963.
Caso di ricevuta di ritorno per raccomandata con timbro datato "23.-7.1968" che sta per 23 luglio 1968.
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