RACCOLTA MECCANIZZATA

FASI DI ESTRAZIONE

ILLUMINAZIONE

LA LEGGENDA

LA RACCOLTA DELLE OLIVE

DIPINTO DI MICHELE CAROFIGLIO

POESIA L'ULIVO DI G. PASCOLI

POESIA L'ULIVO BENEDETTO

IN UN OLIVETO

ALI' BABA' E LE SUE OLIVE

I PROVERBI

RICETTE LOCALI

OSSERVIAMO E DESCRIVIAMO L'ULIVO

IL FRUTTO DELL'ULIVO E LE SUE MALATTIE

THE OLIVE TREE

L'ULIVO E L'OLIO PRESSO I VARI POPOLI

L'ULIVO E L'OLIO  NELLA BIBBIA

LA MURGIA: HABITAT DELL'ULIVO

GLI USI COSMETICI E TERAPEUTICI

IN UN OLIVETO

 

Mercoledė scorso, siamo andati a visitare un uliveto.

L'uliveto era grande, fino ad estendersi a perdita d'occhio, mi veniva voglia di correre tra i filari degli ulivi.

I filari di ulivi erano infiniti, tanto infiniti che sembravano toccare l'orizzonte.

Gli ulivi erano annosi, molto contorti e gibbosi.

I rami erano lunghi, carichi di olive che occhieggiavano tre le foglie verde argenteo, coriacee, lanceolate, sembravano lame di coltellini in miniatura.

I rami contorti sembravano sinuosi serpenti che poi finivano con ramoscelli frondosi.

Le chiome frondose, con i loro tetti, sembravano disegnare una strada nel cielo.

Le olive erano ovali, di un nero violaceo, sembravano occhieggiare tra le foglie. La terra era bagnata, pietrosa e soffice, mi veniva voglia di sdraiarmi sopra per riposare e sognare.

Gli agricoltori spiccavano le olive con piccoli rastrelli che sembravano il retro dei trattori.

Noi scattavamo foto ai filari, prendevamo appunti, raccoglievamo molte olive dandoci forti spintoni, addirittura il mio amico Raffaele si č portato a casa pių di una busta di olive.

 

   HOME PAGE                      TORNA SU