|
Vi
sono due kata nel sistema Shotokan denominati Gojushiho. Vi è
una versione di Sho e una versione di Dai. I due kata denominati
Gojushiho sono accoppiati giustamente assieme. Sono riferiti così
ovviamente peché soltanto alcune tecniche all'interno di
ciascuno sono realmente differenti dall'altro. lenbusen
è lo stesso, le tecniche fondamentali sono estremamente
simili. I kata Gojushiho sono due interpretazioni differenti dello
stesso kata. Il nome Gojushiho significa "54 punti"
o "54 passi." Come Nijushiho, Seipai, Seishan o altri
kata, questo è un altro kata che ha un numero per un nome.
Gojushiho era ed é ancora denominato Useishi in Okinawa.
Useishi è il numero 54 nel dialetto giapponese di Okinawa.
Il none del kata fu cambiato da Funakoshi in Hotaku, che in giapponese
é un uccello il picchio. L'idea per il nome
viene dal movimento di beccata che è in entrambi i kata
é vicino all'estremità in cui l'esecutore colpisce
con le punta delle dita in uno schiocco, lazione é
rievocativa del picchio. Come i tentativi di Funakoshi di cambiare
i nomi di Jiin e Sochin, il nome dato a questo kata non ha attaccato
e si conserva soltanto come articolo di conoscenza. Gojushiho
Dai e Sho si pensa siano stati creati da Matsumura Sokon, il grande
creatore modificatore di kata e che si è allenato con Sakugawa
nella città di Tomari. A Matsumura ci si riferisce frequentemente
come Bushi Matsumura, poichè era il suo nomignolo. Bushi
significa "il guerriero." A Matsumura Sokon sono accreditatati
molti kata ed alcuni storici del karate, si può dire ad
esempio che Matsumura era il centro stesso della creazione di
kata su Okinawa. Vi è una leggenda che Gojushiho era la
sua creazione più bella ed si pensa essere l'ultimo kata
nel suo sistema di Tode. Questo kata è ragionevolmente
lungo, è ragionevolmente difficile da poter essere insegnato
agli allievi intermedi .
|