"Io non mi sono mai considerato un autore... Non penso di essermi
mai considerato tale. Io mi considero uno scrittore perché
questo è ciò che faccio. Non so cosa faccia un autore".
'Ricevere il Nobel mi spaventerebbe a morte, perche' pare che l'ha
ricevuto poi non abbia piu' scritto una sola opera buona o coraggiosa'
scriveva John Steinbeck poco prima di ricevere davvero il premio,
per la letteratura, nel 1962. Non gli rimasero molti anni fino alla
morte nel 1968, eppure Steinbeck non pubblicò altri romanzi:
la sua opera resta così legata agli anni giovanili.
La Santa Rossa (Cup of gold) 1929
I pascoli del cielo (The pastures of Heaven) 1932
Al dio sconosciuto (To a God unknown) 1933
Pian della Tortilla (Tortilla Flat) 1935
Uomini e topi (Of mice and men) 1937
Furore (The Grapes of wrath) 1939
La luna è tramontata (The Moon is down) 1942
Vicolo Cannery (Cannery Row) 1945
La corriera stravagante (The wayward Bus) 1947
La perla (The pearl) 1947
La valle dell'Eden (East of Eden) 1952
Quel fantastico giovedì (Sweet Thursday) 1954
Il breve regno di Pipino IV (The short reign of Pipin IV) 1957
L'inverno del nostro scontento (The Winter of our Discontent) 1961