|
Maestro indiscusso della fantascienza, Roger Zelazny nacque a Euclid (Ohio) nel 1937.
Prima di diventare scrittore a tempo pieno nel 1969, era impiegato nellAmministrazione della Sicurezza Sociale, prima a Cleveland, poi a Baltimora.
Con Delany, Disch e Le Guin, Zelazny è stato uno dei massimi esponenti della New Wave Americana, con storie incentrate sui mondi interiori delluomo, esplorati attraverso la psicologia, la sociologia e la mitologia.
È stato più volte vincitore del Premio Nebula e del Premio Hugo. I suoi più grandi successi sono stati La Pista dellOrrore, Signore dei Sogni, Signore della Luce e Io Nomikos lImmortale.
|
|
VAMPIROGRAFIA
|
|
Sangue di Giornata (Dayblood, 1984)
Così lautore presentava questo racconto: «Le storie di vampiri mi hanno sempre lasciato perplesso, perché queste creature vanno in giro a mordere gli altri, che si trasformano in vampiri, che vanno in giro a mordere gli altri, che... Cè una progressione geometrica, e se ci pensate un momento, ben presto diventeremmo tutti quanti vampiri, senza più nessuno da mordere. La situazione mi è sempre apparsa ecologicamente insostenibile. Ci sono nemici naturali e altri fattori limitativi che controllano la sovrappopolazione in altre specie. Se tutto fosse come ci è stato raccontato dalla tradizione, è necessario che ci sia anche qualcosaltro. Di qui il mio modesto contributo al canone del Conte Dracula...»
Una caccia al vampiro porta un gruppo di persone in una chiesa in rovina. Tra le navate delledificio incontrano una loro conoscenza, un giornalista che, spinto dalla curiosità, ha deciso di unirsi alla loro battuta di caccia.
EDIZIONI ITALIANE
Dayblood
1. Sangue di Giornata
in Fuoco e Gelo di Roger Zelazny (Mondadori Urania, 1993)
2. Sangue di Giornata
in La Maledizione del Vampiro di aavv, a cura di Peter Haining (Newton & Compton, 2000)
|
|