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Sudario
Nuziale
Frank
Graegorius
Editore ERP Roma, Collana "I racconti di Dracula" prima serie,
n.56 Giugno 1964 - L.150
- Pag. 120
- Copertina realizzata dal pittore Mario Caria - Roma
TRAMA
Opera di sconvolgente bellezza.
Capolavoro di suspense e mistero.
Il sottotitolo è Ansia e questa emozione percorre a onde tutte le
pagine del libro assurgendo a volte a picchi elevatissimi,
trasformandosi in angoscia. L’ansia che fa sudare il lettore, che lo
sgomenta in un labirinto di possibilità, che lo afferra alla gola
comunicandogli una sensazione di vertigine, di batticuore, di
soffocamento.
Un giovane professore di biologia Fritz Kann riceve l’invito a una
festa da un amico che sta per sposarsi. Fritz si prepara ma prima di
uscire ha un brutto presentimento.
E infatti c’è qualcosa che non va, qualcosa di imprevisto.
L’amico ha cambiato residenza e Fritz si trova a percorrere al
tramonto le vie deserte e solitarie di una cittadina tedesca. Tutto è
pittoresco e strano. Un poliziotto lo ferma, poi fa tre incontri
singolari. Durante il cammino la cittadina diventa incantata,
suggestiva, arcana.....
Quando finalmente crede di essere arrivato Fritz apre una porta ed
entra in un mondo da incubo pieno di simboli e di allucinazioni.
Finalmente arriva un soccorritore il professore Ludwig Krause.
Ma la mente di Fritz è scossa e al mattino seguente all’università
egli sprofonda di nuovo in visioni di delirio e di terrore.
Fritz viene ricoverato in una casa di salute alle cure del professore
Krause che lo ha salvato. Tutto sembra andare per il meglio. Si
accenna anche a una spiegazione razionale: i fantasmi di un uomo e una
donna, della cui morte Fritz si ritiene responsabile, gli creano dei
rimorsi. Fritz guarito dai suoi complessi di colpa esce e si fidanza
con Sarah.
Ma la sera del primo appuntamento Fritz sprofonda in universi
multidimensionali di terrore e follia.
Viene ritrovato esausto da Sarah alla quale racconta le sue
allucinazioni. Sarah è perplessa. I luoghi sognati da Fritz esistono
realmente e Sarah li conosce: è il parco privato del prof. Krause. I
due amanti di notte entrano nel parco. Insieme a Sarah, Fritz crede di
vivere un incubo tenebroso e mortale durante il quale la ragazza lo
tradisce e perde un orecchino d’oro.
Ma tutto è ancora un altro incubo. Al risveglio definitivo Fritz si
ristabilisce e fa i preparativi per le nozze con Sarah. Però compie
anche delle ricerche: ritrova il parco, ritrova i luoghi visti in
sogno, ritrova realmente l’orecchino d’oro che Sarah ha perduto
durante l’incubo.....
Allora la stessa domanda iniziale si ripropone al protagonista e al
lettore. Dove finisce la realtà e incomincia il delirio? La fine
lascia Fritz e il lettore nell’incertezza di una doppia possibilità.
Una galleria di incubi, di allucinazioni. Un inno alla
incomprensibilità della Vita, oppure una escursione nel mondo dei
sogni? Forse tutte due le cose insieme.
Una porta aperta sull’inconscio o una sonda lanciata nelle profondità
della psiche umana.
Delirante, folle, angelico o sovrumano. E’ Frank Graegorius, lo
scrittore cardine di tutta la letteratura del terrore.
L’opera più ricca, complessa e significativa del grande
scrittore.
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