CHIESA VECCHIA
Castrolibero
Centro Storico - Disegno molto realistico di come era la piazza
"Chiesa Vecchia" intorno al 1960. In questo luogo sorgeva
una Chiesa, forse la prima di Castrolibero, dedicata a "Santis
Salvatoris de Pantusa", crollata durante il terribile terremoto
del sabato delle Palme del 27 marzo 1638 alle ore 22. A Castrolibero,
che fu uno dei paesi più colpiti della provincia, all'epoca
si contarono ben 53 vittime.
Nel disegno a sinistra in basso era l'accesso in salita alla piazza
(Vedi foto in basso)
Dettagli
terremoto del 1638
Disegno dell'Arch.
Filippo Anelli
Castrolibero Centro Storico - Piazza Chiesa
Vecchia.
Le mura del lato Nord-est della "Chiesa Vecchia"
(Foto del 1982 da Via Porticelle)
Castrolibero
Centro Storico - Chiesa Vecchia - Lato Ovest - Anno 1969 -
Questo era l'accesso in salita alla "Chiesa Vecchia"
(salendo da piazza F. Pescatore e andando sulla sinistra della
Torre dell'Orologio)(Foto anno 1969). Sotto all'albero di ulivo
(sulla sinistra) era ubicata la "fossa carnaria" dove
venivano seppelliti i defunti. Su quella fossa carnaria fino a
pochi anni fa circolava una drammatica e macabra storia. Si dice
che nell'antichità una donna in "morte apparente"
fosse stata deposta nella "fossa", ma che poi, svegliatasi,
la stessa avesse cercato in tutti i modi di uscire dalla sepoltura,
senza però riuscirvi. Pare che in occasione di una nuova
apertura della fossa, quella povera infelice fosse stata ritrovata
tutta graffiata in viso e con uno straccio sulla testa per cercare
di sollevare la pesante pietra tombale.
Ritornando alla foto, qui all'ingresso - sulla destra - un tempo
c'era una fontana
pubblica la cui piattaforma in cemento si intravede
nella foto. Proprio a fianco della fontana si trova la Torre
dell'Orologio (Foto1988)..
Tra il 1982 e il 1986 la piazza venne abbassata di qualche metro
e modificata notevolmente nel perimetro, oggi essa è molto
più ampia di prima ed è allo stesso livello della
Torre dell'Orologio.
Ruderi della
"Chiesa Vecchia" (Una volta SS. Salvatore). Si tratta
di una pietra lavorata a scalpello con la classica foglia d'acanto
e un pezzo di colonnina scanalata.
Castrolibero
- Piazza Chiesa Vecchia 2001. Come si vede dalle foto la piazza
oggi è allo stesso livello della Torre dell'Orologio. (foto
2001)
LA
PIAZZA CHIESA VECCHIA NEL 2004
CHIESA SANTA MARIA DELLA STELLA
Castrolibero
Centro Storico 1988: Facciata della Chiesa di Santa Maria
della Stella.
(Le prime notizie storiche della Chiesa risalgono agli anni tra
i secoli 1400-1500 (XV-XVI sec.). Di grande valore storico ed
artistico il "Portale" riccamente decorato, di notevole
interesse è il sovrastante "Rosone" restaurato
dal sacerdote Carmine De Rango nel 1948.
(Foto 1988)
Altre
foto della chiesa S. Maria della Stella
CHIESA SAN FRANCESCO DI PAOLA - Contrada Santa Lucia
Castrolibero
- Località Santa Lucia - Chiesa S. Francesco di Paola
della famiglia Zupi.
Altre
foto e storia chiesa
(Foto anni 1900/1905)
CHIESA SS. SALVATORE IN PIAZZA PANDOSIA - CASTROLIBERO
Castrolibero
- Panorama - Foto 2004
Castrolibero
- Piazza Pandosia 1967- Lato Est
- Prima che fosse costruita, tra il 1972 e il 1974, la modenissima
chiesa
SS Salvatore, quello spazio veniva utilizzato
dai ragazzi per giocare al pallone.
Nella foto (anno 1967) si intravede sulla destra la torre
campanaria costruita dopo il terremoto del 1905, dal
Sig. Achille Potente (demolita dopo la costruzione della chiesa,
perchè, secondo alcuni, era in contrasto con le linee architettoniche
moderne della nuova costruzione!).
Sulla sinistra della foto si vedono delle antiche
mura (erano spesse circa 80 cm) presumibilmente
del convento dei Domenicani (il convento fu abitato dal 1538 al
1652 circa) con annessa la chiesa dedicata a S. Maria delle Grazie
(la zona era anche detta "celle" perchè, appunto,
ricordava le cellette dei monaci), ma quelle che vediamo nella
foto potrebbero anche essere le antiche mura del castello costruito
da Roberto il Guiscardo intorno all' XI sec. d.C., infatti la
parte posteriore sinistra della piazza viene ancora oggi denominata
"arrieti u' castieddru" (Dietro il Castello).La fortezza
di Castelfranco venne demolita nel 1487 per ordine di Re Ferdinando,
in quanto da questo castello erano partite le insidie maggiori
per gli Aragonesi di Cosenza durante "La congiura dei Baroni".
Scriveva re Ferdinando a Luise de Loffredo che era stato incaricato
di far radere al suolo Castelfranco:
"...guerra
ha facto Castellofranco a Cusentini, che per la vicinità
et opportunità de loco se po reputare essere uno Castello
et basta ad quella città (Cosenza)...." quindi
gli ordinava di intimare
...."Alli
boni homini di Castellofranco che dissabitano la terra et discendano
ad habitare al piano....a sfrattare le case... dismurare et abattere
la terra et tutte le case in maniera che in niuno tempo possa
più habitare nè redirse in fortezza, lassando le
possessioni et terreni alli boni huomini de la terra".
Nel 1497 da
un documento risulta che Castelfranco (Castrolibero) era però
di nuovo un centro abitato.
La
mappa di piazza Pandosia nel 1970
Castrolibero
- Municipio - Piazza Pandosia Sud-Ovest - (Foto anno 1960
circa) - In questa spianata fino al 1905 sorgeva una vecchia
chiesa, poi abbattuta a causa delle gravi lesioni
riportate a seguito del terremoto dell' 8 settembre 1905 .Sullo
sfondo è visibile Il vecchio municipio (casa comunale fino
a circa il 1973). Sulla destra si intravede il muro dietro al
quale si trovava una fontana pubblica. Le vicine mura probabilmente
sono quelle del vecchio cimitero che si trovava proprio vicino
alla Chiesa. Sulla
sinistra si intravede la strada per Santa Lucia (che venne realizzata
tra il 1873 e il 1880). La
strada da piazza Pandosia per Cosenza venne invece realizzata
solo nel periodo fascista dal 1935 al 1945.
Alberto Anelli
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