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Regolamento

 

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1. Organi collegiali

- funzionamento degli organi collegiali

- competenze del Consiglio d'Istituto

- pubblicità degli atti e delle sedute

2. Condizioni ambientali
- criteri per l'informazione

- condizioni ambientali della scuola

- procedura dei reclami e valutazione del servizio

3. Diritti e doveri degli studenti
4. Servizi amministrativi

- standard specifici delle procedure

- graduatorie per ammissione alla Scuola dell’infanzia

- indicazioni per la formazione delle classi della scuola elementare

 

Organi collegiali

- funzionamento degli organi collegiali

Gli organi collegiali sono: il Consiglio di classe, il Consiglio di interclasse, il Collegio dei docenti, il Consiglio d’Istituto, la Giunta esecutiva, il Comitato di valutazione dei docenti

Ad ogni organo collegiale è riconosciuta autonomia per il proprio funzionamento interno, compatibilmente con le norme vigenti. Gli organi collegiali promuovono le iniziative più idonee atte ad eliminare tutte le cause pregiudizievoli all’esercizio del diritto allo studio ed all’uguaglianza degli alunni.

La convocazione è disposta dal presidente di ogni organo con un preavviso , di massima, non inferiore ai cinque giorni;per le sedute urgenti l’avviso deve essere inviato 48 ore prima delle riunioni. Per il Consiglio d’Istituto la convocazione deve essere effettuata con avviso affisso all’albo della scuola e con lettera inviata ai singoli componenti del consiglio. L’avviso di convocazione di tutti gli organi collegiali dovrà indicare gli argomenti da trattare nella seduta.

Il Consiglio d’Istituto è convocato: su iniziativa del Presidente o su richiesta di almeno un terzo dei componenti dell’organo collegiale; la prima convocazione del C.I. successiva alla nomina dei rispettivi membri , è disposta dal Dirigente Scolastico.

La Giunta Esecutiva è convocata dal Presidente su iniziativa del Presidente stesso o su richiesta del Presidente del Consiglio d’Istituto. La convocazione della giunta avverrà con un minimo di cinque giorni di preavviso. Tutti gli argomenti oggetto di trattazione e di delibera da parte del Consiglio devono essere sottoposti al lavoro preparatorio della Giunta stessa. La giunta: propone il programma annuale(bilancio) con apposita relazione di accompagnamento dello stesso; propone le modifiche al programma annuale.
 

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- competenze del Consiglio d’Istituto

In materia finanziaria e patrimoniale il Consiglio:

- approva il bilancio annuale (art.2 c.3)

- ratifica i provvedimenti del Dirigente che dispongono i prelievi dal fondo di riserva (art.4 c.4)

- verifica lo stato di attuazione del programma annuale e vi apporta le modifiche necessarie(art.6 c.1 e 2)

- decide in ordine all’affidamento del servizio di cassa (art.16 c.2 e art.33 c.1 lett. c)

- stabilisce il limite del fondo minute spese da assegnare al Direttore(art.17 c.1)

- approva il conto consuntivo (art.18 c.5)

- delibera lo sfruttamento delle opere d’ingegno prodotta sia nel corso delle attività curricolari che extracurricolari(art.28 c.3 e 4)

- la mancata approvazione nei termini prescritti del programma annuale (art.8) e del conto consuntivo(art.18, c.7) comporta la nomina di un commissario ad acta da parte dell’ufficio scolastico regionale.

In materia di attività negoziale il Consiglio d’Istituto delibera in ordine:

- alla accettazione e alla rinuncia di legati, eredità e donazioni

- alla costituzione o compartecipazione a fondazioni, alla costituzione o compartecipazione da borse di studio

- all’accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale

- ai contratti di alienazione , trasferimento , costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica , previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a causa di morte e donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che ostino alla dismissione del bene.

- all’adesione a reti di scuole o consorzi

- all’utilizzazione economica delle opere d’ingegno

- alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie enti, università, soggetti pubblici o privati

- all’eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all’articolo 34, comma 1

- all’acquisto di immobili

Al Consiglio d’Istituto spettano le delibere relative alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento , da parte del Dirigente, delle seguenti attività negoziali:

- contratti di sponsorizzazione

- contratti di locazione di immobili

- utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica ,da parte di soggetti terzi

- convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi

- alienazione di beni e servizi prodotti nell’esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi

- acquisto e alienazione di titoli di Stato

- contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti

- partecipazione a progetti internazionali

Il Consiglio di Istituto delibera i criteri di assegnazione e preferenza per la concessione di beni in uso gratuito. Il Consiglio ha potere deliberante su proposta della Giunta , per quanto concerne l’adozione del regolamento interno dell’Istituto che deve, fra l’altro,stabilire le regole per il nella funzionamento della biblioteca e per l’uso delle attrezzature culturali, didattiche e sportive, per la vigilanza degli alunni durante l’ingresso e la permanenza scuola, nonché durante l’uscita dalla medesima.
 

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- pubblicità degli atti e delle sedute

Di ogni seduta dell’organo collegiale viene redatto verbale , firmato dal Presidente e dal Segretario, steso su apposito registro a pagine numerate. Il verbale va così strutturato:

- deve assicurare un fedele resoconto di ogni seduta , riportare in sintesi i motivi principali delle discussioni, il testo integrale della parte dispositiva delle deliberazioni e il numero dei voti a favore e contrari su ogni proposta .

- da esso deve risultare se la votazione è a scrutinio segreto

- quando i consiglieri ne facciano espressa richiesta al Presidente , i loro interventi vengono riportati integralmente a verbale,

- è sottoposto all’approvazione dell’organo collegiale in una delle sedute immediatamente successive a quella cui si riferisce.

- il testo integrale delle deliberazioni adottate dal Consiglio d’Istituto deve essere riportato sull’estratto del verbale che viene affisso all’albo della scuola entro il termine massimo di 8 giorni dalla relativa seduta del Consiglio e rimane esposto per un periodo di 10 giorni.

- l’estratto del verbale da affiggere all’albo è consegnato dal Segretario del Consiglio al Preside che ne dispone l’immediata affissione all’albo.

- i verbali e tutti gli atti scritti preparatori sono depositati nell’ufficio di Segreteria dell’Istituto e possono essere consultati su richiesta con autorizzazione del Dirigente .

- dato lo stretto collegamento di funzioni esistente tra il Consiglio d’Istituto e la giunta esecutiva , il Presidente del Consiglio d’Istituto e la Giunta esecutiva , il presidente del Consiglio d’Istituto può prendere visione dei verbali della Giunta per motivi attinenti all’esercizio delle proprie funzioni.

 

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2. Condizioni ambientali
- criteri per l'informazione

La scuola assicura spazi ben visibili adibiti all'informazione nell'Albo di Istituto situato nell'atrio di ingresso nella sede centrale e dei vari plessi. In particolare sono predisposti:

a. Tabella dell'orario di lavoro del personale docente e del personale ATA

b. Organigramma degli uffici (presidenza, vicepresidenza e servizi)

c. Organigramma degli Organi collegiali

d. Organico del personale docente e ATA

e. Albi di Istituto.

Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per

a. bacheca sindacale

b. bacheca degli studenti e dei genitori

Presso l'ingresso e presso gli uffici sono presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio. Gli operatori scolastici devono indossare il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per l'intero orario di lavoro.

Il Regolamento di Istituto è affisso all'Albo di Istituto e in ogni plesso.
 

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- condizioni ambientali della scuola

L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale. Il personale ausiliario si adopera per garantire la costante igiene dei servizi.

La scuola si impegna, in particolare a sensibilizzare le istituzioni interessate, comprese le associazioni dei genitori e degli utenti, al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna (quest'ultima nell'ambito del circondario scolastico).

La scuola individua i seguenti fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali:

- numero. dimensione e dotazioni delle aule

- numero, tipo, dimensione, dotazioni, orario settimanale di disponibilità e di utilizzo effettivo delle aule speciali e dei laboratori

- numero, dimensioni, con il numero massimo di persone contenibile, dotazione delle sale per riunioni,

- media delle ore di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari ed extracurricolari

- numero, dimensioni, dotazioni di libri e riviste, orario settimanale di apertura delle biblioteche

- numero dei servizi igienici, con indicazione dell'esistenza di servizi igienici per handicappati

- esistenza di barriere architettoniche

- esistenza di ascensori e montacarichi

- esistenza e descrizione di spazi esterni attrezzati e non

- piano di evacuazione degli edifici.

I dati sono riportati in tabelle affisse e pubblicizzate all'Albo di Istituto; i piani di evacuazione sono redatti in forma di relazione ed affissi all'Albo di Istituto.
 

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- procedura dei reclami e valutazione del servizio

I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta telefonica, via fax e devono contenere generalità,indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti. I reclami anonimi non sono presi in considerazione. La scuola assicura la riservatezza dei dati identificativi dei proponenti il reclamo. Presso la segreteria della scuola è disponibile un registro apposito per la stesura e l'inoltro dei reclami scritti.

Il capo di Istituto, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del capo di Istituto, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario.

Annualmente il capo di Istituto formula per il Consiglio di Istituto una relazione analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti. Tale relazione è inserita nella relazione generale del Consiglio sull'anno scolastico.
 

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3. Diritti e doveri degli studenti
Art. 1 La scuola garantisce il rispetto integrale e pieno della persona e della personalità degli studenti

Art. 2 La scuola, individuando come punto di riferimento della propria azione formativa i valori sanciti dalla Carta costituzionale e dalla Carta dei diritti dell'uomo e dei diritti dell'infanzia, garantisce a tutti gli studenti il diritto di esprimere le proprie idee e di formulare proposte nei vari momenti della vita scolastica

Art. 3 La scuola garantisce a tutti gli studenti il diritto di partecipare alle attività didattiche curricolari e integrative e alle iniziative culturali; garantisce il diritto di ascoltare e seguire le lezioni, di lavorare e operare in un clima di tranquillità e serenità; garantisce l'accesso alle strutture e alle attrezzature della scuola

Art. 4 La scuola garantisce il rispetto del materiale, dei prodotti e dei manufatti degli studenti

Art. 5 La scuola garantisce a tutti gli studenti il diritto ad essere ascoltato in colloquio, ad avere risposte alle domande e alle richieste formulate durante le diverse situazioni didattiche e durante altri momenti della vita scolastica

Art. 6 La scuola garantisce il rispetto delle esigenze di studio degli studenti mediante:

a. programmazione delle verifiche al termine di un adeguato percorso didattico comprendente esercitazioni pratiche di pari difficoltà delle verifiche previste

b. correzione e consegna delle verifiche

c. programmazione delle verifiche in tempi sufficientemente ampi, evitando le concentrazioni in pochi giorni di più prove

d. la collocazione in orario mattutino delle verifiche e non oltre la quinta unità e. la correzione dei compiti assegnati a casa, l'analisi e la spiegazione puntuali in classe delle verifiche corrette e valutate

f. la spiegazione analitica dei criteri che si sono seguiti per la valutazione delle presenti nella scheda di valutazione

g. stesura di giudizi verbali assegnati nelle verifiche, anche in presenza di punteggi, esaurienti, chiari e funzionali ad individuare gli aspetti positivi e/o le aree di competenza da migliorare o da ampliare

h. unità didattiche di recupero delle aree di competenza e di abilità carenti o incomplete registrate nelle attività di verifica o osservazione.

Art. 7 La scuola garantisce l’informazione relativa ai processi di valutazione mediante la consegna a casa delle prove di verifica e dei compiti in classe per due giorni

Art. 8 La scuola garantisce un curricolo che comprende attività integrative opzionali, garantisce la propria azione di orientamento e garantisce, nel contempo, il rispetto delle opinioni e delle scelte dei genitori e degli studenti.

Art. 9 La scuola garantisce il coinvolgimento e la partecipazione dei genitori nell’elaborazione del contratto formativo mediante la convocazione di assemblee di classe all'inizio di ogni anno scolastico per discutere gli aspetti salienti del percorso proposto;

Art. 10 La scuola garantisce ai genitori il diritto ad essere presenti alla consegna della scheda di valutazione

Art. 11 La scuola garantisce la vigilanza degli alunni all'interno della scuola in tutti i momenti dell'attività scolastica in calendario e secondo i criteri stabiliti dal presente regolamento; la scuola garantisce che gli alunni non siano allontanati dalle lezioni e lasciati in altri luoghi senza vigilanza.

Art. 12 Ingresso, uscita e spostamenti

1. L'ingresso, l'uscita e gli spostamenti devono essere effettuati in modo ordinato, evitando le corse lungo le scale ed i corridoi accompagnati da un docente.

2. Durante lo svolgimento delle attività didattiche, gli spostamenti devono essere il più possibile silenziosi per non disturbare il lavoro delle altre classi.

3. Gli alunni non possono accedere ai laboratori, gabinetti scientifici, aule speciali e palestre ed utilizzarne gli strumenti senza la vigilanza del personale docente. Può essere autorizzato l'accesso autonomo a stazioni di lavoro informatiche a piccoli gruppi di lavoro di studenti per una o al massimo due unità didattiche purché seguiti e vigilati a intervalli di tempo da un docente

Art. 13 Gli studenti hanno il dovere di partecipare alle attività deliberate dagli Organi collegiali della scuola

Art. 14

1. Gli studenti partecipano alle attività scolastiche portando il materiale individuale necessario a svolgere i lavori assegnati.

2. Gli studenti devono mantenere un comportamento corretto nei confronti di adulti e coetanei, rispettando i diritti e le idee altrui.

3. Gli studenti hanno il dovere di utilizzare correttamente e di conservare le attrezzature, le apparecchiature e gli arredi della scuola e dei luoghi in cui si svolgono le attività

4. Gli studenti hanno il dovere di utilizzare e conservare correttamente il diario come strumento di comunicazione e di lavoro

- utilizzare correttamente i libri, i quaderni e gli strumenti propri ed altrui

- rispettare il proprio ed altrui lavoro

- rispettare sé stessi e gli altri in modo integrale e completo, in tutti gli aspetti della persona e della personalità

Art. 15 I genitori hanno il dovere di firmare le verifiche consegnate a casa e di curarne la restituzione entro due giorni - come stabilito dal precedente art. 7. In caso di mancato rispetto dei termini di consegna, il docente, che ha effettuato la verifica, segnalerà sul Registro di Classe l'inadempienza. Dopo la terza segnalazione, le prove di verifica non saranno più consegnate a casa; i giudizi sintetici delle prove saranno segnate sul diario. Il provvedimento di cui sopra sarà preso dal Preside e scritto sul Registro di Classe. Le prove di verifica resteranno in ogni caso a disposizione presso la scuola per la consultazione da parte dei genitori e degli studenti.


Ingresso

Gli alunni entrano nella scuola al suono della campana 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni e raggiungono le rispettive aule delle classi sotto la vigilanza dei collaboratori scolastici. I docenti in servizio alla prima ora sono presenti nelle aule per svolgere servizio di vigilanza 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni. Vanno comunque segnalate alle famiglie eventuali assenze ripetute o ritardi frequenti. Gli insegnanti chiederanno alla famiglia di giustificare al dirigente scolastico tali situazioni.

Prescuola

Il servizio di prescuola è istituito nel periodo scolastico solo per gli alunni che hanno compilato il modello di richiesta, aggiungendo una dichiarazione del datore di lavoro.

Intervallo

L'intervallo ha durata di 10 minuti tra la terza e la quarta unità didattica, è momento ricreativo all'interno dell'attività didattica. Il servizio di vigilanza è curato ogni giorno dal personale docente in servizio alla terza e alla quarta unità didattica e dai collaboratori scolastici, il personale è distribuito tramite turni.

Ritardo

Per un occasionale ritardo di pochi minuti rispetto all’orario di entrata il ragazzo è ammesso in classe;l’insegnante annota sul registro di classe il nome e il motivo del ritardo.Se il ritardo è più cospicuo il giorno seguente deve essere giustificato per iscritto .Se diviene abituale il ragazzo della scuola media aspetta in atrio fino all’ora successiva, la famiglia viene avvertita dalla segreteria perché venga eliminata la causa del ritardo. Il nome dell’allievo in ritardo vanno annotati sul registro di classe.

Uscita

I docenti hanno cura che l’uscita si svolga in modo ordinato, accompagnando la propria classe fino all’ingresso principale. Non si possono usare le uscite di sicurezza per uscire dall’edificio scolastico se non in condizioni di emergenza. Si può uscire anticipatamente dalla scuola solo se esiste una giustificazione scritta dai genitori o chi per loro, e se un adulto, che si qualificherà con un documento di riconoscimento , si presenterà al personale all’ingresso della scuola. Per i bambini delle scuole materne viene fatto compilare un modulo all’inizio dell’anno con i dati anagrafici delle persone che potranno su permesso del genitore o orale alla mattina , o scritto, prelevare il bambino. Non si possono consegnare bambini ai minorenni.


Comportamento alunni

E’ vietato masticare gomme americane, gettare per terra carte e involucri delle merende, usare un linguaggio volgare, scurrile ed offensivo, manifestare atteggiamenti maneschi, minacciare o usare violenza ai compagni, disturbare le lezioni, fumare, detenere bombolette, petardi, laser, coltellini o quant’altro possa recare danno all’incolumità fisica e all’attività didattica, assumere un comportamento pericoloso per sé e per gli altri. È altresì vietato l’uso dei cellulari in orario scolastico.
Gli allievi possono far telefonare a casa solo per motivi di salute.

L’assunzione di medicinali può essere effettuata solo tramite ricetta medica

Qualora venga danneggiato il materiale scolastico in modo non accidentale,il danno verrà rimborsato dai genitori dell’allievo.
 

Il regolamento vale anche per le attività extracurricolari.

 

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Servizi amministrativi

La Scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone l'osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:

a. celerità delle procedure

b. trasparenza

c. informatizzazione dei servizi di segreteria
 

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- standard specifici delle procedure

La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata agli alunni delle classi quinte tramite la segreteria è effettuata "a vista" nei giorni previsti e in orario pubblicizzato in modo efficace.

La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di dieci minuti dalla consegna delle domande, se corredate dalla documentazione richiesta valida e completa.

Il rilascio dei certificati è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con valutazioni e giudizi.

Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati "a vista" a partire dal terzo giorno

lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali.

I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal capo di Istituto

o dai docenti coordinatori di Classe entro cinque giorni dal termine di tutte le operazioni generali di scrutinio.

L'ufficio di presidenza riceve il pubblico sia su appuntamento telefonico sia secondo un orario di apertura comunicato con appositi avvisi.

La scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano il nome dell'Istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste.
 

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- graduatorie per ammissione alla Scuola dell’infanzia

La graduatoria stilata per l’ammissione alla scuola materna viene ogni anno rivagliata in base alle domande.

I criteri attuali sono i seguenti:

- vicinanza alla scuola

- fratelli presenti nella scuola

- situazioni di handicap e o di bisogno
 

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- indicazioni per la formazione delle classi della scuola elementare

(proposte dal Consiglio d’Istituto del 18 giugno 2001)

Nella formazione delle classi si dovrebbero tenere presenti i seguenti criteri:

- eterogeneità nella classe

- omogeneità delle classi

- presenza di alunni portatori di handicap, o di problematiche particolari(non conoscenza della lingua italiana)

- suddivisione dei respinti

- consigli delle maestre delle scuole materne statali e non.

- scritta e motivata richiesta dei genitori (a discrezione dei docenti)

 

Si chiede al Collegio docenti la possibilità di verificare dopo un periodo congruo, esempio un mese, la possibilità di spostamento da una classe all'altra, qualora le docenti per problemi sorti nella classe lo richiedano, previa consultazione dei genitori e loro consenso.
 

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