10 Agosto: da La Portela de Valcarce a Santiago de Compostela
Km 190 Dislivello complessivo 2700 m Tempo impiegato 9h 10'
Velocità media 20,7 km/ora
È la tappa forse più dura, vuoi perchè è l'ultima, vuoi per la lunghezza e l'elevato dislivello.
Si parte molto presto, fa quasi freddo (9°) e si inizia subito a salire abbandonando la valle del Valcarce.
Superata Piedrafita (1110 msm), ci portiamo sopra le nuvole che ristagnano nelle valli e raggiungiamo
l'Alto do Cebreiro (1300 msm).
Poco dopo una breve sosta per visitare il borgo di O Cebreiro e mettere un timbro sulla credenziale.
Ci attendono altri due passi, L'Alto de S.Roque (1270 msm)e l'Alto de Poio (1335 msm).
Continuando con saliscendi continui si giunge a Sarria (450 msm), siamo a 100 Km da Santiago, Qui molti pellegrini iniziano
il loro viaggio a piedi in quanto la Compostela prevede un minimo di percorrenza a piedi di 100 Km.
Si continua, superiamo Portomarin (350 msm), da qui una salita di circa 12 Km ci porta a Ventas de Naron (700 msm),
ad un trivio, occorre abbandonare le indicazioni del Camino, proseguire diritti per circa 100 m e prendere una stretta
strada sulla destra. È una strada poco frequentata ma molto spettacolare, percorsa per lo più dai pellegrini a
piedi, attraversa molti piccoli borghi con numerosi Hostal per pellegrini. In uno di questi ci fermiamo per un ristoro.
Ritroviamo nuovamente la N547 che ci porta a Palas de Rei e quindi a Melinda e verso Santiago.
I saliscendi si fanno più ripidi e lunghi, ma forse ci danno modo di recuperare le forze in discesa.
In prossimità di Santiago la strada non è accessibile in bici, ad una rotonda si prende in direzione del Monte de Gozo,
un complesso turistico sportivo a 5 km dalla città. Da qui ci si fionda in discesa fino al piazzale della Cattedrale!
