Le comunicazioni di elementare necessità per
il nuovo Centro, sono state raggruppate in tre ordini: comunicazione di
attraversamento, comunicazione <Alloggi – Miniere> e comunicazione
<Alloggi – Centro>.
Delle prime quattro strade, tre di esse erano
destinate a congiungere il luogo di lavoro con le abitazioni: erano quindi
strade di afflusso degli operai.
La quarta aveva una duplice funzione: strada
di accesso principale alla miniera di Serbariu e di collegamento con le
abitazioni dei dirigenti. Pertanto su quest’ultima strada, e nella piazza che
la terminava, centro della vita cittadina, erano situati gli edifici
rappresentativi e di uso collettivo, nonché la Direzione delle miniere.
Si costituirono, così, due distinti sistemi
stradali: il collegamento fra le abitazioni e le miniere e il collegamento dei
quartieri d’abitazione con il centro della città. Quest’ultimo sistema era
dotato di viali alberati, spazi erbosi, centri di sosta e di riposo, ridenti
passeggiate panoramiche.
La rete stradale così come l’architettura
era stata predisposta in maniera da rispondere pienamente allo scopo, senza
inutili dispendi nella costruzione, tenendo anche conto della funzione delle
strade: congiungere l’abitato con le miniere, servire come comunicazione
interna o come passeggiata. A seconda dell’uso le strade erano dotate di una,
due o tre carreggiate, limitando le dimensioni di ognuna alla minima sagoma dei
veicoli.
Intorno al centro urbano, sede degli edifici
rappresentativi e degli uffici, erano disposte le abitazioni dei dirigenti, poi
quelle degli impiegati e infine quella dei minatori.
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