sei sul sito di Giovanni Fraterno

Dibattito n.7
sul newsgroup it.fan.tv
[ Duncan, l'autore dell'unica fonte cartacea che ho utilizzato per dar corpo a Ultimus, si schiera a favore dell'inesistenza dell'anno zero, ma la cosa incredibile è che Duncan stesso mi ha però dato la possibilità di scovare l'anno zero della cronologia corrente, e precisamente quando nel suo libro cita la lettera di Dionigi al vescovo Petronio. Da quella lettera si evince, infatti, che per Dionigi il Piccolo, l'anno zero della sua cronologia è il 753 A.U.C., e da quest'ultimo, al momento, ci separano 2001 anni, e non 2000 anni. ]

[ L'anno che noi oggi chiameremmo anno zero (il 753 A.U.C.), in pratica, è sempre esistito nella storia dell'umanità, e penso che sia stato fatto "sparire" in tempi relativamente recenti. Forse in concomitanza con il cambiamento del sistema di numerazione, che fra l'altro reputo sia a sua volta avvenuto in concomitanza dell'invenzione della maldestra cronologia con gli anni avanti Cristo, quest'ultima effettivamente sbagliata. Il tutto penso, attorno all'A.D. 1600. ]

[ La mia teoria, e cioè che gli Antichi con le dita delle mani contavano gli anniversari, non è aporetica, ma, dato che quest'ultima cosa la facciamo ancora oggi, è una teoria sensata, e poggia su di un ineccepibile documento storico, la lettera di Dionigi al vescovo Petronio. ]

( dal 31°/agosto/2001 al 1°/settembre/2001 )


----- Original Message ----- From: "giofra" giofra@freemail.it Newsgroups: it.fan.tv Sent: Friday, August 31, 2001 6:31 AM Subject: Re: strafalcione di Focus > > "Il Negromante" ha scritto: > > cosa si dovrebbe dire di quelli di Focus > > di quando scrissero che il terzo millennio > > sarebbe iniziato nell'anno 2000 ? > > Che, non sapendolo, avevano ragione. > > Leggi sito web dal titolo: > "2001: ultimus annus confusionis". > con url: > http://members.xoom.it/ultimus > > Ciao da Giovanni.
----- Original Message ----- From: "giofra" giofra@freemail.it Newsgroups: it.fan.tv Sent: Friday, August 31, 2001 3:46 PM Subject: Re: strafalcione di Focus > > "Divino" ha scritto: > > il punto è che ci sono parecchi storici > > che dissentirebbero e non mi sembri > > una persona così "autorevole" in quel campo... > > Gli storici (e non solo): > > - o dicono la cosa che reputo assurda perfino per > gli uomini dell'età della pietra, e cioè che gli > Antichi conteggiavano il tempo da 1, e ciò > semplicemente perchè ai tempi di Dionigi non era > ancora stato inventato un simbolo per il nulla, > il nostro attuale 0 (zero) > > - o dicono che Dionigi il Piccolo ha fatto partire > la cronologia con gli Anni Domini da 1 per convenzione, > il che è storicamente falso oltre che da stupidi, dato > che Dionigi è praticamente certo che sapesse contare > gli anni della cronologia A.U.C. con le dita delle > mani, e non si spiega perchè dovesse affidarsi ad > una stupida convenzione > > - o dicono entrambe le cose. > > Dionigi il Piccolo, nel 1285 A.U.C., > contò come contava > gli anniversari della sua nascita, > e cioè con le sue dieci dita delle mani, > gli anniversari dell'incarnazione di Gesù, e > contò 532 anniversari a partire dal 753 A.U.C., > e senza usare 532 volte le sue dita. > > Con ciò includendo nella cronologia con > gli Anni Domini, l'anno 753 A.U.C., l'anno > che noi oggi chiameremmo anno zero, > e che Dionigi il Piccolo, implicitamente e > semplicemente, designò in > modo non numerico nel modo: > "anno dell'incarnazione di Gesù". > > Oggi siamo nel 2754 A.U.C., e avendo > Dionigi collocato l'incarnazione di Gesù > nel 753 A.U.C., così conterebbe gli > anni della sua cronologia, quella corrente > con gli Anni Domini: > > utilizzerebbe cioè due dita per i due primi > millenni, ed un dito per l'anno che segue, > che è poi quello in corso. > > E mentre scattano le dita direbbe: > 1753, 2753, 2754, e quindi 2001 anni. > > Per Dionigi sarebbero dunque trascorsi 2001 > anni della sua cronologia, mentre per gli > storici moderni solo 2000 anni. > > > > > ...a parte il singolo libro pubblicato nella > > scarsa bibliografia... ;D > > Basta e avanza in relazione alle cose > che volevo dire. Ed è importante aggiungere > che l'autore del libro inserito nella bibliografia, > Duncan, si schiera a favore dell'inesistenza > dell'anno zero. > > La cosa incredibile è che Duncan stesso mi > ha però dato la possibilità di scovare come > minimo l'anno zero della cronologia corrente, > e precisamente quando nel suo libro cita la > lettera di Dionigi al vescovo Petronio. > > Se da questo dibattito verrano fuori spunti nuovi, > li inserirò nell'Area dibattiti del sito Ultimus. > Area dibattiti che dunque consiglio di leggere. > > In questo caso lo spunto nuovo è relativo a > Duncan. > > Ciao da Giovanni.
----- Original Message ----- From: "giofra" giofra@freemail.it Newsgroups: it.fan.tv Sent: Friday, August 31, 2001 4:28 PM Subject: Re: strafalcione di Focus > > "Il Negromante" ha scritto : > > Vedi, il punto fondamentale è semplicissimo: > > si parla da un punto di vista matematico o storico ? > > Nel secondo caso è palese che abbia ragione > > chi sostiene, come me, che il millennio inizi il > > 1° gennaio 2001 in quanto l'anno zero, > > storicamente, non è mai esistito. > > Si passa dall' anno 1 a.C. all' anno 1 d.C. > > e questo è appurato, non si può discutere su > > un fatto dimostrato, è la storia che ce lo dice. > > L'anno che noi oggi chiameremmo anno > zero penso che, in pratica, è sempre esistito > nella storia dell'umanità, e che sia stato > fatto "sparire" in tempi relativamente recenti. > > Forse in concomitanza con il cambiamento > del sistema di numerazione, che fra l'altro > reputo sia a sua volta avvenuto in concomitanza > dell'invenzione della maldestra cronologia con > gli anni avanti Cristo, quest'ultima effettivamente > sbagliata. > > Il tutto penso, attorno all'A.D. 1600. E ciòè, > l' "altro ieri", se confrontiamo tale data con la > millenaria storia dell'umanità. > > > > > Che poi uno voglia modificare il calendario > > aggiungendo di proprio pugno un anno "0" > > è un altro paio di maniche. > > Per Dionigi il Piccolo, il suo anno zero è stato > il 753 A.U.C., e da quest'ultimo ci separano > 2001 anni, e non 2000 anni. > > > > > Se si parla matematicamente > > Non di matematica si tratta, ma di > logica primitiva ed istintiva, di cui > certo non difettavano i nostri antenati. > > > > > allora probabilmente > > è giusto parlare di anno zero ma la matematica > > non considera che nel "costruire" il nostro > > calendario non sia stato inserito l' anno zero perchè > > non conosciuto come numero cardinale. > > Come ancora oggi facciamo quando, > in modo primitivo ed istintivo, > conteggiamo con le dita la nostra età, > per ridesignare gli anni di una cronologia > che si intendeva abbandonare, i cronologi > dell'epoca (Marco Terenzio Varrone e Dionigi > il Piccolo) si affidarono alle loro dita, > contando gli anniversari che li separavano > da un avvenimento della loro storia. > > Per Dionigi il Piccolo quello in corso è > l'A.D. 2001 o A.D. 2001°, perchè il 25° > giorno di marzo di quest'anno è sopraggiunto > l'anniversario numero 2001, o 2001° > anniversario dall'incarnazione di Gesù, > da lui fissato il 25° giorno di marzo del 753 A.U.C. . > > Mentre dall'istante di inizio della sua > cronologia, l'alba dell'anno tropico 753 A.U.C., > ad oggi, sono trascorsi 2001 anni e quasi > 8 mesi. > > Con l'alba del terzo millennio della cronologia > con gli Anni Domini che dunque concide con > l'inizio dell'anno tropico A.D. 2000. > > Ciao da Giovanni.
----- Original Message ----- From: "giofra" giofra@freemail.it Newsgroups: it.fan.tv Sent: Saturday, September 01, 2001 12:44 AM Subject: Re: [OT] strafalcione di Focus > > > giofra, giofra@freemail.it scrisse: > > > L'anno che noi oggi chiameremmo anno > > > zero penso che, in pratica, è sempre esistito > > > nella storia dell'umanità, > > > e che sia stato > > > fatto "sparire" in tempi relativamente recenti. > > > Per Dionigi il Piccolo, il suo anno zero è stato > > > il 753 A.U.C., e da quest'ultimo ci separano > > > 2001 anni, e non 2000 anni. > > > "Il Negromante" ha risposto: > > Forse non ti è ben chiaro un concetto. > > E' assurdo continuare a parlare di anno zero > > perchè lo zero non era conosciuto. > > Concetti come il nulla e le grandezze continue > e discrete sono istintivi e primitivi. E infatti io > ho scoperto non uno, ma almeno 3 anni nulla, > ovvero 3 anni zero, nella storia della nostra > cronologia. > > Del numero zero gli Antichi non sapevano > che farsene. Nel loro sistema di numerazione, > infatti, costituiva solo un peso morto. > > > > > Poi mi piacerebbe sapere da cosa deduci che gli antichi > > conoscessero il concetto di "zero"... concetto non numero > > cardinale. Io voglio fatti, non opinioni. > > Dalla lettera scritta di pugno da Dionigi al vescovo Petronio. > > Da quest'ultima, infatti, si evince un anno di partenza > della cronologia con gli anni di Diocleziano (il 1037 A.U.C., > l'anno in cui Diocleziano stesso fu eletto), distinto > dall'anno diocleziano 1 (il 1038 A.U.C.) . > > Il che prova pure un anno di partenza nella cronologia > con gli Anni Domini (il 753 A.U.C.), distinto dall'A.D. 1 > (il 754 A.U.C.). > > Si tratta di una prova schiacciante (leggi paragrafo C.18) > sia del fatto che gli Antichi avessero il concetto del > nulla, sia del fatto che avessero un anno di partenza > nelle loro cronologie, distinto da quello che loro chiamavano > indifferentemente, anno 1 o anno 1°. > > Anno di partenza che loro designavano in modo non > numerico, dato che non avevano introdotto il numero zero. > > Il primo anno così della cronologia cristiana > fu da Dionigi designato semplicemente nel modo: > anno dell'incarnazione di Gesù. > > Per Dionigi era tutto implicitamente > ovvio, e siccome le questioni della scadenza > dei millenni e della datazione di eventi > più antichi della fondazione di Roma, > sarebbero sopraggiunte molto più tardi, > egli non ritenne di dover essere più preciso > di quanto in realtà fu, quando cioè sulle sue > Tavole della Pasqua scrisse: > " anni Domini Nostri Jesu Christi 532-627 ". > > > > > > Come ancora oggi facciamo quando, > > > in modo primitivo ed istintivo, > > > conteggiamo con le dita la nostra età, > > > per ridesignare gli anni di una cronologia > > > che si intendeva abbandonare, i cronologi > > > dell'epoca (Marco Terenzio Varrone e Dionigi > > > il Piccolo) si affidarono alle loro dita, > > > contando gli anniversari che li separavano > > > da un avvenimento della loro storia. > > > Tu lo fai aprioristicamente perchè conosci > > il concetto di "zero"!!!!! > > La vogliamo capire sta cosa o no!? > > e poi presumo che tu abbia un dito "zero". > > mi farebbe molto piacere se ne facessi una > > foto e la mandassi in giro per il web. > > Come ancora oggi facciamo quando, > in modo primitivo ed istintivo, > conteggiamo con le dita la nostra età, > nel 1285 A.U.C. Dionigi, avendo collocato > l'incarnazione di Gesù nel 753 A.U.C., > contò con le mani gli anni della sua cronologia, > come contava gli anni della sua età, e non > come contava i suoi libri. > > Utilizzò cioè 5 dita per i primi cinque > secoli, 3 dita per i tre successivi decenni, > e 2 dita per i restanti due anni, in totale > solo 10 dita. > > E mentre faceva scattare le dita diceva: > 853, 953, 1053, 1153, 1253, > 1263, 1273, 1283, > 1284, 1285 > e quindi 532 anni. > > Ed è assurdo pensare che Dionigi > il Piccolo non fosse in grado di > fare ciò. E la lettera al vescovo > Petronio è la prova evidente di > tale assurdità. > > > > > tanti bei discorsi che però non hanno > > ragione di essere in quanto la > > tua teoria è aporetica. > > Se aporetica deriva da aporia, che significa > difficoltà insolubile di un ragionamento, penso > di averti invece dimostrato che il mio ragionamento > è senz'altro sensato, e poggia su di un ineccepibile > documento storico. > > Giovanni.



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