Il Santuario di Roca
Il Santuario della Madonna di
Roca è tutt' oggi meta del pellegrino
che si reca in devozione; accende un cero e recita le sue preghiere.
Il Santuario è meta del turista e dei
giovani sposi dove spesso
celebrano le nozze o si recano per una devozione innata verso
la Madonna di Roca.
Forse, questo legame sentimentale
delle genti salentine verso luoghi di fede
si spiega col fatto
che la tradizione di Roca si tramanda da secoli di generazione
in generazione.
Inoltre questo incerto confine tra realtà
e fantasia accentua ancor più il fascino e il mistero.
Si racconta che la Madonna sia apparsa
in sogno secoli addietro,
ad un pastorello assopitosi nei pressi del luogo,
quando intorno tutto
era rovina a causa di Carlo V, che volle distruggere quel che restava
dell'antica Roca,
ormai luogo di perdizione e covo di pirati.
La Madonna nel sogno del pastorello
espresse il desiderio
di avere in quel luogo un Santuario
e comunicò pure di scavare
nei pressi per riportare alla luce una Sua effigie andata dispersa
e deporla nel Santuario,
in modo d'avere sempre dirimpetto
il mare a protezione di quei luoghi
che avevano conosciuto
tanto dolore e sconforto.
Il pastorello, al risveglio, si mise a
cercare il dipinto divino e dopo non molto riportò alla luce
la Sacra effigie
della Madonna di Roca col bambino Gesù.
Il dipinto per tanti secoli è rimasto collocato
sull'altare del tempio,
dirimpetto al mare com'era desiderio della Vergine,
ma purtroppo,
anni addietro, mani sacrileghe lo hanno rubato.
Oggi del dipinto resta solo una copia.
da: "La Brunese e altri Racconti" di A. Nahi
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