FRIULI IN CUCINA
La cucina friulana delle origini era molto semplice, destinata a essere "mangiare per vivere e non vivere per mangiare".
Si poteva anche dire che, "passata la gola il cibo non ha più sapore". Tutto si spiega col fatto che i piatti tradizionali friulani rispecchiano direttamente il cibo contadino, che era il tipo di alimentazione più diffuso per secoli tra la popolazione fr9iulana.
Ora, ormai nel 2000, dove trionfano i freezer e i cibi transgenici distribuiti dai fast food e dalle pizzerie, risc0oprire il mangiare friulano significa salvare una delle poche cose che oggi differiscono un popolo da un altro. Riscoprire vuol dire valorizzare, almeno in parte, le nostre radici e la nostra cultura.
Di seguito troverete delle ricette tipiche, forse un pò più elaborate di un tempo, per essere un pò più corrette dal punto di vista nutrizionale e più adatte al tempo in cui viviamo, ma sempre semplici, immediate, ma varie, e figlie di un territorio morfologicamente molto differenziato (mari, monti, pianura e collina).
Un'altra precisazione mi sento di fare: la carne del maiale è molto usata nella cucina friulana. Una carne che con i suoi derivati non gode tutte le stime dei nutrizionisti, in quanto è molto grassa. Il maiale, fino a non molto tempo fa era allevato in ogni famiglia e le sue carni conservate soprattutto insaccate, erano una scorta alimentare per tutto l'arco dell'anno. In compenso, però, lo strutto è considerato il condimento più sano sopratutto quando è utilizzato per i fritti; ma è molto raro da trovare in commercio!
Qualche altra parola spendo per ricordare che dei prodotti friulani sono diventati famosi in tutto il mondo: è il caso del formaggio Montasio che dal 1986 è diventato DOC e DOP daol01996, nonché il prosciutto di San Daniele, DOC dal1970 e DOP dal1996.
Anche queste pagine si arricchiranno nel tempo aggiungendo nuove ricette, facendomi aiutare da mia nonna e dalla mia fidanzata che con tanta pazienza e buona volontà mi danno un valoroso aiuto!