Caldaie

caldaia cornovaglia

caldaia per treno

A sinistra la sezione di una caldaia tipo "Cornovaglia". Queste caldaie, nate nei primi anni del 1800 sono state in uso fino alla metà del 1900. Servivano per produrre vapore a bassa pressione (3-12 kg/cm²), avevano il focolare interno e i fumi, prima di uscire, percorrevano i condotti attorno e sotto la caldaia.
La superficie del forno è in lamiera ondulata che consente una maggiore resistenza alla pressione e più elasticità, necessaria perché tra l'interno del forno e il fasciame esterno c'è una grande differenza di temperatura e la lamiera tende ad allungarsi.
D=duomo - T1=Porta per caricare combustibile - T2=Porta cenerario - G=griglia - Vp=valvola presa vapore - Ta=tubo alimentazione acqua - V=camera di combustione - Vs=valvola di sicurezza.

 

Le cadaie per locomotive sono a "tubi di fumo".
Nella figura si vedono i "tubi di fumo" circondati dall'acqua.
Il vapore si raccoglie nel "duomo" O e viene porato al cilindro dal tubo T.
Dal cilindro il vapore passa per il tubo P ed esce dal fumaiolo C, aiutando il tiraggio.
A parità di spazio occupato hanno una superficie riscaldante più estesa delle "Cornovaglia".
I tubi di fumo, che costituiscono la parte più grande della superficie di riscaldamento, hanno diametro variabile tra i 40 e i 100 mm.

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