torri
E.Torricelli - 1608 - 1647 -
L'esperimento di Torricelli e Viviani - 1643 -
viviani
V. Viviani - 1622 - 1703

esperim

 

Furono Evangelista Torricelli e Vincenzo Viviani, due discepoli di Galileo, a scoprire il segreto della pompa aspirante nel 1643.
Per ripetere il loro famoso esperimento (vedere l'animazione) bisogna riempire un tubetto di vetro con il mercurio e sigillarlo prima di capolgerlo dentro una vaschetta contenente anch'essa mercurio.
Dopo aver tolto il sigillo il mercurio del tubetto comincia a scendere nella vaschetta. La discesa si arresta spontaneamente ad una certa altezza, che dipende dall'altitudine del luogo e dalle condizioni atmosferiche. Al mare in condizioni normali l'altezza della colonna di mercurio è di 76 cm. Viviani fu il primo a fare l'ipotesi che la discesa del mercurio fosse arrestata dal peso dell'aria che grava sul mercurio della vasca. Quando l'esperimento è concluso, nel tubetto, sopra il mercurio, evidentemente non c'è niente.

ALLORA IL VUOTO PUO' ESISTERE !!

Il mistero della pompa aspirante è risolto: l'altezza di aspirazione dipende dalla pressione atmosferica. La salita del pistone produce "solo" un abbassamento di pressione. Più questo abbassamento è forte più aumenta l'altezza di aspirazione. Questo esperimento fu il primo passo lungo la strada che doveva condurre alla realizzazione della macchina a vapore. Le prime infatti sfruttavano il vapore solo per creare il vuoto dentro un cilindro e sotto un pistone. Il lavoro utile veniva fatto dalla pressione atmosferica, che, non più controbilanciata, obbligava il pistone a scendere verso il basso (fase attiva).
L'uso del mercurio permette di ridurre di 13,6 volte la lunghezza del tubo di vetro.
Il mercurio infatti ha un peso 13.6 volte superiore a quello dell'acqua.
Usando l'acqua e non il mercurio, il tubo di vetro dovrebbe essere lungo più di 10,33 metri.
Questo esperimento segna una tappa importante nella storia della scienza e della tecnologia.
La fase attiva delle prime macchine a vapore (Papin, Savery, Newcomen e Watt) avveniva infatti a spese della pressione dell'aria dell'atmosfera (come per l' antica pompa aspirante) .

Otto V. Guericke            Indice