Tipo di lampda | Descrizione | Notizie generali | Descrizione | Tipo di lampada |
Se la corrente elettrica passa nell'aria si produce una scintilla (arco elettrico) che emette una luce molto intensa e brillante. |
Nelle grandi città l'illuminazione a gas si era diffusa a partire dal 1812 ma solo nel 1886 fu perfezionata con l'invenzione della reticella incandescente di Wolsbach. Humprey Davy usando elettrodi di carbone ottenne, dalla sua lampada ad arco, una luce molto più bianca e brillante (1802). Gli inventori non trovavano finanziamenti anche perchè la corrente delle pile era troppo costosa ed era impensabile una sua diffusione capillare. Con l'avvento della dinamo di Gramme (1870) le cose cambiarono. La prima installazione di lampade a incandescenza, dopo quella fatta in casa di Swan a Gateshead-on-Tyne, fu realizzata in casa di Sir William Armstrong presso Rothbury, la corrente necessaria era prodotta con una turbina idraulica. Sembra sia questo il primo impianto idroelettrico inglese (dicembre 1880). |
La lampada di Staite a filamento metallico fu presentata a Sunderland, Durham, nel 1847. Tra il pubblico c'era Joseph Swan che introdurrà il filamento di carbone. E' di Staite il primo meccanismo a orologeria per regolare automaticamente la distanza tra gli elettrodi delle lampade ad arco. |
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William de La Rue (1815-1889) e Sir William Grove (1811-1896) intuirono per primi che il filamento delle lampade doveva essere riscaldato in un'atmosfera priva di ossigeno. La lampada di de La Rue (qui a sinistra) aveva il filamento di platino. Il platino comincia ad emettere luce a temperature vicine a quella di fusione. Da qui la sua breve durata. |
Brevettata nel 1857 questa lampada fu usata nei fari, dopo l'avvento della dinamo di Gramme (1870). |
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