Le prime centrali elettriche

centrale di Brighton
Centrale elettrica di Brighton -1887 -

centrale di Deptford
Centrale elettrica di Deptford - 1889 -

Per distinguerla dall'elettricità prodotta con le pile che era di origine chimica, quella prodotta con i generatori a induzione venne chiamata "dinamica".
Il nome "Dinamo" è poi rimasto ad indicare i generatori di corrente continua, I generatori di corrente alteernata vennero chiamati "alternatori".
A partire dai primi tentativi le macchine a induzione hanno lentamente migliorato il circuito magnetico per arrivare infine a sostituire i magneti permanenti con le bobine di eccitazione. I nuclei di ferro vennero costruiti in lamierini isolati per evitare la formazione di correnti parassite.
E.W.von Siemens (1816 - 1892) fu uno dei maggiori protagonisti di quest'epoca. Nel dicembre del 1866 presentò all'Accademia delle Scienze di Berlino una macchina per la conversione di energia meccanica in energia elettrica senza l'impiego di magneti permanenti.
Il primo progetto di una macchina veramente efficiente appartiene a Zenobe Thèophile Gramme (1826 - 1901) di origine belga ma trapiantato a Parigi. Per evitare le correnti parassite il nucleo della sua macchina era costruito con fili di ferro isolati con bitume. Le dinamo di Gramme furono usate per l'illuminazione di fari, per la galvanostegia, per illuminare fabbriche ed erano azionate da una macchina a vapore.
La Gare du Nord a Parigi venne illuminata con l'elettricità nel 1857. A Londra nel 1878 fu illuminato il Gaiety Theatre. Fino all'introduzione delle lampadine a filamento non si potè parlare di illuminazione domestica perchè anche la più piccola lampada ad arco era troppo potente per questo scopo.
La prima lampadina a filamento fu messa a punto da Swan. La richiesta di elettricità era in continua crescita.
Si continuava a discutere se fosse meglio la corrente continua o quella alternata. In favore della corrente continua c'era la possibilità di tenere carico un grande accumulatore durante i periodi di bassa richiesta per usarlo nei periodi di punta.
Si diceva anche che la corrente alternata era più pericolosa (era usata per la sedia elettrica) appena entrata in funzione.
Si formarono due schieramenti. A favore della corrente continua ci possono elencare Edison e Lord kelvin, a favore della corrente alternata Westinghouse, Tesla e Ferranti.
Il risultato di queste discussioni fu la costruzione di centrali sia a corrente continua sia a corrente alternata che portarono disagi agli utenti. L'unificazione della produzione fu fatta solo dopo la seconda guerra mondiale.
Attorno al 1880 erano ormai tutti convinti delle grandi possibilità (sia come fonte di energia per le industrie, sia per l'illuminazione privata). Si discuteva se fosse più conveniente costruire tante piccole centrali oppure poche ma di grandi dimensioni.
La Holborn Viaduct della Edison Company fu la prima centrale elettrica del mondo. Funzionò nel 1882 ed era stata costruita per l'illuminazione stradale, poi venne usata anche per fornire elettricità ai privati.
La centrale in alto a sinistra è quella di Brighton del 1887. Produceva corrente alternata ad alta tensione e ogni utente era provvisto di trasformatore. Gli alternatori erano mossi da macchine a vapore.
Nel 1887 venne fondata la London Electricity Supply Corporation per realizzare una grandissima centrale a Deptford destinata a rifornire una vasta zona di Londra. A dirigere i lavori fu chiamato Sebastian Ziani de Ferranti (1824 - 1907).
Ferranti era uno dei pochissimi sostenitori della trasmissione ad alta tensione e favorevole alla corrente alternata.
L'impianto di Deptford prevedeva 2 alternatori Ferranti a 5000 Volt azionati da macchine a vapore di 1250 Cavalli-vapore.
Il primo tentativo di trasmissione a 10.000 Volt ebbe problemi e Ferranti progettò un cavo di nuova concezione a conduttori concentrici isolati con carta che divennero di uso generale.
La centrale di Deptford fu inaugurata nel 1889 ma funzionò a pieno regime solo nel 1891. La trasmissione a 10.000 Volt diede buoni risultati. Benchè questa centrale possa essere considerata la capostipite di tutte le successive grandi centrali, ai suoi tempi venne considerata poco razionale e per molti anni si preferì costruire tante piccole centrali per alimentare gli utenti situati nelle vicinanze.

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