Sezione CAI San Vito al Tagliamento

 

 

 

14 maggio - 15 giugno 2006
El Camino de
Santiago de Compostela
Francesca e Sandro, pellegrini in terra di Spagna

 

 

 

All’inizio del IX secolo, un eremita galiziano sognò l’Apostolo Giacomo che lo invitava a scavare, nel campo sul monte Libradon dove ogni sera vedeva brillare strane stelle, per riportare alla luce il suo corpo: gli scavi portarono alla luce i resti di un uomo decapitato. Si gridò al miracolo.

In seguito sopra il sepolcro fu costruita una chiesa e attorno ad essa si sviluppò quella che oggi è la città di Santiago de Compostela.

Da allora migliaia di pellegrini si recano alla tomba del Santo per vari motivi e per vari percorsi che il Consiglio d’Europa ha dichiarato “itinerario culturale europeo” e l’UNESCO “patrimonio dell’Umanità”.

Noi abbiamo percorso “el Camino Real Frances”, circa ottocento chilometri in 31 giorni, partendo da St. Jean Pied-de-Port.

 

 

DOMENICA 14/05/06

Dopo quasi due giorni di viaggio in auto, alle quindici e trenta siamo arrivati a St. Jean Pied-de Port. Fa un caldo soffocante ma non importa, siamo qui e domani finalmente inizieremo il Cammino con la traversata dei Pirenei preferendo la via alta a quella più semplice di fondovalle.

St. Jean è una bella cittadina, centro di accoglienza per i pellegrini fin dal medioevo, ma anche oggi sono molto numerosi quelli che vediamo circolare per le vie del centro,  perlopiù donne, tutti portano sulle spalle enormi zaini, forse perchè non si fidano a lasciarli al rifugio. Noi abbiamo lasciato tutto in macchina e siamo andati al centro accoglienza dove ci hanno dato molte utili informazioni e poi abbiamo visitato la Cittadella fortificata.

 

 

 

LUNEDI’ 15/05/2006

1a tappa:
da St. JEAN PIED DE PORT a RONCESVALLES
Km 25,0

Siamo partiti alle 7,30', dopo aver atteso la colazione (ultimo lusso mattutino visto che da domani in Spagna non troveremo bar aperti così presto). Abbiamo già fatto amicizia con tanti francesi, spagnoli, qualche austriaco, tre ragazze brasiliane e un italiano di Treviso. Gli spagnoli sono i più simpatici e chiacchieroni.

Questa prima tappa è stata molto bella anche se lunga e faticosa per il gran caldo e per il forte dislivello. Un continuo saliscendi per le verdi vallate pirenaiche: in territorio francese assolati prati fioriti, greggi di pecore al pascolo e piccoli paesi qua e là mentre in quello spagnolo solo grandi ombrosi boschi. Verso la fine di questo percorso, una discesa vertiginosa porta all’alto de Ibaneta dove una lapide ricorda la morte di Rolando e dei suoi paladini e poi finalmente la mitica Roncesvalles: qui, secondo la leggenda, Carlo Magno seppellì Rolando.

Alle 20.00 nella chiesa della Collegiata, risalente al XII secolo, abbiamo assistito ad una messa celebrata  da cinque sacerdoti, durante la quale un momento di grande suggestione si ha quando vengono spente le luci e rimane illuminato solo l’altare con la splendida statua in oro, argento e diamanti della Vergine del Cammino e uno dei sacerdoti ha invitato i pellegrini presenti (tante altre persone assistevano alla messa) ad avvicinarsi per la benedizione, poi elenca il numero e la provenienza di quanti inizieranno il cammino il giorno dopo: circa duecento persone da tutto il mondo. E c’eravamo anche noi.

 

 

 

 

MARTEDI’ 16/05/2006 

2a tappa:
da RONCESVALLES a LARRASOANA
km 27,5  (52,5)

Durante la notte un violento temporale e già alle 6.00 vi era un trambusto di pellegrini, forse perché tutti temono la tappa della giornata che si presenta lunga. Alle 6,45', dopo una colazione a base di acqua fresca e brioche che avevamo comprato sera la sera prima, siamo già in marcia.

La burrasca notturna ha lasciato un cielo limpido con caldo e sole splendido (anche troppo), ma per fortuna quasi tutto il percorso si snoda tra i bei boschi di Navarra ricchi di alberi, fiori e….fango.

Abbiamo fatto amicizia con due ragazzi brasiliani, un ragazzo americano che parla bene l’italiano, due signori di Verona ecc. ecc. ... BELLO, BELLO, BELLO. Il paese di Larrasoana è piccolissimo, non ci sono negozi, e l'unico bar serve anche la cena ai pellegrini, ma hainoi... solo su prenotazione. Bocadillo (panino) anche stasera.

 

 

MERCOLEDI’ 17/05/2006

3a tappa:
da LARROSOANA a PAMPLONA
Km 15,0  (67,5)

A Pamplona, capitale della Navarra, siamo entrati dal ponte Santa Maddalena, costeggiando le mura dell’antica cittadella. Dato che siamo arrivati prima di mezzogiorno abbiamo avuto molto tempo per visitare la città che ha origini romane, è bellissima ed è piena di vita.

La tappa odierna, all’inizio è stato piacevole: un su e giù tra boschi e profumati prati fioriti seguendo l’antico tracciato, poi un po’ meno per una deviazione del Cammino tutta su asfalto. Più si cammina e più si familiarizza con gli altri pellegrini. Una delle ragazze brasiliane, conosciute il primo giorno, ci ha regalato una piccola Madonna da attaccare allo zaino.

 

 

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