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Il santuario delle divinità etonie Il Santuario è costituito da un temenos,
che un muro di pietrelle a secco definisce in forma
di trapezio rettangolare (m. 9,30 E-W x m. 11 N-S).
L'ingresso, a Sud, introduce in un'area rusticamente
lastricata, al centro della quale il sacello, a pianta
rettangolare (m. 6 E-W x m 3,50 N-S), con ingresso
sul lato meridionale.
L'interno del sacello è
bipartito e una parete trasversale definisce a Ovest un
piccolo adyton cui si accede da una angusta porta
lievemente rastremata verso l'alto. Il livello interno
della cella appare attualmente sopraelevato rispetto al
piano originale, e ciò perchè le fragili strutture sono
state prudentemente reinterrate; esse consistono in una
piattaforma circolare in pietra di marna, su cui doveva
insistere un altare rotondo, al centro del vano, e in una
panchina di pietrame a secco lungo le pareti. Analoga
panchina si può osservare all'esterno, addossata alla
fronte del sacello. Sempre all'esterno del sacello,
appoggiato al tratto orientale della fronte stessa, è un
"bothros" quadrangolare il cui foro
comunica con l'interno del sacello; dirimpetto allo
stesso tratto di fronte, poco più a Est, è un altro
altare in pietra, di forma quadrata.
La porta sud
La grande porta di
accesso (Porta Sud) è fiancheggiata da torrioni: dal
basamento del torrione Ovest (torre C), si sviluppa verso
Sud un muro con tratto terminale a L, evidente avanzo di
un baluardo di protezione dell'accesso alla città,
aggiunto in occasione di particolare pericolo di
aggressione; allo stesso momento, che con ogni
probabilità è da attribuire ai primi decenni del 111
sec. in vista della 1 guerra punica, si riferisce anche
il ben più robusto ed esteso propugnacolo esterno: il
lungo braccio che si diparte dal torrione orientale della
porta (torre C), fortificato nel tratto mediano da una
torretta o guardiola rettangolare, termina con una grande
torre di avvistamento.
Il santuario punico
sotto l'acropoli.
Il santuario punico
sotto l'acropoli è un grande edificio a pianta
rettangolare (m 2 1 x8). orientato con gli angoli NE-SW.
Si compone di due vani: il vano 1 a NE. lungo m 6.50 e il
vano 2 a SW. lungo m 11.50; gli accessi sono dal lato
lungo a NW. Il vano 1 è caratterizzato dalla presenza di
una serie di vaschette di pietra arenaria addossate alla
parete NE; ne sono state messe in luce tre, ma altre
potrebbero essere ancora nascoste sotto il crollo del
muro nord-orientale: il crollo antico, oggi
deliberatamente lasciato in situ, mantiene una singolare
connessione, grazie ad una interessante caratteristica
tecnica costruttiva in blocchetti di arenaria. Il vano 2,
a cielo aperto, è un recinto sacro la cui destinazione
cultuale è dimostrata dalla presenza di due betili a
pilastro su una base quadrangolare, in pietra arenaria,
accostati alla parete lunga di fondo; davanti ad uno di
essi è un'ara rettangolare in pietra, in parte combusta.
Immediatamente
retrostante all'edificio, scavata nella marna, è una
grandiosa cisterna rettangolare, con fila di pilastri
lungo l'asse maggiore (m 14.60x6); essa doveva servire
sia alle esigenze rituali del santuario sia come riserva
idrica dell'abitato.
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Storia
e topografia
La necropoli sud
La tomba della "regina"
La "fattoria"
Il santuario delle divinità etonie
La porta sud
Il santuario punico
Il grande edificio
I magazzini
L'acropoli
Il tempio punico
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